venerdì 21 maggio 2010

Giro d'Italia, Pozzato porta la prima vittoria all'Italia ma che grande azione dei big!

La dodicesima tappa del Giro d'Italia sembrava destinata ad arrivare al traguardo con una scontata volata nella quale i velocisti avrebbero potuto giocarsi un altro successo. Ma uno strappetto che sembrava insignificante a 12 chilometri dall'arrivo ha dato il la a un incredibile attacco da parte di tutti i big meno Evans, che sono riusciti ad arrivare a Recanati a giocarsi la tappa. Allo sprint il migliore è stato Filippo Pozzato, bravo a riprendere Vinokourov e Nibali che erano scattati a 800 metri dal traguardo e ancor più bravo a resistere al ritorno veemente di Voeckler e Pineau, giunti rispettivamente secondo e terzo. La classifica generale è, comunque, rimasta praticamente invariata visto che tutti i corridori in fuga erano, come ben sappiamo, fuori dalle prime dieci posizioni di classifica.
Dopo la fuga bidone di ieri l'intero plotone non aveva alcuna intenzione di lasciar andare una fuga numerosa e infatti il via libera è stato dato soltanto a un gruppetto di 3 corridori formato da Rick Flens della Rabobank, Yuriy Krivtsov dell'Ag2R La Mondiale e Olivier Kaisen dell'Omega Pharma - Lotto. Dopo pochi chilometri Flens era partito da solo riuscendo a raggiungere i 9 minuti di vantaggio ma ha preferito aspettare Krivtsov e Kaisen, partiti dopo, avendo così più speranze di rimanere in fuga. Il vantaggio dei tre è arrivato al massimo intorno ai 6 minuti e 45 secondi mentre il gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, limava con il passare dei chilometri il ritardo, sceso considerevolmente nell'ultimo tratto di corsa con la Garmin - Transitions di Farrar a fare l'andatura. Ma anche oggi la frazione non poteva finire senza un colpo di scena: dopo un attacco di Francesco Failli dell'Acqua & Sapone che sembrava ormai rintuzzato dal gruppo, tutti i migliori si sono mossi sulla salita di terza categoria a 12 chilometri dall'arrivo portando via un gruppetto di una decina di corridori formato da Thomas Voeckler della BBox, Jerome Pineau della QuickStep, Filippo Pozzato della Katusha, Stefano Garzelli dell'Acqua & Sapone, Vincenzo Nibali e Ivan Basso della Liquigas - Doimo, Alexandre Vinokourov dell'Astana, Marco Pinotti dell'HTC - Columbia, Damiano Cunego della Lampre e Michele Scarponi dell'Androni Giocattoli, in pratica tutti quei corridori di classifica rimasti tagliati fuori dalla fuga di ieri, meno Evans. L'australiano non è riuscito a entrare nell'attacco e si è dovuto mettere da solo a lanciare l'inseguimento ai fuggitivi, ricevendo solo negli ultimissimi chilometri l'aiuto della Garmin - Transitions. Con il passare dei chilometri il vantaggio degli uomini di testa non diminuiva più di tanto, permettendo ai corridori di gestirsi in vista del finale, anche se qualcuno di loro puntava di più a guadagnare qualche secondo in salita. Intanto, nel gruppo principale, durante l'inseguimento si è verificata una lite tra il campione del mondo Cadel Evans e Daniele Righi della Lampre, salito in testa al gruppo per infastidire i cambi di chi tirava. I due sono venuti alle mani, seppur a distanza, scambiandosi reciproci gesti e tentativi di pugni, segno dell'altissima tensione che ogni giorno si respira in gruppo. Il lavoro della Garmin è stato perfetto fino all'ultimo chilometro, quando i 10 avevano soltanto 8 secondi di vantaggio su un gruppo lanciatissimo. Ma come è successo spesso in questo Giro i treni dei velocisti si sono un po' guardati, permettendo agli attaccanti di riguadagnare terreno. A 800 metri dall'arrivo ci ha provato Vinokourov con a ruota Nibali ma i due sono stati ripresi da un grande ritorno degli altri fuggitivi con Pozzato deciso protagonista. Il campione italiano è uscito dalla ruota del duo di testa un po' presto ma è stato eccezionale a resistere al ritorno di Voeckler e Pineau, lanciati probabilmente verso la vittoria. Finalmente Pozzato è riuscito a portare a casa la prima vittoria di tappa italiana dopo tanti giorni di piazzamenti e delusioni, mentre la classifica è rimasta praticamente invariata.

ORDINE D'ARRIVO
1° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha
2° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
3° Jerome Pineau (Fra) Quick Step s.t.
4° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone s.t.
5° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank
2° David Arroyo (Esp) Caisse d'Epargne a 1'42''
3° Robert Kiserlovski (Cro) Liquigas - Doimo a 1'56''
4° Xavier Tondo Volpini (Esp) Cervelo Test Team a 3'54''
5° Valerio Agnoli (Ita) Liquigas - Doimo a 4'41''
6° Alexander Efimkin (Rus) Ag2R La Mondiale a 5'16''
7° Linus Gerdemann (Ger) Team Milram a 5'34''
8° Carlos Sastre (Esp) Cervelo Test Team a 7'09''
9° Laurent Didier (Lux) Team Saxo Bank a 7'24''
10° Bradley Wiggins (Gbr) Sky Professional a 8'14''

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