sabato 8 maggio 2010

Giro d'Italia, Bradley Wiggins è la prima maglia rosa, sua la cronometro inaugurale di Amsterdam

Il britannico Bradley Wiggins è la prima maglia rosa di questa 93° edizione del Giro d'Italia. Il corridore del Team Sky è stato il migliore sul tracciato di 8,4 chilometri costruito nel centro della suggestiva Amsterdam. La capitale olandese è l'ideale punto di partenza di un Giro che avrà nell'ultima settimana il suo culmine, con tutte le salite più dure e celebri della sua storia inserite. Tornando alla cronometro, Wiggins ha percorso la cronometro viaggiando a una media di 48,932 km/h, mettendo in mostra anche le sue indubbie doti di cronoman, perché il tracciato, soprattutto nella prima parte, era molto tecnico, con la pioggia a rendere ancora il tutto più complicato. Alle spalle del britannico si è piazzato un duo formato da corridori della BMC Racing. Se il primo nome poteva essere pronosticato, quello dell'australiano Cadel Evans, il secondo è una vera e propria sorpresa, cioè Brent Bookwalter, che fino a oggi non aveva ottenuto grandi risultati in gare organizzate sotto l'egida dell'UCI. L'americano ha ottenuto un ottimo secondo posto con il capitano terzo con lo stesso tempo. Quarto posto per il kazako Alexandre Vinokourov dell'Astana a 5 secondi di ritardo, stesso tempo del neozelandese Gregory Henderson del Team Sky e il giovane australiano Richie Porte della Saxo Bank. Solo settimo posto per uno dei pretendenti alla vittoria, il britannico David Millar della Garmin, arrivato a 6 secondi da Wiggins, mentre ottavo è giunto il vicecampione del mondo a cronometro Gustav Larsson della Saxo Bank, a 7 secondi. A 9 secondi di ritardo, finalmente si scorge il nome anche del primo italiano, Marco Pinotti dell'HTC - Columbia, decimo con lo stesso tempo del nono classificato, l'olandese Jos Van Emden.
I favoriti per la classifica generale, oltre a Evans e Vinokourov, non hanno perso tantissimi secondi: Vincenzo Nibali della Liquigas è 11° a 10 secondi, Stefano Garzelli dell'Acqua & Sapone 30° a 20 secondi, Michele Scarponi dell'Androni Giocattoli 33° a 21 secondi, Vladimir Karpets della Katusha 35° a 22 secondi, Ivan Basso della Liquigas 37° a 23 secondi, Carlos Sastre della Cervelo 42° a 25 secondi, Christian Vandevelde della Garmin 45° a 26 secondi, Marzio Bruseghin della Caisse d'Epargne 84° a 39 secondi, Damiano Cunego della Lampre 144° a 52 secondi, Gilberto Simoni della Lampre 156° a 56 secondi, Domenico Pozzovivo della Colnago 180° a 1 minuto e 2 secondi, Giampaolo Caruso della Katusha 190° a 1 minuto e 17 secondi.
Ma siamo solamente all'inizio, i distacchi sono ancora contenuti e tutto è ancora da giocarsi: di chilometri ne mancano ancora tantissimi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Bradley Wiggins (Gbr) Team Sky
2° Brent Bookwalter (Usa) BMC Racing Team a 2''
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.
4° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana a 5''
5° Greg Henderson (NZl) Team Sky s.t.
6° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank s.t.
7° David Millar (Gbr) Garmin - Transitions a 6''
8° Gustav Larsson (Swe) Team Saxo Bank a 7''
9° Jos Van Emden (Ned) Rabobank a 9''
10° Marco Pinotti (Ita) Team HTC - Columbia s.t.
11° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 10''
30° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 20''
33° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli a 21''
35° Vladimir Karpets (Rus) Team Katusha a 22''
37° Ivan Basso (Ita) Liquigas - Doimo a 23''
42° Carlos Sastre (Esp) Cervelo a 25''
45° Christian Vandevelde (Usa) Garmin Transitions a 26''
84° Marzio Bruseghin (Ita) Caisse d'Epargne a 39''
144° Damiano Cunego (Ita) Lampre - Farnese Vini a 52''
156° Gilberto Simoni (Ita) Lampre - Farnese Vini a 56''
180° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago CSF Inox a 1'02''
190° Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha a 1'17''

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