mercoledì 10 febbraio 2010

Vuelta a Cuba, 2°tappa e maglia per il colombiano Castaneda

Jaime Castaneda della Selezione Colombiana ha vinto la seconda tappa della Vuelta a Cuba, precedendo allo sprint il venezuelano Wilmer Bravo e il canadese Ryan Roth.
Castaneda diventa anche il leader della classifica, precedendo Bravo di 6 secondi e il cubano Granjel di 7 secondi.
Alessandro De Marchi ed Elia Viviani sono arrivati con il primo gruppo, mentre gli altri quattro sono arrivati più staccati.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jaime Castaneda (Col) Colombia
2° Wilmer Bravo (Ven) Sumiglov - Merida s.t.
3° Ryan Roth (Can) Spidertech s.t.
4° Damian Martinez (Cub) Guantanamo s.t.
5° Jose Alarcon (Ven) Sumiglov - Merida s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jaime Castaneda (Col) Colombia
2° Wilmer Bravo (Ven) Sumiglov - Merida a 6''
3° Raul Granjel (Cub) Cuba a 7''
4° Damian Martinez (Cub) Guantanamo a 9''
5° Ryan Roth (Can) Spidertech a 9''

Tour of Qatar, Francesco Chicchi vince la 4°tappa con una grande volata

Splendida vittoria nella quarta tappa del Tour of Qatar per l'italiano Francesco Chicchi, autore di uno sprint magistrale, battendo atleti del calibro di Heinrich Haussler e Juan José Haedo.
Chicchi ha avuto un aiuto decisivo dal compagno di squadra Daniele Bennati che l'ha aiutato a trovarsi ai 300 metri dall'arrivo nella migliore posizione possibile.
"Questa è una vittoria speciale per tutta la squadra. Vogliamo dedicarla a Franco Ballerini" ha detto Chicchi dopo l'arrivo. "Abbiamo deciso di correre con il lutto al braccio. Un piccolo gesto in memoria di un grande uomo che ha avuto un posto importante nel ciclismo italiano".
La fuga di giornata è stata portata da tre atleti, lo svizzero Martin Kohler della BMC, il neozelandese Jesse Sergent della Trek Livestrong e il belga Sep Vanmarcke della TopSport Vlaanderen. Ma non c'è stata via di scampo per i tre, con tutte le squadre dei velocisti davanti a tirare per i loro capitani. Alla fine, è stata la Liquigas la migliore, con Chicchi bravissimo a sfruttare il lavoro dei compagni.
Classifica generale invariata, con Mol davanti a Steurs per 9 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francesco Chicchi (Ita) Liquigas - Doimo
2° Heinrich Haussler (Ger) Cervelo TestTeam s.t.
3° Juan José Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.
4° Theo Bos (Ned) Cervelo TestTeam s.t.
5° Kenny De Haes (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Wouter Mol (Ned) Vacansoleil
2° Geert Steurs (Bel) Topsport Vlaanderen a 9''
3° Tom Boonen (Bel) QuickStep a 1'55''
4° Roger Kluge (Ger) Team Milram a 1'59''
5° Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team a 2'05''
6° Danilo Napolitano (Ita) Katusha a 2'15''
7° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma - Lotto a 2'17''
8° Heinrich Haussler (Ger) Cervelo TestTeam a 2'37''
9° Francesco Chicchi (Ita) Liquigas - Doimo a 2'38''
10° Stuart O'Grady (Aus) Team Saxo Bank a 2'40''

fonte: cyclingnews.com

Challenge Mallorca, Rui Costa vince il Trofeo Deia battendo Horrach in uno sprint a due

Rui Costa della Caisse d'Epargne ha vinto la quarta frazione del Challenge Mallorca, il Trofeo Deia, battendo in uno sprint a due il compagno di fuga Joan Horrach.
Anche oggi, come nella frazione di ieri, la salita di seconda categoria Puig Major è stata decisiva. In cima, sono scollinati per primi i protagonisti di ieri Gerdemann e Valls, seguiti da Taaramae, Botcharov, Eibegger e Rui Costa.
Nella discesa, Costa, Horrach e Taaramae hanno guadagnato qualche secondo di vantaggio, diventati 30 a 10 chilometri dalla fine. Poco prima del triangolo rosso, Taaramae ha perso contatto, lasciando Horrach e Costa a giocarsi la vittoria. I due sono arrivati con soli 7 secondi sul gruppetto dei migliori, regolato dal compagno di squadra di Costa, José Ivan Gutierrez.

ORDINE D'ARRIVO
1° Rui Alberto Costa (Por) Caisse d'Epargne
2° Joan Horrach (Esp) Team Katusha a 2''
3° José Ivan Gutierrez (Esp) Caisse d'Epargne a 7''
4° Aitor Perez (Esp) Footon - Servetto s.t.
5° José Joaquin Rojas (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
6° Kim Kirchen (Lux) Team Katusha s.t.
7° Benat Intxausti (Esp) Euskaltel s.t.
8° Manuel Vazquez (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.
9° Rafael Valls (Esp) Footon - Servetto s.t.
10° Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha s.t.

fonte: cyclingnews.com

Tour Mediterraneen, vittoria del bielorusso Hutarovich in volata

La prima tappa del Tour Mediterraneen è stata vinta dal bielorusso Yauheni Hutarovich della Francaise des Jeux, alla sua terza vittoria nella corsa francese.
Hutarovich ha battuto allo sprint William Bonnet della Bouygues Telecom e Maxim Iglinskiy dell'Astana, rispettivamente secondo e terzo.
La gara si è decisa dopo pochissimi chilometri dalla partenza, quando un gruppo di 20 corridori si è avvantaggiato rispetto al plotone e, sfruttando il vento favorevole, ha guadagnato fino a 10 minuti di vantaggio. Con la presenza di corridori del calibro di Valverde, Nocentini e Vinokourov, oltre a tre compagni di squadra a testa per i primi due, per il gruppo è diventato proibitivo rientrare sugli attaccanti.
La fuga di oggi molto probabilmente sarà decisiva anche per la classifica finale della corsa, con Valverde favorito numero uno. Attenzione all'olandese Hoogerland, già visto in forma all'Etoile de Besseges, e a Vinokourov, campione dalla classe cristallina nonostante l'età che avanza.

ORDINE D'ARRIVO
1° Yauheni Hutarovich (Blr) Francaise des Jeux
2° William Bonnet (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
3° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana s.t.
4° Maxime Bouet (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.
5° Anthony Ravard (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.

fonte: eurosport.fr

Pista. Sei Giorni di Copenhagen, Rasmussen e Morkov vincono nella gara di casa

I danesi Alex Rasmussen e Michael Morkov sono i vincitori della Sei Giorni di Copenhagen edizione 2010. I due giovani corridori, aiutati dal pubblico danese tutto dalla loro parte, si sono imposti grazie a un'ultima giornata molto intelligente, tenendo a bada gli avversari diretti e riuscendo a recuperare un giro agli olandesi Danny Stam e Peter Schep, finiti quarti dopo essere stati in testa fino a ieri.
Alle spalle dei danesi, secondo posto per Robert Bartko e Iljo Keisse, mentre terzo posto per Bruno Risi e Franco Marvulli.
La stagione delle Sei Giorni continua il 16 febbraio, ad Hasselt, in Belgio.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alex Rasmussen - Michael Morkov (Den) 273 punti
2° Robert Bartko (Ger) - Iljo Keisse (Bel) 269 punti
3° Bruno Risi - Franco Marvulli (Swi) 253 punti
4° Danny Stam - Peter Schep (Ned) 122 punti
6 giri
5° Leon Van Bon (Ned) - Daniel Kreutzfeldt (Den) 234 punti
12 giri
6° Jens-Erik Madsen - Marc Hester (Den) 149 punti
14 giri
7° Colby Pearce - Daniel Holloway (Usa) 129 punti
16 giri
8° Andreas Muller (Aut) - Jesper Morkov (Den) 83 punti
17 giri
9° Alexander Aeschbach (Swi) - Michael Ferk (Den) 112 punti
20 giri
10° Sebastian Donadio (Arg) - Tristan Marguet (Swi) 142 punti
24 giri
11° Alexei Shmidt (Rus) - Jiri Hochmann (Cze) 43 punti
31 giri
12° Alois Kankovsky - Petr Lazar (Cze) 55 punti
36 giri
13° Michael Smith Larsen - Michael Berling (Den) 91 punti

La Vuelta a Murcia contro gli italiani per difendere Valverde

Un nuovo fronte dello "scontro" tra Italia e Spagna nel ciclismo si è aperto a Murcia, in terra iberica. L'organizzatore della Vuelta a Murcia, Paco Guzman, ha deciso di non invitare nessuna squadra italiana alla corsa come gesto di solidarietà verso il conterraneo Alejandro Valverde, squalificato dalle competizioni che si svolgono in Italia per 2 anni e in attesa del giudizio definitivo del Tas di Losanna, previsto tra qualche settimana.
Non mancheranno le squadre importanti, come riportato da Marca: infatti, parteciperanno alla corsa Rabobank, Sky, Cervelo, Astana, RadioShack, Garmin, HTC-Columbia e Vacansoleil. E le squadre spagnole? Non ci saranno neanche loro, a causa della mancata intesa tra gli organizzatori e i team. Quindi, neanche l'idolo di Guzman, Valverde, sarà presente con la sua squadra, la Caisse d'Epargne.
Ma il capolavoro di Guzman non finisce qua. Interpellate direttamente da un giornalista de Il Giornale, le maggiori squadre italiane, Liquigas e Lampre, non avevano neanche richiesto di partecipare alla corsa spagnola, semplicemente perchè non rientrava nei loro piani. Dello stesso parere anche l'Acqua & Sapone, tentata dal partecipare ma che ha preferito le strade bianche dell'Eroica per preparare al meglio la tappa del Giro che si svolgerà sullo stesso terreno.
La situazione risulta parecchio paraddosale, con Guzman bandiera dell'orgoglio spagnolo, ma che non riesce neanche a mettersi d'accordo con i suoi tanto amati e difesi connazionali.

fonte: marca.com, ilgiornale.it