mercoledì 7 aprile 2010

Vuelta al Pais Vasco, grande vittoria di Francesco Gavazzi, in volata battuto Freire

Francesco Gavazzi della Lampre Farnese Vini ha vinto la terza tappa della Vuelta al Pais Vasco portando alla sua squadra la settima vittoria stagionale, la prima in una gara del Pro Tour. Il corridore italiano ha battuto sul traguardo di Amurrio Oscarito Freire della Rabobank e Peter Velits dell'HTC - Columbia.
"E' stata una tappa dura oggi a causa del tempo" ha detto Gavazzi dopo l'arrivo. "Avevamo bisogno di una vittoria sia io sia la squadra. E' stato un arrivo duro ed era necessario essere davanti negli ultimi 500 metri e io c'ero. Questa è la mia seconda vittoria stagionale ma è la mia prima grande vittoria in una corsa prestigiosa come i Paesi Baschi. La squadra ha lavorato bene per me tutto il giorno. Hanno chiuso sulla fuga e mi hanno aiutato nel finale".
La fuga di giornata è partita dopo 18 chilometri di corsa sulla prima salita, l'Alto de l'Aldea. Se ne sono andati Egoi Martínez e Alan Perez dell'Euskaltel, Michael Albasini dell'HTC - Columbia, Eduard Vorganov della Katusha, Iban Mayoz della Footon-Servetto e Remy Di Gregorio della Francaise Des Jeux. Il sestetto di attaccanti è riuscito a guadagnare fino a 4 minuti e 25 secondi di vantaggio, sfruttando il percorso montagnoso di inizio corsa. I fuggitivi, rimasti in cinque dopo che Perez si è staccato, hanno mantenuto un buon ritmo fino all'ultima salita di giornata, dove sono passati in vetta con ancora 55 secondi di vantaggio e con 16 chilometri ancora da percorrere. Ma il lavoro delle squadre degli sprinter non ha lasciato scampo agli attaccanti, permettendo a Gavazzi di dimostrare il proprio valore battendo un campione come Freire, mai così in forma come quest'anno.
Il corridore della Rabobank è diventato anche il nuovo leader della corsa, dato che Alejandro Valverde è arrivato a 2 secondi di ritardo a causa di un leggero frazionamento del gruppo nel finale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre - Farnese Vini
2° Oscar Freire (Esp) Rabobank s.t.
3° Peter Velits (Svk) HTC - Columbia s.t.
4° Alexandre Botcharov (Rus) Team Katusha s.t.
5° Samuel Sánchez (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Oscar Freire (Esp) Rabobank
2° Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne a 2''
3° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions a 3''
4° Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha s.t.
5° Haimar Zubeldia (Spa) Team Radioshack s.t.

fonte: cyclingnews.com

Scheldeprijs - Gp de l'Escaut, volata vincente per Tyler Farrar della Garmin

Tyler Farrar della Garmin - Transitions ha vinto l'edizione 2010 del Gp de l'Escaut - Scheldeprijs, regolando il gruppo arrivato compatto al traguardo. Lo statunitense si è imposto davanti all'australiano Robbie McEwen della Katusha e al tedesco Robert Forster della Milram. Per Farrar si tratta della seconda vittoria stagionale, dopo quella di settimana scorsa alla 3 Giorni di La Panne.
La corsa, 205 chilometri da Antwerp a Schoten, si è svolta con ottime condizione climatiche. Il gruppo ha subito marciato a quasi 50 chilometri di media, grazie soprattutto a una fuga composta da otto corridori. Jonas Ljungblad dell'Omega Pharma-Lotto, Mathew Hayman della Sky, Jackson Stewart della BMC, David Boucher della Landbouwkrediet, Arnoud Van Groen della Vacansoleil, Cyril Lemoine della Saur, Gregory Joseph della Topsport Vlaanderen e Nico Eeckhout dell'An Post sono riusciti a guadagnare fino a 6 minuti, con il gruppo dietro che ha lasciato fare finché non si sono messe davanti le squadre dei velocisti. Il gruppo si è ricompattato a 10 chilometri dall'arrivo, sotto l'impulso soprattutto dell'HTC Columbia. La squadra americana ha tirato fino a 3 chilometri dall'arrivo, scomparendo completamente nel finale. Il pallino è passato al Team Sky che, però, si è messo davanti troppo presto, lasciando da solo Henderson nel finale. A tirare la volata ci ha pensato Tom Boonen, caduto senza gravi conseguenze a 35 chilometri dall'arrivo, che ha cercato di aiutare il compagno di squadre Weylandt. Ma dal gruppo è uscito alla grande Farrar, che ha conquistato la vittoria a pieno merito.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tyler Farrar (USA) Garmin - Transitions
2° Robbie McEwen (Aus) Team Katusha s.t.
3° Robert Forster (Ger) Team Milram s.t.
4° Greg Henderson (NZl) Sky s.t.
5° Wouter Weylandt (Bel) Quick Step s.t.
6° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
7° Kris Boeckmans (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
8° Jimmy Casper (Fra) Saur - Sojasun s.t.
9° Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale s.t.
10° Alexander Kristoff (Nor) BMC Racing Team s.t.

Circuit Cycliste Sarthe, 2° tappa divisa in due: la 1° a Ravard in volata, la 2° a Machado a cronometro

La seconda tappa del Circuit Cycliste Sarthe - Pays de la Loire era divisa in due parti, una prima frazione in linea di 97 chilometri e una seconda frazione a cronometro di 6,8 chilometri.
La prima frazione è stata vinta da Anthony Ravard dell'Ag2R La Mondiale che ha regolato il gruppo in volata. Alle spalle del corridore francese si sono piazzati l'italiano Manuel Belletti della Colnago e Sebastien Chavanel della Francaise des Jeux. Una fuga di inizio tappa, promossa da Sebastien Minard della Cofidis, Pierre Rolland della Bouygues Telecom e Alexandre Geniez della Skil Shimano, è stata ripresa soltanto a 3 chilometri dall'arrivo grazie al lavoro delle squadre dei velocisti e della Caisse d'Epargne del leader Sanchez.
Nella seconda frazione a cronometro, il portoghese Tiago Machado ha fissato il miglior tempo, confermandosi come una delle più belle scoperte della stagione. Il corridore della RadioShack ha battuto di 2 secondi il leader della corsa Luis Leon Sanchez e di 6 secondi Anthony Roux della Francaise des Jeux.
In classifica generale, Sanchez comanda con 8 secondi su Machado e 13 su Roux, quando alla fine della breve corsa a tappe mancano due tappe.

2°TAPPA 1°SEMITAPPA
1° Anthony Ravard (Fra) Ag2R La Mondiale
2° Manuel Belletti (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
3° Sebastien Chavanel (Fra) Francaise Des Jeux s.t.
4° Marko Kump (Slo) Adria Mobil s.t.
5° Alexander Porsev (Rus) Itera - Katusha s.t.

2°TAPPA 2°SEMITAPPA
1° Tiago Machado (Por) Team Radioshack
2° Luis Leon Sanchez (Spa) Caisse d'Epargne a 2''
3° Anthony Roux (Fra) Francaise Des Jeux a 6''
4° Yaroslav Popovych (Ukr) Team Radioshack a 10''
5° Christophe Riblon (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Luis Leon Sanchez (Spa) Caisse d'Epargne
2° Tiago Machado (Por) Team Radioshack a 8''
3° Anthony Roux (Fra) Francaise Des Jeux a 13''
4° Yaroslav Popovych (Ukr) Team Radioshack a 16''
5° Christophe Moreau (Fra) Caisse d'Epargne a 18''
6° Christophe Riblon (Fra) Ag2R La Mondiale s.t.
7° Julien Simon (Fra) Saur - Sojasun a 19''
8° Remi Cusin (Fra) Cofidis a 21''
9° Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team a 22''
10° Laurent Mangel (Fra) Saur - Sojasun a 24''

fonte: cyclingnews.com

Vuelta al Pais Vasco, le prime due tappe ad Alejandro Valverde

Lunedi 5 Aprile è iniziata la Vuelta al Pais Vasco, breve corsa a tappe che si svolge in terra spagnola. Nelle prime due tappe, il nome che riecheggia dagli altoparlanti che annunciano il vincitore è lo stesso, quello dello spagnolo Alejandro Valverde. Il corridore della Caisse d'Epargne ha vinto la prima tappa approfittando della squalifica di Oscar Freire e la seconda proprio davanti al corridore della Rabobank.
Ma andiamo con ordine. Nella prima tappa, dopo la solita fuga iniziale, i protagonisti annunciati di questa corsa si sono messi in mostra sulle pendici del Putxet, con Gesink, Horner e Joaquim Rodriguez tra i più attivi. Non ce l'hanno fatto a stare davanti Damiano Cunego, Andy Schleck e il vincitore dell'anno scorso, Samuel Sanchez. Approfittando di un rallentamento del primo gruppo, sia Cunego che Schleck sono riusciti a rientrare sui primi mentre Sanchez è arrivato con il secondo gruppo a 1 minuto e 39 secondi. Nella volata, Freire è partito in testa stringendo verso sinistra, tagliando la volata a Valverde, anche se a mio parere non c'era nessuna volontà di procurare danno ma si trattava soltanto di un semplice spostamento. Freire è stato retrocesso all'ultimo posto del gruppetto dei migliori, mentre dietro a Valverde sono arrivati Christophe Le Mevel della Francaise des Jeux e Ryder Hesjedal della Garmin.
Nella seconda tappa, la parte decisiva della corsa è iniziata a poco meno di 10 chilometri dall'arrivo, quando lo spagnolo Jose Angel Gomez Marchante ha attaccato sulla salita di terza categoria del Bargota. Insieme a lui, prima si è lanciato Gerdemann mentre in discesa è rientrato Barredo al posto del tedesco. I due hanno avuto poca fortuna, venendo ripresi a 5 chilometri dall'arrivo, ma il gruppo si era assottigliato di molto. A 2 chilometri dall'arrivo, la Garmin ha provato un attacco per anticipare la volata, mandando in fuga Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal insieme a Rigoberto Uran della Caisse d'Epargne. Il duo della Garmin ha iniziato a tirare a tutta, riuscendo a costruirsi un vantaggio di 50 metri. Con la linea del traguardo sempre più vicina, prima ci ha provato Hesjedal e poi Wiggins, ma entrambi erano sopraffatti dallo sforzo, lasciando via libera Uran. Il giovane colombiano, però, ha lasciato via libera al suo capitano Valverde che intanto stava sprintando dall'altro lato della strada, con Freire alla sua ruota. Alla fine, il corridore della Caisse d'Epargne ha battuto per mezza ruota quello della Rabobank, con Francesco Gavazzi della Lampre terzo.

1°TAPPA
1° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne
2° Christophe Le Mevel (Fra) Française Des Jeux s.t.
3° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions s.t.
4° Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha s.t.
5° Jurgen Van Den Broeck (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.

2°TAPPA
1° Alejandro Valverde (Spa) Caisse d'Epargne
2° Oscar Freire (Spa) Rabobank s.t.
3° Francesco Gavazzi (Ita) Lampre-Farnese Vini a 1''
4° Michael Albasini (Swi) HTC - Columbia s.t.
5° Samuel Sánchez (Spa) Euskaltel - Euskadi s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alejandro Valverde (Esp) Caisse d'Epargne
2° Oscar Freire (Spa) Rabobank s.t.
3° Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions a 1''
4° Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha s.t.
5° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne s.t.

Ciclomercato. Giampaolo Caruso lascia la Flaminia e firma per la Katusha

Giampaolo Caruso ha lasciato la Ceramica Flaminia firmando per la russa Katusha per il resto della stagione 2010 e per tutto il 2011. Il corridore è stato lasciato libero dalla sua squadra per dargli l'opportunità di correre competizioni più importanti e per giocarsi le sue chance al prossimo Giro d'Italia.
"Caruso è un ottimo scalatore e pensiamo che potrà fare bene al prossimo Giro d'Italia nella classifica generale" ha dichiarato il team manager Andrei Tchmil.
Sicuramente un comportamento esemplare quello della Ceramica Flaminia, che ha dato la possibilità a un proprio corridore di poter migliorare il suo attuale status: "Giampaolo ha ricevuto un'offerta da una squadra del ProTour che gli garantiva la possibilità di correre il Giro d'Italia. Siccome non potevamo offrirgli questo, non me la sentivo di negargli una possibilità come questa" ha dichiarato il team manager Roberto Marrone. "Sfortunatamente il sistema attuale non permette alle così dette squadre "minori" di crescere pur avendo ambizione, sponsor solidi, capacità di gestione e corridori competitivi".
Per Caruso si tratta di un ritorno ad alti livelli dopo che la sua carriera era iniziata al massimo: dopo aver vinto il titolo europeo Under 23 nel 2001, l'anno successivo aveva ottenuto un contratto con la Once - Eroski, correndo subito le corse più importanti. Dopo una positività nel 2003 al Nandrolone, era ritornato nel 2004 sempre con la Liberty Seguros. Nel 2005, un importante 4° posto al Giro di Lombardia faceva presagire per lui un decisivo miglioramento, confermato l'anno successivo con un 12° posto al Giro d'Italia in maglia Astana. Ma il coinvolgimento nell'Operacion Puerto ha minato la sua credibilità e ostacolato la sua carriera, pur uscendone completamente pulito e riabilitato. La resurrezione arriva grazie alla Ceramica Flaminia che gli da fiducia e i gradi di capitano, portando alla squadra italiana la vittoria nel Brixia Tour del 2009.

Dilettanti/Under 23. Allo sloveno Furdi il Palio del Recioto, Giuseppe Guaglianone si impone a Colbuccaro

Martedi 6 aprile è stata un'altra grande giornata per il ciclismo dilettantistico, con le edizioni 2010 del Palio del Recioto, importante classica internazionale dedicata agli Under 23, e della Classica di Colbuccaro.
A Negrar, in provincia di Verona, è stato lo sloveno Blaz Furdi a imporsi nella 49° edizione del Palio del Recioto. Il giovane corridore classe '88 ha battuto allo sprint Enrico Battaglin della Zalf e Tomas Alberio della Trevigiani. Si è iniziato a fare sul serio dopo 114 chilometri di gara, grazie alla fuga di quattro uomini, Majka della Firenze Petroli, Bongiorno del Futura Team, Dall’Oste della Palazzago e Battaglin della Zalf. In un tratto di discesa, rientrano sulla testa della corsa altri corridori formando un gruppo di 15 atleti. A 6 chilometri dall'arrivo ci prova Andrea Di Corrado della De Nardi Colpack Bergamasca, che si porta dietro Furdi e Alberio. Poco prima dell'ultimo chilometro i tre vengono ripresi, formando un gruppo di 12 corridori. Allo sprint, è Furdi a vincere con mezza ruota di vantaggio su Battaglin.
A Colbuccaro, frazione del comune di Corridonia in provincia di Macerata, è il corridore della Malmantile Romano Gaini Giuseppe Guaglianone che si porta a casa l'edizione numero 35 della Classica di Colbuccaro. La corsa, che termina a Colbuccaro dopo una salita di circa un chilometro, si decide proprio nelle battute finali, quando i fuggitivi Centra, Serafino, Cicciari e Miletta vengono ripresi. Si scatena la bagarre per la vittoria finale, con Derik Zampedri in vantaggio. Ma nei metri finali è, a sorpresa, Guaglianone a rimontare con uno scatto fulminante, andando a vincere la corsa.

PALIO DEL RECIOTO - NEGRAR (VR)
1° Blaz Furdi (Slo) Slovenia
2° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior
3° Tomas Alberio (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
4° Luke Rowe (Gbr) Gran Bretagna
5° Nicola Dal Santo (Ita) Mantovani
6° Daniele Dall’Oste (Ita) Palazzago Elledent Colnago
7° Marco Canola (Ita) Zalf Desiree Fior
8° Omar Lombardi (Ita) Lucchini Unidelta Ecovalsabbia
9° Rafal Majka (Pol) Petroli Firenze
10° Angelo Pagani (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli

CLASSICA DI COLBUCCARO - COLBUCCARO (MC)
1° Giuseppe Guaglianone (Ita) Malmantile Romano Gaini
2° Derik Zampedri (Ita) Team Trentino
3° Henry Frusto (Ita) Team SCAP Pref.ti Foresi
4° Alexander Zdanov (Rus) Ciclistica Sestese
5° Sante Marco Liquori (Ita) Petroli Firenze

fonte: federciclismo.it