mercoledì 7 luglio 2010

Tour de France 2010, 2 su 2 per Alessandro Petacchi, sua la volata nella 4°tappa

Alzi la mano chi prima di questo Tour de France avrebbe anche solo ipotizzato che le due volate fin qui sostenute dal gruppo venissero vinte da Alessandro Petacchi. Lo spezzino è uno specialista, ha una classe immensa e grandissima esperienza ma era difficile pensare che contro le nuove leve degli sprint l'italiano avrebbe potuto firmare una così magnifica doppietta. Dopo la vittoria nella prima tappa, minata dalle cadute, oggi Petacchi ha vinto ancora, questa volta con uno sprint pulito, con i migliori a combattere contro di lui. Il treno Cervelo per Hushovd era perfetto ma Alessandro ha azzardato ancora una volta, partendo lungo con a ruota Robbie McEwen e Julian Dean. Il traguardo si avvicinava, gli altri non rimontavano e nessuno da dietro riusciva a risalire: 2 su 2 per il corridore della Lampre - Farnese Vini, un successo meritato per un corridore serio, un vero professionista e un atleta sempre corretto. Alle sue spalle il secondo posto è andato al neozelandese Dean della Garmin che, orfana di Farrar, ha provato a fare la volata anche con Hunter mentre terzo si è piazzato il norvegese Boasson Hagen della Sky, al suo primo piazzamento sul podio al Tour de France. Per Petacchi si tratta della settima vittoria in stagione e, se si sentirà pronto, potrebbe andare alla ricerca del titolo mondiale in Australia a fine anno.
La tappa odierna, la quarta di questo Tour, non prevedeva grandi difficoltà altimetriche lungo i 153,5 chilometri che separavano Cambrai da Reims, quindi il finale più scontato sembrava proprio una volata di gruppo. Ma cinque coraggiosi non erano delle stesso parere e praticamente al chilometro zero sono andati in fuga. Il gruppetto era composto da Dimitri Champion dell'Ag2r, Iban Mayoz della Footon-Servetto, Nicolas Vogondy della Bbox, Francis De Greef dell'Omega Pharma e Inaki Isasi dell'Euskaltel. Il vantaggio non è mai salito oltre i 3 minuti e mezzo ma i cinque sono stati bravi a risparmiare energie per il finale di tappa. Infatti, nonostante l'alta andatura del gruppo, i fuggitivi sono stati raggiunti soltanto a 3 chilometri dal traguardo, quando sembrava possibile il colpaccio. Davanti si sono messe a tirare Lampre, Cervelo e HTC - Columbia e sotto il triangolo dell'ultimo chilometro è passato Danilo Hondo della Lampre. Tra il treno Cervelo e quello HTC ha prevalso il secondo con Renshaw davanti pronto a lanciare Cavendish e Hushovd subito a ruota del britannico. Ma qui, ancora una volta, Petacchi ha dimostrato di essere il più forte anticipando lo sprint lanciandosi a tutta velocità. Lo spezzino ha continuato di potenza sulla sua strada e il solo Julian Dean è riuscito in parte a riprendere l'italiano ma senza alcuna possibilità di superarlo. Per Petacchi si tratta della seconda vittoria su 2 volate, per gli altri, primo fra tutti Cavendish, si tratta di un'altra sconfitta.
"Non avevo nulla da perdere" ha dichiarato dopo la tappa Petacchi a RaiSport 2. "L'altro giorno Freire mi ha fatto un ragionamento alla spagnola, dicendomi: 'tu il tuo l'hai già fatto, quello che viene è guadagnato. Aveva ragione. Sapevo che se facevo partire Cavendish e Hushovd poi era difficile rimontare, quindi ai 300 metri sono partito, ho rischiato. Ho visto che le gambe tenevano e poi quando vedi l'arrivo del Tour il manubrio te lo mangi. Oggi stavo bene e ho fatto ancora una grande volata".

ORDINE D'ARRIVO
1° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini
2° Julian Dean (Nzl) Garmin - Transitions s.t.
3° Edvald Boasson Hagen (Nor) Sky Professional s.t.
4° Robbie McEwen (Aus) Team Katusha s.t.
5° Robert Hunter (RSA) Garmin - Transitions s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Fabian Cancellara (Swi) Team Saxo Bank
2° Geraint Thomas (Gbr) Sky Professional a 23''
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 39''
4° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions a 46''
5° Sylvain Chavanel (Fra) Quick Step a 1'01''
6° Andy Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 1'09''
7° Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team a 1'19''
8° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana a 1'31''
9° Alberto Contador (Esp) Astana a 1'40''
10° Jurgen Van Den Broeck (Bel) Omega Pharma-Lotto a 1'42''

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