venerdì 10 settembre 2010

Giro del Friuli Venezia Giulia, Thomas Casarotto in fin di vita. La 3°tappa era andata all'australiano Semple

Doveva essere il tappone decisivo questa terza tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia e così è stato, con grandi emozioni fin sul traguardo e una classifica generale completamente stravolta. Ma purtroppo, i festeggiamenti sono durati poco: il corridore della Generali Thomas Casarotto ha subito una brutta caduta nella discesa di Sella Ciampigotto, andando a sbattere contro un'auto estranea alla corsa. Subito trasportato all'ospedale di Udine con l'elisoccorso, dopo una prima serie di esami si sono evidenziati alcuni ematomi cranici. Il ragazzo era in coma e intorno alle 22 è stato dichiarato morto. Notizia smentita quasi subito dai sanitari, anche se le sue condizioni rimangono disperate, seppur rimaste stabili nella notte. Il presidente della Generali, Mauro Flora, ha commentato: "Siamo preparati al peggio ma speriamo ancora che Thomas riesca a trovare le forze necessarie per uscire da questa situazione. Nella notte abbiamo pregato per lui insieme a tutta la squadra: i ragazzi e anche Roberto sono ancora sotto choc per quanto è avvenuto in gara".

LA 3°TAPPA
La frazione, 174 chilometri da Maniago a Forni di Sopra, è andata all'australiano Adam Semple della Brisot Cardin Bibanese che ha regolato allo sprint un gruppetto di attaccanti. Alle sue spalle si sono piazzati i compagni di fuga Mattia Cattaneo della Trevigiani, lo svizzero Sven Schelling del VC Mendrisio e il norvegese Vegard Stake Laengen che, grazie ai secondi guadagnati oggi, è diventato anche il nuovo leader della corsa sfilando la maglia al brasiliano Manarelli della Trevigiani.
La gara è entrata nel vivo già nei primi chilometri di corsa grazie a un attacco di tredici atleti, ripresi dopo la discesa del primo GPM del Passo Sant'Osvaldo. Neanche il tempo di rifiatare che altri 28 atleti sono ripartiti al contrattacco, con la salita di prima categoria di Sella Ciampigotto a fare da spartiacque per la corsa. Infatti, sul GPM i big si sono messi in mostra con il leader Manarelli che è riuscito a riportarsi sulla testa della corsa. La discesa ha rimescolato le carte e davanti si sono ritrovati in 18 ma un successivo ricompattamento ha riformato un nutrito gruppo in testa alla corsa. La salita decisiva si è rivelata la terza e ultima di giornata, la Cima Corso, dove Semple, il lituano Edgaras Kovaliovas della VC La Pomme, Schelling, Cattaneo, Winner Anacona della Caparrini e il kazako Slodkov si sono riportati su Mantas Bliakevicius della Gruppo Lupi, partito in solitario prima dell'inizio della salita. Sui battistrada sono riusciti a riportarsi successivamente anche Antonio Doneddu della Palazzago, Paolo Colonna della Delio Gallina e Stake Laengen, formando un gruppetto ben assortito con tutto l'interesse di tirare fino al traguardo. A due chilometri dall'arrivo Schelling e Semple sono andati all'attacco, raggiunti quasi subito da Stake Laengen e Cattaneo: i quattro si sono giocati la vittoria allo sprint con Semple che è riuscito a precedere Cattaneo e Schelling.
A fine frazione ha parlato il norvegese Stake Laengen, 1 metro e 93 eppure ottimo scalatore, astro nascente insieme al fratello Oystein del ciclismo nordico: "Sono venuto al Giro sperando di far bene, ma nella maglia quasi non ci speravo dato che non ho mai indossato una maglia di leader in tutta la mia vita". Ora Stake Laengen conduce con 45 secondi sul brasiliano Manarelli e con1 minuto e 28 secondi su un trio composto da Matteo Busato della Zalf, Stefan Kirchmair della Tyrol e Kristian Durasek della Loborika.

ORDINE D'ARRIVO
1° Adam Semple (Aus) Brisot Cardin Bibanese
2° Mattia Cattaneo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
3° Sven Schelling (Swi) VC Mendrisio s.t.
4° Vegard Stake Laengen (Nor) Norvegia s.t.
5° Winner Anacona (Col) Caparrini Le Village a 21''

CLASSIFICA GENERALE
1° Vegard Stake Laengen (Nor) Norvegia
2° Carlos Alexandre Manarelli (Bra) Marchiol Orogildo a 45''
3° Matteo Busato (Ita) Zalf Desiree Fior a 1'28''
4° Stefan Kirchmair (Aut) Team Radland Tirol s.t.
5° Kristian Durasek (Cro) Loborika s.t.
6° Sven Schelling (Swi) VC Mendrisio a 2'13''
7° Evgeniy Sladkov (Kaz) Kazakhstan a 2'37''
8° Edgaras Kovaliovas (Ltu) VC La Pomme Marseille a 2'50''
9° Siarhei Papok (Blr) S. Marco Concrete Caneva a 3'04''
10° Gregoire Tarride (Fra) VC La Pomme Marseille a 3'09''

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