lunedì 1 febbraio 2010

Doping. Danilo di Luca squalificato per 2 anni, farà appello al Tas di Losanna

Riportiamo il comunicato dal sito del CONI:
Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto dal Dott. Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico dell’atleta Danilo Di Luca, dichiara Danilo Di Luca responsabile dell’addebito disciplinare ascrittogli e lo condanna alla sanzione della squalifica di 2 anni con decorrenza dalla data del provvedimento di sospensione adottato dall’UCI (22/07/2009) e con scadenza al 21 Luglio 2011.
Inoltre, condanna Di Luca alle spese di analisi determinate in 1000 franchi svizzeri e alle spese di controanalisi determinate in 2040 euro, oltre alla sanzione economica di 280.000 euro secondo il regolamento Antidoping UCI.
Il corridore, trovato positivo durante l'ultimo Giro d'Italia all'EPO ricombinante, farà ricorso al Tas di Losanna e, secondo il suo avvocato, chiederà di anticipare la data di udienza per permettere a Di Luca di tornare a correre già quest'anno.
Da parte sua, Di Luca ha dichiarato che "non finisce qui, c'è ancora da lottare e io vado avanti. Adesso faremo ricorso al Tas. Per adesso abbiamo solo il dispositivo. Ora aspettiamo le motivazioni. Posso solo ribadire che io non ho assunto alcuna sostanza e che non mi aspettavo questa squalifica. Resto ottimista e confido molto nel Tas. Comunque vada, anche se dovessero confermare i due anni, io non lascerò il ciclismo. Ma sono sicuro di tornare prima dei due anni".

fonte: coni.it, gazzetta.it

Giro della Provincia di Reggio Calabria, Muraglia si impone nella terza tappa, Montaguti ancora leader

Giuseppe Muraglia della CDC Cavaliere ha vinto la 3°tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria. E per lui, squalificato per 2 anni dopo essere stato trovato positivo all'ormone della crescita nel 2007, è un ritorno alla vittoria dopo quasi 5 anni.
"Non sono né il primo né l’ultimo ad aver avuto problemi di doping. Ho pagato, meritavo un’altra chance, come tanti altri che, grazie a un nome più importante del mio, hanno avuto vita più facile. So che una ricaduta sarebbe fatale".
Muraglia è andato in fuga dopo 93 chilometri di corsa insieme ad altri 13 corridori. Con l'avvicinarsi dell'arrivo, la selezione è stata inesorabile e davanti sono rimasti solo in cinque, Muraglia, Ginanni, Cannone, Commesso e Bole. Ai -4, lo scatto decisivo di Muraglia che non è stato più ripreso, riuscendo ad arrivare da solo al traguardo. I suoi compagni di fuga sono stati risucchiati inesorabilmente dal gruppo, guidato dalla Lampre per favorire Pietropolli. A un chilometro dall'arrivo, Petacchi è scattato per aiutare Pietropolli e, ritrovandosi solo dopo essersi voltato, ha continuato la sua azione da solo credendo che anche Muraglia fosse stato ripreso. Lo spezzino si è accorto solo sul traguardo, attraverso l'annuncio dello speaker, che non era primo, ma il suo tentativo ha messo in mostra un'altra volta il suo eccezionale stato di forma.
In classifica, Montaguti resta primo mentre Savini è caduto e ha perso terreno. Ora dietro a Montaguti inseguono Ventoso a 25 secondi e Pietropolli a 29 secondi.
Domani ultima tappa, da Soverato a Reggio di Calabria.

ORDINE D'ARRIVO
1° Giuseppe Muraglia (Ita) CDC Cavaliere
2° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini a 40''
3° Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - Farnese Vini a 42''
4° Aleksandr Kuschynski (Blr) Liquigas - Doimo a 44''
5° Francesco Failli (Ita) Acqua & Sapone s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Matteo Montaguti (Ita) De Rosa - Stac Plastic
2° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro NGC a 25''
3° Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - Farnese Vini a 29''
4° Federico Canuti (Ita) Colnago - CSF Inox a 35''
5° Aleksandr Kuschynski (Blr) Liquigas - Doimo a 38''
6° Francesco Failli (Ita) Acqua & Sapone s.t.
7° Daniel Oss (Ita) Liquigas - Doimo a 44''
8° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 58''
9° Lorenzo Bernucci (Ita) Lampre - Farnese Vini a 1'07''
10° Andrea Noé (Ita) Ceramica Flaminia a 1'30''

Pista. Sei Giorni di Berlino, passano in testa Stam e Schep dopo la quarta giornata

Situazione completamente rivoluzionata dopo la quarta giornata della Sei Giorni di Berlino. Le coppie che si trovavano ai primi due posti, Bartko-Kluge e Rasmussen-Morkov, perdono un giro e ora devono inseguire le due coppie rimaste a pieni giri.
Al primo posto, con 133 punti, ora si trovano gli olandesi Danny Stam e Peter Schep, che hanno 13 punti di vantaggio sulla coppia tedesca formata da Leif Lampater e Christian Grasmann. Bartko e Kluge restano i migliori nel punteggio con i loro 182 punti, ma adesso dovranno sforzarsi di recuperare il giro di ritardo.
Grazie a questa situazione, la corsa rimane ancora più aperta e incerta, con almeno 5 coppie che possono ancora provare a vincere la gara.

CLASSIFICA DOPO LA 4°GIORNATA
1° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 133 punti
2° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 120 punti
1 giro
3° Robert Bartko - Roger Kluge (Ger) 182 punti
4° Alex Rasmussen - Michael Morkov (Den) 159 punti
5° Alexander Aeschbach - Franco Marvulli (Swi) 143 punti
2 giri
6° Andreas Muller - Erik Mohs (Ger) 76 punti
4 giri
7° Robert Bengsch - Marcel Kalz (Ger) 91 punti
8° Andreas Beikirch (Ger) - Kenny de Ketele (Bel) 74 punti
12 giri
9° Christian Bach - Henning Bommel (Ger) 38 punti
10° Alexey Shmidt - Sergey Kolesnikov (Rus) 33 punti
14 giri
11° Tino Thomel (Ger) - Marc Hester (Den) 57 punti
17 giri
12° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 47 punti
19 giri
13° Milan Kadlec (Cze) - Tristan Marguet (Swi) 14 punti
20 giri
14° Bastian Faltin - Jan-Moritz Muller (Ger) 18 punti
22 giri
15° Thomas Juhas - Theo Reinhardt (Ger) 14 punti
23 giri
16° Daniel Musiol - Karl-Christian Konig (Ger) 23 punti
Ritirati
Sebastian Siedler - Marcel Barth (Ger)