venerdì 26 marzo 2010

Pista. Campionati del Mondo di Copenhagen, seconda giornata ancora amara per l'Italia, male Elia Viviani

Seconda giornata per i Campionati del Mondo su Pista di Copenhagen. Oggi si correvano l'Inseguimento Individuale, il Keirin e lo Scratch uomini e l'Inseguimento a Squadre e lo Sprint a Squadre donne.
Inseguimento Individuale Uomini
Taylor Phinney si è riconfermato campione dell'Inseguimento Individuale battendo in finale il neozelandese Jesse Sergent, capovolgendo il risultato delle qualificazioni che avevo visto Sergent fissare un miglior tempo rispetto a Phinney. Entrambi i corridori fanno parte della squadra Trek - Livestrong. Terzo posto per l'australiano Jack Bobridge, un po' deluso per il risultato dopo esser stato in vantaggio per 3/4 di gara nelle qualificazioni. Nella finale per il terzo posto, Bobridge ha battuto il russo Alexander Serov.
14° posto per Marco Coledan, un risultato discreto per il giovane italiano, venuto ai Mondiali per fare esperienza.
Inseguimento a Squadre Donne
La squadra australiana ha vinto l'oro nell'Inseguimento a Squadre femminile, battendo in finale la campionessa uscente Gran Bretagna e migliorando il proprio tempo rispetto alle qualificazioni di circa due secondi. Ma è ancora più incredibile il tempo fissato dalla Nuova Zelanda nella finale per il terzo posto. La squadra oceanica ha stabilito il nuovo record del mondo della specialità superandosi di quasi 3 secondi rispetto alle qualificazioni, facendo meglio anche delle due finaliste per l'oro. 14° posto per l'Italia di Monia Baccaille, Marta Tagliaferro e Tatiana Guderzo, senza infamia e senza lode.
Sprint a Squadre Donne
Grande Australia nello Sprint a Squadre Donne. La coppia formata da Kaarle McCulloch e Anna Meares ha battuto il record del mondo nelle qualificazioni, ristabilendolo ancora nella finale per il primo posto superando la Cina. Nella finale per il bronzo, la Lituania ha superato la Gran Bretagna.
Scratch Uomini
Tripudio generale a Copenhagen per la vittoria di Alex Rasmussen nello Scratch maschile. Il giovane danese ha vinto la prova andando in fuga insieme al colombiano Juan Esteban Arango e al giapponese Kazuhiro Mori, riuscendo a guadagnare un giro sul resto del gruppo. Nella volata finale, Rasmussen ha preceduto Arango e Mori, andando a vincere il primo oro per la Danimarca.
15° posto per Elia Viviani, una mezza delusione perché dal giovanissimo sprinter ci si aspettava un piazzamento migliore.
Keirin Uomini
Chris Hoy ha vinto la prova del Keirin Uomini riuscendo a battere, in una finale di altissimo livello, il malese Azizulhasni Awang e il tedesco Maximilian Levy, con l'olandese Teun Mulder quarto e il francese Francois Pervis quinto. Per il corridore britannico, si tratta del decimo oro nei mondiali su pista, ai quali si aggiungono 5 argenti e 5 bronzi e 4 ori alle Olimpiadi.
17° posto per Francesco Ceci, eliminato anche nei ripescaggi. Dopo le buone prestazioni in Coppa del Mondo, qualcosa in più da lui si poteva anche aspettare.

Nelle gare di oggi l'Italia cala il suo pezzo più pregiato, Giorgia Bronzini, che parteciperà nello Scratch partendo come una delle favorite. Nelle altre gare, Francesco Ceci parteciperà al Chilometro e nell'Inseguimento a Squadre vedremo Angelo Ciccone, Marco Coledan, Alessandro De Marchi ed Elia Viviani.

RISULTATI 2° GIORNATA

Inseguimento Individuale Uomini
1° Taylor Phinney (Usa)
2° Jesse Sergent (Nzl)
3° Jack Bobridge (Aus)
4° Alexander Serov (Rus)
14° Marco Coledan (Ita)

Keirin Uomini
1° Chris Hoy (Gbr)
2° Azizulhasni Awang (Mas)
3° Maximilian Levy (Ger)
4° Teun Mulder (Ned)
5° Francois Pervis (Fra)
17° Francesco Ceci (Ita)

Scratch Uomini
1° Alex Rasmussen (Den)
2° Juan Esteban Arango (Col)
3° Kazuhiro Mori (Jpn)
4° Martin Blaha (Cze)
5° Chris Newton (Gbr)
15° Elia Viviani (Ita)

Inseguimento a Squadre Donne
1° Australia (Ashlee Ankudinoff, Sarah Kent, Josephine Tomic)
2° Gran Bretagna
3° Nuova Zelanda
4° Stati Uniti
14° Italia (Monia Baccaille, Tatiana Guderzo, Marta Tagliaferro)

Sprint a Squadre Uomini
1° Australia (Kaarle McCulloch, Anna Meares)
2° Cina
3° Lituania
4° Gran Bretagna

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