venerdì 26 febbraio 2010

Giro di Sardegna, 4°tappa a Danilo Hondo, caduta per Petacchi

Danilo Hondo ha vinto la quarta tappa del Giro di Sardegna 2010, battendo in uno sprint funestato da una caduta Giovanni Visconti e il neoprof Sacha Modolo. Per Hondo si tratta della prima vittoria stagionale e, ovviamente, la prima con la maglia della Lampre.
Ma, come detto sopra, la vittoria del tedesco è arrivata grazie a una rovinosa caduta che ha coinvolto, in pratica, tutti i velocisti lanciati per la volata. La dinamica è molto semplice da spiegare: Hondo aveva appena terminato il proprio lavoro e si era spostato sulla destra, con Alessandro Petacchi che stava iniziando a lanciarsi per la volata sulla sinistra, lungo le transenne. Uno spettatore, incautamente, ha lasciato il braccio oltre le transenne e il manubrio della bici di Petacchi l'ha toccato, facendolo cadere. Dietro di lui, di conseguenza, sono caduti Fabio Sabatini, Oscar Gatto e Daniele Colli, e gli altri hanno dovuto rallentare. Improvvisamente, quindi, Hondo si è ritrovato al comando, e a questo punto ha lanciato il suo sprint, vincendo senza problemi sugli avversari. Vittoria per Hondo, ma senza grandi festeggiamenti in casa Lampre, anche se sembra che Petacchi non abbia riportato lesioni.
Da segnalare, a inizio tappa, la fuga di Brutt della Katusha, Contoli e Marangoni della Colnago, Ermeti della De Rosa, Celli della Flaminia e Usai della Meridiana. Vantaggio massimo 3 minuti e 30, diminuito rapidamente su una delle salite di giornata, troppo dure per i fuggitivi e per alcuni velocisti, staccati irrimediabilmente e lasciando, in pratica, il solo Petacchi davanti. Ma l'epilogo, per Alessandro, non è stato dei migliori.

ORDINE D'ARRIVO
1° Danilo Hondo (Ger) Lampre - Farnese Vini
2° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.
3° Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
4° Massimo Giunti (Ita) Androni Giocattoli s.t.
5° Ivan Rovny (Rus) Team RadioShack s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 4''
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 6''
4° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 10''
5° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.
6° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
7° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.
8° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 13''
9° Cristiano Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 17''
10° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri a 23''

Diana Ziliute si ritira, tutta colpa della mononucleosi

La carriera di Diana Ziliute è giunta al termine. Resta l'amaro in bocca alla fortissima atleta lituana perché la scelta è stata obbligata, come lei stessa ha ammesso: "Quindici giorni fa avevo un po’ di febbre persistente, mi sentivo particolarmente stanca. Ho fatto delle analisi, poi un test specifico ed è emerso che avevo contratto il virus della mononucleosi. Niente di grave. Ma i medici mi hanno ordinato niente sforzi, niente fatica per un po’. Insomma, niente ciclismo. A quel punto ho dovuto riflettere. Lo stop avrebbe pregiudicato la preparazione. Avrei dovuto riprendere tutto dall’inizio fra un mesetto circa. Con tutte le incognite del caso. Ero di fronte a una decisione ormai irrevocabile. Il ritiro".
La Ziliute si stava preparando per la sua ultima stagione in bici, da professionista, prima di passare dall'altra parte della barricata facendo il direttore sportivo. "Chiudo con il ciclismo agonistico e intraprendo una nuova avventura. Quella di primo direttore sportivo della Safi-Pasta Zara-Manhattan. Lo scorso anno, sapendo che il giorno dell’addio era ormai prossimo, ho sostenuto gli esami e ho preso il patentino. Adesso mi viene buono per cominciare la mia nuova attività".
Diana Ziliute rimarrà per sempre come un'icona del ciclismo femminile, una campionessa che ha letteralmente dominato la scena alla fine degli anni '90. La sua carriera è iniziata nel 1994 con la vittoria nel Campionato Mondiale Juniores, che l'ha resa conosciuta al grande pubblico. Dal 1996, ha iniziato a inanellare vittorie su vittorie con la sua nazionale, tra cui due ori nei Campionati Europei Under 23, un oro e un bronzo ai Mondiali prof, un bronzo alle Olimpiadi di Sidney 2000. Nelle altre gare, una Grande Boucle (il Tour de France femminile), una Primavera Rosa (la Milano-Sanremo femminile), e il Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio, oltre a moltissime tappe nelle più importanti gare a tappe di livello internazionale.

fonte: eneritziturriaga.com

Vuelta Independencia Nacional, 5°tappa a Sanchez Jimenez, Flober Pena sempre più primo

La quinta tappa della Vuelta Independencia Nacional, gara a tappe che si svolge in Repubblica Dominicana, è stata vinta dal corridore di casa Nelson Sanchez Jimenez della Tele Cable Central. Il dominicano ha sfruttato le sue ottime doti da scalatore andando via a 3 chilometri dall'arrivo da un gruppetto ridotto all'osso, formato soltanto dai migliori scalatori. Alle sue spalle, secondo Augusto Sanchez Beriguete e terzo José Flober Pena, gli unici due contendenti rimasti per la classifica generale, a meno di scossoni di una certa rilevanza.
Infatti, Pena ha 52 secondi su Beriguete con il terzo, Arman Kamyshev, staccato di quasi 3 minuti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nelson Sanchez Jimenez (Dom) Tele Cable Central
2° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 6''
3° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez a 8''
4° Byron Guama (Ecu) Ecuador a 12''
5° Yevgeniy Pelyaikin (Kaz) Kazakhstan a 12''

CLASSIFICA GENERALE
1° José Flober Pena (Col) Mauricio Baez
2° Augusto Sanchez Beriguete (Dom) Aro & Pedal a 52''
3° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan a 2'49''
4° Bruno Langlois (Can) Spidertech a 2'58''
5° Christian Helmig (Ger) Metro VW Cycling a 3'10''
6° Diego Milan Jimenez (Esp) Areperos a 3'11''
7° Leonardo Grullon (Dom) Tele Cable Central a 4'19''
8° Flavio De Luna (Mex) Spidertech a 4'40''
9° Alexander Gonzalez Pena (Col) VCSM-Santiago a 6'50''
10° Rafael German Meran (Dom) Mauricio Baez a 7'17''

fonte: palosonline.com

Tour du Cameroun, Erwan Lollierou vince la 9°tappa

Erwan Lollierou del Team Allier ha vinto la nona tappa del Tour du Cameroun, riuscendo ad anticipare la volata di un gruppetto ristretto di atleti, avvantaggiatosi a 30 chilometri dal traguardo. Lollierou ha battuto Issiaka Fofana e Marek Canecky, portando la prima vittoria alla squadra.
Classifica generale invariata, con Milan Barenyi costantemente al primo posto davanti a Vincent Graczyk e Martinien Tega.

ORDINE D'ARRIVO
1° Erwan Lollierou (Fra) Team Allier
2° Issiaka Fofana (Civ) Costa d'Avorio a 2''
3° Marek Canecky (Svk) Slovacchia a 5''
4° Aboubakar Daouda (Cmr) s.t.
5° Gasore Hategeka (Rwa) Rwanda a 5''

CLASSIFICA GENERALE
1° Milan Barenyi (Svk) Slovacchia
2° Vincent Graczyk (Fra) Team Allier a 38''
3° Martinien Tega (Cmr) a 1'23''
4° Damien Tekou (Cmr) a 4'47''
5° Rasmane Ouedraogo (Bur) a 7'41''
6° Ngock Yves Ngue (Cmr) a 8'26''
7° Abraham Ruhumuriza (Rwa) Rwanda a 8'31''
8° Issiaka Fofana (Civ) Costa d'Avorio a 9'20''
8° Nathan Byukusenge (Rwa) Rwanda a 10'14''
9° Nicodem Habiyambere (Rwa) Rwanda a 10'19''

Giro di Sardegna, il regno di Petacchi continua nella 3°tappa

Alessandro Petacchi torna a vincere dopo l'assenza al Trofeo Laigueglia, andando a conquistare la terza tappa del Giro di Sardegna sul traguardo di Oristano. Per Petacchi, che ha battuto allo sprint Enrico Rossi e Jacopo Guarnieri, si tratta delle quarta vittoria stagionale, ottenute tutte sul territorio italiano.
La fuga più importante di giornata è stata promossa da cinque atleti, Michael Rasmussen della Miche, Giairo Ermeti della De Rosa-Stac Plastic, David Gutierrez della Footon-Servetto, Jose Sarmiento dell'Acqua & Sapone e Eugeni Petrov della Katusha. La Liquigas ha tirato quasi tutta la tappa per non dare troppo vantaggio ai fuggitivi ma alla fine, a causa del percorso nervoso, davanti sono rimasti soltanto Ermeti e Gutierrez, il che ha reso più facile il lavoro del gruppo. I due sono stati ripresi a sei chilometri dall'arrivo, grazie al lavoro della Lampre, tutta votata a tirare per Petacchi.
Alessandro ha confermato il suo status di miglior velocista italiano del momento, aiutato ancora una volta dall'ottimo lavoro di Danilo Hondo e Lorenzo Bernucci

ORDINE D'ARRIVO
1° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre-Farnese Vini
2° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
3° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas-Doimo s.t.
4° Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
5° Ivan Rovny (Rus) Team Radioshack s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas - Doimo
2° Christopher Horner (Usa) Team RadioShack a 4''
3° Thomas Voeckler (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 6''
4° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 10''
5° Przemyslaw Niemec (Pol) Miche s.t.
6° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
7° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.