lunedì 5 aprile 2010

Giro delle Fiandre, le pagelle di Parliamo di Ciclismo

Dopo i pronostici, la cronaca e i commenti dei protagonisti, come per ogni corsa importante si passa al momento delle valutazioni, fatte a freddo e valutando la reale successione degli eventi e le notizie che sono arrivate finita la corsa.

Fabian Cancellara (Saxo Bank) 10
Ha recuperato da solo dopo una foratura, è scattato sul Molenberg portandosi dietro Boonen, ha fatto la differenza da seduto sul Kapelmuur, ha vinto con un minuto di vantaggio su uno come il belga. Gara perfetta. L'avrebbe vinta probabilmente 99 volte su 100.

Tom Boonen (Quick Step) 7.5
Ha fatto tutto il possibile per contrastare Cancellara ma non è riuscito a stargli a ruota. Puntava ad arrivare alla volata, ma lo svizzero era veramente troppo forte. Due secondi posti nelle prime due Classiche sono sicuramente un buon bottino, ma questa volta Tom aveva la squadra più forte, con Devolder e Wynants dietro a mordere il freno. Forse poteva far stancare Cancellara e far lavorare di più i gregari invece che lanciarsi nella trappola di Fabian. Vedremo alla Roubaix.

Philippe Gilbert (Omega Pharma - Lotto) 6.5
Bravo a lanciarsi all'inseguimento di Boonen e Cancellara dimostrando coraggio, voglia di vincere e condizione, ma grave è la disattenzione di aver lasciato andar via i due favoriti da soli sul Molenberg. Se fosse arrivato quarto, sarebbe da insufficienza, ma probabilmente sarebbe arrivato lo stesso terzo anche se avesse seguito i due mostri del Fiandre.

Bjorn Leukemans (Vacansoleil) 7
Un ritorno ad alti livelli per il belga dopo la positività al testosterone, fa tutto quello che è in grado di fare e porta un piazzamento importante alla sua squadra, la Vacansoleil, che corre molto bene per lui. Dietro c'era gente più forte e in forma, lui ha il merito di capire l'azione giusta e di stare con Gilbert sul Muur.

Tyler Farrar (Garmin) 7
Un buon quinto posto per l'americano che ha iniziato il suo apprendistato per le classiche. Il Fiandre gli piace e sono sicuro che tornerà ancora per vincerlo, ha bisogno ancora di crescere parecchio come corridore ma le qualità ci sono. Aspettiamo e vediamo.

George Hincapie (BMC) 7
Il vecchio George ruggisce ancora, a fine gara è addirittura deluso per aver perso l'occasione di seguire i due favoriti sul Molenberg. Perde l'occasione anche di seguire Gilbert ma porta a casa un ottimo sesto posto. Non male per un ragazzino del 1973.

Matti Breschel (Saxo Bank) 6.5
Il voto è una media tra il voto reale per Breschel, che merita sicuramente un 7.5 per le azioni spacca gambe prima del Molenberg, e il voto al meccanico della Saxo, che merita un 4 per l'errore e per la lentezza di ridare la bici a Matti. Fortunatamente, hanno in squadra Cancellara.

David Millar (Garmin) 7
Mi è piaciuto parecchio Millar domenica. Aveva promesso una grande gara ed è stato di parola, andando via con Gilbert e Leukemans, tirando a tutta nei tratti pianeggianti e consegnando il quinto posto a Farrar una volta ripresa. Come Tyler, sono curioso di vedere anche lui l'anno prossimo.

Lance Armstrong (RadioShack) 7
Se lo merita questo 7 Lance. Davanti fin che ha potuto, finisce con il primo gruppo al traguardo e per lui è già un successo. Sicuramente una buona prova dopo le prestazioni opache della prima parte di stagione, fa nettamente meglio del suo capitano, Sebastien Rosseler. Qualcuno l'ha visto?

Stijn Devolder (Quick Step) 5.5
Sfortunato a inizio gara per le cadute, poco incisivo nel momento decisivo, costretto a correre di rimessa nel finale. Prestazione anonima, da lui ci si aspettava sicuramente di più. Fa bene il gregario, ma lui non deve essere solo un gregario.

Daniel Oss (Liquigas) 6.5
Continua a convincere Daniel dopo le ottime prestazioni di inizio stagione. Si fa vedere anche davanti, prima del Molenberg, cosa che non hanno fatto molti suoi avversari o compagni di squadra (Quinziato), dopodiché rimane a ruota e arriva nel primo gruppo. Sta crescendo e con calma arriverà, ne sono certo.

Leif Hoste (Omega Pharma Lotto) 6
Un sei di fiducia per Hoste, scomparso per molto tempo dalle prime posizioni del gruppo, lo ritroviamo finalmente tra i primi nella sua corsa. Un corridore ritrovato, speriamo di si. Lo vedremo già alla Roubaix.

Steve Chainel (Bouygues Telecom) 7
Una delle grandi sorprese di inizio stagione, nel gruppo inseguitore insieme a Gilbert e Flecha, decisamente il miglior giovane della giornata. Il ciclismo francese sta lentamente risorgendo e Steve è un ottimo esponente di questa avanguardia.

Bernhard Eisel (HTC - Columbia) 5
Ci prova prima del Molenberg con Oss, non lascia il segno sulla corsa. Prova anonima, molto anonima, dal vincitore della Gand -Wevelgem ci si aspettava di più.

Sebastien Langeveld (Rabobank) 5
Voto per lui e per la squadra, non si è mai vista una maglia Rabobank tra i primi. Devono ringraziare di avere un fenomeno come Freire in squadra che gli ha regalato una Sanremo.

Alessandro Ballan (BMC) 5
Come per Hoste, un 5 di fiducia. Il corridore che ha vinto Fiandre e Mondiale sembra scomparso, arranca dietro una trentina di corridori sul Muur che aveva domato insieme a Hoste non molto tempo fa. Alessandro, dove sei?

Thor Hushovd (Cervelo) 5
Si salva da un voto peggiore perché ha dichiarato di non sentirsi bene, ma dopo la Sanremo fallisce anche il Fiandre. Ha la forza di lasciare libero Hammond che almeno regala un settimo posto alla squadra.

Juan Antonio Flecha (Sky) 4
Ottima squadra, buona forma, è una corsa che gli si addice: perché non era con Cancellara e Boonen? E perché, quando stavano per riprenderli, non ha dato una mano a Gilbert? Ogni tanto, diventa un oggetto misterioso, oggi era sicuramente tra i favoriti ma non ha dimostrato niente. Vediamo se si riscatterà alla Roubaix.

Parliamo di Ciclismo 7.5
Indovinati i primi due ma nell'ordine sbagliato, non mi aspettavo un Cancellara così forte, ma è stato abile a portare Boonen allo scoperto e Boonen è stato un po' ingenuo a farsi prendere allo scoperto. Pronostico quasi rispettato ma, sinceramente, non era difficile. Ci rivediamo per la Parigi - Roubaix.

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