lunedì 13 settembre 2010

Vuelta a Espana, Rodriguez sfila la maglia a Nibali, tappa a Mikel Nieve

"Tieni Vincenzo, tieni!". C'era un intero movimento ciclistico che gridava questa frase oggi, vedendo il nostro Vincenzo Nibali in difficoltà negli ultimi due chilometri di una giornata che sembrava poter andare meglio. Decifrare il corridore della Liquigas in salita è praticamente impossibile: ci sono giorni che sembra andare come un treno e altri in cui non riesce a tenere le ruote di un Nicolas Roche qualsiasi. E oggi, purtroppo, era uno di quei giorni no. La tappa stava scorrendo abbastanza tranquillamente verso la fine con un Frank Schleck all'attacco che non doveva impensierire troppo Nibali ma a un cambio di ritmo l'italiano ha mollato, lasciando via libera ai vari Mosquera e Rodriguez che non aspettavano altro. E ora lo spagnolo della Katusha veste la maglia rossa di leader con 33 secondi su Nibali, pochi considerando la cronometro di mercoledì ma che potrebbero essere tanti visto la terribile tappa di sabato prossimo. Alle loro spalle un sempre più eccezionale Ezequiel Mosquera, 53 secondi da Rodriguez e vicino al podio, incalzato da Frank Schleck , distante però quasi 1 minuto e mezzo. Una Vuelta ancora apertissima con ancora possibile una clamorosa doppietta per la Liquigas, Giro-Vuelta con due corridori italiani. Per il resto la vittoria di tappa è andata allo spagnolo Mikel Nieve dell'Euskaltel che è riuscito a resistere al ritorno di Frank Schleck, secondo a 1 minuto e 6 secondi, mentre terzo è giunto Kevin De Weert della Quick Step a 1 minuto e 8 secondi. Terzo successo per l'Euskaltel in questa Vuelta dopo i due di Anton e prima vittoria da professionista per Nieve che non poteva iniziare meglio.

LA CRONACA
La sedicesima tappa della Vuelta a Espana si è tenuta tra Gijon e Cotobello, 179,3 chilometri con ben tre salite di prima categoria e arrivo a 1.198 metri. Un vero e proprio tappone con, finalmente, tante salite a disposizione per gli scalatori. La corsa è entrato nel vivo al chilometro 73 quando in dieci sono andati all'attacco, riuscendo subito a stabilire un buon margine di vantaggio. La presenza davanti dello spagnolo Luis Leon Sanchez della Caisse d'Epargne ha mantenuto alto il livello di guardia del gruppo visto che il corridore era staccato di soli 7 minuti dal primo in classifica. Sulla prima salita di prima categoria, l'Alto de San Lorenzo, dal gruppo sono andati in avanscoperta anche Mikel Nieve e Amets Txurruka dell'Euskaltel, formando insieme a Juan Jose Oroz un terzetto temibile per la tappa. Sulla successiva salita del Puerto de la Cobertoria Frank Schleck ha lanciato il suo primo attacco, venendo ripreso poco dopo dal gruppetto dei migliori tirato dagli uomini Liquigas ma dimostrando buona gamba e volontà. Ai piedi della salita finale davanti si sono presentati in cinque, Nieve e Txurruka dell'Euskaltel, Sanchez della Caisse d'Epargne, Thomas Peterson della Garmin e Kevin De Weert della Quick Step, questi ultimi tre in fuga sin dall'inizio. Sfruttando la maggior freschezza il duo dell'Euskaltel ha subito messo alla frusta gli altri battistrada con Nieve che a circa 6 chilometri dalla vetta ha lasciato la compagnia di Sanchez involandosi verso la vittoria. Nel gruppo principale, ai -8, è arrivato l'attacco di Frank Schleck con il solo Danielson a provare a resistergli mentre il gruppo veniva tirato da uomini Liquigas. Lo scatto successivo è stato portato da Carlos Sastre che ha ripreso il duo di testa ma, poco dopo, un'accelerazione di Schleck l'ha rilanciato da solo all'inseguimento dei battistrada. La situazione alle spalle di Schleck sembrava abbastanza definita con Nibali che sembrava in grado di tenere i suoi avversari a bada ma, a seguito di un attacco di Roche, il corridore della Liquigas ha iniziato a mostrare qualche segno di cedimento dando il la all'attacco di Mosquera e Rodriguez. Mentre Schleck concludeva secondo dopo una grande ascesa, Rodriguez dimostrava di essere in gran forma andando quasi a riprendere il lussemburghese e staccando Nibali di più di 30 secondi, andando a rivestire la maglia rossa di leader. Buona prova di Mosquera e Nicolas Roche, terzo e quinto in classifica generale a fine tappa, mentre Nibali, da solo, è riuscito a rimanere calmo e salire con il proprio passo, perdendo terreno ma con ancora molte speranze di vittoria.

ORDINE D'ARRIVO
1° Mikel Nieve (Esp) Euskaltel Euskadi
2° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 1'06''
3° Kevin De Weert (Bel) Quick Step a 1'08''
4° Joaquim Rodriguez (Esp) Team Katusha a 1'22''
5° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d’Epargne a 1'32''

CLASSIFICA GENERALE
1° Joaquim Rodriguez (Esp) Team Katusha
2° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas Doimo a 33''
3° Ezequiel Mosquera (Esp) Xacobeo Galicia a 53''
4° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 2'16''
5° Nicolas Roche (Irl) Ag2R La Mondiale a 3'01''
6° Peter Velits (Svk) HTC Columbia a 4'27''
7° Tom Danielson (Usa) Garmin Transitions a 4'29''
8° Xavier Tondo (Esp) Cervelo Test Team a 4'43''
9° Carlos Sastre (Esp) Cervelo TestTeam a 4'53''
10° David Garcia Dapena (Esp) Xacobeo Galicia a 6'23''

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