martedì 16 marzo 2010

Tirreno - Adriatico a Garzelli che supera Scarponi nell'ultima tappa vinta da Boasson Hagen

Incredibile epilogo della Tirreno - Adriatico 2010. Stefano Garzelli dell'Acqua & Sapone recupera i due secondi di svantaggio che aveva rispetto a Michele Scarponi dell'Androni Giocattoli andando a pari tempo, ma vince la corsa dei due mari grazie ai migliori piazzamenti rispetto a Scarponi. Garzelli si è piazzato terzo nei primi 2 sprint intermedi dietro ai compagni di squadra di Scarponi, riuscendo a guadagnare quei due secondi che lo separavano da Scarponi.
Nell'ultima tappa, volata di potenza per Edvald Boasson Hagen del Team Sky, guidato splendidamente nel finale dai compagni di squadra. Il norvegese ha battuto Alessandro Petacchi, ostacolato al momento di lanciare la volata da Farrar, e Sacha Modolo, ottimo terzo. Per la Sanremo, bisogna aggiungere anche il giovane corridore del Team Sky tra i papabili per la vittoria finale.
A breve, su questo sito, i pronostici per la prima classica stagionale, con un'analisi delle squadre partecipanti e dei loro leader.

ORDINE D'ARRIVO
1° Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Sky
2° Alessandro Petacchi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
3° Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
4° Bernhard Eisel (Aut) HTC - Columbia s.t.
5° Mattia Gavazzi (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone
2° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli s.t.
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 12''
4° Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana a 22''
5° Robert Gesink (Ned) Rabobank a 27''
6° Michael Rogers (Aus) HTC - Columbia a 29''
7° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 33''
8° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 42''
9° Manuele Mori (Ita) Lampre - Farnese Vini a 1'04''
10° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Farnese Vini a 1'07''

Tour de Taiwan, Miyazawa vince la 3°tappa, resiste McCann al comando

Vittoria per Takashi Miyazawa della nazionale giapponese nella terza tappa del Tour de Taiwan. Successo arrivato grazie allo sprint su Shinri Suzuki della Shimano Racing e Dean Downing della Rapha Condor, rispettivamente secondo e terzo. Per Miyazawa si tratta della prima vittoria stagionale, dopo la splendida affermazione l'anno passato nel Tour de Hokkaido.
La volata del gruppo è stata possibile grazie al lavoro delle squadre dei velocisti, capaci di riprendere i tre fuggitivi, avvantaggiatisi precedentemente, ai - 2 chilometri dall'arrivo.
Classifica generale invariata, con David McCann sempre primo davanti alla coppia William Clarke - Philipp Gaimon, staccata di 11 secondi. L'irlandese e la sua squadra, la Giant Asia, ha controllato bene la situazione sull'ultima salita, posta poco prima dell'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Takashi Miyazawa (Jpn) Giappone
2° Shinri Suzuki (Jpn) Shimano Racing s.t.
3° Dean Downing (Gbr) Rapha Condor s.t.
4° Masahiro Shinagawa (Jpn) Aisan Racing Team a 2''
5° Roger Beuchat (Swi) Ckt Tmit - Champion System s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° David McCann (Irl) Giant Asia
2° William Clarke (Aus) Genesys Wealth Advisers a 11''
3° Philipp Gaimon (Usa) Kenda Pro Cycling s.t.
4° King Wai Cheung (Hkg) Hong Kong a 27''
5° Chun Kai Feng (Tpe) Action Cycling Team a 31''

Giro do Interior de Sao Paulo, il prologo va all'argentino Giacinti

Jorge Giacinti della Scott Marcondes Cesar ha vinto il prologo della 3° edizione del Giro do Interior de Sao Paulo, corsa a tappe che si svolge in Brasile, valevole per l'America Tour. Presenti tutte le più forti squadre brasiliane e quattro squadre argentine. Giacinti, già settimo al Tour de San Luis di quest'anno e ottimo cronoman, ha battuto per meno di un secondo il brasiliano Flavio Santos della Funvic. Terzo posto, staccato di sei secondi, Breno Sidoti, anche lui della Funvic.
"Sono qui per puntare alla vittoria. E' la prima volta che partecipo al Giro do Interior, le salite sono dure ma brevi, mentre io preferisco quelle più lunghe di montagna. Oggi ho fatto il mio primo passo" ha dichiarato Giacinti all'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jorge Giacinti (Arg) Scott - Marcondes Cesar
2° Flavio Santos (Bra) Funvic - Pindamonhangaba s.t.
3° Breno Sidoti (Bra) Funvic - Pindamonhangaba a 6''
4° Walter Ribeiro Junior (Bra) a 9''
5° Pedro Nicacio (Bra) Funvic - Pindamonhangaba a 13''

fonte: bikemagazine.com.br

Ciclocross. Kacper Szczepaniak tenta il suicidio dopo la positività all'EPO

La vicenda sui fratelli Szczepaniank, Pawel e Kacper, si tinge di tinte scure. Infatti, come scritto dal giornale Het Laatste Nieuws, il più giovane dei due, Kacper, avrebbe tentato il suicidio. La fonte è stata confermata dal fratello Pawel, rivelando inoltre che è stato fondamentale l'aiuto del padre per fermare il giovane corridore.
I due ciclocrossisti polacchi sono stati sospesi settimana scorsa a causa di una positività all'EPO durante un controllo ai Campionati del Mondo di Ciclocross del 30 gennaio, svoltisi a Tabor in Repubblica Ceca. Pawel e Kacper erano giunti primo e secondo nella gara riservata agli Under 23.
Il giornale Het Laatste Nieuws è riuscito ad avere anche le dichiarazioni del direttore della squadra Telenet Fidea, nella quale correva Kacper. Hans Van Kasteren ha dichiarato che crede che sia stato un allenatore polacco ad avere incoraggiato i due fratelli all'uso di sostanze dopanti. "Ho parecchie informazioni per riuscire a capire chi è l'uomo in questione - ha dichiarato Van Kasteren. Non abbiamo mai approvato il doping, ma non ci vuole molto a capire perché questi ragazzi non hanno resistito molto alla tentazione. In Polonia, loro padre guadagna 250 euro al mese, mentre in una squadra di alto livello Kacper potrebbe guadagnarne 2500".
La vicenda rimane torbida e, anzi, si compone di altri elementi ancora più oscuri, che mettono in secondo piano il ciclismo, privilegiando le vite e la salute dei due ragazzi, decisamente più importanti di qualsiasi vittoria. Pawel e Kacper restano sospesi dall'UCI in attesa delle controanalisi e della decisione della giustizia sportiva polacca sul loro caso.