venerdì 26 marzo 2010

Tour de Normandie, il russo Mironov vince la 6°tappa, Van Zandbeek nuovo leader

Il russo Alexander Mironov ha vinto la sesta tappa del Tour de Normandie portando a termine una fuga di 10 uomini che ha completamente rivoluzionato la classifica generale. Il corridore dell'Itera - Katusha è arrivato precedendo di 6 secondi lo spagnolo Jose Herrada Lopez della Caja Rural e di 39 secondi l'olandese Jetse Bol della Rabobank Continental.
La fuga è iniziata al chilometro 72 e comprendeva, oltre a Mironov, Herrada Lopez e Bol, anche Rony Martias della Saur - Sojasun, Maurice Vrijmoed della Rabobank Continental, Klaas Sys della Wielergroep Beveren 2000, Freddy Bichot della Bouygues Telecom, Ronan Van Zandbeek della Van Vliet, Mathieu Halleguen della Bretagne - Schuller e Adrien Petit della C.C. Nogent-sur-Oise. Il gruppo non bada troppo alla fuga ritrovandosi a 30 chilometri dal traguardo con 9 minuti di ritardo, destinati a salire. Tra i continui scatti degli attaccanti a prevalere è uno dei corridori più esperti, Mironov, mentre Van Zandbeek ne approfitta per diventare leader della classifica generale, con 5 secondi su Bichot e 38 su Herrada Lopez.

ORDINE D'ARRIVO
1° Alexander Mironov (Rus) Itera - Katusha
2° Jose Herrada Lopez (Esp) Caja Rural a 6''
3° Jetse Bol (Ned) Rabobank Continental a 39''
4° Rony Martias (Fra) Saur - Sojasun a 47''
5° Maurice Vrijmoed (Ned) Rabobank Continental a 1'00''

CLASSIFICA GENERALE
1° Ronan Van Zandbeek (Ned) Van Vliet - EBH
2° Freddy Bichot (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 5''
3° Jose Herrada Lopez (Esp) Caja Rural a 38''
4° Rony Martias (Fra) Saur - Sojasun a 2'00''
5° Jetse Bol (Ned) Rabobank Continental a 4'11''
6° Alexander Mironov (Rus) Itera - Katusha a 11'56''
7° Jan Barta (Cze) Team NetApp a 13'00''
8° Maurice Vrijmoed (Ned) Rabobank Continental a 13'09''
9° Klaas Sys (Bel) Wielergroep Beveren 2000 a 13'30''
10° Julien Guay (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise a 13'40''

Settimana Internazionale Coppi & Bartali, Marko Kump vince la 4°tappa, Santaromita vicino alla vittoria finale

Lo sloveno Marko Kump ha vinto la quarta tappa della Settimana Internazionale di Coppi & Bartali regolando allo sprint un drappello di una quindicina di corridori rimasti davanti dopo una selezione micidiale nell'ultimo giro del circuito finale di Finale Emilia. Il corridore dell'Adria Mobil, solo 21enne, ha battuto Simone Ponzi della Lampre e Claudio Corioni della De Rosa, andando a vincere la corsa più importante della carriera e confermando le sue doti di ottimo corridore e di promessa per un futuro non troppo lontano.
La tappa, con partenza a Rovigo, ha visto ancora una volta all'attacco, come nelle ultime corse, l'ucraino Dmytro Grabovskyy dell'ISD - Neri, partito dopo 11 chilometri in compagnia del colombiano Edwin Andres Carvajal della Miche. I due, dopo aver accumulato come massimo vantaggio 8 minuti, si sono ritrovati all'inizio del primo dei sei giri del circuito finale con un vantaggio di 2 minuti e 25 secondi. A questo punto, Grabovskyy ha preferito continuare da solo, con Carvajal ripreso poco dopo dal gruppo. Per l'ucraino, la fuga è finita all'inizio del penultimo giro, con il gruppo tirato dalle squadre dei velocisti. Ma vista l'alta velocità tenuta in testa, il gruppo si è spezzato prima in due tronconi, e nel finale in tanti piccolo gruppettini facendo variare pesantemente la classifica generale, e consentendo a Kump di vincere la volata.
Il migliore degli uomini di classifica è stato Ivan Santaromita della Liquigas, rimasto con i primi, che ora può gestire un margine di 1 minuto e 43 secondi sul polacco Niemec, secondo. Riccardo Riccò, invece, ha perso l'occasione di lottare fino all'ultimo per la vittoria finale facendosi sorprendere dal frazionamento del gruppo e perdendo 1 minuto e 46 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marko Kump (Slo) Adria Mobil
2° Simone Ponzi (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
3° Claudio Corioni (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
4° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro NGC s.t.
5° Davide D'Angelo (Ita) CDC - Cavaliere s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Ivan Santaromita (Ita) Liquigas-Doimo
2° Przemyslaw Niemiec (Pol) Miche a 1'43''
3° Jose Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli a 2'25''
4° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli a 2'38''
5° Riccardo Riccò (Ita) Ceramica Flaminia a 2'44''
6° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa - Stac Plastic s.t.
7° Damiano Caruso (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 2'52''
8° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro - NGC a 3'03''
9° Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli a 3'05''
10° Fortunato Baliani (Ita) Miche a 3'18''

fonte: cyclingnews.com

Volta a Catalunya, 5°tappa a Davide Malacarne dopo 179 km di fuga

Davide Malacarne della Quick Step ha vinto la quinta tappa della Volta a Catalunya nel modo più epico possibile, dopo una cavalcata lunga tutto il percorso in testa, prima con altri tre compagni e per gli ultimi 20 chilometri da solo. Per il giovane italiano si tratta della prima vittoria da professionista, dopo aver vinto due corse dedicate agli elite quando era ancora dilettante.
La tappa presentava cinque salite e, al mattino, il tempo era buono. In quattro subito partivano all'attacco, Malacarne, Javier Ramirez dell'Andalucia-CajaSur, Andres Sergio de Lis dell'Euskaltel e Gustavo Cesar Veloso della Xacobeo-Galicia. Per loro, massimo vantaggio di 10 minuti a metà corsa, finché la Katusha di Joaquim Rodriguez ma soprattutto la Liquigas non si sono messe davanti a tirare. Le trenate della squadra italiana hanno selezionato il gruppo sull'Alt de Porrera, riducendolo a 50 unità. A 20 chilometri dall'arrivo, Malacarne ha attaccato i suoi compagni di fuga, proseguendo l'azione da solo. I tre ex compagni dell'azzurro sono stati ripresi poco dopo, mentre Malacarne è riuscito a mantenere un buon vantaggio fino all'arrivo. Poco prima del traguardo, Andreas Kloden e Luis Leon Sanchez hanno provato un attacco riuscendo a guadagnare qualche secondo sul gruppo e gli abbuoni all'arrivo.
In classifica generale, nessun grande cambiamento con Joaquim Rodriguez sempre primo davanti a Xavier Tondo e Rein Taaramae.

ORDINE D'ARRIVO
1° Davide Malacarne (Ita) Quick Step
2° Andreas Klöden (Ger) Team Radioshack a 36''
3° Luis Leon Sanchez (Esp) Caisse d'Epargne a 37''
4° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions s.t.
5° Rein Taaramae (Est) Cofidis s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha s.t.
2° Xavier Tondo (Spa) Cervelo Test Team a 10''
3° Rein Taaramae (Est) Cofidis a 43''
4° Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne a 45''
5° Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale a 1'20''
6° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions s.t.
7° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions a 1'21''
8° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas-Doimo a 1'22''
9° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 1'25''
10° Remy Di Gregorio (Fra) Francaise des Jeux a 1'26''

fonte: cyclingnews.com

25 squadre invitate per Liegi e Freccia Vallone, dentro Acqua & Sapone e Androni Giocattoli

L'Aso (Amaury Sport Organisation) ha comunicato nei giorni scorsi le squadre invitate alla Liegi - Bastogne - Liegi e alla Freccia Vallone di quest'anno. Tra le 25 squadre invitate colpisce l'assenza di Skil - Shimano e Vacansoleil, le due squadre olandesi che tanto bene avevano fatto al Tour de France dell'anno scorso e nelle classiche del Nord. Un brutto colpo, dopo l'esclusione anche dal Giro d'Italia, in vista degli inviti del Tour di quest'anno, visto che la società che organizza Liegi e Freccia è la stessa del Tour.
L'assenza alla Liegi e alla Freccia è una cattiva notizia anche per il leader della Vacansoleil Johnny Hoogerland, che aveva puntato molto sulle due classiche delle Ardenne, che si svolgeranno il 21 aprile (Freccia Vallone) e il 25 Aprile (Liegi).
Motivo di orgoglio per l'Italia, invece, la presenza di Androni Giocattoli e Acqua & Sapone che potranno dimostrare le proprie qualità in due corse di grande spessore.
Questo l'elenco delle 25 squadre invitate, in rigoroso ordine alfabetico:

Acqua & Sapone (Ita)
Ag2R La Mondiale (Fra)
Androni Giocattoli (Ita)
Astana (Kaz)
Bbox Bouygues Telecom (Fra)
BMC Racing Team (Usa)
Caisse d'Epargne (Esp)
Cervelo Test Team (Swi)
Cofidis (Fra)
Euskaltel - Euskadi (Esp)
Française des Jeux (Fra)
Garmin - Transitions (Usa)
Lampre - Farnese Vini (Ita)
Landbouwkrediet (Bel)
Liquigas - Doimo (Ita)
Omega Pharma - Lotto (Bel)
Quick Step (Bel)
Rabobank (Ned)
Team HTC - Columbia (Usa)
Team Katusha (Rus)
Team Milram (Ger)
Team RadioShack (Usa)
Team Saxo Bank (Den)
Team Sky (Gbr)
Topsport Vlaanderen - Mercator (Bel)

Tour of Libya, vittoria per il corridore di casa Ahmed Youssef Belgasem

Dopo qualche giorno, sono finalmente arrivati i risultati del Tour of Libya, breve corsa di 5 tappe che si è svolta nel paese nordafricano dal 13 al 17 Marzo.
La vittoria finale è andata al corridore di casa Ahmed Youssef Belgasem, classe '87, che ha vinto grazie alla decisiva terza tappa, quando tutti i suoi avversari diretti sono arrivati attardati rispetto al primo gruppetto, del quale Belgasem faceva parte. Alle sue spalle, secondo l'eritreo Meran Russan e terzo il marocchino Driss Hnini.
La parte del leone nelle cinque tappe l'hanno recitata due corridori in particolari, l'algerino Abdelbasset Hannachi, vincitore delle prime due tappe e secondo classificato nelle ultime due alle spalle dell'altro protagonista della corsa, il britannico Chris Opie, che ha fatto suo anche il successivo GP Al Fatah.

1°TAPPA
1° Abdelbasset Hannachi (Alg)
2° Amin El Kilani (Lba) s.t.
3° Ahmed Youssef Belgasem (Lba) s.t.
4° Bilal Saada (Alg) s.t.
5° Jani Tewolde Weldegaber (Eri) s.t.

2°TAPPA
1° Abdelbasset Hannachi (Alg)
2° Chris Opie (Gbr) s.t.
3° Bilal Saada (Alg) s.t.
4° Ahmed Youssef Belgasem (Lba) s.t.
5° Amin El Kilani (Lba) s.t.

3°TAPPA
1° Dawit Araya (Eri)
2° Freqalsi Debesay (Eri) s.t.
3° Ahmed Youssef Belgasem (Lba) s.t.
4° Driss Hnini (Mar) s.t.
5° Bereket Yemane Abebe (Eri) s.t.

4°TAPPA
1° Chris Opie (Gbr)
2° Abdelbasset Hannachi (Alg) a 3''
3° Steven Lampier (Gbr) s.t.
4° Mirac Kal (Tur) s.t.
5° Yanto Barker (Gbr) s.t.

5°TAPPA
1° Chris Opie (Gbr)
2° Abdelbasset Hannachi (Alg) s.t.
3° Ahmed Youssef Belgasem (Lba) s.t.
4° Amin El Kilani (Lba) a 4''
5° Yanto Barker (Gbr) s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Ahmed Youssef Belgasem (Lba)
2° Meran Russan (Eri) a 15''
3° Driss Hnini (Mar) a 23''
4° Yanto Barker (Gbr) a 25''
5° Jani Tewolde Weldegaber (Eri) a 25''
6° Adnane Aarbia (Mar) a 28''
7° Dawit Araya (Eri) a 34''
8° David Clarke (Gbr) a 1'01''
9° Abdelbasset Hannachi (Alg) a 1'30''
10° Ismail Ayoune (Mar) a 1'39''

Pista. Campionati del Mondo di Copenhagen, seconda giornata ancora amara per l'Italia, male Elia Viviani

Seconda giornata per i Campionati del Mondo su Pista di Copenhagen. Oggi si correvano l'Inseguimento Individuale, il Keirin e lo Scratch uomini e l'Inseguimento a Squadre e lo Sprint a Squadre donne.
Inseguimento Individuale Uomini
Taylor Phinney si è riconfermato campione dell'Inseguimento Individuale battendo in finale il neozelandese Jesse Sergent, capovolgendo il risultato delle qualificazioni che avevo visto Sergent fissare un miglior tempo rispetto a Phinney. Entrambi i corridori fanno parte della squadra Trek - Livestrong. Terzo posto per l'australiano Jack Bobridge, un po' deluso per il risultato dopo esser stato in vantaggio per 3/4 di gara nelle qualificazioni. Nella finale per il terzo posto, Bobridge ha battuto il russo Alexander Serov.
14° posto per Marco Coledan, un risultato discreto per il giovane italiano, venuto ai Mondiali per fare esperienza.
Inseguimento a Squadre Donne
La squadra australiana ha vinto l'oro nell'Inseguimento a Squadre femminile, battendo in finale la campionessa uscente Gran Bretagna e migliorando il proprio tempo rispetto alle qualificazioni di circa due secondi. Ma è ancora più incredibile il tempo fissato dalla Nuova Zelanda nella finale per il terzo posto. La squadra oceanica ha stabilito il nuovo record del mondo della specialità superandosi di quasi 3 secondi rispetto alle qualificazioni, facendo meglio anche delle due finaliste per l'oro. 14° posto per l'Italia di Monia Baccaille, Marta Tagliaferro e Tatiana Guderzo, senza infamia e senza lode.
Sprint a Squadre Donne
Grande Australia nello Sprint a Squadre Donne. La coppia formata da Kaarle McCulloch e Anna Meares ha battuto il record del mondo nelle qualificazioni, ristabilendolo ancora nella finale per il primo posto superando la Cina. Nella finale per il bronzo, la Lituania ha superato la Gran Bretagna.
Scratch Uomini
Tripudio generale a Copenhagen per la vittoria di Alex Rasmussen nello Scratch maschile. Il giovane danese ha vinto la prova andando in fuga insieme al colombiano Juan Esteban Arango e al giapponese Kazuhiro Mori, riuscendo a guadagnare un giro sul resto del gruppo. Nella volata finale, Rasmussen ha preceduto Arango e Mori, andando a vincere il primo oro per la Danimarca.
15° posto per Elia Viviani, una mezza delusione perché dal giovanissimo sprinter ci si aspettava un piazzamento migliore.
Keirin Uomini
Chris Hoy ha vinto la prova del Keirin Uomini riuscendo a battere, in una finale di altissimo livello, il malese Azizulhasni Awang e il tedesco Maximilian Levy, con l'olandese Teun Mulder quarto e il francese Francois Pervis quinto. Per il corridore britannico, si tratta del decimo oro nei mondiali su pista, ai quali si aggiungono 5 argenti e 5 bronzi e 4 ori alle Olimpiadi.
17° posto per Francesco Ceci, eliminato anche nei ripescaggi. Dopo le buone prestazioni in Coppa del Mondo, qualcosa in più da lui si poteva anche aspettare.

Nelle gare di oggi l'Italia cala il suo pezzo più pregiato, Giorgia Bronzini, che parteciperà nello Scratch partendo come una delle favorite. Nelle altre gare, Francesco Ceci parteciperà al Chilometro e nell'Inseguimento a Squadre vedremo Angelo Ciccone, Marco Coledan, Alessandro De Marchi ed Elia Viviani.

RISULTATI 2° GIORNATA

Inseguimento Individuale Uomini
1° Taylor Phinney (Usa)
2° Jesse Sergent (Nzl)
3° Jack Bobridge (Aus)
4° Alexander Serov (Rus)
14° Marco Coledan (Ita)

Keirin Uomini
1° Chris Hoy (Gbr)
2° Azizulhasni Awang (Mas)
3° Maximilian Levy (Ger)
4° Teun Mulder (Ned)
5° Francois Pervis (Fra)
17° Francesco Ceci (Ita)

Scratch Uomini
1° Alex Rasmussen (Den)
2° Juan Esteban Arango (Col)
3° Kazuhiro Mori (Jpn)
4° Martin Blaha (Cze)
5° Chris Newton (Gbr)
15° Elia Viviani (Ita)

Inseguimento a Squadre Donne
1° Australia (Ashlee Ankudinoff, Sarah Kent, Josephine Tomic)
2° Gran Bretagna
3° Nuova Zelanda
4° Stati Uniti
14° Italia (Monia Baccaille, Tatiana Guderzo, Marta Tagliaferro)

Sprint a Squadre Uomini
1° Australia (Kaarle McCulloch, Anna Meares)
2° Cina
3° Lituania
4° Gran Bretagna

Settimana Internazionale Coppi & Bartali, 3°tappa a Niemec e maglia al compagno di fuga Santaromita

Il polacco Przemyslaw Niemec ha vinto la terza tappa della Settimana Internazionale di Coppi & Bartali battendo allo sprint il compagno di fuga Ivan Santaromita della Liquigas - Doimo. Altro terzo posto per Riccardò Ricco, primo nello sprint degli inseguitori.
La tappa era iniziata subito con un attacco di sei uomini, Dmytro Grabovskyy e Simon Clarke dell'ISD - Neri, Cristiano Salerno della De Rosa, Rubens Bertogliati dell'Androni Giocattoli, Kristjan Fajt dell'Adria Mobil e Giuseppe Muraglia della CDC - Cavaliere. Per loro, massimo vantaggio di 3 minuti. L'ultimo a resistere davanti dei sei è stato Clarke, autore prima di un'azione insieme a Muraglia e poi rimasto in solitario davanti. ripreso da un plotone ristretto dalla selezione sulle salite. A 20 chilometri dalla fine, in 30 si trovavano nel primo gruppo, ma poco dopo un'altra selezione è stata fatta, con 11 corridori al comando. Si tratta di Ivan Santaromita della Liquigas - Doimo, Giovanni Visconti, Clarke e Ruslan Pidgornyy dell'ISD - Neri, Riccardo Chiarini della De Rosa, Alessandro Bisolti della Colnago, Ruggero Marzoli dell'Acqua & Sapone, Sergio Pardilla della Carmiooro NGC, Jackson Rodriguez dell'Androni Giocattoli, Niemiec della Miche e Davide D'Angelo della CDC - Cavaliere.
Clarke è entrato quasi subito in difficoltà, visto i tanti attacchi portati durante la giornata. Sull'ultima salita di giornata, poco prima dei 10 chilometri dall'arrivo, Santaromita e Niemiec se ne sono andati, lasciando gli altri a inseguire.
Il vantaggio dei due si stabilizzava intorno ai 20 secondi su Pozzovivo e Serpa mentre subito dietro Riccò, Visconti e Pidgornyy inseguivano a 35 secondi. Riccò e Visconti sono riusciti a rientare su Pozzovivo e Serpa, formando un quartetto all'inseguimento con soli 18 secondi di ritardo a 6 dall'arrivo. Ma davanti, Niemiec e Santaromita ne avevano ancora, portando il vantaggio a quasi 50 secondi, bloccando sul nascere le velleità di vittoria di Riccò.
Classifica generale che ora vede Santaromita primo con 58 secondi su Riccò e 1 minuto e 12 secondi su Niemec. Sicuramente una grande soddisfazione per il corridore della Liquigas - Doimo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Przemyslaw Niemiec (Pol) Miche
2° Ivan Santaromita (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
3° Riccardo Riccò (Ita) Ceramica Flaminia a 48''
4° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 49''
5° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro NGC a 55''

CLASSIFICA GENERALE
1° Ivan Santaromita (Ita) Liquigas-Doimo
2° Riccardo Riccò (Ita) Ceramica Flaminia a 58''
3° Przemyslaw Niemiec (Pol) Miche a 1'12''
4° Jose Serpa Perez (Col) Androni Giocattoli a 1'27''
5° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 1'46''
6° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox a 1'55''
7° Sergio Pardilla (Esp) CarmioOro - NGC a 2'01''
8° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli a 2'07''
9° Ruslan Pidgornyy (Ukr) ISD - Neri a 2'16''
10° Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli a 2'34''

fonte: cyclingnews.com

Volta a Catalunya, fuga vincente per Voigt nella 4°tappa davanti a Taaramae

Jens Voigt del Team Saxo Bank ha vinto la quarta tappa della Volta a Catalunya portando a termine una fuga vincente insieme al compagno di avventure Rein Taaramae, risalito in classifica generale alla terza posizione, a 46 secondi di ritardo.
Voigt è stato bravo a sfruttare il lavoro di Taaramae, più interessato a guadagnare tempo sugli avversari, e abile a non spemersi troppo durante tutta la tappa.
L'azione decisiva è arrivata sull'Alt de Paumeres, la cui vetta è posta a 21 chilometri dall'arrivo. Qui, Voigt ci ha provato da solo, andando a riprendere e staccare quattro corridori che erano in fuga da inizio corsa. Alle sue spalle, Taaramae e Roman Kreuziger riuscivano a sfruttare la discesa e a rientrare su Voigt. A 12 chilometri dall'arrivo, Taaramae e Voigt riescono a staccare Kreuziger e, seppure il gruppo dietro sia formato da una sessantina di corridori, i due leader della corsa continuano a guadagnare secondi, arrivando fino a 34 secondi sull'arrivo.
La classifica generale ora vede ancora Joaquim Rodriguez con 10 secondi su Xavier Tondo e 46 proprio su Taaramae.


ORDINE D'ARRIVO
1° Jens Voigt (Ger) Team Saxo Bank s.t.
2° Rein Taaramae (Est) Cofidis s.t.
3° Paul Voss (Ger) Team Milram a 34''
4° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions s.t.
5° David Loosli (Swi) Lampre-Farnese Vini s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha s.t.
2° Xavier Tondo (Spa) Cervelo Test Team a 10''
3° Rein Taaramae (Est) Cofidis a 46''
4° Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caisse d'Epargne a 48''
5° Nicolas Roche (Irl) AG2R La Mondiale a 1'20''
6° Kristijan Koren (Slo) Liquigas-Doimo s.t.
7° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions s.t.
8° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas-Doimo a 1'22''
9° Michel Kreder (Ned) Garmin - Transitions a 1'24''
10° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 1'25''

fonte: cyclingnews.com

Tour de Normandie, fuga vincente per Vandousselaere nella 5°tappa, Barta nuovo leader

Le condizioni climatiche avverse sono state il fattore decisivo nella quinta tappa del Tour de Normandie. Il primo a farne le spese è stato il leader della classifica generale, Adrien Petit, rimasto nel secondo gruppo dopo la spaccatura in due tronconi del plotone, e per lui non c'è stata più possibilità di rientrare.
A 70 chilometri dall'arrivo, Julien Guay della C.C. Nogent-sur-Oise, Jan Barta del Team NetApp e Sven Vandousselaere della Jong Vlaanderen hanno lasciato la compagnia del primo gruppo, non venendo più ripresi fino al traguardo. Nella volata a 3 a spuntarla è stato Vandousselaere, che ha battuto Guay e Barta.
In classifica generale, Barta sopravanza tutti e diventa il nuovo capoclassifica davanti a Guay, staccato di 40 secondi, e Vandousselaere, indietro di 42 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Vandousselaere (Bel) Jong Vlaanderen
2° Julien Guay (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise s.t.
3° Jan Barta (Cze) Team NetApp s.t.
4° Johan Mombaerts (Fra) Big Mat - Auber 93 a 43''
5° Andres Schillinger (Ger) Team NetApp a 50''

CLASSIFICA GENERALE
1° Jan Barta (Cze) Team NetApp
2° Julien Guay (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise a 40''
3° Sven Vandousselaere (Bel) Jong Vlaanderen a 42''
4° Johan Mombaerts (Fra) Big Mat - Auber 93 a 50''
5° Andrey Solomennikov (Rus) Itera - Katusha a 1'25''
6° Ronan Van Zandbeek (Ned) Van Vliet a 1'30''
7° Freddy Bichot (Fra) Bbox Bouygues Telecom a 1'34''
8° Sebastien Duret (Fra) Bretagne - Schuller a 1'38''
9° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental a 1'41''
10° Jimmy Casper (Fra) Saur - Sojasun a 1'42''