lunedì 16 novembre 2009

Il DT Ballerini e gli altri CT italiani hanno visionato il percorso di Melbourne 2010

Sul sito della Federazione Ciclistica Italiana è stato pubblicato oggi un report sulla "missione" dei vari direttori tecnici italiani a Melbourne. Obiettivo, scoprire e valutare attentamente il percorso dei Mondiali 2010.
Il Direttore Tecnico Franco Ballerini con i Commisari Tecnici Dino Savoldi (Nazionale Donne), Marino Amadori e Andrea Collinelli (Nazionale Under 23), ha visionato il percorso più volte e ha confermato le impressioni sul circuito mondiale, che ha un dislivello altimetrico inferiore rispetto agli ultimi due mondiali e quindi più adatto ai velocisti.
Ballerini, riguardo ai professionisti, ha dichiarato: "Né la prima parte di percorso in linea né gli strappi presenti sul circuito, che gli atleti affronteranno undici volte, sono in grado di selezionare in maniera decisa il gruppo. Le pendenze consistenti, anche se per brevi tratti, possono però consentire di portare all’arrivo solo i velocisti più in forma. Chi attacca in salita sa poi che ci sono altri sei chilometri in piano o leggera discesa per rientrare, prima dell’arrivo. La vera sorpresa - prosegue Ballerini – potrà venire dal rettilineo d’arrivo, che è lungo 700 metri e tutto in leggera salita. Solo chi arriverà in piena forma e avrà gambe e cuore potrà giocarsi la vittoria nella volata finale”.
Per Amadori e Collinelli, il percorso è adatto ad atleti veloci con doti di resistenza e capacità di affrontare strappi in salita con pendenze anche intorno al 18%. Anche il rettilineo finale è in leggera salita, dal 2 al 6%, e probabilmente si vedrà un arrivo allo sprint di circa 40-50 atleti.
Per Savoldi, le salite, che assomigliano a dei "muri" con pendenze anche del 18%, nel ciclismo femminile possono portare a selezione e distacchi importanti. Le ragazze meno in forma e le velociste difficilmente potranno giocarsi la vittoria.
Per quanto riguarda il percorso della cronometro, per tutte le categorie si parla di un percorso lungo e difficile, con salite lunghe e tratti lungo la costa caratterizzati dal vento.
Proprio le condizioni meteo potrebbero essere una variabile importante da considerare, con possibilità di pioggia, temperature rigide dato il periodo e anche forte vento.

Questi sono i dati della corsa:
Per la prova a cronometro, gli Under 23 percorreranno un circuito di 15.9 km da ripetere due volte per un totale di 31.8 km. Per le donne e gli uomini, il circuito misurerà 22.7 km: le donne lo faranno una sola volta, gli uomini due volte, per un totale di 45.4 km.
Per la prova in linea, il circuito sarà lungo 15.9 km, percorso dieci volte dagli under 23 (159 km), otto volte dalle donne (127.2 km) e 11 volte dai professionisti (259.9 km).

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