mercoledì 27 gennaio 2010

Pat McQuaid parla di nuove regole sui trasferimenti

Il presidente dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) Pat McQuaid ha dichiarato che il governo del ciclismo sta pensando di modificare le regole sui trasferimenti dei corridori a causa delle controversie che si sono verificate quest'inverno, soprattutto sul modus operandi della nuova squadra britannica Team Sky.
"Siccome le altre squadre credono che il Team Sky abbia agito in modo aggressivo per attrarre esattamente i corridori che voleva, probabilmente dobbiamo cambiare e rendere più rigide le regole sui trasferimenti" ha dichiarato McQuaid all'agenzia AFP.
Le dichiarazioni di McQuaid sono una risposta alle manovre del Team Sky in alcune occasioni, in particolare sui trasferimenti di Bradley Wiggins dalla Garmin-Slipstream e di Ben Swift dalla Katusha, che pur essendo sotto contratto con la loro squadra, sono stati convinti al trasferimento provocando l'ira delle loro squadre, riluttanti a lasciare liberi i propri corridori. Anche se i regolamenti UCI prevedono delle multe per i team e i corridori che rompono dei contratti in essere, i trasferimenti operati dal Team Sky sono stati avallati dall'UCI.
Oltre al cambio dei regolamenti, McQuaid ha dichiarato anche che bisognerà trovare un compromesso per garantire a tutte le squadre un buon livello di competività.
"Non c'è una risposta facile a ciò, perché quando una nuova squadra arriva sul mercato, come il Team Sky l'anno scorso, deve avere 25-30 corridori e molti di loro sono già sotto contratto. E' difficile per loro arrivare a un buon livello prendendo soltanto corridori che non sono sotto contratto."
Un altro caso di riferimento, oltre a quelli del Team Sky, è la vicenda del giapponese Fumiyuki Beppu che, sotto contratto per un altro anno con la Ski-Shimano, ha firmato un secondo contratto con la RadioShack. La squadra americana non era a conoscenza della situazione, lasciando ora Beppu in un limbo dato che la Skil sostiene la validità del suo contratto.

Fonte: cyclingnews.com