venerdì 14 maggio 2010

Giro d'Italia, Matthew Lloyd porta a termine un'altra fuga vincente, sua la 6°tappa.

Il pazzo Giro d'Italia di quest'anno sembra non volersi più fermare. E anche nella sesta tappa la vittoria è andata a un fuggitivo della prima ora, Matthew Lloyd dell'Omega Pharma Lotto. Il corridore australiano è partito dopo neanche un'ora di corsa insieme a Rubens Bertogliati dell'Androni Giocattoli con la voglia di mettersi in mostra e guadagnare qualcosa nei traguardi parziali di giornata. Ma il gruppo, come ormai da troppi giorni, non ha preso in mano la situazione, consentendo ai fuggitivi di gestire il vantaggio e arrivare addirittura con ampio margine per festeggiare degnamente una vittoria così importante. Viene un po' di tenerezza a guardare Danilo Hondo festeggiare pensando di aver vinto la tappa, quasi a sottolineare l'impotenza dei velocisti fino a oggi, martoriati da salite, vento e cadute. Finora solo Farrar e Weylandt hanno potuto gioire in sprint decisamente non consueti, mentre gli altri hanno dovuto accontentarsi di qualche piazzamento.
L'attacco di Bertogliati e Lloyd è partito a 45 chilometri dalla partenza di Fidenza, nella tappa dedicata alla memoria di Jacques Anquetil e delle sue vittorie al Giro. Il duo, staccatissimo in classifica generale, non ha impensierito la Liquigas che ha lasciato fare senza che nessun'altra squadra prendesse il comando dell'inseguimento. Così i due sono riusciti a guadagnare fino a 4 minuti quando hanno superato la prima salita di giornata, il Passo del Brattello, a circa 100 chilometri dal traguardo. Proprio la successiva discesa ha tirato un brutto scherzo a Paolo Tiralongo dell'Astana e Guillaume Bonnafond dell'Ag2R, caduti e ritirati a causa dei postumi della caduta, mentre più avanti nella tappa anche Michele Merlo della Footon Servetto ha abbandonato la corsa. Una grave defezione, quella di Tiralongo, per Alexandre Vinokourov, che si ritrova senza il suo miglior gregario prima ancora di affrontare il primo arrivo in salita.
Il duo Bertogliati - Lloyd ha continuato nella sua azione arrivando fino a 6 minuti di vantaggio a 50 chilometri dal traguardo, con il gruppo tirato ancora dalla Liquigas, tutt'altro che intenzionata ad andare a riprendere i fuggitivi. Sulla seconda salita di giornata, la Spolverina, finalmente dal gruppo qualcuno ha provato un'azione. A seguito di alcuni scatti si è formato un gruppetto di 5 atleti, con il giovane colombiano Cayetano Sarmiento dell'Acqua & Sapone, Johann Tschopp della BBox Bouygues Telecom, Matteo Bono della Lampre, Evgeni Petrov e Serguei Klimov della Katusha. Lungo la salita Bertogliati ha subito una foratura ma Lloyd ha preferito aspettarlo visto i tanti chilometri che ancora mancavano al traguardo, mentre dietro il gruppetto degli inseguitori aveva perso Bono e Klimov lungo la salita. In cima alla salita, a 27,4 chilometri dall'arrivo, il duo di testa aveva ancora 2 minuti di vantaggio sugli inseguitori e quasi 3 minuti sul gruppo principale. Sulla salita di Bellizzano, a 11 chilometri dall'arrivo, Lloyd ha lanciato l'attacco decisivo lasciando facilmente la compagnia di Bertogliati e involandosi verso il traguardo, mentre dietro il gruppetto dei controattaccanti rimaneva con un po' di vantaggio sul gruppo. A 5 chilometri dall'arrivo Lloyd era ormai proiettato verso la vittoria mentre Bertogliati, distanziato di 45 secondi, cercava di rimanere a galla, con il gruppetto degli inseguitori, nel quale era arrivato anche Dario Cataldo della Quickstep, staccato di poco più di 30 secondi dallo svizzero. Da segnalare anche un attacco di Alessandro Petacchi che ha voluto dare comquneu spettacolo sulle sue strade. Lloyd ha potuto gustarsi con calma la vittoria avendo un grande margine di vantaggio sui primi inseguitori, mentre Bertogliati è riuscito a resistere al ritorno del gruppo per nove secondi, coronando comunque una grande prestazione. Terzo posto per Danilo Hondo, quarto per Manuel Belletti della Colnago e quinto per Filippo Pozzato, che domani andrà sicuramente a caccia di una vittoria in una tappa a lui più congeniale.
In classifica generale non cambia molto, con il trio Liquigas sempre in testa e tutti i leader nel primo gruppo, con il solo Sastre un po in difficoltà sulla seconda salita di giornata a causa di una foratura.

ORDINE D'ARRIVO
1° Matthew Lloyd (Aus) Omega Pharma - Lotto
2° Rubens Bertogliati (Swi) Androni Giocattoli a 1'06''
3° Danilo Hondo (Ger) Lampre - Farnese Vini a 1'15''
4° Manuel Belletti (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
5° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo
2° Ivan Basso (Ita) Liquigas - Doimo a 13''
3° Valerio Agnoli (Ita) Liquigas - Doimo a 20''
4° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana a 33''
5° Vladimir Karpets (Rus) Katusha a 39''
6° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank a 45''
7° David Millar (GBr) Garmin - Transitions s.t.
8° Baden Cooke (Aus) Team Saxo Bank a 1'03''
9° Linus Gerdemann (Ger) Team Milram a 1'04''
10° Laurent Didier (Lux) Team Saxo Bank a 1'13''

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