domenica 7 febbraio 2010

Ciclocross. Nys vince a Zonhoven, Albert e Stybar pari nel Superprestige

Sven Nys bissa il successo di ieri a Lille e riesce a vincere a Zonhoven la settima tappa del circuito del Superprestige. Il campione belga è riuscito a vincere una gara molto tattica, con tanti corridori che si sono ritrovati insieme all'ultimo giro, con le stesse possibilità di vincere.
Il primo a provare la fortuna è stato il vicecampione del mondo Klaas Vantornout, molto abile sul percorso sabbioso di oggi, che ha provato ad andarsene al terzultimo e all'ultimo giro. Grazie a uno sforzo di Stybar, tutti i migliori sono riusciti a rientrare sul belga, facendo presagire un insolito arrivo in volata di 4-5 corridori. Ma sull'ultima salita del percorso, il vecchio leone Nys ha portato un attacco micidiale senza che nessuno sia riuscito immediatamente a seguirlo. Nel dopogara, infatti, lo stesso Stybar ha ammesso l'errore di aver concesso quei 10 metri di vantaggio a Nys, regalandogli in pratica la vittoria.
La classifica del Superprestige, dopo la tappa di oggi, diventa molto interessante e combattuta, con Zdenek Stybar e Niels Albert a pari punti e Sven Nys a 9 punti di ritardo dai primi due. Tutto si deciderà nell'ultimo round, a Vorselaar, il 14 febbraio, con un duello all'ultimo attacco tra i due grandi e giovani campioni del ciclocross.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet
2° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea a 1''
3° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea s.t.
4° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb Projob s.t.
5° Niels Albert (Bel) BKCP-Powerplus a 11''
6° Erwin Vervecken (Bel) a 18''
7° Bart Aernouts (Bel) Rabobank a 36''
8° Sven Vanthourenhout (Bel) Sunweb Projob a 1'10''
9° Jonathan Page (Usa) a 1'38''
10° Radomir Simunek (Cze) s.t.

CLASSIFICA DOPO 7 ROUND
1° Zdenek Stybar (Cze) 95 punti
2° Niels Albert (Bel) 95 punti
3° Sven Nys (Bel) 86 punti
4° Klaas Vantornout (Bel) 78 punti
5° Kevin Pauwels (Bel) 77 punti
11° Enrico Franzoi (Ita) 36 punti

fonte: cyclingnews.com

Samuel Dumoulin vince l'Etoile de Besseges grazie al ritiro di Molmy, ultima a Eeckhout

Samuel Dumoulin della Cofidis è il vincitore dell'edizione 2010 dell'Etoile de Besseges, dopo che il leader della corsa Arnaud Molmy, a causa di problemi di stomaco, si è dovuto ritirare. Insieme al giovane francese, molti altri corridori non hanno preso parte alla tappa finale, avendo gli stessi sintomi di Molmy.
L'ultima tappa è andata al belga della An Post - Sean Kelly Nico Eeckhout che ha battuto Valentin Iglinskiy dell'Astana e Hans Dekkers della Topsport Vlaanderen in volata.
Dopo la solita fuga di giornata, la situazione è stata presa in mano dalle squadre dei velocisti, intenzionati a portare anche questa tappa all'arrivo di gruppo. An Post Sean Kelly e Topsport Vlaanderen si sono messe davanti a lavorare e per la fuga c'è stato poco da fare. Dumoulin non ha partecipato attivamente allo sprint, arrivando al decimo posto, consapevole di non avere rivali dopo il ritiro di Molmy

ORDINE D'ARRIVO
1° Nico Eeckhout (Bel) An Post - Sean Kelly
2° Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana s.t.
3° Hans Dekkers (Ned) Landbouwkrediet s.t.
4° Tom Veelers (Ned) Skil - Shimano s.t.
5° Steven Caethoven (Bel) Landbouwkrediet s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Samuel Dumoulin (Fra) Cofidis
2° Matthieu Ladagnous (Fra) Francaise des Jeux a 3''
3° Pieter Ghyllebert (Bel) An Post - Sean Kelly a 4''
4° Thomas De Gendt (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
5° Julien Loubet (Fra) Ag2r La Mondiale a 5''
6° Arnaud Gerard (Fra) Francaise des Jeux a 6''
7° Sander Armee (Bel) Topsport Vlaanderen a 7''
8° Laurent Lefevre (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
9° Biel Kadri (Fra) Ag2r La Mondiale a 8''
10° Pierrick Fedrigo (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.

Challenge Mallorca, nel Trofeo Palma torna alla vittoria Robbie McEwen

L'australiano Robbie McEwen del Team Katusha ha vinto il Trofeo Palma, prima prova del 19° Challenge a Mallorca. Il folletto australiano ha battuto allo sprint lo spagnolo Koldo Fernandez dell'Euskaltel e Oscar Freire della Rabobank. Per McEwen è la prima vittoria dopo quasi un anno, dato che l'ultimo successo risale al maggio 2009 in una tappa del Tour de Picardie.
La giornata, soleggiata e con temperature primaverili, si è svolta come da copione: qualche tentativo di fuga all'inizio e le squadre dei velocisti a controllare, senza lasciare troppo spazio agli attaccanti. Infatti, il prevedibile finale è stato in mano alle squadre degli sprinter, con McEwen a braccia alzate sul traguardo di Palma de Mallorca.

ORDINE D'ARRIVO
1° Robbie McEwen (Asu) Team Katusha
2° Koldo Fernandez (Esp) Euskaltel s.t.
3° Oscar Freire (Esp) Rabobank s.t.
4° André Schulze (Ger) PSK Whirlpool s.t.
5° Manuel Cardoso (Por) Footon - Servetto s.t.

fonte: vueltamallorca.com

Tour of Qatar, il Team Sky vince la cronosquadre, Boasson Hagen in maglia

Oggi, domenica 7 febbraio, ha preso il via il Tour of Qatar, l'ormai tradizionale sfida di inizio stagione tra le migliori ruote veloci del pianeta. Prima di dare sfogo alla potenza degli sprinter, si vuole iniziare a testare chi potrà essere la più forte squadra nelle prove contro il tempo. E, se verrà confermata questa sensazione, nessuna squadra quest'anno potrà rivaleggiare con la potenza e la classe del Team Sky.
La squadra britannica ha vinto la cronosquadre odierna con un vantaggio di 8 secondi su Cervelo e Garmin, dimostrando di essere una seria rivale per chiunque voglia sfidarla sui percorsi pianeggianti. Dopo circa un'ora dall'arrivo, alla Cervelo è stata riconstrata un'irregolarità e ha ricevuto una punizione dalla giuria, cioè un minuto in più sul tempo finale, portando la squadra in fondo alla classifica. La causa di questa punizione è stata una spinta di un corridore della squadra elvetica verso un compagno, considerata scorretta dalla giuria.
Il primo a tagliare il traguardo per il Team Sky è stato il norvegese Edvald Boasson Hagen, sul quale la squadra britannica sembra puntare fortemente dopo un 2009 di altissimo livello per un ragazzo di soli 22 anni, e sul quale anche il sottoscritto punta da anni dopo averlo visto vincere su qualsiasi terreno da dilettante.
Appuntamento a domani per la prima tappa in linea, e grande attesa per vedere chi sarà il velocista più forte.

ORDINE D'ARRIVO
1° Team Sky (Gbr)
2° Garmin - Transitions (Usa) a 8''
3° Team Saxo Bank (Den) a 13''
4° Team HTC-Columbia (Usa) a 18''
5° Quick Step (Bel) a 20''
6° Saur - Sojasun (Fra) a 21''
7° Liquigas - Doimo (Ita) s.t.
8° BMC Racing Team (Usa) s.t.
9° Vacansoleil (Ned) a 22''
10° Team Milram (Ger) a 25''

Incidente in un rally, muore il c.t. Franco Ballerini

Alzarsi la domenica mattina e trovarsi di fronte questa notizia, mentre si cerca di programmare la giornata per seguire le corse, è terribile. Riporto per cronaca l'articolo della Gazzetta dello Sport, altro da dire, sinceramente, non c'è.

Franco Ballerini, 45 anni, c.t. della Nazionale di ciclismo, 4 titoli Mondiali e uno olimpico vinti sull'ammiraglia dal 2001, è morto all'Ospedale di Pistoia dopo un incidente avvenuto stamattina intorno alle 8.30 nella zona di Larciano, dove stava partecipando a un rally. Ballerini, grande appassionato di auto, faceva il navigatore al pilota toscano Ciardi: per motivi ancora da chiarire, la loro auto, una Renault New Clio Sport R3, è uscita di strada. Entrambi sono stati portati immediatamente all'ospedale pistoiese, ma Ballerini è spirato nonostante il prodigarsi dei medici. Il pilota è ancora in vita, ma in condizioni gravi, nel reparto di Rianimazione.
L'incidente è avvenuto in un tratto di strada all'interno di un bosco tra le località di Casa al Vento e Larciano. L'auto guidata da Ciardi, con Ballerini navigatore, ha sbandato e si è schiantata frontalmente su un muro, ribaltandosi. I soccorsi sono stati immediati, perché una postazione di soccorso della Misericordia era a 50 metri dal luogo dell'incidente. Le condizioni di Ballerini sono apparse subito disperate, in quanto l'impatto è avvenuto dal suo lato: per 45 minuti i sanitari hanno cercato di rianimarlo, poi hanno deciso di portarlo all'ospedale di Pistoia, ma ormai era clinicamente morto. Il pilota Ciardi, invece, è in condizioni gravi: ha riportato la frattura del bacino. All'ospedale di Pistoia il primo ad arrivare, in lacrime, è stato Alfredo Martini, poi Paolo Bettini, Luca Scinto e tantissimi amici del c.t. Ballerini, che lascia la moglie Sabrina e due figli.
Franco Ballerini era nato l'11 dicembre 1964 ed era è il c.t. della Nazionale dei professionisti dal 1° agosto 2001. Aveva gareggiato sino a metà aprile di quell'anno, quando al Velodromo del Nord aveva concluso la carriera portando a termine la sua 13ª Parigi-Roubaix. Ballerini ha vinto la classica del pavé due volte (1995 e 1998). Nel suo palmares figurano anche la Tre Valli Varesine dell' 87; la Parigi-Bruxelles, il GP Americhe a Montreal di Coppamondo e il Giro del Piemonte del ' 90; la tappa di Morbegno al Giro e il Romagna del ' 91. Cinque le sue presenze in Nazionale da corridore: 4 da titolare, 1 da riserva.

articolo tratto da gazzetta.it

Pista. Sei Giorni di Copenhagen, tre coppie nell'arco di 9 punti dopo la terza serata

Andando a rivedere tutti i risultati delle Sei Giorni di quest'anno, c'è un particolare in comune fra tutte: tra i vincitori, c'è sempre stato almeno un corridore che fa parte di una delle tre coppie attualmente davanti in questa Sei Giorni di Copenhagen.
Dopo una terza giornata emozionante, la situazione è decisamente incerta, con i migliori interpreti della specialità a giocarsi la vittoria. Al primo posto, resistono gli svizzeri Bruno Risi e Franco Marvulli, che comandano grazie ai 3 punti che li dividono dalla coppia danese formata da Alex Rasmussen e Michael Morkov. Terzo posto per Robert Bartko e Iljo Keisse, a 9 punti dal duo di testa.
Uno scontro tra titani, tra il meglio che le Sei Giorni possono offrire. Da seguire fino alla fine, senza perdersi neanche un secondo di questo meraviglioso spettacolo.

CLASSIFICA DOPO LA 3°GIORNATA
1° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 154 punti
2° Alex Rasmussen - Michael Morkov (Den) 151 punti
3° Robert Bartko (Ger) - Iljo Keisse (Bel) 145 punti
1 giro
4° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 78 punti
3 giri
5°Leif Lampater - Christian Grasmann (Ger) 88 punti
4 giri
6° Leon Van Bon (Ned) - Daniel Kreutzfeldt (Den) 132 punti
7° Jens-Erik Madsen (Den) - Marc Hester (Den) 82 punti
10 giri
8° Colby Pearce - Daniel Holloway (Usa) 58 punti
9° Andreas Muller (Aut) - Jesper Morkov (Den) 53 punti
9 giri
10° Alexander Aeschbach (Swi) - Michael Ferk (Den) 56 punti
11° Sebastian Donadio (Arg) - Tristan Marguet (Swi) 54 punti
13 giri
12° Alexei Shmidt (Rus) - Jiri Hochmann (Cze) 17 punti
18 giri
13° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 27 punti
21 giri
14° Michael Smith Larsen - Michael Berling (Den) 49 punti