lunedì 15 marzo 2010

Tirreno - Adriatico, fuga vincente per Ignatiev, Scarponi resiste come leader

Mikhail Ignatiev del Team Katusha ha vinto la sesta tappa della Tirreno - Adriatico portando a termine una fuga iniziata insieme ad altri 11 compagni e resistendo al ritorno dei migliori, che si sono dati battaglia sulla salita finale per la leadership.
Il gruppetto dei 12 corridori in fuga, giunti a 30 chilometri dall'arrivo con circa 2 minuti di vantaggio, era formato da Assan Bazayev dell'Astana, Marcus Burghardt della BMC, Rui Alberto Faria Da Costa della Caisse d'Epargne, Ruben Perez Moreno dell'Euskaltel, Martijn Maaskant della Garmin, Simon Spilak della Lampre, Tom Boonen della Quick Step, Paul Martens della Rabobank, Thomas Lovkvist del Team Sky, Peter Velits dell'HTC - Columbia, Mikhail Ignatiev del Team Katusha e Matti Breschel della Saxo Bank. Un gruppo ben variegato e con corridori molto forti, tra cui Martens e Spilak con meno di 2 minuti di ritardo da Scarponi.
Il primo attacco tra i corridori di testa è arrivato da Lovkvist, che ci ha provato a 26 chilometri dall'arrivo sulla Salita di Santa Maria del Monte insieme a Bazayev. I due sono stati ripresi in cima alla salita. Lovkvist ci ha riprovato anche in discesa assieme a Spilak e Ignatiev ma senza fortuna. Poco prima dell'inizio dell'ultimo giro ci ha provato anche Peter Velits, che è riuscito a guadagnare 20 secondi sui compagni. Il gruppo passava sul traguardo a 1 minuto e 10 secondi di ritardo, con l'Androni Giocattoli davanti a tirare. Velits veniva raggiunto da Bazayev, Maaskant, Lovkvist, Ignatiev e Spilak ma una grande azione di Boonen riportava il gruppo compatto a 9 chilometri dalla fine. Un chilometro dopo, Ignatiev ha provato un attacco raggiungendo in breve tempo i 20 secondi di vantaggio. Dietro, Lampre, BMC e Liquigas continuavano l'inseguimento, cercando una vittoria di tappa.
Ignatiev è riuscito ad arrivare al triangolo rosso dell'ultimo chilometro con 12 secondi su Velits e 36 secondi sul gruppo dei migliori, tirato dalla BMC e dalla Liquigas. Il russo ha resistito fin sul traguardo al ritorno dei più forti, che stavano lottando per la classifica generale sfruttando il terribile strappo prima dell'arrivo, con punte del 19%. I più bravi in questo tratto sono stati Stefano Garzelli e Cadel Evans, imprendibili per tutti, con Garzelli vittorioso nello sprint a due su Evans. Scarponi è arrivato a 2 secondi dal duo, riuscendo a mantenere la maglia per 2 secondi su Garzelli, nonostante i 6 secondi di abbuono conquistati dal corridore dell'Acqua & Sapone.
Domani, nell'ultima tappa, per vincere la Tirreno - Adriatico, Scarponi dovrà stare attento a non far guadagnare secondi di abbuono a Garzelli nei 3 sprint intermedi di giornata, possibilmente lasciando il via libera a una fuga iniziale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mikhail Ignatiev (Rus) Team Katusha
2° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 5''
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.
4° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 7''
5° Benoit Vaugrenard (Fra) Francaise des Jeux s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli
2° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 2''
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 12''
4° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana a 22''
5° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 27''
6° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia a 29''
7° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 33''
8° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 42''
9° Manuele Mori (Ita) Lampre - Farnese Vini a 1'04''
10° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Farnese Vini a 1'07''

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