sabato 6 febbraio 2010

GP Costa degli Etruschi, Petacchi vince per la quinta (+1) volta a Donoratico

Quinta vittoria (+1) per Alessandro Petacchi sul rettilineo di Donoratico nel GP Costa degli Etruschi. Il corridore spezzino ha preceduto sul traguardo Alberto Loddo dell'Androni Giocattoli e Fabio Sabatini della Liquigas - Doimo, portando a 3 il numero di vittorie stagionali.
Giornata ideale per il ciclismo, senza pioggia e non troppo calda, quella che ha accompagnato i corridori lungo i 193 chilometri di corsa. La fuga di giornata è stata promossa dal corridore austriaco della Vorarlberg Corratec Reto Hollenstein, ripreso senza problemi dal gruppo. Qualche polemica in gara tra l'ISD-Neri di Visconti e Petacchi a causa di un attacco in discesa degli uomini di Scinto che non è piaciuto molto al velocista della Lampre.
A parte questo diverbio, il copione è stato rispettato alla perfezione, con il classico arrivo di gruppo. Volata che non è stata semplice per Petacchi, ritrovatosi chiuso a causa di una non perfetta organizzazione del treno Lampre, con Bernucci che si è ritrovato ai -1000 metri con qualche metro di vantaggio rispetto al gruppo. Aiutato da Hondo, Petacchi è partito ai 300 metri dall'arrivo, riuscendo a resistere al ritorno di Loddo e di Sabatini, dimostrando una condizione e una potenza che lo rendono attualmente, in Italia, quasi imbattibile.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Vini Farnese
2° Alberto Loddo (Ita) Androni Giocattoli s.t.
3° Fabio Sabatini (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
4° Mattia Gavazzi (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
5° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri s.t.
6° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
7° Giorgio Brambilla (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
8° Claudio Cucinotta (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
9° Andrea Piechele (Ita) CarmioOro NGC s.t.
10° Alessandro Maserati (Ita) Ceramica Flaminia s.t.

Etoile de Besseges, quarta tappa ad Arnaud Molmy, relegato Dumoulin

Arnaud Molmy della Roubaix Lille Metropole ha vinto la quarta tappa dell'Etoile de Besseges, passando anche al comando della graduatoria. Il giovanissimo velocista francese, classe '88, era arrivato secondo al traguardo, ma il primo classificato, Samuel Dumoulin della Cofidis, è stato squalificato per aver tagliato il percorso a pochi metri dall'arrivo.
Prima del prevedibile arrivo in volata, la corsa aveva preso una piega diversa, con una fuga a cinque uomini che poteva destabilizzare la tappa. Il gruppetto era formato da Pierrick Fedrigo della Bbox Bouygues Telecom, Johnny Hoogerland della Vacansoleil e Jonathan Hivert della Saur-Sojasun, raggiunti successivamente da Nicolas Roche dell'Ag2R La Mondiale e Matthieu Ladagnous della Francaise des Jeux. I cinque hanno resistito fino ai -3 chilometri dall'arrivo, e hanno dovuto lasciar spazio alle ruote veloci.
Con Dumoulin relegato, dietro a Molmy si è piazzato Anthony Geslin e terzo il belga Ghyllebert. Staccato Borut Bozic, leader fino a oggi, che ha lasciato la maglia del più forte proprio al giovane Molmy.
Un nome da segnare sul taccuino, quello del giovane francese, che ha mostrato indubbie doti di sprinter in tutte le tappe finora disputate.

ORDINE D'ARRIVO
1° Arnaud Molmy (Fra) Roubaix Lille Metropole
2° Anthony Geslin (Fra) Francaise des Jeux s.t.
3° Pieter Ghyllebert (Bel) An Post - Sean Kelly s.t.
4° Matthieu Ladagnous (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Dominique Rollin (Can) Cervelo Test Team s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Arnaud Molmy (Fra) Roubaix Lille Metropole
2° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis a 10''
3° Anthony Geslin (Fra) Francaise des Jeux a 14''
4° Julien Loubet (Fra) Ag2R La Mondiale a 15''
5° Pieter Ghyllebert (Bel) An Post - Sean Kelly a 16''

fonte: cyclingnews.com

Ciclocross. Il settimo round del GVA Trofee va a Sven Nys

Splendida vittoria per l'intramontabile Sven Nys nel settimo round del GVA Trofee, il Krawatencross, organizzato dalla Gazet van Antwerpen, che si è tenuto oggi a Lille, in Belgio. Il campione belga ha battuto allo sprint un ottimo Zdenek Stybar, che ha reso onore alla sua maglia di campione del mondo, ma nulla ha potuto contro un Nys che ha subito messo in chiaro, già al primo giro, chi fosse il più forte.
Infatti, già alla partenza, uno scatenato Nys si è subito messo al comando, imponendo alla corsa un ritmo forsennato. Alla sua ruota, gli unici a resistergli sono stati i due portacolori della Telenet Fidea Zdenek Stybar e Kevin Pauwels. Al loro inseguimento, si è formato un terzetto composto da Niels Albert, Bart Aernouts e Sven Vanthourenhout. A metà gara, Pauwels non ha resistito al ritmo dei due di testa e si è staccato, ripreso poco dopo da Albert, rimasto solo all'inseguimento.
Tra continui attachi, il duo di testa è rimasto insieme fino all'arrivo, con il campione belga Nys che è riuscito a spuntarla in volata sul neocampione del mondo Zdenek Stybar. Terzo posto per Kevin Pauwels, che in volata ha battuto Albert e Vanthourenhout.
In classifica generale, Nys allunga sia su Albert che su Stybar e arriverà all'ultima tappa, a Oostmalle il 21 febbraio, con un buon vantaggio sugli avversari diretti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago
2° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea s.t.
3° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea a 56''
4° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus s.t.
5° Sven Vanthourenhout (Bel) Sunweb Revor s.t.
6° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 1'12''
7° Bart Wellens (Bel) Telenet Fidea a 1'44''
8° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP-Powerplus a 2'18''
9° Rob Peeters (Bel) Telenet Fidea s.t.
10° Gerben de Knegt (Ned) Rabobank a 2'31''
12° Enrico Franzoi (Ita) BKCP-Powerplus a 2'46''

GVA TROFEE DOPO 7 ROUND
1° Sven Nys (Bel) 171 punti
2° Zdenek Stybar (Cze) 157 punti
3° Niels Albert (Bel) 157 punti
4° Kevin Pauwels (Bel) 105 punti
5° Bart Aernouts (Bel) 103 punti
10° Enrico Franzoi (Ita) 57 punti

Pista. Sei Giorni di Copenhagen, dopo la seconda giornata balzano in testa Risi e Marvulli

Dopo la seconda giornata della Sei Giorni di Copenhagen inizia a delinearsi la situazione in classifica generale. Grazie a una prestazione maiuscola, la coppia formata da Bruno Risi e Franco Marvulli passa al comando, con un giro di vantaggio sugli inseguitori e il miglior punteggio, 107 punti. Alle loro spalle, tre coppie a un giro: Bartko e Keisse a 91 punti, Rasmussen e Morkov a 84, Stam e Schep a 43.
Sembra molto difficile che altre coppie possano inserirsi per la lotta alla vittoria, dato che la quinta si trova già a 3 giri e con un punto inferiore alle prime. I grandi favoriti, in questo momento, sono gli svizzeri, avendo dalla loro parte grande esperienza e un vantaggio importante, ma trovarsi contro campioni come Bartko e Keisse e i giovani padroni di casa Rasmussen e Morkov, rende la conquista della gara molto difficile e combattuta.

CLASSIFICA DOPO LA 2°GIORNATA
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 107 punti
1 giro
2° Robert Bartko (Ger) - Iljo Keisse (Bel) 91 punti
3° Alex Rasmussen - Michael Morkov (Den) 84 punti
4° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 43 punti
3 giri
5° Jens-Erik Madsen (Den) - Marc Hester (Den) 60 punti
6° Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 55 punti
4 giri
7° Leon Van Bon (Ned) - Daniel Kreutzfeldt (Den) 87 punti
7 giri
8° Colby Pearce - Daniel Holloway (Usa) 35 punti
8 giri
9° Andreas Muller (Aut) - Jesper Morkov (Den) 42 punti
9 giri
10° Sebastian Donadio (Arg) - Tristan Marguet (Swi) 43 punti
10 giri
11° Alexander Aeschbach (Swi) - Michael Ferk (Den) 42 punti
12° Alexei Shmidt (Rus) - Jiri Hochmann (Cze) 13 punti
14 giri
13° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 18 punti
16 giri
14° Michael Smith Larsen - Michael Berling (Den) 22 punti