mercoledì 21 aprile 2010

Freccia Vallone, Cadel Evans è il migliore sul Muro di Huy

Il campione del mondo Cadel Evans, dopo averci provato per anni, ha finalmente vinto la Freccia Vallone (Fleche Wallonne), grazie a un capolavoro di tattica e alle sue straordinarie doti di scalatore e lottatore. Il corridore australiano della BMC ha vinto la sua prima gara da campione del mondo e ha regalato anche il primo successo stagionale alla sua squadre. Alle sue spalle sono arrivati ben tre spagnoli, Joaquim Rodriguez della Katusha, Alberto Contador dell'Astana e Igor Anton dell'Euskaltel. Onorevole quinto posto per Damiano Cunego, mentre si è fatto notare anche Vincenzo Nibali nelle prime fasi della salita, cercando di rimanere attaccato ad Anton e Contador e cedendo nel finale.
Nelle prime fasi di corsa, sono stati cinque corridori ad andarsene, con Davide Palumbo dell'Acqua & Sapone a provarci per primo, seguito da David Loosli della Lampre, Dimitri Champion dell'AG2R, Benjamin Gourgue della Landbouwkrediet e Stephane Auge della Cofidis. Sul primo passaggio sul muro di Huy, i cinque contavano un vantaggio di circa 8 minuti sul gruppo. Il gruppo principale veniva tirato da Caisse d'Epargne e Katusha e, grazie al loro lavoro, il vantaggio si è ridotto fino a cinque minuti a 80 chilometri dall'arrivo. Approfittando della Côte de Haut-Bois in sette hanno provato un controattacco ma senza grande successo, visto anche il gran ritmo del plotone. Dei fuggitivi, il primo a staccarsi è stato Palumbo, seguito poco dopo da Auge e Gourgue. Al secondo passaggio sul muro di Huy il gruppo, tirato da Andy Schleck, ha ripreso tutti i fuggitivi con il solo Bram Tankink della Rabobank davanti con qualche metro di vantaggio. In discesa, si sono avvantaggiati ancora Loosli, Frank Schleck e Roman Kreuziger della Liquigas. I tre hanno ripreso Tankink e hanno iniziato a darsi cambi regolari, guadagnando un buon margine. Alle loro spalle in tanti hanno provato un contrattacco, tra cui Ryder Hesjedal della Garmin e Alexander Kolobnev della Katusha ma senza grande successo. Sull'ultima salita prima di Huy, la Côte d'Ereffe, il gruppo era tirato anche dalla BMC di Evans, insieme all'Astana, con il gruppetto dei quattro a soli 20 secondi. In cima alla salita ci ha riprovato Ivanov, subito ripreso, e al contrattacco è ripartito Kolobnev, ma il gruppo tirato dall'Astana non ha lasciato spazio. Tutti questi attacchi hanno avuto il merito di riportare il gruppo compatto a 5 chilometri dall'arrivo. A 3 chilometri dall'arrivo ci ha provato il duo della Caisse d'Epargne Luis Leon Sanchez e Alejandro Valverde ma senza grandi risultati, poi è stata la volta di Matteo Bono della Lampre. Il destino della corsa ormai era segnato, come in quasi tutte le edizioni il gruppo sarebbe arrivato compatto ai piedi del muro di Huy. Proprio sotto il cartello dell'ultimo chilometro ci ha provato Andrea Masciarelli dell'Acqua & Sapone, inseguito subito dall'Euskaltel di Anton. Proprio all'inizio della salita Andreas Kloden della RadioShack è scattato, guadagnando subito una ventina di metri. Alle sue spalle un ottimo Jurgen Van den Broeck portava l'inseguimento, con Anton e Contador alla sua ruota. Ed è stato proprio il corridore dell'Euskaltel a riprendere e superare Kloden, con Contador alla ruota, poi Nibali, Evans, Cunego e Joaquim Rodriguez. L'attacco di Anton è stato violentissimo, con il solo Contador capace di resistergli, seppur con grande fatica. Nibali è rimasto attaccato per un po', cedendo per lo sforzo successivamente. Quando il traguardo ormai era vicinissimo, Contador ha saltato Anton ed è scattato, ma alla sua ruota si erano riportati sia Evans che Rodriguez. Proprio il campione del mondo ha subito risposto, non lasciando neanche un metro allo spagnolo. Appena la strada è leggermente spianata, Evans ha saltato di netto Contador, superato anche da Rodriguez, andando a vincere con ampio merito la corsa. L'australiano è stato il più bravo a gestire le forze e a salire del proprio passo, senza seguire l'attacco suicida di Anton. Bravo anche Joaquim Rodriguez, secondo, ma purtroppo per lui Evans, oggi, sembrava veramente imbattibile. Grande terzo posto per Contador, al suo miglior risultato in una classica del Nord.

ORDINE D'ARRIVO
1° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
2° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha s.t.
3° Alberto Contador (Esp) Astana s.t.
4° Igor Anton (Esp) Euskaltel - Euskadi a 6''
5° Damiano Cunego (Ita) Lampre - Farnese Vini a 9''
6° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma - Lotto a 11''
7° Christopher Horner (Usa) Team Radioshack s.t.
8° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
9° Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank s.t.
10° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions s.t.

fonte: cyclingnews.com

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