giovedì 21 gennaio 2010

Tour de San Luis, 4°tappa e classifica generale per Vincenzo Nibali

Il costante e continuo lavoro di miglioramento da parte di Vincenzo Nibali continua a dare ottimi frutti. Il giovane corridore italiano, classe '84, della Liquigas - Doimo, dopo aver dimostrato nella seconda tappa di essere in palla sulla salita finale, ha vinto oggi la quarta tappa del Tour de San Luis, una cronometro di 19,8 chilometri nei dintorni di San Luis.
Il corridore siciliano ha preceduto il tedesco Robert Bengsch di 4 secondi e il brasiliano Pedro Nicacio di 11, ma soprattutto è passato a condurre la corsa, con 26 secondi sull'argentino Giacinti e 30 sul colombiano dell'Androni Giocattoli Jose Serpa, pericoloso soprattutto in vista delle prossime due tappe, durante le quali si affronteranno le ultime e più difficili salite della corsa.
Vincenzo Nibali che ha così commentato dopo la vittoria "Sono molto contento di essere diventato il leader della corsa e di far meglio dello scorso anno. Ho lavorato molto duramente per le cronometro perchè dovevo recuperare da un infortunio a una clavicola. Riguardo alla tappa di oggi, il caldo non mi ha disturbato; mi piace perchè veniamo dall'inverno europeo. Domani sarà la tappa più dura, conosco la salita grazie perchè l'ho fatta in allenamento e mi aspetto un attacco di Giacinti. Ma la mia squadra sta bene e potremo difendere il vantaggio".
La cronometro di oggi ci ha consegnato anche un Filippo Pozzato che non si vedeva da tempo: il corridore della Katusha, vero fenomeno delle cronometro da giovane, si era smarrito con il tempo migliorando altre qualità, ma con questa prova ha dimostrato di poter rivaleggiare contro i migliori interpreti. Pozzato che si è messo in luce anche nei giorni scorsi come ultimo uomo per Napolitano, dimostrando di avere già una più che discreta condizione che fa ben sperare per le prime classiche dell'anno.
La prova di oggi ha messo in luce anche due grandi corridori che qualche anno fa rivaleggiavano con i più forti corridori da corse a tappe: Santiago Botero e Michael Rasmussen. Per Botero, specialista delle prove contro il tempo, una prestazione che gli vale il sesto posto in classifica a 1 e 14 da Nibali. Rasmussen, invece, perde qualche secondo in più a cronometro ma, in previsione delle tappe di montagne, resta un cliente da prendere con le pinze, capace di piazzare la stoccata vincente in qualsiasi momento. E anche queste storie di atleti che sembrano venire dal passato, anche se recente, rendono queste corse più interessanti e ricche di sorprese.

ORDINE D'ARRIVO
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Robert Bengsch (Ger) Germania a 4''
3° Pedro Nicacio (Bra) Funvic-Pindamonhangaba a 11''
4° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 11''
5° Filippo Pozzato (Ita) Katusha a 14''

CLASSIFICA GENERALE
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes a 26''
3° Jose Serpa (Col) Androni Giocattoli a 30''
4° Arnold Alcolea (Cub) Cuba a 53''
5° Ignacio Pereyra (Arg) Argentina a 1'10''
6° Santiago Botero (Col) Colombia a 1'14''
7° Gerardo Fernandez (Arg) Argentina a 1'18''
8° Magno Prado Nazaret (Bra) Scott - Marcondes a 1'20''
9° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto a 1'22''
10° Josue Moyano (Arg) Argentina a 1'36''

fonte: biciciclismo.com

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