martedì 13 ottobre 2009

Commenti sulla morte di Vandenbroucke

Jean-Luc Vandenbroucke, zio e primo direttore sportivo di Frank
"Purtroppo, la morte di Frank è stata solo una mezza sorpresa. Noi sapevamo che non stava bene, che aveva sempre degli alti e dei bassi. E anche quando sembrava essersi ristabilito, sapevamo che una sorpresa poteva sempre essere dietro l'angolo."
Laurent De Backer, presidente della federazione belga di ciclismo
"L'avevo visto poco tempo fa e mi aveva assicurato che voleva ricominciare a correre. Penso che molti fan di ciclismo siano dispiaciuti. Ci lascia un grandissimo corridore come pochi altri abbiamo avuto in Belgio, con una carriera troppo corta ma formidabile"
Tom Danielson, ex compagno di squadra alla Fassa Bortolo
"E' triste sentire queste notizie di Frank. Ho fatto un anno con lui ed era come nessun altro. Ci mancherà tantissimo."
Lucien Van Impe, Mr.Bookmaker
"Ho recentemente parlato con lui, sembrava star bene, fresco e felice. La pensavo diversamente da lui ogni tanto, ma questo si risolveva automaticamente. Era un bravo ragazzo e un talento impareggiabile. Chissà cosa sarebbe successo se fosse rimasto dalla parte giusta?"
Patrick Lefevre, manager della QuickStep
"Sono abbattuto e sorpreso. L'ho visto martedi a una presentazione per un libro, e sembrava star bene. Era deluso per non aver trovato una squadra per l'anno prossimo ma convinto nel trovarla. Ed era molto felice per questa vacanza in Senegal

Fonte: dhnet.be, cyclingnews.com

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