sabato 11 settembre 2010

Tour de l'Avenir, il colombiano Quintana vince il tappone e conquista anche la maglia gialla

Che sia in Italia, in Francia o in Spagna, quando la strada sale, a livello giovanile, è la Colombia a farla da padrona. E l'alfiere della giornata per la nazione sudamericana è stato Nairo Quintana che si è scatenato sulla salita finale staccando tutti e infliggendo distacchi importanti. Alle spalle del colombiano sono arrivati l'americano Andrew Talansky e lo spagnolo Mikel Landa Meana a 39 secondi, a 41 secondi è giunto il compagno John Atapuma e a 43 secondi l'olandese Tom Slagter. In classifica generale Quintana comanda con 20 secondi su Slagter, 38 su Jarlinson Pantano e con gli altri poco distanti. Vista la cronometro di domani di 13,5 chilometri, la classifica è tutt'altro che decisa.
La tappa si è svolta tra Saillans e Risoul per 204 chilometri con ben 6 GPM da affrontare e un arrivo in salita in quota a 1870 metri. I corridori ci hanno messo poco a entrare in azione e già sul Col de Pennes in quattro, il francese Yoann Barbas, l'eritreo Daniel Teklehaimanot, il bielorusso Konstantin Klimiankou e lo spagnolo Ion Izaguirre Insausti, sono andati all'attacco, passando con una trentina di secondi in vetta. In discesa Teklehaimanot e Klimiankou sono caduti, staccandosi irrimediabilmente dalla fuga, mentre rientravano davanti il francese Romain Hardy e il colombiano Jarlinson Pantano, terzo in classifica generale. Superato anche il Col de Cabre, davanti sono rientrati anche il tedesco Martin Grunder, l'australiano Benjamin King, lo sloveno Andi Bajc e il britannico Luke Rowe, formando un gruppetto di otto corridori davanti. Il vantaggio non è mai salito oltre il minuto e mezzo e la fuga è rimasta ben controllata dal gruppo tirato dal Belgio del leader Eijssen anche sui tre successivi GPM di terza categoria. Con l'inizio della salita finale ancora molto distante sia Pantano che Hardy si sono rialzati poco dopo la fine della discesa mentre il resto dei fuggitivi è stato raggiunto al chilometro 171. Tutto è rimasto tranquillo fino alla salita finale quando Quintana ha iniziato la sua serie di scatti. Il leader Eijssen ha provato a resistere ma Quintana ha proseguito imperterrito staccando tutti e mettendo subito un buon margine tra sé e gli altri uomini di classifica, interessati soprattutto a non perdere troppo in vista della cronometro del giorno dopo. All'arrivo Quintana ha preceduto Talansky e Landa Meana di 39 secondi conquistando la maglia di leader che proverà a difendere domani dagli attacchi degli avversari, soprattutto quel Tom Slagter staccato di soli 20 secondi e buon specialista.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nairo Quintana (Col) Colombia
2° Andrew Talansky (Usa) Stati Uniti a 39''
3° Mikel Landa Meana (Esp) Spagna s.t.
4° John Atapuma (Col) Colombia a 41''
5° Tom Slagter (Ned) Olanda a 43''

CLASSIFICA GENERALE
1° Nairo Quintana (Col) Colombia
2° Tom Slagter (Ned) Olanda a 20''
3° Jarlinson Pantano (Col) Colombia a 38''
4° Mikel Landa Meana (Esp) Spagna a 41''
5° John Atapuma (Col) Colombia a 49''
6° Andrew Talansky (Usa) Stati Uniti a 57''
7° Romain Bardet (Fra) Francia B a 1'07''
8° David Rosch (Ger) Germania a 1'16''
9° Thomas Bonnin (Fra) Francia A a 1'35''
10° Higinio Fernandez Suarez (Esp) Spagna a 1'54''

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