mercoledì 30 giugno 2010

IWT Jong Maar Moedig, vittoria per Sven Jodts in un piccolo Giro delle Fiandre

In Belgio è sempre la stagione delle classiche e dei Muri. Una corsa vinta in passato da Tom Boonen, Greg Van Avermaet e Sve Nys non può che essere una gara dura e difficile, con ben 11 salite da superare, tra cui Bosberg e Grammont. Dopo continui capovolgimenti di fronte la vittoria è andata al belga Sven Jodts che ha regolato i due compagni di fuga sul traguardo. Alle spalle del corridore della Beveren 2000 sono arrivati Koen Barbe della Topsport Vlaanderen e Reno De Keulenaer della Davo Lotto. Per Jodts, giovane classe '88, si tratta della seconda vittoria dopo il successo in una tappa del Giro di Normandia.
Come si diceva prima, l'odierna gara belga presentava 11 strappi da affrontare per un totale di 168 chilometri. Presenti tutte le migliori squadre della zona con tanti giovani rampanti, pronti a mettersi in mostra per cercare un contratto da professionista per il 2011. Gli attacchi sono iniziati fin dai primi chilometri, con fughe che però non riuscivano a raggiungere più del minuto di vantaggio. A provarci è stato anche il grandissimo Sven Nys, leggenda vivente del ciclocross, ma anche il suo tentativo non è andato a buon fine. Nonostante un attacco di una ventina di uomini che sembrava essere molto pericoloso a circa 75 chilometri dal traguardo il gruppo principale, forte ormai di non più di una trentina di unità, è riuscito a rientrare con 19 chilometri all'arrivo. Al momento del ricongiungimento in otto sono andati all'attacco e, questa volta, la fuga era quella decisiva. Il gruppetto di testa era formato da Jerome Baugnies e Kenny Terweduwe della Topsport Vlaanderen, Sven Jodts della Beveren 2000, Sven Nevens della Cureghem Sportif, Koen Barbe della Landbouwkrediet, Reno De Keulenaer della Davo-Lotto, Sven Van den Houte della Verandas Willems e Niek Basten della Van Hemert groep. A meno di 10 chilometri dal traguardo De Keulenaer è andato all'attacco, raggiunto poco dopo prima Jodts e poi da Barbé. I tre non sono più stati ripresi e in volata la vittoria è andata a Jodts davanti a Barbé e De Keulenaer.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Jodts (Bel) Beveren 2000
2° Koen Barbé (Bel) Topsport Vlaanderen a 1''
3° Reno De Keulenaer (Bel) Davo - Lotto a 8''
4° Kenny Terweduwe (Bel) Jong Vlaanderen a 14''
5° Niek Basten (Ned) Van Hemert Groep s.t.
6° Bert Scheirlinckx (Bel) Landbouwkrediet a 18''
7° Jeroen Hoorne (Bel) Soenens a 24''
8° Davy Commeyne (Bel) Landbouwkrediet s.t.
9° Bert De Waele (Bel) Landbouwkrediet s.t.
10° Quentin Bertholet (Bel) Lotto - Bodysol a 29''

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Caisse d'Epargne (Esp)

16° PUNTATA: CAISSE D'EPARGNE
Si preannuncia un periodo difficile per la Caisse d'Epargne dopo che il proprio leader, Alejandro Valverde, è stato squalificato per due anni fino a fine 2011. Lui doveva essere la punta della squadra alla Grande Boucle e ora la formazione iberica si ritrova senza un capitano forte ma con una squadra molto solida e di qualità. I capitani, se così possiamo chiamarli, sono diventati Luis Leon Sanchez e Christophe Moreau. Il primo, 25° nel 2009, potrebbe provare per la prima volta a fare classifica in una grande corsa senza grandi pressioni visto che da lui, in quel senso, non ci si può aspettare più di tanto. Moreau inizia a sentire il peso degli anni, sarebbe stato un gregario perfetto ma da capitano ha quasi sempre fallito anche da più giovane, adesso può provare ad aiutare i compagni. Condizione simile anche per José Ivan Gutierrez Palacios, autore di una grande prova in un Giro di una decina di anni fa che, però, non ha più ripetuto. A questo punto, perché non provare anche Rui Costa? Il portoghese è giovane, classe '86, ha già fatto bene in brevi corse a tappe e, se sta bene, potrebbe anche essere una sorpresa. Il resto della squadra è composta da buoni corridori tra cui Erviti e Perget saranno gregari puri, Kiryienka potrebbe provare le sue solite azioni a inizio tappa (come non ricordare una sua vittoria in una tappa alpina al Giro?) e insieme a Ruben Plaza saranno preziosi in salita. Per le volate è pronto José Joaquin Rojas, adatto anche in arrivi più duri.

In sintesi
L'assenza di Valverde per le ambizioni della Caisse d'Epargne è pesantissima perché lo spagnolo poteva assicurare almeno una vittoria di tappa e un posto nei 5. Il capitano dovrebbe diventare Luis Leon Sanchez ma probabilmente sarà la strada a stabilirlo. Per il resto, Rojas Gil potrà lanciarsi negli sprint mentre Plaza, Gutierrez Palacios e Rui Costa possono provare a vincere una cronometro. Però la Caisse d'Epargne per vincere qualcosa a questo Tour dovrà inventarsi una tattica diversa rispetto a quella prevista.

Iscritti
- Rui Alberto Faria Costa (Por) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: Ritirato nel 2009. Vincitore della 4 Giorni di Dunkerque nel 2009, del Trofeo Deia e di un campionato nazionale a cronometro nel 2010 e del Giro delle Regioni nel 2007.
- Imanol Erviti (Esp) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore nell'arrivo di Las Rozas alla Vuelta a Espana nel 2008.
- José Ivan Gutierrez Palacios (Esp) 1978
Miglior piazzamento al Tour de France: 21° nel 2007. 3° nella cronometro di Liegi al Tour 2004. Vincitore di quattro campionati nazionali a cronometro e due in linea, di un Giro dell'Emilia, di due Eneco Tour e di un Giro del Mediterraneo.
- Vasil Kiryienka (Blr) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore nell'arrivo al Monte Pora al Giro d'Italia 2008 e di tre campionati nazionali a cronometro.
- Christophe Moreau (Fra) 1971
Miglior piazzamento al Tour de France: 4° nel 2000. Vincitore nella cronometro di Dunkerque al Tour 2001. Vincitore di un campionato nazionale in linea, di due Criterium del Delfinato, di una 4 Giorni di Dunkerque e di un Tour du Languedoc.
- Mathieu Perget (Fra) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore del Tour du Limousin nel 2009 e dei Giochi del Mediterraneo nel 2005.
- Ruben Plaza (Esp) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Due campionati nazionali in linea, una tappa alla Vuelta a Espana, una Volta a la Comunitat Valenciana e Vuelta a Aragon.
- José Joaquin Rojas (Esp) 1985
Miglior piazzamento al Tour de France: 83° nel 2009. 3° nell'arrivo di Barcellona al Tour 2009. Vincitore di un Trofeo Pollenca nel 2008, di una tappa alla Vuelta a Murcia nel 2007 e di una tappa al Tour de l'Ain nel 2009.
- Luis Leon Sanchez (Esp) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: 25° nel 2009. Vincitore di due tappe al Tour 2008 e 2009. Vincitore di due campionati nazionali a cronometro, di un Giro del Mediterraneo, di una Parigi Nizza e di un Circuito della Sarthe.

Vittorie nel 2010 - 9
5° tappa Tour Down Under (Sanchez Gil), Trofeo Deia (Rui Costa), 5° tappa Volta ao Algarve (Sanchez Gil), 1° tappa e classifica finale del Circuito della Sarthe (Sanchez Gil), 8° tappa Giro di Svizzera (Rui Costa), Campionato nazionale spagnolo a cronometro (Sanchez Gil), Campionato nazionale portoghese a cronometro (Rui Costa), Campionato nazionale spagnolo in linea (Gutierrez Palacios)

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Team Katusha (Rus)

15° PUNTATA - TEAM KATUSHA
E' una grande Katusha quella che si presenta al via del Tour de France 2010. La formazione presenta corridori per tutti gli obiettivi e per tutte le tappe. Vladimir Karpets e Joaquim Rodriguez saranno i due capitani per la classifica generale. Il russo aveva chiesto di partecipare al Giro d'Italia perché si sentiva in forma e pronto per far bene ma già sulle prime salite aveva dimostrato di non reggere il ritmo dei migliori. Rodriguez, incredibile ma vero, è al primo Tour de France della carriera e per la prima volta potrà provare a fare classifica dopo gli anni di gregariato alla Caisse d'Epargne. Le sue doti in salita sono conosciute ma resta un mistero la sua resistenza sulle tre settimane, a questo Tour potrà misurarsi sulle lunghe distanze. Nelle volate la squadra punta sul vecchietto McEwen che proverà a incrementare il bottino di dodici tappe vinte anche se la brillantezza non è più quella di una volta. Brutt, Ivanov, Kolobnev e Vorganov sono uomini d'attacco e gregari generosi e aiuteranno i capitani nei propri obiettivi, prendendosi i propri spazi quando riceveranno il via libera, anche perché mi è difficile pensare a un Brutt che non va all'attacco. Completano la squadra il giovane moldavo Pliuschin e il belga Vandenbergh, uomini che da Under 23 hanno vinto corse prestigiose.

In sintesi
Squadra con grandi talenti ma anche tante incognite. Karpets proverà ancora a fare classifica e probabilmente la farà anche Rodriguez ma entrambi sembrano più adatti a delle vittorie parziali. Ivanov e Kolobnev sono atleti da fughe, vincenti ma anche dediti alla squadra, Brutt è un attaccante nato e gli altri saranno pronti a mettersi a disposizione della squadra. Una vittoria di tappa è il minimo, la squadra è capace di vincerne anche di più.

Iscritti
- Pavel Brutt (Rus) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un GP Chiasso nel 2007, di una tappa al Giro d'Italia nel 2008 e di un Tour de Vendee nel 2009.
- Serguei Ivanov (Rus) 1975
Miglior piazzamento al Tour de France: 39° nel 2009. Vincitore di due tappe nel 2001 e nel 2009. Vincitore di 4 campionati nazionali in linea, di un'Amstel Gold Race, di un Giro della Vallonia e di un GP Harelbeke.
- Vladimir Karpets (Rus) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 12° nel 2009. 3° nella cronometro di Angouleme al Tour 2007. Vincitore di una Vuelta a la Rioja nel 2004, di una Volta a Catalunya e di un Giro di Svizzera nel 2007 e di un Prova Villafranca di Ordizia nel 2008.
- Alexandr Kolobnev (Rus) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di due campionati nazionali in linea, di una Monte Paschi Eroica nel 2007 e di una tappa alla Parigi Nizza nel 2007.
- Robbie McEwen (Aus) 1972
Miglior piazzamento al Tour de France: 89° nel 1998. Vincitore di 12 tappe dal 1999 al 2007. Vincitore di nove tappe al Giro d'Italia, due campionati nazionali in linea, una Classica di Amburgo, 5 Parigi Bruxelles, una Scheldeprijs Vlaanderen, un Circuito Franco Belga e un GP de Fourmies.
- Alexander Pliuschin (Mda) 1987
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di due campionati nazionali in linea e di un Giro delle Fiandre per Under 23.
- Joaquim Rodriguez (Esp) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una Volta a Catalunya, di una Setmana Catalana, di un campionato nazionale in linea, di un GP Miguel Indurain e di una tappa alla Vuelta a Espana.
- Stijn Vandenbergh (Bel) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 95° nel 2009. 22° nell'arrivo di Besancon al Tour 2009. Vincitore di una Het Volk per Under 23 e di un Giro d'Irlanda nel 2007.
- Eduard Vorganov (Rus) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore della Five Rings of Moscow nel 2005 e di una Clasica de Almeria nel 2007.

Vittorie nel 2010 - 6
Trofeo Mallorca (McEwen), Volta a Catalunya (Rodriguez Oliver), GP Miguel Indurain (Rodriguez Oliver), 5° tappa Vuelta al Pais Vasco (Rodriguez Oliver), Campionato nazionale moldavo in linea (Pliuschin), Campionato nazionale russo in linea (Kolobnev)

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Lampre Farnese Vini (Ita)

14° PUNTATA: LAMPRE FARNESE VINI
Dimenticata la delusione per un Giro d'Italia anonimo e senza neanche una vittoria, la Lampre Farnese Vini si presenta a questo Tour de France con ambizioni soltanto per le vittorie parziali. La presenza di Damiano Cunego potrebbe far pensare a un tentativo del corridore veneto di fare classifica ma dopo la pessima prestazione al Giro Cunego cercherà di vincere una tappa visto che in questa stagione gli è ancora mancato il successo. Per le volate la Lampre porta tre corridori di valore come Alessandro Petacchi, Danilo Hondo e Mirco Lorenzetto. Il campione spezzino proverà a rivincire una tappa al Tour dopo il trionfale 2003 in cui vinse ben quattro tappe e Hondo e Lorenzetto lo aiuteranno a portarlo davanti negli sprint. La presenza di Grega Bole, altro ottimo velocista, potrebbe anche far pensare allo sloveno come velocista nel caso in cui Petacchi non fosse in grado di disputare una grande volata ma probabilmente a lui sarà affidato il compito di andare in fuga, insieme ai giovani Francesco Gavazzi e Simon Spilak. Gavazzi è un ottimo sprinter e in un arrivo ristretto può dire la propria mentre Spilak è un corridore completo, veloce, resistente in salita e sul passo ed è uno dei corridori del futuro della Lampre. Occhi puntati anche su Adriano Malori, il giovanissimo campioncino italiano classe '88 che potrà già dire la propria nelle cronometro ma che soprattutto farà esperienza.

In sintesi
Le speranze per la Lampre di vincere qualche tappa sono alte ma tutto dipenderà dalla condizione dei propri campioni. Cunego e Petacchi sono delle garanzie ma quest'anno, per motivi diversi, non hanno ancora inciso nelle gare importanti. Più probabile vedere Cunego vincere una tappa che Petacchi ma lo spezzino è velocista di razza e potrebbe regalare una sorpresa. Spilak, Bole e Gavazzi sono corridori vincenti e possono trovare un importante successo nelle tappe dedicate alle fughe. C'è molto interesse intorno a Malori, promessa del ciclismo italiano per le corse a tappe.

Iscritti
- Grega Bole (Slo) 1985
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un GP Kranj, un GP Nobili Rubinetterie, una tappa al Criterium del Delfinato e una Liegi Bastogne Liegi Under 23.
- Damiano Cunego (Ita) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 11° nel 2006. 2° nell'arrivo dell'Alpe d'Huez al Tour 2006. Vincitore del Giro d'Italia 2004, tre volte il Giro di Lombardia, un'Amstel Gold Race, tre volte il Giro del Trentino e due volte la Settimana Coppi & Bartali.
- Mauro Da Dalto (Ita) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, 3° in una tappa del Giro di Germania nel 2008.
- Francesco Gavazzi (Ita) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una Rund um Die Nurnberger, di una tappa alla Vuelta al Pais Vasco e di una tappa al Giro di Sardegna.
- Danilo Hondo (Ger) 1974
Miglior piazzamento al Tour de France: 104° nel 2002. 3° nell'arrivo di Parigi al Tour 2004. Vincitore di un campionato nazionale in linea nel 2002, di due tappe al Giro d'Italia nel 2001, di un GP Beghelli nel 2004 e di una Omloop van de Vlaamse Scheldeboorden nel 2006.
- Mirco Lorenzetto (Ita) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un Giro del Friuli, di due tappe del Giro di Sardegna e di una tappa al Giro del Mediterraneo.
- Adriano Malori (Ita) 1988
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore della cronometro ai campionati europei e mondiali nel 2008, della cronometro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e di due Chrono Champenois.
- Alessandro Petacchi (Ita) 1974
Miglior piazzamento al Tour de France: 97° nel 2001. Vincitore di 4 tappe nel 2003. Vincitore di 17 tappe al Giro d'Italia, di 14 tappe alla Vuelta a Espana, di una Milano Sanremo, di una Parigi Tours e di una Scheldeprijs Vlaanderen.
- Simon Spilak (Slo) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: 108° nel 2009. 39° nell'arrivo di Bourg Saint Maurice al Tour 2009. Vincitore di una Cote Picarde nel 2007 e di una tappa e della classifica finale del Giro di Romandia nel 2010.

Vittorie nel 2010 - 13
2° e 4° tappa Giro della Provincia di Reggio Calabria (Petacchi), GP Costa degli Etruschi (Petacchi), 1° tappa Giro di Sardegna (Gavazzi), 3° tappa Giro di Sardegna (Petacchi), 4° tappa Giro di Sardegna (Hondo), 3° tappa Giro dei Paesi Baschi (Gavazzi), 4° tappa e classifica finale Giro di Romandia (Spilak), 1° tappa Criterium del Delfinato (Bole), 4° tappa Giro di Svizzera (Petacchi), 1° e 2° tappa Giro di Slovenia (Bole)

martedì 29 giugno 2010

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Cofidis (Fra)

13° PUNTATA: COFIDIS
Come per le altre squadre francesi, anche la Cofidis schiererà alla partenza di Rotterdam tutti i migliori corridori che fanno parte del proprio roster. Non c'è una vera punta a cui affidare le chiavi della squadra ma sono tanti i componenti della compagine francese che quest'anno hanno regalato qualche vittoria. Se parliamo di classifica generale il corridore che potrebbe provare a fare classifica è l'estone Rein Taaramae, spesso piazzato quest'anno in brevi corse a tappe. E' all'esordio al Tour e per lui sarà un test importante per verificarsi su una corsa di tre settimane. A dargli una mano in salita ci saranno sicuramente Julien El Fares e Damien Monier, abili sulle salite più brevi e corridori vincenti, che proveranno con il resto della squadra ad animare le fughe. Per gli sprint potrebbe inserirsi Samuel Dumoulin, vincitore di sei corse quest'anno ma un po' in calo nell'ultimo periodo, mentre tutti gli altri, Moinard, Minard, Pauriol, Augé e Kern, potranno farsi vedere nelle tappe intermedie, quando il gruppo li lascerà andare in fuga.

In sintesi
Squadra di assalto che proverà a vincere almeno una tappa. Proverà a fare classifica il giovane estone Taaramae che potrebbe anche dare una zampata in qualche frazione intermedia. Le altre punte per le tappe impegnative saranno El Fares e Monier mentre Dumoulin può garantire buoni piazzamenti nelle volate. Le speranze di vittoria sono le fughe, altrimenti è difficile che arriverà un successo.

Iscritti
- Stephane Auge (Fra) 1974
Miglior piazzamento al Tour de France: 115° nel 2002. 6° nell'arrivo di Plouay al Tour 2002. Vincitore di un Tour de Normandie nel 2000, di un GP Cholet nel 2007 e di una 4 Giorni di Dunkerque nel 2008.
- Samuel Dumoulin (Fra) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 111° nel 2008. Vincitore nell'arrivo di Nantes al Tour 2008. Vincitore di un Etoile de Besseges, due Tro-Bro Leon, una Route Adelie de Vitré e un GP dell'Insubria.
- Julien El Fares (Fra) 1985
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un Giro della Vallonia e di una tappa alla Tirreno Adriatico nel 2009 e di una tappa al Giro del Mediterraneo nel 2010.
- Christophe Kern (Fra) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 74° nel 2009. 2° nell'arrivo di Arcalis al Tour 2009. Vincitore di un GP Rudy Dhaenens nel 2003 e di una tappa al Tour de l'Avenir nel 2004.
- Sebastien Minard (Fra) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 37° nel 2009. 5° nell'arrivo di Besancon al Tour 2009. Vincitore di una tappa al Tour de l'Avenir nel 2005 e di una Parigi Camembert nel 2010.
- Amael Moinard (Fra) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 14° nel 2008. 5° nell'arrivo di Bourg Saint Maurice al Tour 2009. Vincitore di una tappa alla Route du Sud nel 2007 e di una tappa alla Parigi Nizza nel 2010.
- Damien Monier (Fra) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore nell'arrivo di Pejo Terme al Giro d'Italia 2010.
- Remi Pauriol (Fra) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 42° nel 2009. 7° nell'arrivo di Vittel al Tour 2009. Vincitore di una Route Adelie de Vitré, di un GP d'Ouverture La Marseillaise e di un GP di Lugano.
- Rein Taaramae (Est) 1987
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un campionato nazionale a cronometro e in linea nel 2009 e di un Tour de l'Ain nel 2009.

Vittorie nel 2010 - 10
1° tappa Tropicale Amissa Bongo (Dumoulin), 3° tappa e classifica finale Etoile de Besseges (Dumoulin), 4° tappa Giro del Mediterraneo (El Fares), GP dell'Insubria (Dumoulin), 7° tappa Parigi Nizza (Moinard), 6° tappa Volta a Catalunya (Dumoulin), 4° tappa Circuito della Sarthe (Dumoulin), Parigi Camembert (Minard), 17° tappa Giro d'Italia (Monier)

Campionati Nazionali. In Portogallo la gara in linea a Rui Sousa, la cronometro a Rui Costa Faria

Il 34enne Rui Sousa si è laureato per la prima volta in carriera campione nazionale portoghese della gara in linea dopo aver vinto la prova che si è svolta domenica a Santa Maria da Feira. Il corridore della Barbot Siper ha superato di 13 secondi Celio Sousa Alves della Madeinox Boavista e di 33 secondi Andre Fernando Cardoso della Palmeiras Resort. Deludono i due corridori più attesi, Tiago Machado della RadioShack e Manuel Cardoso della Footon - Servetto, quest'anno in corsa da soli visto che sono gli unici portoghesi nelle loro squadre. Una vittoria importante per Sousa, al primo titolo dopo tanti anni di professionismo.
La gara si è svolta lungo un circuito costruito intorno al Castello di Santa Maria da Feira per un totale di 160 chilometri. Dopo soltanto due giri dieci corridori sono riusciti ad andare in fuga, raggiunti poco dopo da altri due uomini. I grandi nomi erano assenti ed è stato proprio uno di loro, Tiago Machado, a lanciarsi all'inseguimento insieme a un'altra decina di atleti. Il ricongiungimento è avvenuto al chilometro 70 mentre il gruppo principale ormai si era arreso, inseguendo a oltre 3 minuti. Al chilometro 83 ci ha provato Carlos Baltazar della Barbot Siper che è riuscito a rimanere davanti per una cinquantina di chilometri. Il gruppetto degli inseguitori inizialmente ha lasciato fare salvo recuperare velocemente quando il traguardo si faceva sempre più vicino. Ripreso Baltazar, all'attacco sono andati Rui Sousa, rimasto a ruota grazie all'attacco del compagno, e Celio Sousa della Madeinox Boavista. I due sono riusciti a rimanere davanti senza essere più ripresi, nonostante un tardivo tentativo di Vitor Rodrigues della Caja Rural e José Mendes della LA Rota dos Moveis. Nel finale Rui Sousa, più fresco di Celio Sousa, è riuscito a staccare il compagno di fuga andando a vincere in solitario. Al terzo posto si è piazzato André Cardoso, primo degli inseguitori, che ha preceduto di qualche secondo tutti gli altri membri del gruppetto, arrivati sfilacciati al traguardo.
Nella prova a cronometro la vittoria è andata a Rui Costa Faria della Caisse d'Epargne che ha preceduto di 33 secondi Sergio Sousa della Madeinox Boavista e di 35 secondi Mario Costa della Barbot Siper, conquistando così il primo titolo nazionale da professionista in carriera.

ORDINE D'ARRIVO

GARA IN LINEA
1° Rui Sousa (Barbot - Siper)
2° Celio Sousa Alves (Madeinox Boavista) a 13''
3° Andre Fernando Cardoso (Palmeiras Resort) a 33''
4° Luis Fernando Pinheiro (Madeinox Boavista) a 38''
5° Bruno Pinto (Centro Ciclismo de Loule) s.t.
6° Tiago Machado (Team RadioShack) a 45''
7° Vitor Carvalho (ASC Vitoria) a 50''
8° David Livramento (Palmeiras Resort) a 52''
9° Rui Vinhas (Aluvia Valongo) a 54''
10° Antonio Amorim (Barbot - Siper) s.t.

CRONOMETRO
1° Rui Costa Faria (Caisse d'Epargne)
2° Sergio Sousa (Madeinox Boavista) a 33''
3° Mario Costa (Barbot Siper) a 35''
4° José Joao Mendes (LA Rota dos Moveis) a 43''
5° Hernani Broco (LA Rota dos Moveis) a 1'07''

Campionati Nazionali. Martin Elmiger è il nuovo campione svizzero in linea

Martin Elmiger si è laureato Domenica nuovo campione nazionale svizzero arrivando da solo sul traguardo di Kriegstetten, sede di arrivo del circuito dei campionati. Il corridore dell'Ag2R La Mondiale ha preceduto di 21 secondi i due compagni di fuga che erano andati via insieme a lui nel penultimo giro, Simon Zahner della BMC Racing e Pirmin Lang del Team Burgi. Per Elmiger si tratta della terza vittoria in carriera ai campionati nazionali dopo quelle del 2005 e del 2001, arrivando al livello di altri grandi campioni del passato come, per esempio, Kubler.
La corsa si è svolta lungo un circuito di 19,7 chilometri che i 94 corridori in gara hanno ripetuto per 10 volte. Presente il campione in carica, Fabian Cancellara della Saxo Bank, che nella prima parte di corsa è stato molto attivo cercando di mantenere il gruppo compatto con il risultato che ai -30 il gruppo era ancora pressoché compatto. Ma a un giro e mezzo dalla fine Zahner della BMC ha lanciato il suo attacco, seguito soltanto da Elmiger e Lang. I tre hanno iniziato subito a tirare in accordo e il vantaggio è rapidamente cresciuto. Sfruttando il difficile circuito, caratterizzato dai continui saliscendi, Elmiger è scattato a 12 chilometri dall'arrivo lasciando la compagnia degli altri due attaccanti. Il corridore dell'Ag2R non è più stato ripreso e al traguardo ha preceduto di 21 secondi Zahner e Lang. Molto staccati tutti gli altri con Hubert Schwab primo degli inseguitori a 1 minuto e 44 secondi dal vincitore.

ORDINE D'ARRIVO
1° Martin Elmiger (Ag2R La Mondiale)
2° Simon Zahner (BMC Racing) a 21''
3° Pirmin Lang (Team Burgi) s.t.
4° Hubert Schwab (Vorarlberg Corratec) a 1'44''
5° Nicolas Schnyder (Price Custom Bikes) a 1'53''
6° Bruno Guggisberg (Atlas Personal) a 1'55''
7° Remy Maurer (V.C. Mendrisio) a 2'16''
8° Christian Heule (Team Burgi) a 2'37''
9° Reto Hollenstein (Net Cycle) s.t.
10° Roger Devittori (V.C. Mendrisio) s.t.

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: BBox Bouygues Telecom (Fra)

12° PUNTATA: BBOX BOUYGUES TELECOM
La BBox Bouygues Telecom porta tutti i pezzi da novanta alla partenza del Tour de France 2010 con qualche giovane che proverà a far bene al suo esordio nella corsa francese. I corridori più rappresentativi sono Pierrick Fedrigo e Thomas Voeckler, già vincitori di tre tappe al Tour, atleti d'attacco e da lunghe fughe, forti in salita e temibili in volata, con bersaglio preferito i ciclisti italiani. Particolare interesse destano due giovani francesi, Cyril Gautier e Pierre Rolland. Il primo, visto brillante al campionato nazionale, è un ex campione europeo e quest'anno ha già dimostrato di saper vincere gare impegnative mentre il secondo potrebbe puntare a migliorare il 21° posto dell'anno scorso in salita generale. Per il resto, la squadra presenta il campione nazionale francese a cronometro Nicolas Vogondy, Anthony Charteau, Mathieu Sprick e Sebastien Turgot, ottimi gregari che potrebbero avere spazio in qualche fuga, mentre fa sempre piacere vedere alla partenza Yukiya Arashiro, il primo giapponese a terminare un Tour de France l'anno scorso insieme a Beppu.

In sintesi
Voeckler e Fedrigo sono le due punte della squadra, se la formazione francese vuole una vittoria deve puntare su di loro e aiutarli a entrare nelle fughe giuste, poi ci penseranno i due campioni francesi. Interesse per vedere cosa potrà fare Pierre Rolland in salita e in classifica generale e per l'esordiente Cyril Gautier, giovane ma già molto convincente. Da sottolineare che sono presenti entrambi i campioni francesi di quest'anno.

Iscritti
- Yukiya Arashiro (Jpn) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 128° nel 2009. 5° nell'arrivo di Brignoles al Tour 2009. Vincitore di un campionato nazionale in linea, di una tappa al Tour du Limousin e di un Tour de Okinawa.
- Anthony Charteau (Fra) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 103° nel 2004. 33° in due tappe al Tour 2004. Vincitore di una Polynormande, di un Tour de Langkawi e di una Tropicale Amissa Bongo.
- Pierrick Fedrigo (Fra) 1978
Miglior piazzamento al Tour de France: 28° nel 2006. Vincitore di due tappe dal 2006 al 2009. Vincitore di un campionato nazionale in linea, di un GP di Plouay, di un Criterium International, di una 4 Giorni di Dunkerque e di due Tour du Limousin.
- Cyril Gautier (Fra) 1987
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un Campionato Europeo Under 23 nel 2008 e di una Route Adelie de Vitré nel 2010.
- Pierre Rolland (Fra) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: 21° nel 2009. 15° nell'arrivo di Saint Girons al Tour 2009. Vincitore di una tappa al Tour du Limousin nel 2007 e di una tappa al Circuit de Lorraine nel 2010.
- Mathieu Sprick (Fra) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 50° nel 2006. 29° nell'arrivo di Bourg-en-Bresse al Tour 2007. Vincitore di un Tour du Doubs nel 2004 e di una tappa al Tour de Langkawi nel 2008.
- Sebastien Turgot (Fra) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una 3 Giorni di Vaucluse nel 2007 e di una tappa alla 3 Giorni di La Panne nel 2010
- Thomas Voeckler (Fra) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 18° nel 2004. Vincitore nell'arrivo di Perpignan al Tour 2009. Vincitore di due campionati nazionali in linea, di un GP di Plouay, di un Giro di Lussemburgo, di una Route du Sud, di un Tour du Poitou Charentes, di un Circuit de la Sarthe, di un Etoile de Besseges e di un Tour du Haut Var.
- Nicolas Vogondy (Fra) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 19° nel 2002. 7° nell'arrivo di Pau al Tour 2002. Vincitore di due campionati francesi in linea e uno a cronometro, di una Chateauroux Classic de l'Indre e di una tappa al Criterium del Delfinato.

Vittorie nel 2010 - 10
4° tappa e classifica finale Tropicale Amissa Bongo (Charteau), 1° tappa e classifica finale Criterium International (Fedrigo), 2° tappa della 3 Giorni di La Panne (Turgot), Route Adelie de Vitré (Gautier), 4° tappa Circuit de Lorraine (Rolland), 4° tappa Criterium del Delfinato (Vogondy), Campionato nazionale francese a cronometro (Vogondy), Campionato nazionale francese in linea (Voeckler)

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Ag2R La Mondiale (Fra)

11° PUNTATA: AG2R LA MONDIALE
Una Ag2R d'attacco è quello che mi viene in mente quando leggo i nomi dei novi corridori che prenderanno il via sabato all'edizione 2010 del Tour de France. Squadra votata all'attacco perché manca un capitano forte, sia per le tappe di montagna che per le volate, e quindi bisognerà tentare in tutti i modi di lasciare il segno in qualche modo, come fece il nostro Rinaldo Nocentini proprio l'anno scorso con quei stupendi otto giorni in maglia gialla e un ottimo 13° posto finale. L'italiano è rientrato in squadra da poco e dopo la prova convincente al campionato italiano potrà schierarsi al via della Grande Boucle, l'obiettivo è fare bene ma già la partecipazione è un grande successo dopo il terribile incidente che Nocentini ha subito a inizio stagione. Per il resto, John Gadret e Nicolas Roche potrebbero tentare di far classifica ma probabilmente soltanto il primo si dedicherà ai piazzamenti mentre l'irlandese proverà ad andare in fuga, come sicuramente faranno corridori come lo svizzero Elmiger e tutti gli altri componenti della squadra, da Mondory a Le Lay fino a Riblon e Bouet.

In sintesi
Una vittoria di tappa sarebbe un grande successo per questa squadra che si presenta senza capitani al via con l'obiettivo di animare la corsa e cogliere un successo parziale. I più talentuosi sono sicuramente Martin Elmiger, Nicolas Roche e il nostro Rinaldo Nocentini e da loro potrebbe arrivare la tanto agognata vittoria, ma si sa che i francesi al Tour danno il 200% e quindi corridori come Gadret, Mondory e Riblon possono far bene, cercando di sorprendere il gruppo da lontano. Ma se dovessi fare una scommessa indicherei l'Ag2R come una delle squadre che rimarrano a bocca asciutta.

Iscritti
- Maxime Bouet (Fra) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: 69° nel 2009. 9° nell'arrivo di La Grande Motte al Tour 2009. Vincitore della Volta ao Alentejo e della Boucles de l'Aulne nel 2009.
- Dimitri Champion (Fra) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di un campionato nazionale in linea, di un Circuito delle Ardenne e di un Tour du Finistere nel 2009.
- Martin Elmiger (Swi) 1978
Miglior piazzamento al Tour de France: 68° nel 2008. 2° nell'arrivo a Foix al Tour 2008. Vincitore di tre campionati nazionali, di un GP Kanton Aargau, di un Tour Down Under e di una 4 Giorni di Dunkerque.
- John Gadret (Fra) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 53° nel 2007. 20° nell'arrivo di Plateau de Beille al Tour 2007. Vincitore di un GP Kanton Aargau e di un Tour de l'Ain nel 2007.
- David Le Lay (Fra) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 78° nel 2008. 38° nell'arrivo di Prato Nevoso al Tour 2008. Vincitore di un Trofeo dello Scalatore e di un Tour du Finistere nel 2008 e della 3 Giorni di Vaucluse e del Circuito della Sarthe nel 2009.
- Lloyd Mondory (Fra) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 132° nel 2009. 6° nell'arrivo di Issoudun al Tour 2009. Vincitore di un GP Kanton Aargau e di una tappa alla Parigi Correze nel 2008.
- Rinaldo Nocentini (Ita) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 13° nel 2009. 4° nell'arrivo di Arcalis al Tour 2009. 8 giorni in maglia gialla nel 2009, vincitore di un Giro del Mediterraneo, un Giro del Veneto, un Giro dell'Appennino, una Coppa Placci, un GP Miguel Indurain e un GP di Lugano.
- Christophe Riblon (Fra) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: 81° nel 2009. 5° nell'arrivo di Saint Girons al Tour 2009. Vincitore di un Tour de la Somme e di una Boucles du Sud Ardeche.
- Nicolas Roche (Irl) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 22° nel 2009. 2° nell'arrivo di Besancon al Tour 2009. Vincitore di un campionato nazionale in linea e uno a cronometro e di una tappa al Tour de l'Avenir nel 2006.

Vittorie nel 2010 - 6
Giro del Mediterraneo (Nocentini), 1° tappa Tour du Haut Var (Nocentini), Boucles du Sud Ardeche (Riblon), 4° tappa e classifica finale 4 Giorni di Dunkerque (Elmiger), Campionato nazionale svizzero in linea (Elmiger)

lunedì 28 giugno 2010

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Sky Professional (Gbr)

10° PUNTATA: SKY PROFESSIONAL (GBR)
Il Team Sky Professional si presenta a questo Tour de France con grandi ambizioni sia per la classifica generale che per le singole tappe. Il leader per la classifica è sicuramente il britannico Bradley Wiggins, eroe nazionale su pista e serio pretendente al titolo di Parigi dopo il quarto posto l'anno scorso. Al Giro d'Italia è andato per fare la gamba, dopodiché ha fatto una preparazione mirata senza farsi vedere più di tanto nelle gare di avvicinamento al Tour. A cronometro con Cancellara è il migliore della specialità, è ancora da verificare la sua tenuta in salita ma già l'anno scorso ha dimostrato di trovarsi a suo agio nelle lunghe ascese pedalabili del Tour. Potrebbe essere una grande sorpresa o un enorme flop, sta a lui dimostrarlo. Al suo fianco ci saranno uomini di esperienza e giovani campioni in un mix di assoluto livello. Per le salite gli aiuti maggiori arriveranno dallo svedese Thomas Lovkvist che potrebbe anche provare a piazzarsi tra i primi 10 mentre uomini come Serge Pauwels, Stephen Cummings e Simon Gerrans possono aiutarlo nelle lunghe tappe alpine e pirenaiche. Oltre a passisti come Geraint Thomas e Michael Barry la squadra presenta anche lo spagnolo Juan Antonio Flecha e il norvegese Edvald Boasson Hagen. Il primo cercherà gloria in qualche fuga, aiutando i propri capitani nelle altre tappe, mentre il secondo si lancerà nelle volate di gruppo e in tutte quelle tappe di media difficoltà. Un duo da classiche che può regalare soddisfazioni alla squadra.

In sintesi
Wiggins proverà a migliorare il quarto posto dell'anno scorso e tutta la squadra sarà al suo fianco per questo obiettivo. Lovkvist sarà un aiuto importante per le tappe di montagna mentre Boasson Hagen, Flecha e Gerrans potranno cercare anche qualche vittoria parziale. Squadra solida con un giusto mix tra esperienza e giovani talentuosi che può regalare molte soddisfazioni al ciclismo britannico.

Iscritti
- Michael Barry (Can) 1975
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa al Giro d'Austria nel 2005 e di una tappa al Tour of Missouri nel 2008.
- Edvald Boasson Hagen (Nor) 1987
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di 4 campionati nazionali a cronometro, due tappe al Giro d'Italia, una Gent Wevelgem, un Eneco Tour, una Paris Correze e un Gp de Denain.
- Stephen Cummings (Gbr) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa al Giro della Provincia di Reggio Calabria e di una Coppa Bernocchi nel 2008.
- Juan Antonio Flecha (Esp) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 73° nel 2005. Vincitore nell'arrivo di Toulouse al Tour 2003. Vincitore di un Campionato di Zurigo e di un Giro del Lazio nel 2004, di un Circuito Franco-Belga nel 2008 e di un Omloop Het Nieuwsblad nel 2010.
- Simon Gerrans (Aus) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 76° nel 2008. Vincitore nell'arrivo di Prato Nevoso al Tour 2008. Vincitore di un GP di Plouay, di un Tour Down Under, di una tappa al Giro d'Italia, di una tappa alla Vuelta a Espana, di un GP di Carnago e di due Herald Sun Tour.
- Thomas Lovkvist (Swe) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 38° nel 2008. 9° nella cronometro di Saint-Amand-Montrond al Tour 2008. Vincitore di un campionato nazionale in linea e uno a cronometro, di una Monte Paschi Eroica e di un Circuit de la Sarthe.
- Serge Pauwels (Bel) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, 2° in una tappa al Giro d'Italia nel 2009.
- Geraint Thomas (Gbr) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: 139° nel 2007. 15° nell'arrivo di Bourg-en-Bresse al Tour 2007. Vincitore del campionato nazionale in linea nel 2010 e della Fleche du Sud nel 2006.
- Bradley Wiggins (Gbr) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 4° nel 2009. 3° nella cronometro di Monaco al Tour 2009. Vincitore di una tappa al Giro d'Italia nel 2010, di un campionato nazionale a cronometro e di un Herald Sun Tour.

Vittorie nel 2010 - 8
3° e 6° tappa Tour of Oman (Boasson Hagen), Omloop Het Nieuwsblad (Flecha), 7° tappa Tirreno Adriatico (Boasson Hagen), 1° tappa Giro d'Italia (Wiggins), 7° tappa Criterium del Delfinato (Boasson Hagen), Campionato Norvegese a cronometro (Boasson Hagen), Campionato Britannico in linea (Thomas)

Campionati Nazionali. Tripletta Sky nel campionato britannico, Geraint Thomas vince su Kennaugh e Stannard

Geraint Thomas è il nuovo campione britannico dopo aver vinto la prova in linea di ieri grazie a una grande prova di squadra. Il corridore del Team Sky ha preceduto allo sprint il compagno Peter Kennaugh mentre a 2 minuti e 20 secondi di ritardo si è piazzato Ian Stannard, altro compagno di Thomas. Il primo dei non Sky è stato Jeremy Hunt della Cervelo che, insieme a Simon Richardson della Sigma Sport Specialized, faceva parte della fuga decisiva. Per Thomas si tratta del primo titolo nazionale su strada in carriera nonché della prima vittoria da professionista in una gara individuale, dopo aver conquistato in passato svariati titoli nazionali e mondiali su pista.
Al traguardo Thomas ha commentato felice il suo trionfo: "Questo circuito è più duro di tutti i campionati del mondo che ho corso. Era un su e giù continuo ed era abbastanza stressante. Ho vinto la cronosquadre in Qatar ma questa è la mia prima vittoria individuale ed è molto speciale. I campionati nazionli sono qualcosa che tutti sognano di vincere. Dentro di me sapevo di essere in forma. Dopo il Delfinato andavo bene ma ho avuto qualche problema di salute settimana scorsa così mi sono riposato e sono arrivato qui fresco. Sarò onorato di vestire la maglia di campione al Tour de France rappresentando la Gran Bretagna. Sono nella migliore condizione della mia vita, sono salito di livello e sono molto felice".
La corsa si è svolta lungo un circuito di chilometri da percorrere per un totale di giri. La difficoltà del circuito di quest'anno ha senz'altro messo in luce la crescente competitività del ciclismo britannico, arrivato in questi anni a livelli mondiali. Approfittando dei continui saliscendi e di una dura salita principale, già nel primo giro si è formata la fuga decisiva. All'attacco è andato Jeremy Hunt, raggiunto istantaneamente da Thomas e da Richardson mentre dopo tre giri sono rientrati anche Stannard e Kennaugh, formando un temibile quintetto di testa con ben tre corridori del Team Sky. Intuendo il pericolo, le squadre non presenti nella fuga hanno iniziato a tirare per riprendere la fuga ma il vantaggio è sempre rimasto intorno ai 2 minuti. Lo sforzo maggiore è stato quello portato da David Millar della Garmin Transitions che ha avuto il merito di frantumare il gruppo principale ma che non è riuscito a rientrare sui corridori di testa, decidendo di ritirarsi poco dopo metà gara. A questo punto, ben sapendo che nessuno era in grado di rientrare su di loro, i cinque di testa hanno iniziato la loro personale sfida per il titolo. A due giri dalla fine Richardson ha dovuto cedere il passo sotto gli attacchi di Thomas mentre poco dopo si è staccato anche Hunt grazie a un'azione di Kennaugh. Dopo che anche Stannard si era staccato dal gruppo di testa, Kennaugh e Thomas hanno iniziato a darsi battaglia per la vittoria. Kennaugh, più scalatore di Thomas che invece è più forte in volata, ha provato ripetutamente a staccare il compagno ma Thomas è riuscito a rimanergli a ruota e l'ha battuto nettamente allo sprint. Con il terzo posto di Stannard il Team Sky ha completato una storica tripletta che ha sottolineato la grande forza della squadra britannica. Da segnalare il tributo offerto dal pubblico a Jonathan Bellis, corridore della Saxo Bank, rientrato da poco dopo un gravissimo incidente occorsogli in Italia l'anno scorso.

ORDINE D'ARRIVO
1° Geraint Thomas (Sky Professional)
2° Peter Kennaugh (Sky Professional) s.t.
3° Ian Stannard (Sky Professional) a 2'20''
4° Jeremy Hunt (Cervelo Test Team) a 7'59''
5° Simon Richardson (Sigma Sport Specialized) a 8'23''
6° David Clarke (Pendragon Le Col Colnago) a 10'41''
7° Dan Fleeman (Raleigh RT) a 10'43''
8° Andrew Fenn (100% ME) a 13'56''
9° Rob Partridge (Endura Racing) a 17'45''
10° Paul Esposti (BCV) s.t.

Campionati Nazionali. Nicki Sorensen della Saxo Bank vince il campionato danese in linea

Nicki Sorensen si è laureato per la terza volta campione nazionale danese grazie alla vittoria a Hebro di domenica scorsa. Il corridore del Team Saxo Bank ha preceduto di 13 secondi Lars Ytting Bak dell'HTC Columbia e di 1 minuto e 41 secondi Anders Lund, suo compagno di squadra. Un successo importante per Sorensen, che ritorna a vestire la maglia di campione danese dopo il 2003 e il 2008.
"La squadra ha lavorato alla grande per tutta la gara e i miei compagni hanno reso possibile il mio sogno di vincere il terzo campionato nazionale. Volevo arrivare da solo al traguardo così ho continuato ad attaccare finché non sono rimasto solo. Anche se la corsa non era così dura sapevo di essere in buona forma. Avevo preso tempo per prepararmi lentamente al Tour de France e ora sono pronto. E' sempre un onore vestire la mia bandiera sulla schiena".
La gara si è svolta lungo un circuito di chilometri da ripetere per giri, per un totale di 198 chilometri. Dopo la prima parte di gara con all'attacco le seconde linee, a circa 80 chilometri dall'arrivo davanti è rimasto un gruppo con tutti i migliori, tra cui Sorensen, Lund, Bak, il campione uscente Matti Breschel e Chris Anker Sorensen. Bak e Sorensen sono riusciti ad andarsene nel finale, staccando tutti gli altri favoriti. A cinque chilometri dal traguardo Sorensen ha lanciato l'attacco vincente arrivando con un leggero margine su Bak mentre Lund è riuscito a conquistare il terzo posto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nicki Sorensen (Team Saxo Bank)
2° Lars Bak (HTC Columbia) a 13''
3° Anders Lund (Team Saxo Bank) a 1'41''
4° Martin Mortensen (Vacansoleil) a 1'49''
5° Chris Anker Sorensen (Team Saxo Bank) s.t.
6° Mads Christensen (Glud & Marstrand) a 1'51''
7° Matti Breschel (Team Saxo Bank) a 2'34''
8° René Jorgensen (Designa Kokken) s.t.
9° Michael Berling (Glud & Marstrand) s.t.
10° Jakob Bering (Team EnergiFyn) a 2'40''

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Francaise des Jeux (Fra)

9° PUNTATA - FRANCAISE DES JEUX (Fra)
Formazione interessante quella che la Francaise des Jeux ha deciso di portare al Tour de France. Lasciato a casa il bielorusso Hutarovich, protagonista di ottime volate in stagione, la squadra francese si prepara a rendere vivaci le tappe con fughe e attacchi da parte dei propri corridori. Per un buon piazzamento in classifica generale la Francaise des Jeux fa affidamento su Christophe Le Mevel e Sandy Casar, rispettivamente decimo e undicesimo l'anno scorso. Corridori regolari che non hanno uno spunto vincente in salita ma che possono tener duro cercando di piazzarsi come miglior francesi in classifica. A dargli una mano in salita ci sarà sicuramente Remy Di Gregorio, atteso negli scorsi anni come promessa del ciclismo francese e caduto un po' in disgrazia, senza aver vinto neanche una corsa da quando è professionista. Per le tappe più veloci proveranno lo sprint Anthony Geslin e Matthieu Ladagnous mentre un corridore come Benoit Vaugrenard potrà dire la sua in qualche fuga. Particolare attenzione merita anche il giovane Anthony Roux, talento che ha già colto qualche soddisfazione da prof e che diventa pericoloso in volate ristrette.

In sintesi
Squadra senza un grande capitano per la classifica finale o un forte velocista che proverà a piazzare più in alto possibile uno dei suoi scalatori, con Le Mevel maggiore candidato a questo ruolo. Gli altri si dedicheranno alle vittorie di tappa con il solo Casar che è già riuscito nell'impresa tra tutti i nove corridori. Attenzione ai giovani Roux e Sulzberger e a Benoit Vaugrenard, finisseur e uomo da fughe.

Iscritti
- Sandy Casar (Fra) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 11° nel 2009. 2 vittorie negli arrivi di Angouleme al Tour 2007 e di Bourg-Saint-Maurice al Tour 2009. Vincitore di una Route du Sud e di una tappa al Giro di Svizzera.
- Remy Di Gregorio (Fra) 1985
Miglior piazzamento al Tour de France: 56° nel 2008. 24° in due tappe al Tour 2008. Vincitore di una tappa al Tour de l'Avenir al Tour 2006.
- Anthony Geslin (Fra) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 87° nel 2006. 3° in tre tappe al Tour 2005. Vincitore di una Parigi Camembert, di un Trofeo dello Scalatore, di un Tour du Doubs e della Freccia del Brabante.
- Matthieu Ladagnous (Fra) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 111° nel 2007. 11° nell'arrivo di Compiegne al Tour 2007. Vincitore di un Mainfranken Tour, di una 4 Giorni di Dunkerque e di una Polynormande.
- Christophe Le Mevel (Fra) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 10° nel 2009. 4° in due tappe dal 2006 al 2008. Vincitore di una tappa al Giro d'Italia nel 2005 e di un Tour du Haut Var nel 2010.
- Anthony Roux (Fra) 1987
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa alla Vuelta a Espana nel 2009 e di una tappa al Circuit de Lorraine nel 2010.
- Jeremy Roy (Fra) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: 47° nel 2009. 2° nell'arrivo di Montlucon al Tour 2008. Vincitore di una tappa alla Parigi Nizza nel 2009 e di un Tro-Bro Leon nel 2010.
- Wesley Sulzberger (Aus) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa alla Parigi Correze nel 2009 e del GP Plumelec nel 2010.
- Benoit Vaugrenard (Fra) 1982
Miglior piazzamento al Tour de France: 79° nel 2008. 7° in due tappe dal 2006 al 2008. Vincitore di un campionato francese a cronometro, di un Tour du Poitou Charentes, di una Polynormande e di un GP d'Isbergues.

Vittorie nel 2010 - 7
1° tappa Volta ao Algarve (Vaugrenard), 2° tappa e classifica finale Tour du Haut Var (Le Mevel), Tro-Bro Leon (Roy), 5° tappa 4 Giorni di Dunkerque (Vaugrenard), 5° tappa Circuit de Lorraine (Roux), GP de Plumelec (Sulzberger)

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: BMC Racing Team (Usa)

8° PUNTATA: BMC Racing Team (Usa)
Si presenta con la migliore formazione possibile la BMC Racing alla partenza dell'edizione 2010 del Tour de France. Inutile negare che la punta della squadra è l'australiano Cadel Evans. Il campione del mondo arriva da un Giro d'Italia perso nettamente dopo aver dato l'impressione di poter battagliare con i migliori nelle prime tappe. Evans si è riconfermato un corridore da primi cinque posti ma incapace di vincere una grande corsa a tappe, facendosi trovare impreparato in qualche tappa di pianura e sbagliando un po' tattica in salita, cercando di seguire lo scatenato Basso e subendone le conseguenze. Bisogna anche dire che al Giro la squadra era praticamente inesistente e che Evans veniva da una primavera intensa dopo le classiche del Nord. A dargli man forte in salita saranno sicuramente Steve Morabito, visto in forma al recente Giro di Svizzera, e George Hincapie, gregario di intelligenza e forza infinita sempre pronto a lottare e dare tutto per il proprio capitano. Ma la squadra, tra cui lo stesso Hincapie, può puntare anche ai traguardi parziali visto che ha nel suo organico corridori come Alessandro Ballan, Marcus Burghardt, Karsten Kroon e Mauro Santambrogio. Ballan sembra aver ritrovato la forma con il terzo posto al campionato italiano, Burghardt al Giro di Svizzera era imprendibile per tutti e Kroon e Santambrogio possono inserirsi nelle fughe. Non bisogna dimenticare neanche Brent Bookwalter, vera sorpresa della BMC al Giro con il suo secondo posto nel prologo e una buona prova da gregario nelle tappe più facili.

In sintesi
Cadel Evans proverà ancora a vincere il Tour de France ma il podio sarebbe già un risultato importante. Il resto della squadra è composta da corridori da classiche, con Ballan, Burghardt, Hincapie, Kroon e Santambrogio che possono regalare un successo alla squadra americana. Da tenere d'occhio anche Bookwalter nel prologo. Un successo di tappa per la BMC, con questi corridori, è altamente probabile.

Iscritti
- Alessandro Ballan (Ita) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 66° nel 2006. 2° nell'arrivo di Carcassonne al Tour 2006. Campione del Mondo a Varese 2008, vincitore di un Giro delle Fiandre e di una Classica di Amburgo nel 2007 e di un Giro di Polonia nel 2009.
- Brent Bookwalter (Usa) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, 2° al prologo di Amsterdam al Giro d'Italia di quest'anno.
- Marcus Burghardt (Ger) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: 117° nel 2008. Vincitore nell'arrivo di Saint-Etienne al Tour 2008. Vincitore di una Gent Wevelgem nel 2007 e di due tappe al Giro di Svizzera nel 2010.
- Cadel Evans (Aus) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: 2° nel 2007 e nel 2008. Vincitore nella cronometro di Albi al Tour 2007. Campione del Mondo in carica, vincitore di una Freccia Vallone, una tappa al Giro d'Italia, un Giro di Romandia, due volte il Giro d'Austria e una Settimana Coppi e Bartali.
- Mathias Frank (Swi) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una Thuringen Rundfahrt nel 2007, di un GP Triberg nel 2008 e di un GP Tell nel 2009.
- George Hincapie (Usa) 1973
Miglior piazzamento al Tour de France: 14° nel 2005. Vincitore nell'arrivo di Saint Lary Soulan al Tour 2005. Vincitore di una Gent Wevelgem, due campionati nazionali in linea, un GP di Plouay e una Tre Giorni di La Panne.
- Karsten Kroon (Ned) 1976
Miglior piazzamento al Tour de France: 115° nel 2004. Vincitore nell'arrivo di Plouay al Tour 2002. Vincitore di due Henninger Turm Frankfurt e di un GP Kanton Aargau
- Steve Morabito (Swi) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa al Giro di Svizzera 2006 e di due tappe all'Herald Sun Tour nel 2007.
- Mauro Santambrogio (Ita) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: 131° nel 2009. 11° nell'arrivo di Vittel al Tour 2009. Vincitore della Tre Valli Varesine nel 2009 e di un Giro del Lago Maggiore nel 2005.

Vittorie nel 2010 - 4
Freccia Vallone (Evans), 7° tappa Giro d'Italia (Evans), 5° e 7° tappa Giro di Svizzera (Burghardt)

Campionati Nazionali. Niki Terpstra della Milram sbanca il campionato olandese

Niki Terpstra è riuscito a fare lo sgambetto alla Rabobank. Dopo quattro anni di vittorie e di dominio lo squadrone olandese si è dovuto inchinare al corridore del Team Milram che ha preceduto in volata il compagno di fuga Pieter Weening. Poco più indietro sono arrivati altri due Rabobank, Lars Boom e Koos Moerenhout, completando la beffa per la squadra favorita per la vittoria finale. A 24 secondi Tom Veelers della Skil - Shimano regolava la prima parte del gruppo principale che aveva riassorbito gli altri fuggitivi di giornata. Per Terpstra si tratta del primo titolo nazionale in carriera oltre che della prima vittoria stagionale.
La corsa si è tenuta lungo i 205,8 chilometri del circuito costruito nei dintorni della città di Beek, 14 giri per un percorso ondulato e un arrivo in leggera salita. La squadra favorita era sicuramente la Rabobank che schierava al via ben 19 corridori. A 30 chilometri dal traguardo la situazione sembrava favorevole con quattro corridori su otto nella fuga decisiva. Il primo a provarci è stato Weening che si è portato dietro il solo Terpstra. Con il gruppo principale alle calcagna Boom e Moerenhout si sono lanciati all'inseguimento del duo di testa ma, quando si trovavano ormai molto vicini al ricongiungimento, Weening è andato di nuovo all'attacco con Terpstra che ha subito risposto. Nello sprint a due il corridore della Milram ha vinto nettamente, arrivando con 3 secondi su Weening. A 8 e 18 secondi sono giunti al traguardo Boom e Moerenhout, visibilmente contrariati per la prova del compagno, reo di non averli aspettati e di non aver saputo sfruttare la superiorità numerica che si sarebbe formata.

ORDINE D'ARRIVO
1° Niki Terpstra (Team Milram)
2° Pieter Weening (Rabobank) a 3''
3° Lars Boom (Rabobank) a 8''
4° Koos Moerenhout (Rabobank) a 18''
5° Tom Veelers (Skil Shimano) a 24''
6° Martijn Maaskant (Garmin - Transitions) s.t.
7° Stefan van Dijk (Willems Verandas) s.t.
8° Dirk Bellemakers (Landbouwkrediet) s.t.
9° Koen de Kort (Skil Shimano) s.t.
10° Huub Duyn (Team NetApp) s.t.

Campionati Nazionali. Assolo vincente di Stijn Devolder nel campionato belga

Stijn Devolder è ritornato dopo tre anni il campione nazionale belga della prova in linea avendo conquistato la corsa svoltasi oggi a Leuven. Il corridore della Quick Step ha preceduto di 23 secondi Philippe Gilbert dell'Omega Pharma Lotto e Frederik Veuchelen della Vacansoleil mentre Greg Van Avermaet ha regolato il resto degli inseguitori a 30 secondi. Per Devolder si tratta del secondo titolo nazionale della prova in linea dopo quello del 2007 e della seconda vittoria in stagione dopo il Giro del Belgio. Devolder succede a Tom Boonen, vincitore l'anno scorso, che non ha potuto difendere il proprio titolo a causa di un infortunio al ginocchio che gli ha precluso anche il Tour de France.
Al traguardo Devolder ha espresso a tutti la propria gioia: "Sono incredibilmente felice. Questo è un sogno diventato realtà. E' una maglia molto speciale per me, dopo averla vestita nel 2007 ho avuto probabilmente la migliore stagione della mia carriera. Spero che succeda ancora la stessa cosa. Questo successo, insieme a quello del Giro del Belgio ottenuto qualche settimana fa, mi ripagano di tutto il duro lavoro che ho fatto. Sono veramente molto soddisfatto".
La corsa si è tenuta lungo i 14,1 chilometri che di solito contraddistinguono il GP Jef Scherens, competizione che si tiene proprio nella città di Leuven, per un totale di 239,7 chilometri. Dopo una fuga iniziale di sei corridori, tra i quali l'eterno Nico Eeckhout, ripresa a 55 chilometri dall'arrivo, Philippe Gilbert ha ripetutamente attaccato il gruppo principale formando un plotoncino di una decina di corridori che si sarebbe giocato la corsa. Nel corso del penultimo giro il corridore dell'Omega Pharma Lotto ha proseguito con gli attacchi ma a 11 chilometri dall'arrivo è stato Devolder a piazzare quello vincente, con Gilbert e Frederik Veuchelen che hanno provato una tardiva azione di inseguimento. Devolder è arrivato tutto solo al traguardo mentre Gilbert ha superato Veuchelen in volata, dopo che il corridore della Vacansoleil non aveva collaborato per tutti gli ultimi chilometri.

ORDINE D'ARRIVO
1° Stijn Devolder (Quick Step)
2° Philippe Gilbert (Omega Pharma Lotto) a 23''
3° Frederik Veuchelen (Vacansoleil) a 24''
4° Greg Van Avermaet (Omega Pharma Lotto) a 30''
5° Nick Nuyens (Rabobank) s.t.
6° Jurgen Roelandts (Omega Pharma Lotto) s.t.
7° Dries Devenyns (Quick Step) s.t.
8° Johan Vansummeren (Garmin - Transitions) s.t.
9° Maxime Monfort (HTC - Columbia) s.t.
10° Bjorn Leukemans (Vacansoleil) s.t.

domenica 27 giugno 2010

Campionati Nazionali. Jose Ivan Gutierrez è il nuovo campione spagnolo, battuti Ventoso e Koldo Fernandez

José Ivan Gutierrez Palacios è il nuovo campione nazionale spagnolo dopo aver vinto la prova che si è svolta oggi ad Albacete. Il corridore della Caisse d'Epargne ha portato a termine un perfetto lavoro di squadra arrivando da solo al traguardo, mentre a 24 secondi Francisco José Ventoso della CarmioOro NGC e Koldo Fernandez dell'Euskaltel - Euskadi hanno conquistato il secondo e il terzo posto regolando il gruppetto degli inseguitori. Per Gutierrez si tratta del secondo titolo nazionale in linea dopo quello vinto nel 2001 e arriva dopo il secondo posto nella prova a cronometro.
Queste le parole di Gutierrez Palacios a caldo dopo la vittoria: "Non era un segreto che era un mio sogno vincere oggi nove anni dopo la mia prima vittoria ai campionati nazionali. Sarà un onore vestire la maglia sulle strade del Tour de France, la corsa più prestigiosa del mondo. Durante la corsa non mi sentivo particolarmente bene perché ero ancora stanco dopo la cronometro di venerdì. Ho anche sofferto per il gran caldo perché nel nord della Spagna non siamo abituati ad avere così alte temperature. Ma ovviamente credo che tutti oggi hanno sofferto per il caldo. D'altro canto, mi piacciono questi tipi di corse, molto veloci e ventose. E' stato ottimo per me che la mia squadra ha fatto un lavoro così incredibile. Tutti i miei compagni alla Caisse d'Epargne meritano una parte di questo titolo".
La corsa si è svolta lungo un circuito contraddistinto da una salita per un totale di 226,4 chilometri. Le squadre che hanno tenuto in mano la corsa sono state la Caisse d'Epargne e l'Euskaltel - Euskadi, mandando sin dalle prime battute in fuga i loro corridori, costringendo le altre squadre, Xacobeo Galicia su tutte, a ricucire il distacco. Il momento decisivo è arrivato quando la Caisse d'Epargne ha lanciato un attacco frontale portando via un gruppetto di 13 corridori formato da sei esponenti della squadra spagnola, Gutierrez Palacios, José Joaquin Rojas, Ruben Plaza, Pablo Lastras, Luis Pasamontes e Luis Leon Sanchez, Koldo Fernandez, Egoi Martinez e Alberto Perez dell'Euskaltel, Ventoso della CarmioOro, Carlos Barredo della Quick Step, Gustavo Cesar Veloso unico esponente della Xacobeo Galicia e Joaquin Ortega della Barbot Siper. Tentando di rompere la superiorità numerica della Caisse d'Epargne, Barredo è andato all'attacco ma sulla sua ruota si è subito portato Gutierrez che non ha mai collaborato all'azione. Negli ultimi chilometri Gutierrez, sicuramente più fresco di Barredo, è andato all'attacco staccando il corridore della Quick Step e involandosi verso il traguardo e la vittoria del campionato nazionale. Barredo, stanco per la lunga fuga, è stato ripreso arrivando quarto allo sprint dietro Ventoso e Koldo Fernandez.

ORDINE D'ARRIVO
1° José Ivan Gutierrez Palacios (Esp) Caisse d'Epargne
2° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro NGC a 24''
3° Koldo Fernandez (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.
4° Carlos Barredo (Esp) Quick Step s.t.
5° José Joaquin Rojas (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
6° Gustavo Cesar Veloso (Esp) Xacobeo Galicia s.t.
7° Ruben Plaza (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
8° Pablo Lastras (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
9° Joaquin Ortega (Esp) Barbot Siper a 26''
10° Luis Pasamontes (Esp) Caisse d'Epargne s.t.

Campionati Nazionali. Christian Knees è il nuovo campione tedesco, battuti Radochla e Schillinger

Christian Knees ha vinto oggi il titolo nazionale tedesco in linea coronando una grande prestazione di squadra in tutta la corsa. Il corridore del Team Milram ha preceduto di 50 secondi i suoi due compagni di fuga, che si erano avvantaggiati nel finale di corsa, Steffen Radochla della Nutrixxion Sparkasse, secondo, e Andreas Schillinger del Team NetApp, terzo. Per Knees si tratta del primo titolo di campione nazionale dopo il secondo posto del 2007 ed è anche il primo successo stagionale, una buona iniezione di fiducia per l'imminente Tour de France.
Al traguardo Knees ha commentato la sua vittoria: "E' un sogno che diventa realtà. Non avrei avuto nessuna chance contro Radochla allo sprint così ho attaccato sulla salita finale e ho dato il mio meglio". Felice anche il direttore sportivo della Milram, Ralf Grabsch: "Abbiamo reso la corsa dura sin dall'inizio, eravamo in ogni fuga e avevamo tutto sotto controllo. Questa è una vittoria meritata".
La corsa si è tenuta a Sangerhausen su un circuito da ripetere per 19 volte, per un totale di 194 chilometri. La gara è stata anticipata e accorciata per evitare la concomitanza con la partita dei Campionati del Mondo di calcio contro l'Inghilterra. Come per tutti i campionati nazionali gli attacchi sono stati numerosi sin dall'inizio visto che alcune squadre avevano molti corridori da poter utilizzare. A circa metà gara davanti si era formato un gruppo di una quarantina di unità con tutti i migliori a eccezione di Jens Voigt, rimasto nel gruppo principale e ormai tagliato fuori per la vittoria. Arrivati a circa due terzi di gara il gruppo di testa si è spezzato in due tronconi e a sei giri dal termine dal primo gruppetto sono evasi nove corridori che hanno subito guadagnato un buon margine sugli inseguitori. Il gruppetto di attaccanti era formato da tre corridori della Milram, Knees, Markus Eichler e Markus Fothen, Radochla della Nutrixxion, Schillinger della NetApp, Dominic Klemme della Saxo Bank, Frank Dressler della Differdange, Christoph Pfingsten della Van Vliet e il campione a cronometro Tony Martin dell'HTC Columbia. I nove sono riusciti a mettere fra sé e gli inseguitori 2 minuti, ipotecando così la vittoria finale. A due giri dal termine un attacco di Knees, Radochla e Schillinger ha ulteriormente spezzettato il gruppetto di testa e a 9 chilometri dal traguardo Knees ha lanciato il suo attacco vincente che lo ha portato al traguardo tutto solo. Secondo e terzo posto per Radochla e Schillinger, risultato importantissimo per due corridori che fanno parte di piccole formazioni Continental.

ORDINE D'ARRIVO
1° Christian Knees (Team Milram)
2° Steffen Radochla (Nutrixxion Sparkasse) a 50''
3° Andreas Schillinger (Team NetApp) a 51''
4° Tony Martin (HTC - Columbia) a 1'36''
5° Dominic Klemme (Saxo Bank) s.t.
6° Markus Eichler (Team Milram) a 1'40''
7° Markus Fothen (Team Milram) a 1'44''
8° Frank Dressler (Team Differdange) a 1'52''
9° Christoph Pfingsten (Van Vliet EBH) a 2'04''
10° David Hesselbarth (Heizomat) a 4'24''

Campionati Nazionali. Marco Pinotti, Matteo Mammini e Tatiana Guderzo vincono le prove a cronometro del Campionato Italiano

Non ci poteva essere un finale più bello di questo per una Settimana Tricolore che ha regalato emozioni e tante vittorie di prestigio. L'ultima giornata era dedicata alle prove a cronometro per Elite e Under 23 uomini ed Elite Donne.
Nella prova degli Elite Uomini, 37,3 chilometri completamente pianeggianti, si è riconfermato campione italiano Marco Pinotti. Il portacolori dell'HTC Columbia ha preceduto di 1 minuto netto Dario Cataldo della Quick Step e di 1 minuto e 38 secondi Adriano Malori della Lampre - Farnese Vini. Per Pinotti si tratta del quinto titolo italiano a cronometro, il quarto consecutivo, consacrandolo una volta di più assoluto dominatore della specialità in Italia. Tanti corridori alla partenza, ben 38, con alcuni nomi di assoluto valore come il neo campione italiano Giovanni Visconti e l'ex campione italiano Marzio Bruseghin. Dopo aver vinto a 50 km/h di media, Pinotti al traguardo si è concesso per le interviste: "Dopo il Giro, nono, migliore risultato di sempre, ho cercato di recuperare freschezza alternando allenamenti e riposo, con una breve corsa di cinque tappe in Olanda, la Elektrotoer, poi qui, niente strada, ma solo crono. Sapevo di andare bene, ma gli avversari erano competitivi e non sono arrivati lontano. Era la crono più lunga, quasi 37 km, affrontata quest’anno, e poi non bisogna mai sottovalutare, mai dare per scontata una corsa. Ci possono sempre essere imprevisti. Ora quattro o cinque giorni senza bici, altri 30 di riposo attivo, a Livigno, con moglie e figlio, al fresco. Quindi via alla seconda parte della stagione, dalla Classica di San Sebastian oppure dal Giro di Polonia in poi, obiettivo il Mondiale, anzi, i Mondiali, perché vorrei disputare non solo la crono, ma stavolta anche la strada".
La prova dedicata alle donne Elite si è tanta del colore dell'iride visto che la vittoria è andata alla campionessa del Mondo in carica della prova in linea Tatiana Guderzo. L'atleta delle Fiamme Azzurre ha preceduto di 23 secondi Silvia Valsecchi della Top Girls e di 33 secondi Noemi Cantele dell'HTC Columbia. Un risultato importante per la Guderzo, al terzo titolo nazionale a cronometro, che a fine gara ha commentato: "Non me l'aspettavo, non ho fatto una preparazione particolare, semplicemente mi sono sentita a mio agio e il risultato è venuto di conseguenza. Quando sto bene e mi diverto riesco sempre a fare belle cose. Non era una crono adatta alle mie caratteristiche, e confesso che non mi ero preparata in modo particolare per questa prova, tant'è vero che la bici da crono l'ho provata per la prima volta soltanto venerdì. Ma corro per vincere, sempre, e quando capisco di non farcela, corro per far vincere una mia compagna. Com'è successo per Monia Baccaille nel Tricolore su strada. Sono stata sempre in testa, e siccome non c'erano radioline, i tempi me li urlavano, contro vento, dalla macchina. L’unica cosa che capivo è che ero in vantaggio".
Nella prova per gli Under 23 il successo è andato a Matteo Mammini della Mastromarco Chianti che ha preceduto di 17 secondi Gianluca Leonardi della Marchiol Pasta Montegrappa e di 21 secondi Alessandro Stocco della Trevigiani Dynamon Bottoli. Un importante successo per Mammini, uno dei migliori cronoman della sua categoria se non il più forte, su un circuito di 26,9 chilometri pianeggiante.

Elite Uomini
1° Marco Pinotti (HTC Columbia)
2° Dario Cataldo (Quick Step) a 1'00''
3° Adriano Malori (Lampre - Farnese Vini) a 1'38''
4° Matteo Montaguti (De Rosa - Stac Plastic) a 1'58''
5° Manuel Quinziato (Liquigas - Doimo) a 2'03''
6° Giovanni Visconti (ISD Neri) a 2'20''
7° Riccardo Chiarini (De Rosa - Stac Plastic) a 2'36''
8° Marzio Bruseghin (Caisse d'Epargne) a 2'40''
9° Alan Marangoni (Colnago CSF Inox) a 2'53''
10° Stefano Borchi (De Rosa - Stac Plastic) a 3'03''

Under 23 Uomini
1° Matteo Mammini (Mastromarco Chianti)
2° Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Montegrappa) a 17''
3° Alessandro Stocco (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 21''
4° Massimo Coledan (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 29''
5° Nicola Dal Santo (Mantovani Cycling Fontana) a 30''

Elite Donne
1° Tatiana Guderzo (G.S. Fiamme Azzurre)
2° Silvia Valsecchi (Top Girls Fassa Bortolo) a 23''
3° Noemi Cantele (HTC Columbia Women) a 33''
4° Valentina Bastianelli (Top Girls Fassa Bortolo) a 2'05''
5° Gloria Presti (Top Girls Fassa Bortolo) a 2'10''

Campionati Nazionali. Thomas Voeckler è il nuovo campione francese, battuto Le Mevel

Thomas Voeckler è diventato oggi per la seconda volta in carriera il campione nazionale francese in linea. Il corridore della BBox Bouygues Telecom ha preceduto in volata il compagno di fuga, Christophe Le Mevel della Francaise des Jeux, mentre Mickael Delage dell'Omega Pharma Lotto ha regolato il gruppetto dei primi inseguitori arrivati a 10 secondi. Per Voeckler è il bis nazionale dopo la vittoria nel 2004.
La corsa si è svolta su un circuito di 14,1 chilometri da ripetere per 17 volte, molto duro con tanti tratti in salita e pochi momenti per riprendere fiato. Due le salite in programma, la Cote du Champ du Loup e la Cote du Pontereau. Con un circuito di questo tipo gli attacchi erano all'ordine del giorno e dopo pochi chilometri la situazione sembrava già definita con circa 50 corridori all'attacco, ma il plotone è riuscito a rientrare grazie all'aiuto delle squadre non presenti nella fuga. Intanto, dal gruppo di testa erano usciti cinque corridori, Jonathan Thiré della Big Mat Auber 93, Anthony Charteau della BBox, Jerome Pineau della Quick Step, Benoit Vaugrenard della Francaise des Jeux e Guillaume Levarlet della Saur - Sojasun. Il vantaggio dei fuggitivi è salito fino a oltre sei minuti ma il gruppo, deciso a riprenderli, è rientrato sotto la spinta delle più organizzate squadre Professional e Pro Tour. Appena ripresi i fuggitivi la situazione in testa è esplosa con continui attacchi da parte di molti corridori finché sono partiti Le Mevel, Voeckler e Pierrick Fedrigo della BBox, ripresi poco dopo da una decina di altri corridori. A 34 chilometri dall'arrivo un altro attacco di Voeckler è andato a segno con il solo Le Mevel in grado di seguirlo. Il vantaggio è rapidamente salito intorno ai 30 secondi mentre dietro, vista la presenza di corridori della Francaise des Jeux e della BBox che non tiravano, la collaborazione non è mai stata continuativa. Sull'ultima salita di giornata Le Mevel ha provato un attacco ma Voeckler gli è rimasto incollato a ruota, mentre dietro Mickael Delage dell'Omega Pharma Lotto e David Moncoutie della Cofidis hanno provato un controattacco, arrivando fino a 10 secondi dai due di testa ma senza riuscire a riprenderli. Nel tratto in falsopiano dopo la salita si è formato un gruppetto di una decina di corridori all'inseguimento della testa della corsa ma Voeckler e Le Mevel erano ormai imprendibili. Arrivati all'ultimo chilometro i due di testa hanno iniziato a controllarsi, ai 200 metri Le Mevel ha lanciato lo sprint affiancandosi a Voeckler che non si è fatto superare battendo sul traguardo Le Mevel mentre Delage anticipava Buffaz nello sprint per il terzo posto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Thomas Voeckler (BBox Bouygues Telecom)
2° Christophe Le Mevel (Francaise des Jeux) s.t.
3° Mickael Delage (Omega Pharma Lotto) a 10''
4° Mickael Buffaz (Cofidis) s.t.
5° Pierrick Fedrigo (BBox Bouygues Telecom) s.t.
6° Benoit Vaugrenard (Francaise des Jeux) s.t.
7° Julien El Fares (Cofidis) s.t.
8° Cyril Gautier (BBox Bouygues Telecom) s.t.
9° Sylvain Chavanel (Quick Step) s.t.
10° Remi Pauriol (Cofidis) s.t.

Elite/Under 23. Marco Stefani vince il Trofeo Città di Malmantile

L'italiano Marco Stefani ha vinto la 1° edizione del Trofeo Città di Malmantile, gara dedicata a Under 23 ed Elite che si è svolta nella città in provincia di Firenze. Il corridore della Le Village Danton Vibert ha regolato in volata un gruppetto di sette corridori arrivati insieme al traguardo dopo una fuga iniziata negli ultimi chilometri. Alle spalle di Stefani sono arrivati sul podio Fabio Taddei della Malmantile R. Gaini e Marco Da Castagnori dell'UC Pistoiese. Per Stefani un altro grande successo dopo le vittorie in stagione a Rieti e Arcidosso.
La corsa si è sviluppata interamente sulle colline nei dintorni di Malmantile con la salita di San Vito da ripetere quattro volte prima di affrontare l'erta di Piandaccoli negli ultimi 5 chilometri. La gara si è decisa a 25 chilometri dal traguardo quando Stefani, insieme a Matteo Durante della Maltinti e Davide Mucelli della Bedogni Grassi sono andati in fuga, venendo raggiunti a 5 chilometri dal traguardo da Taddei, Da Castagnori, Stefano Di Carlo del Team Futura e Ettore Carli della Fracor. Nonostante i tanti attacchi sulla salita finale il gruppetto è rimasto compatto fino al traguardo dove Stefani è prevalso allo sprint su Taddei e Da Castagnori.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marco Stefani (Ita) Le Village Danton Vibert
2° Fabio Taddei (Ita) Malmantile R. Gaini
3° Marco Da Castagnori (Ita) UC Pistoiese 1930
4° Davide Mucelli (Ita) Bedogni Grassi Natalini
5° Matteo Durante (Ita) Maltinti BCC Cambiano

sabato 26 giugno 2010

Campionati Nazionali. Giovanni Visconti rivince il titolo italiano dopo una grande azione personale

Giovanni Visconti è il nuovo campione nazionale italiano della prova in linea, risultato arrivato dopo una grande prova individuale lungo il circuito costruito intorno alla cittadina veneta di Conegliano. Il corridore dell'ISD Neri ha preceduto di 46 secondi il varesino Ivan Santaromita della Liquigas - Doimo e di 50 secondi il primo gruppetto inseguitore regolato da Alessandro Ballan della BMC Racing. Per Visconti si tratta del secondo titolo nazionale da professionista dopo quello vinto nel 2007 ed evidenzia ancora una volta le sue qualità da corridore di corse di un giorno. Una rivincita anche per l'ISD Neri, esclusa dal Giro d'Italia di quest'anno e da tante corse di grande livello.
"Mi sembra un sogno questa vittoria, tre anni dopo quella di Genova" ha commentato il vincitore. "La maglia tricolore è troppo importante per me. Ho fatto un'azione forse un po' azzardata, alla Bettini, e proprio la presenza di Paolo in macchina accanto a me mi ha dato la grinta di insistere fino all’arrivo". Visconti ha proseguito parlando della corsa: "La Liquigas teneva un'andatura abbastanza regolare, che non faceva grande selezione. Ma alla prima sgasata, il gruppo si è immediatamente frazionato. E se dopo 200 km la corsa si trasforma, dopo 220 si sconvolge, dopo 240 si rivoluziona. Riccò ha compiuto una grande azione al penultimo giro, e quando ho visto che alcuni favoriti erano in difficoltà, ho sentito di avere molte possibilità. Ho attaccato sulla prima salita, quella delle Coste, perché lì si poteva fare più differenza che non sulla seconda, Ca' del Poggio, che pure era molto più dura. Un attacco da lontano, ma non ho mai pensato di aver commesso un errore".
Molti soddisfatti anche il secondo e il terzo classificato, Santaromita e Ballan: "Avevo cominciato la corsa lavorando per la squadra, e per Nibali in particolare" ha dichiarato Santaromita. "Poi, quando mi hanno detto che avrei potuto prendermi un mio spazio, ho cercato di ricucire il distacco da Visconti, ma oggi era lui il più forte di tutti. E gli ultimi 2 km, per poter conquistare il secondo posto, sono stati la più lunga volata della mia vita".
"Un bellissimo terzo posto" ha esordito Ballan. "Ero uscito dal Giro di Svizzera sapendo di aver migliorato la mia condizione, ma forse non mi aspettavo di essere già così competitivo. Manca una settimana al Tour de France e allora prendo questo podio come un augurio, un auspicio, una speranza in più per aiutare Cadel Evans e magari inventarmi una tappa".
La gara si è svolta su un circuito di 23,6 chilometri da ripetere per 11 volte per un totale di 259,6 chilometri. Un circuito molto duro con la salita delle Coste di 800 metri dopo soltanto 1,5 chilometri, con pendenza del 7%, poi un lungo tratto di falso piano prima della discesa verso Conegliano. Da lì, la salita di Ca' del Poggio, 1,3 chilometri con pendenze intorno al 15% prima della picchiata verso il traguardo. Dopo una lunga fuga della prima ora la corsa si è infiammata quando al termine mancavano due giri. Davanti si trovavano due corridori, Marco Marcato della Vacansoleil, in fuga già nelle prime battute di gara, e Manuele Mori della Lampre. I due sono riusciti a mantenersi in testa fin quasi alla salita di Ca' del Poggio quando sono stati ripresi da Emanuele Sella della CarmioOro. Ma è sulla dura salita prima del traguardo che si sono accese le polveri con l'attacco di Riccardo Riccò della Ceramica Flaminia al quale hanno resistito i soli Visconti e Matteo Carrara della Vacansoleil. I tre hanno proseguito di buona lena fino al traguardo quando hanno preferito desistere visto che il gruppetto inseguitore era a pochissimi secondi dietro. Già fuori gioco alcuni dei big come Vincenzo Nibali, Ivan Basso e Damiano Cunego. Nel gruppetto di testa si trovavano molti bravi corridori tra cui Ballan, Rinaldo Nocentini, Domenico Pozzovivo, Eros Capecchi e Sella. Sulla salita delle Coste, a 20 chilometri, è arrivato l'attacco di Visconti che hai più (me compreso) è sembrato azzardato. Ma il gruppo degli inseguitori non ha forzato più di tanto e il vantaggio del siciliano è iniziato a crescere. Da dietro nel gruppo degli inseguitori sono rientrati Santaromita, Santambrogio e un uomo Lampre, il che ha soltanto aumentato la staticità dell'inseguimento. Prima della salita del Ca' del Poggio, quando ormai Visconti, con 50 secondi di vantaggio, era imprendibile, ci ha provato prima Capecchi e poi Riccò insieme a Leonardo Bertagnolli dell'Androni Giocattoli con poco più indietro Fortunato Baliani della Miche. Visconti ha proseguito del suo passo, perdendo neanche 20 secondi, mentre Riccò a fine salita ha dimostrato di non essere abituato alle lunghe distanze accusando un po' di fatica. Visconti è proseguito con la sua marcia trionfale verso la vittoria mentre dietro il gruppetto si ricompattava. A due chilometri dal traguardo Santaromita ha provato un attacco resistendo al secondo posto fin sul traguardo mentre Ballan ha regolato il resto del gruppetto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Giovanni Visconti (ISD Neri)
2° Ivan Santaromita (Liquigas - Doimo) a 46''
3° Alessandro Ballan (BMC Racing Team) a 50''
4° Fortunato Baliani (Miche) s.t.
5° Emanuele Sella (CarmioOro NGC) s.t.
6° Daniele Pietropolli (Lampre Farnese Vini) s.t.
7° Pasquale Muto (Miche) s.t.
8° Rinaldo Nocentini (Ag2R La Mondiale) s.t.
9° Leonardo Bertagnolli (Androni Giocattoli) a 58''
10° Riccardo Riccò (Ceramica Flaminia) a 1'06''

Campionati Nazionali Cronometro, Mizourov in Kazakhstan, Andy Schleck in Lussemburgo, Marycz in Polonia, M. Velits in Slovacchia e Kusztor in Ungheria

Continua la serie di campionati nazionali a cronometro per i paesi di seconda e terza fascia, con vincitori di prestigio che dimostrano ancora una volta l'espansione continua del ciclismo verso paesi con meno tradizione di altri.
In Kazakhstan il vincitore è stato Andrey Mizourov della Tabriz Petrochemical che ha preceduto di 33 secondi Roman Kireyev dell'Astana e di 1 minuto e 58 secondi Daniil Fominykh. Per Mizourov si tratta del terzo campionato nazionale a cronometro consecutivo, il quarto in carriera. Da segnalare l'assenza degli uomini più rappresentativi con il solo Kireyev a difendere i colori dell'Astana.
In Lussemburgo la sfida tra i fratelli Schleck è andata al minore dei due, Andy, che ha preceduto di 56 secondi il fratello Frank, secondo dopo i 26,6 chilometri del percorso. I due della Saxo Bank hanno preceduto Christian Poos del Team Differdange di 1 minuto e 43 mentre l'altro professionista in gara, Ben Gastauer dell'Ag2R La Mondiale, è arrivato con oltre 3 minuti di ritardo lasciando il quarto posto all'Elite Ralph Diseviscourt e il quinto posto all'Under 23 Tom Thill. Per Andy si tratta del secondo titolo dopo quello del 2005 e succede nell'albo d'oro a Kim Kirchen, al quale vanno tutti i nostri migliori auguri.
In Polonia la vittoria è andata a Jaroslaw Marycz della Saxo Bank che ha preceduto due corridori di formazioni italiane, Maciej Bodnar della Liquigas, arrivato a 43 secondi di ritardo, e Marcin Sapa della Lampre, a 1 minuto e 22 secondi dal vincitore. Per Marycz, al primo anno da professionista, si tratta del primo successo al campionato nazionale superando il campione in carica Bodnar, vincitore nel 2009 e secondo nel 2008.
In Slovacchia a vincere è stato Martin Velits dell'HTC Columbia che ha preceduto due corridori della Dukla Trencin, Pavol Polievka, arrivato a 1 minuto e 35 secondi e Robert Nagy, staccato di 1 minuto e 43 secondi. Un buon risultato per Velits, al primo titolo nazionale, che non è ancora riuscito a lasciare il segno tra i professionisti come invece ha fatto il fratello Peter, non presente oggi.
In Ungheria la vittoria è andata a Peter Kusztor dell'Atlas Personal che ha preceduto di 1 minuto e 35 secondi Gabor Kisko dell'Atlantic Casino e di 1 minuto e 58 secondi Janos Hemmert. Per Kusztor, classe '84, si tratta del primo titolo nazionale a cronometro dopo essere arrivato al terzo posto nel 2005 come miglior risultato fino a oggi. Il campionato ungherese era stato dominato negli ultimi anni da Laszlo Bodrogi ma nel 2009 il corridore, attualmente alla Katusha, ha ottenuto la cittadinanza francese cambiando anche la licenza per correre, diventanto a tutti gli effetti un atleta francese.

KAZAKHSTAN
1° Andrey Mizourov (Tabriz Petrochemical)
2° Roman Kireyev (Astana) a 33''
3° Daniil Fominykh a 1'58''
4° Alexey Kolessov a 3'20''
5° Berik Kupeshov a 3'55''

LUSSEMBURGO
1° Andy Schleck (Saxo Bank)
2° Frank Schleck (Saxo Bank) a 56''
3° Christian Poos (Team Differdange) a 1'43''
4° Ralph Diseviscourt (LC Kayl) a 1'57''
5° Tom Thill (Team Differdange) a 2'02''

POLONIA
1° Jaroslaw Marycz (Saxo Bank)
2° Maciej Bodnar (Liquigas) a 43''
3° Marcin Sapa (Lampre) a 1'22''
4° Tomasz Kiendys (CCC Polsat) a 1'49''
5° Lukasz Bodnar (CCC Polsat) a 1'55''

SLOVACCHIA
1° Martin Velits (HTC Columbia)
2° Pavol Polievka (Dukla Trencin) a 1'35''
3° Robert Nagy (Dukla Trencin) a 1'43''
4° Marek Canecky (CK Banska Bystrica) a 3'23''
5° Matej Vysna (Dukla Trencin) a 4'39''

UNGHERIA
1° Peter Kusztor (Atlas Personal)
2° Gabor Kisko (Atlantic Casino) a 1'35''
3° Janos Hemmert (Team Prolog) a 1'58''
4° Ferenc Voros a 2'20''
5° Peter Jordan a 2'40''

Campionati Nazionali. Michael Stevenson precede Larsson nel campionato svedese in linea

Michael Stevenson si è laureato ieri nuovo campione nazionale svedese nella gara in linea che si è corsa a Sollero lungo un percorso di 207 chilometri. Il corridore della Sparebanken Vest ha battuto allo sprint Gustav Erik Larsson del Team Saxo Bank, il corridore più rappresentativo al via della corsa, mentre a 25 secondi terzo si è piazzato Michael Olsson della Motala AIF che ha regolato un gruppetto di sei corridori, tra cui gli altri due atleti del Pro Tour, Fredrik Kessiakoff della Garmin e Jonas Ljungblad dell'Omega Pharma Lotto. Per Stevenson si tratta del primo titolo nazionale della carriera, un prestigioso riconoscimento anche per aver battuto un corridore di ben altra fama come Larsson. La gara si è decisa nell'ultimo giro del percorso in un tratto in salita. Qui, in nove sono riusciti a fare la differenza sotto l'impulso di Kessiakoff e Ljungblad. Rimasti in otto a causa di una caduta, i favoriti sembravano essere proprio i due che avevano fatto la differenza in salita insieme a Larsson. In un tratto più facile Larsson ha giocato le sue carte andando all'attacco insieme a Stevenson, gli altri componenti della fuga non sono riusciti a rientrare sul duo di testa che si è giocato la corsa allo sprint dove Stevenson si è dimostrato nettamente più veloce rispetto a Larsson.

ORDINE D'ARRIVO
1° Michael Stevenson (Sparebanken Vest)
2° Gustav Larsson (Saxo Bank) s.t.
3° Michael Olsson (Motala AIF) a 25''
4° Johan Lindgren (Team Cykelcity) s.t.
5° Fredrik Kessiakoff (Garmin Transitions) s.t.
6° Jonas Ljungblad (Omega Pharma Lotto) s.t.
7° Patrik Moren (Nordic Eco) a 28''
8° Jonas Bjelkmark (Team Cykelcity) a 39''
9° Alexander Wetterhall (Team Sprocket) a 2'08''
10° Hakan Nilsson (Team Differdange) s.t.

Campionati Nazionali. Tony Martin dell'HTC Columbia è il nuovo campione tedesco della cronometro

Tony Martin è il nuovo campione nazionale tedesco nella prova contro il tempo avendo vinto la gara di ieri lungo i 34,5 chilometri del percorso intorno a Sangerhausen. Il corridore dell'HTC - Columbia ha preceduto di 38 secondi il compagno di squadra Patrick Gretsch e di 43 secondi Jens Voigt della Saxo Bank. Solo quarto il campione uscente Bert Grabsch, staccato di 57 secondi dal compagno dell'HTC Columbia. Per Tony Martin si tratta del primo titolo nazionale Elite, frutto di un grande miglioramento nelle sue prime stagioni da professionista. L'escalation del tedesco al campionato nazionale in questi anni è stata evidente visto che nel 2008 si era piazzato terzo, l'anno scorso secondo e quest'anno è riuscito finalmente a vincere.
"Sono felice di aver trovato ancora la mia forma dopo una primavera difficile. Al Tour de France mi concentrerò sulla maglia bianca ma magari potrebbe aiutarmi anche su quella gialla".
Nelle altre competizioni dedicate alle altre categorie le vittorie sono andate a Judith Arndt per le Elite Donne e Marcel Kittel per gli Under 23. La Arndt ha preceduto Charlotte Becker e Hanka Kupfernagel mentre Kittel è arrivato davanti a Michel Koch e Michael Weicht.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tony Martin (HTC - Columbia)
2° Patrick Gretsch (HTC - Columbia) a 38''
3° Jens Voigt (Saxo Bank) a 43''
4° Bert Grabsch (HTC - Columbia) a 57''
5° Roger Kluge (Team Milram) a 1'11''
6° Stefan Schafer (LKT Team Brandenburg) a 1'17''
7° Tobias Erler (Tabriz Petrochemical) a 1'37''
8° Martin Reimer (Cervelo Test Team) a 2'13''
9° Sergej Fuchs (Nutrixxion Sparkasse) a 2'17''
10° Friedrich Meingast (Team Marinbikes) a 2'44''

Campionati Nazionali. Luis Leon Sanchez della Caisse d'Epargne è il nuovo campione spagnolo a cronometro

Luis Leon Sanchez Gil è il nuovo campione nazionale spagnolo della cronometro essendosi imposto ieri nella prova di Villarrobledo. Il corridore della Caisse d'Epargne ha preceduto altri due compagni di squadra, Jose Ivan Gutierrez Palacios di 41 secondi e Ruben Plaza Molina di 58 secondi. Per Sanchez si tratta del secondo titolo della cronometro avendo già vinto nel 2008, mentre l'anno scorso era arrivato secondo alle spalle di Alberto Contador.
Queste le impressioni del corridore a fine corsa: "La gara è stata un ottimo test per l'imminente Tour de France. Mi sento pronto ad affrontarlo con forza. Ho combattuto per mantenere una buona velocità lungo tutta la cronometro. Avere il riferimento dei miei compagni che erano davanti mi ha aiutato molto e il risultato mi ha motivato per le prossime gare. Questa mattina, allenandomi, ho avuto delle buone sensazioni e mi hanno dato una grande fiducia quando sono partito. In corsa ho immediatamente preso la giusta andatura e sono andato fino in fondo".

ORDINE D'ARRIVO
1° Luis Leon Sanchez Gil (Esp) Caisse d'Epargne
2° Jose Ivan Gutierrez Palacios (Esp) Caisse d'Epargne a 41''
3° Ruben Plaza Molina (Esp) Caisse d'Epargne a 58''
4° Gustavo Cesar Veloso (Esp) Xacobeo Galicia a 1'28''
5° Jonathan Castroviejo (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.
6° Carlos Barredo (Esp) Quick Step a 1'43''
7° Jose Antonio De Segovia (Esp) Xacobeo Galicia a 2'38''
8° Francisco Mancebo (Esp) Heraklion Kastro Murcia a 2'45''
9° Arkaitz Duran (Esp) Footon Servetto a 2'55''
10° Javier Moreno (Esp) Andalucia Cajasur a 3'00''

venerdì 25 giugno 2010

Under 23. Stefano Agostini è il nuovo campione italiano davanti a Locatelli e Salvetti

Stefano Agostini ha vinto il campionato nazionale italiano della categoria Under 23 regolando allo sprint gli altri due attaccanti di giornata. Il corridore della Zalf Desiree Fior ha preceduto Stefano Locatelli della Colpack De Nardi Bergamasca e Tommaso Salvetti della Brunero Camel Pedalando in Langa mentre il gruppo è arrivato a 5 secondi dal vincitore regolato da Elia Favilli della Petroli Firenze. Una vittoria molto importante per Agostini, classe '89, che ha vinto questo anno anche il Trofeo Città di San Vendemiano, gara internazionale dedicata sempre agli Under 23. Parole di gioia a fine gara per il neo campione italiano: "Sono strafelice di questo successo: sapevo di stare bene dopo il GiroBio ma ancora stento a crederci, oggi ho realizzato un sogno. Mi dispiace per Enrico (Battaglin) perché avrebbe meritato quanto me di conquistare questa maglia, purtroppo ai 250 dall'arrivo ho visto che gli è successo qualcosa e non ha potuto sprintare come avrebbe voluto".
La gara odierna si è corsa su un circuito di 20,6 chilometri da ripetere 8 volte, per un totale di 164,8 chilometri. Un percorso molto difficile con una salita dopo 4 chilometri, una discesa tecnica e ancora una salita con punte del 12% prima del rettilineo finale in salita a Pieve di Soligo. Gara subito movimentata con tanti attacchi sin dal primo giro ma la situazione non sembra sbloccarsi, con il gruppo sempre attento a riprendere tutte le fughe, tornando compatto dopo la penultima salita di giornata, quella di Collalto. Sull'ultima asperità di giornata, il Colvendrame, ci prova Stefano Locatelli della Bergamasca che scollina da solo in cima alla salita con 20 secondi sui primi inseguitori. In discesa rientrano Agostini ed Enrico Battaglin della Zalf e poco dopo anche Salvetti. Il vantaggio sul gruppo è rassicurante e i quattro possono giocarsi la maglia di campione italiano. La volata parte da lontano ma ai -300 metri salta la catena di Battaglin che deve rinunciare allo sprint, ne approfitta il compagno di squadra Agostini che riesce a battere nettamente Locatelli e Salvetti mentre Battaglin viene ripreso e superato dal gruppo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Stefano Agostini (Zalf Desiree Fior)
2° Stefano Locatelli (Colpack De Nardi Bergamasca) s.t.
3° Tommaso Salvetti (Brunero Camel Pedalando in Langa) s.t.
4° Elia Favilli (Petroli Firenze) a 5''
5° Kristian Sbaragli (Team Hopplà Magis Mavo) s.t.
6° Matteo Trentin (Marchiol Orogildo) s.t.
7° Eugenio Alafaci (Lucchini Unidelta) s.t.
8° Daniele Aldegheri (Mantovani Cycling Fontana) s.t.
9° Luca Benedetti (Lucchini Unidelta) s.t.
10° Davide Villella (Colpack De Nardi Bergamasca) s.t.

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Footon - Servetto (Esp)

7° PUNTATA: FOOTON - SERVETTO (ESP)

La squadra spagnola si presenta alla partenza di questo Tour de France con più di una scommessa tra le sue fila e 9 esordienti su 9 alla corsa francese. La Footon - Servetto non ha un organico di alto livello e la scelta di puntare sui giovani è praticamente obbligata. Fare un'analisi su questa squadra potrebbe essere difficilissimo o molto facile. Si potrebbe dire a un primo sguardo che è una formazione che non merita di partecipare a questo Tour, visto le squadre che sono rimaste a casa. Ma se vogliamo guardare un po' oltre e dare fiducia ai tanti giovani talenti presenti, la Footon potrebbe essere una gradita sorpresa. Il corridore di esperienza doveva essere Giampaolo Cheula, classe '79, ma la squadra ha preferito spedirlo al Giro d'Austria preferendogli un altro esordiente, tal Aitor Perez Arrieta, che pur essendo anche più anziano di Cheula non ha minimamente le qualità dell'italiano. Oltre a Perez Arrieta, corridori di esperienza sono anche Alberto Benitez e Iban Mayoz ma a secco di vittorie nelle gare europee, a parte una vittoria nel 2005 di Benitez in una corsa minore in Spagna. Passando ai giovani, nelle tappe di salita sono da tenere d'occhio Eros Capecchi, Markus Eibegger, Arkaitz Duran e Rafael Valls. L'italiano Capecchi è ancora atteso al salto di qualità, le doti ci sono e si parlava di lui come un possibile uomo da grandi giri ma sembra più probabile un suo futuro nelle corse da un giorno. Eibegger, Duran e Valls hanno dimostrato di andare forte in salita e potranno tentare qualcosa nelle tappe di media-alta difficoltà, con tanta curiosità per Valls che era in grado di tenere il passo di Nibali al Tour de San Luis a inizio stagione. Completano il roster Manuel Cardoso e Fabio Felline. Cardoso ha vinto in questa stagione una tappa al Tour Down Under precedendo corridori come Evans e Sagan e potrebbe riconfermarsi in qualche fuga o in un arrivo ridotto. Felline è il corridore con più talento della squadra e con il futuro più radioso, al suo primo anno da professionista sta andando alla grande con prestazioni convincenti nelle corse al Nord. E' alla sua prima grande corsa in carriera, non ha particolari pressioni e potrà seguire l'istinto per convincere ancora di più i suoi estimatori.

In sintesi
La Footon - Servetto è un'incognita totale, non ha corridori che garantiscono prestazioni di alto livello e dovrà affidarsi ai suoi tanti giovani di talento per cercare un successo o un podio. Capecchi e Cardoso sono i corridori più affidabili, Valls e Felline i nomi più stuzzicanti, ma è sotto gli occhi di tutti che questa squadra non è minimamente al livello delle altre squadre.


Iscritti

- Alberto Benitez (Esp) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa alla Vuelta a Leon nel 2005 e di due tappe alla Vuelta Mexico nel 2008.
- Eros Capecchi (Ita) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa e della classifica finale dell'Euskal Bizikleta nel 2008.
- Manuel Cardoso (Por) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Campione nazionale portoghese nel 2009, vincitore di due tappe al Giro di Portogallo e di una tappa al Tour Down Under.
- Arkaitz Duran (Esp) 1986
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, 2° in una tappa del Criterium del Delfinato quest'anno.
- Markus Eibegger (Aut) 1984
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Campione nazionale austriaco nel 2009, vincitore di un GP Tell e di una tappa alla Bayern Rundfahrt.
- Fabio Felline (Ita) 1990
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di due tappe e della classifica finale del Circuit de Lorraine.
- Iban Mayoz (Esp) 1981
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Nessuna vittoria da professionista, 3° in una tappa del Giro d'Italia 2010.
- Aitor Perez Arrieta (Esp) 1977
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa al GP do Oeste, in Portogallo, nel 2005.
- Rafael Valls (Esp) 1987
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore di una tappa al Tour de San Luis nel 2010.

Vittorie nel 2010 - 5
2° tappa Tour de San Luis (Valls), 3° tappa Tour Down Under (Cardoso), 2° e 3° tappa e classifica finale Circuit de Lorraine (Felline).

Tour de France 2010. Presentazione delle squadre: Team RadioShack (Usa)

6° PUNTATA - TEAM RADIOSHACK (USA)
Se non ci fosse un certo Alberto Contador, il Team RadioShack sarebbe sicuramente la squadra con le maggiori probabilità di monopolizzare il podio di Parigi. Sei corridori di livello mondiale, tre che sono già finiti sul podio al Tour, gregari completamente dediti ai propri capitani. Il faro della squadra è senza dubbi Lance Armstrong, sette Tour de France vinti, un terzo posto l'anno scorso e un cammino di avvicinamento convincente. L'americano sente molto la sfida con il suo giovane rivale, Contador, ma sono sicuro che le cose non andranno esattamente come l'anno scorso. Armstrong ha nelle gambe molti più chilometri dell'anno scorso e molta fatica in meno, non avendo disputato il Giro d'Italia, e anche se ormai va per i 40 anni, è un atleta tenace che non accetta la sconfitta e lotterà fino a Parigi almeno per il podio. Ad aiutarlo e a provare a fare classifica ci saranno anche Andreas Kloden e Levi Leipheimer. Il tedesco è già stato per due volte secondo al Tour mentre l'americano è stato una volta terzo, l'età inizia a farsi sentire anche per loro ma potranno essere un aiuto prezioso per Armstrong, provando qualcosa se si sentissero bene. La grande scommessa della squadra è Janez Brajkovic, classe '83, al suo primo Tour de France in carriera, protagonista al Criterium del Delfinato finito davanti a Contador. Lo sloveno è pronto per il salto di qualità nei grandi giri e ha tutto da imparare dai suoi compagni di squadra, grandi campioni e molti esperti. Popovych e Horner sono i due gregari di lusso in salita, corridori che sarebbero capitani in molte squadre presenti a questo Tour e che potranno dare sostanza alla squadra. Il roster termina con Sergio Paulinho, Muravyev e Rast che potranno dare il proprio sostegno nelle tappe di pianura e di media difficoltà.

In sintesi
Squadra di assoluto valore con una prima linea composta da Armstrong, Kloden e Leipheimer di grande affidabilità. Brajkovic potrebbe essere la sorpresa del Tour, Horner e Popovych due gregari di valore, bisognerà capire cosa potrà fare Armstrong e se riuscirà a reggere tre intense settimane di corsa. Il nemico numero uno è Alberto Contador ma la squadra è di valore assoluto e potrà mettere in difficoltà lo spagnolo sui terreni a lui meno congeniali come la tappa del pavé in Francia e in pianura.

Iscritti
- Lance Armstrong (Usa) 1971
Miglior piazzamento al Tour de France: 7 vittorie dal 1999 al 2005. 22 vittorie di tappa dal 1993 al 2005. Vincitore di una Clasica di San Sebastian, di una Freccia Vallone, di un Giro di Svizzera e di 2 Criterium del Delfinato.
- Janez Brajkovic (Slo) 1983
Miglior piazzamento al Tour de France: Esordiente. Vincitore del Giro di Georgia 2007, del campionato nazionale a cronometro 2009 e del Criterium del Delfinato 2010.
- Chris Horner (Usa) 1971
Miglior piazzamento al Tour de France: 15° nel 2007. 9° nell'arrivo di Gerardmer al Tour 2005. Vincitore del Tour de Langkawi 2000, del Giro di Georgia 2003, del GP San Francisco 2003 e del Giro dei Paesi Baschi 2010.
- Andreas Kloden (Ger) 1975
Miglior piazzamento al Tour de France: 2° nel 2004 e nel 2006. 2° in 6 tappe dal 2004 al 2007. Vincitore della Parigi Nizza 2000, dei Paesi Baschi 2000, del campionato nazionale 2004, del Regio Tour 2006, della Tirreno Adriatico 2007 e del Giro di Romandia 2008.
- Levi Leipheimer (Usa) 1973
Miglior piazzamento al Tour de France: 3° nel 2007. Vincitore nella cronometro di Angouleme al Tour 2007. Vincitore per 3 volte del Giro di California, di un Giro di Germania, di un Criterium del Delfinato, di un campionato nazionale e di 2 tappe alla Vuelta a Espana.
- Dmitriy Muravyev (Kaz) 1979
Miglior piazzamento al Tour de France: 147° nel 2009. 100° nell'arrivo di Le Grand Bornard al Tour 2009. Vincitore di un campionato nazionale in linea e di 2 campionati nazionali a cronometro.
- Sergio Paulinho (Por) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 34° nel 2009. 25° nella cronometro di Angouleme al Tour 2007. Argento alle Olimpiadi di Atene 2004, vincitore di 2 campionati nazionali a cronometro e di una tappa alla Vuelta a Espana nel 2006.
- Yaroslav Popovych (Ukr) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 8° nel 2007. Vincitore nell'arrivo di Carcassonne al Tour 2006. Vincitore di una Volta a Catalunya nel 2005 e di una tappa alla Parigi Nizza nel 2007.
- Gregory Rast (Swi) 1980
Miglior piazzamento al Tour de France: 137° nel 2009. 30° nell'arrivo di Gent al Tour 2007. Vincitore di due campionati nazionali in linea nel 2004 e nel 2006 e di un Giro del Lussemburgo nel 2007.

Vittorie nel 2010 - 4
6° tappa e classifica finale Vuelta al Pais Vasco (Horner), 3° tappa e classifica finale Criterium del Delfinato (Brajkovic)