domenica 11 aprile 2010

Circuit des Ardennes al russo Antonov, ultime due tappe a Poux e Vachon

Il russo Mikhail Antonov ha vinto l'edizione 2010 del Circuit des Ardennes, precedendo i suoi inseguitori nella cronometro in mattinata e controllando la situazione nella seconda semitappa, senza prendersi dei rischi. Alle sue spalle in classifica generale è giunto il francese Thomas Rostollan della Aix En Provence mentre terzo è arrivato Florian Morizot dell'UV Aube, partito nono a inizio tappa ma bravo ad andare in fuga e arrivare secondo. Clamoroso epilogo per il norvegese Laengen, partito 2 secondi dietro ad Antonov nella cronometro ma arrivato a 1 minuto e 49 secondi dal vincitore e subito in difficoltà nella seconda frazione, durante la quale si è addirittura ritirato.
Nella prima frazione a cronometro la vittoria è andata al francese Paul Poux della Sojasun Espoirs che ha preceduto di 2 secondi il connazionale Mathieu Simon della C.C. Nogent-sur-Oise e di 6 secondi Nicolas Baldo dell'Atlas Personal. Antonov ha gestito il vantaggio sugli inseguitori più lontani e ha incrementato sul francese Rostollan e sul norvegese Laergen, presentandosi all'inizio dell'ultima tappa con un buon vantaggio in classifica da controllare. Ma, purtroppo per lui, la seconda frazione è iniziata subito molto forte, con tanti uomini di classifica a provare a metterlo in difficoltà. Il gruppo si divide in più tronconi dopo una salita e davanti, a 74 chilometri dall'arrivo, troviamo 18 uomini con un vantaggio di quasi un minuto sul gruppo, mentre Antonov rimaneva con un solo uomo al suo fianco. Mentre il distacco continuava a oscillare senza salire mai sopra il minuto, davanti ci provava da solo Eduardo Gonzalo della Bretagne - Schuller. Per lui, vantaggio massimo di 30 secondi sul primo gruppetto mentre il gruppo principale si trovava a più di un minuto. Capendo che da solo non poteva arrivare al traguardo, Gonzalo si è fatto riprendere da altri 15 uomini, ma sull'ultima salita di giornata il gruppetto degli attaccanti si è spaccato in due, lasciando davanti soltanto sette uomini. A 15 chilometri dall'arrivo, Eduardo Gonzalo e Florian Vachon della Bretagne-Schuller, Florian Morizot dell'UV Aube, Tim Wellens della Davo Lotto, Martijn Keizer della Rabobank, Martin Mares della PSK Whirlpool e Lasse Bochman della Glud & Marstrand avevano un vantaggio di 17 secondi sul resto della fuga e 1 minuto e 10 sul plotone da gestire. Di comune accordo, i sette hanno continuato a pedalare fin quasi all'arrivo, mentre gli altri attaccanti erano già stati ripresi dal plotone. All'ultimo chilometro ci hanno provato Morizot e Vachon, con quest'ultimo bravo a sfruttare lo sprint lungo di Morizot e vittorioso sul traguardo. Grazie a questa fuga, Morizot ha preso la terza posizione della classifica con Bochman quarto e Keizer quinto.

3°TAPPA 1°SEMITAPPA
1° Paul Poux (Fra) Sojasun Espoirs
2° Mathieu Simon (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise a 2''
3° Nicolas Baldo (Fra) Atlas Personal a 6''
4° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental a 7''
5° Martijn Keizer (Ned) Rabobank Continental a 8''

3°TAPPA 2°SEMITAPPA
1° Florian Vachon (Fra) Bretagne - Schuller
2° Florian Morizot (Fra) UV Aube s.t.
3° Martijn Keizer (Ned) Rabobank Continental a 3''
4° Eduardo Gonzalo (Esp) Bretagne - Schuller a 5''
5° Martin Mares (Cze) PSK Whirlpool s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Mikhail Antonov (Rus) Itera-Katusha
2° Thomas Rostollan (Fra) A.V.C. Aix En Provence a 57''
3° Florian Morizot (Fra) UV Aube a 2'35''
4° Lasse Bochman (Den) Glud & Marstrand a 2'37''
5° Martijn Keizer (Ned) Rabobank Continental a 2'40''
6° Nicolas Baldo (Fra) Atlas Personal a 2'58''
7° Mathieu Simon (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise a 3'00''
8° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental a 3'05''
9° Martin Mares (Cze) PSK Whirlpool a 3'12''
10° Eduardo Gonzalo (Esp) Bretagne - Schuller s.t.

Dwars door Drenthe, vince Enrico Rossi della Ceramica Flaminia

Non solo Riccardo Riccò. E' quello che mi viene in mente dopo aver visto la vittoria di Enrico Rossi nella Dwars door Drenthe edizione 2010, corsa in linea olandese che succede alla Ronde van Drenthe di ieri vinta da un altro italiano, Alberto Ongarato. Il corridore italiano porta la terza vittoria stagionale alla Ceramica Flaminia, dopo le due vittorie di Riccò.
Rossi è stato bravo a creare la selezione con continui scatti, portandosi dietro soltanto l'olandese Around Van Groen della Vacansoleil. Allo sprint, Rossi ha mostrato le sue grandi qualità di sprinter vincendo senza grossi problemi con Van Groen secondo. Al terzo posto si è piazzato Coen Vermeltfoort della Rabobank Continental che ha regolato il gruppo, giunto a 32 secondi di ritardo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia
2° Around Van Groen (Ned) Vacansoleil a 6''
3° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental a 32''
4° Stefan Van Dijk (Ned) Willems Verandas s.t.
5° David Kopp (Ger) Team Kuota - Indeland s.t.
6° Johim Ariesen (Ned) Cycling Team Jo Piels s.t.
7° Jorge Martin Montenegro (Arg) Andalucia - Caja Sur s.t.
8° Andy Cappelle (Bel) Willems Verandas s.t.
9° Aidis Kruopis (Ltu) Palmans - Cras s.t.
10° Boy Van Poppel (Ned) Rabobank Continental s.t.

Parigi - Roubaix, Fabian Cancellara consegna un'altra perla alla storia

Superbo. Imbattibile. Eccezionale. Che si può dire ancora su quel fenomeno che risponde al nome di Fabian Cancellara? Dopo un Fiandre dominato, il corridore svizzero della Saxo Bank ha stravinto anche la Parigi - Roubaix, andandosene a 50 chilometri dall'arrivo approfittando di un momento di disattenzione del suo grande rivale, il belga Tom Boonen. Alle sue spalle, secondo posto per il norvegese Thor Hushovd della Cervelo che batte allo sprint lo spagnolo Juan Antonio Flecha del Team Sky. Settimo posto per Filippo Pozzato, primo degli italiani e premiato con il premio dedicato alla memoria del compianto Franco Ballerini.
La corsa è partita da Compiegne sotto un cielo nuvoloso ma fortunatamente senza pioggia, con un forte vento che spazzava la pianura francese. 25 squadre alla partenza per un totale di 194 corridori in gara. Dopo pochi chilometri parte subito la prima fuga che caratterizzerà la parte iniziale della corsa fino alla foresta di Arenberg. Sono in 19 a prendere la testa della corsa, Romain Zingle della Cofidis, Maarten Wynants della Quick Step, Gorik Gardeyn della Vacansoleil, Mikhail Ignatiev della Katusha, Jeremy Hunt della Cervelo, Sebastian Lang dell'Omega Pharma-Lotto, Chris Sutton e Gregory Henderson del Team Sky, Matthew Goss e Adam Hansen dell'HTC-Columbia, Rick Flens e Tom Leezer della Rabobank, Yohann Gene della Bouygues Telecom, Inaki Isasi dell'Euskaltel, Mitchell Docker e Roy Curvers della Skil-Shimano, Kasper Klostergaard della Saxo Bank, Stephane Poulhies e Jimmy Engoulvent della Saur Sojasun. Per loro, massimo vantaggio intorno ai 4 minuti e 30 secondi, ma il gruppo tirato da Liquigas e soprattutto Saxo Bank, non lascia molto terreno. Il primo tratto importante della corsa risulta essere quello precedente alla foresta di Arenberg, ad Haveluy a Wallers, dato che una caduta ha spezzato in due il gruppo facendo fuori due tra i favoriti, Van Summeren e Farrar della Garmin, Eisel dell'HTC-Columbia e coinvolgendo anche gli italiani Oss e Guarnieri della Liquigas. Davanti, restano soltanto i migliori ma il gruppo si ricompatta in vista della Foresta di Arenberg, presa in testa da Fabian Cancellara su Boonen, Flecha, Hushovd, Pozzato e tutti gli altri. Davanti, il gruppo di testa si sfalda, con 8 corridori rimasti davanti, mentre dietro si mette davanti a tirare l'intera Saxo Bank. Su un paio di tratti in pavé ci prova Boonen ma senza grande convinzione, con il gruppo che lo segue a ruota senza grande difficoltà. Il ricongiungimento con la testa del gruppo arriva nel tratto 13 di pavé, con Cancellara davanti a tirare il gruppo. Qualche scatto di corridori di secondo piano davanti, finché non si arriva al momento cruciale della corsa: a 50 chilometri dall'arrivo, partono Sebastien Hinault dell'Ag2R, Bjorn Leukemans della Vacansoleil e Leif Hoste dell'Omega Pharma. Per loro, qualche metro di vantaggio, finché dal gruppetto dei migliori decide di rompere gli indugi Cancellara. Lo svizzero riprende gli uomini di testa e in un tratto di pavé li stacca, con Leukemans ultimo a cedere. Dietro Boonen prova a tirare sotto il gruppo ma la differenza tra lo svizzero e il belga è palese. Cancellara sembra volare mentre dietro il gruppetto degli inseguitori è formato da 8 uomini, Boonen della QuickStep, Pozzato della Katusha, Hushovd e Hammond della Cervelo, Hoste della Omega Pharma, Hinault dell'Ag2R e Flecha della Sky. E in pratica, la corsa per la vittoria finisce qui. Il gruppetto inseguitore non riesce a organizzarsi, qualche corridore è stanco e il vantaggio di Cancellara aumenta in modo esponenziale. Dietro ci prova Flecha ma senza successo, con Pozzato leggermente in difficoltà. Al Carrefour de l'Arbre, Cancellara ha ben 3 minuti di vantaggio sul gruppetto inseguitore, con Hushovd che va via insieme a Flecha mentre Boonen perde qualche metro nel tratto finale del settore in pavé e si ritrova insieme a Hammond, Leukemans e Pozzato. La situazione non cambia più fino all'arrivo, con Cancellara che ha tutto il tempo di festeggiare, di mostrare l'angioletto portafortuna regalatogli da Riis e di godersi l'applauso del pubblico del velodromo di Roubaix, che tributa il giusto saluto a un grandissimo campione.

ORDINE D'ARRIVO
1° Fabian Cancellara (Swi) Saxo Bank
2° Thor Hushovd (Nor) Cervelo Test Team a 2'00''
3° Juan Antonio Flecha (Esp) Team Sky s.t.
4° Roger Hammond (Gbr) Cervelo Test Team a 3'14''
5° Tom Boonen (Bel) Quick Step s.t.
6° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil a 3'20''
7° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha a 3'46''
8° Leif Hoste (Bel) Omega Pharma - Lotto a 5'16''
9° Sebastien Hinault (Fra) Ag2R - La Mondiale a 6'27''
10° Hayden Roulston (Nzl) HTC - Columbia a 6'59''

Cinturon a Mallorca a Sergio Mantecon, l'ultima tappa in volata a Nikias Arndt

Lo spagnolo Sergio Mantecon Gutierrez ha vinto la 45° edizione della Cinturon Ciclista Internacional a Mallorca mantenendo il secondo di vantaggio che aveva in classifica sul connazionale David Belda Garcia. Al terzo posto arriva il tedesco Sven Krauss con 34 secondi di ritardo, che ci ha provato anche oggi andando in fuga insieme ad altri 4 corridori, ma venendo ripreso prima dell'arrivo.
La tappa di oggi si è risolta allo sprint ed è stata vinta dal tedesco Nikias Arndt dell'LKT Team Brandenburg davanti al britannico Ian Bibby e all'altro tedesco Philipp Klein del Thuringer Energie Team.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nikias Arndt (Ger) LKT Team Brandenburg
2° Ian Bibby (Gbr) Gran Bretagna s.t.
3° Philipp Klein (Ger) Thuringer Energie Team s.t.
4° Javier Benitez Pomares (Esp) Guerola - Valencia Terra I Mar s.t.
5° Antonio Miguel Parra (Esp) Grupo Fontanet s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Sergio Mantecon Gutierrez (Esp) Hosteleria de Canete
2° David Belda Garcia (Esp) Guerola - Valencia Terra I Mar a 1''
3° Sven Krauss (Ger) Team Halanke.de a 34''
4° Jarlinson Pantano Gomez (Col) Colombia a 39''
5° Pirmin Lang (Swi) Team Buergi s.t.
6° Fabien Wolf (Swi) Price - Custom Bikes a 44''
7° Nicolas Schnyder (Swi) Price - Custom Bikes a 45''
8° Raymond Kunzli (Swi) Team Buergi a 1'13''
9° Jochen Kass (Ger) Germania a 1'23''
10° Sergi Escobar (Esp) Catalunya a 1'34''

Klasika Primavera, doppietta Euskaltel con Samuel Sanchez e Igor Anton

Lo spagnolo Samuel Sanchez ha vinto la Klasika Primavera di Amorebieta per la prima volta in carriera, corsa che si svolge dopo il Giro dei Paesi Baschi, terra della squadra di Sanchez, l'Euskaltel - Euskadi. Il corridore ha anticipato la volata del gruppo dei migliori scattando a circa 5 chilometri dall'arrivo.
La corsa, che prevedeva nel finale una serie di brevi salite, ha visto un attacco di un gruppetto di 9 corridori dopo pochi chilometri di corsa, con Andy Schleck della Saxo Bank tra gli altri. Per loro, una lunga fuga prima di essere ripresi a 25 chilometri dall'arrivo. Sulle ultime salite il gruppo di testa si è sempre più assottigliato fino all'attacco di Sanchez, bravo anche a resistere al ritorno del gruppo regolato dal compagno di squadra Igor Anton con un buon terzo posto per Frank Schleck. Da segnalare anche l'ottimo sesto posto di Mauro Finetto della Liquigas - Doimo, sempre tra i primi in questo genere di corse.

ORDINE D'ARRIVO
1° Samuel Sanchez (Esp) Euskaltel - Euskadi
2° Igor Anton (Esp) Euskaltel - Euskadi a 5''
3° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank s.t.
4° David Bernabeu (Esp) Barbot - Siper s.t.
5° Javier Moreno (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.
6° Mauro Finetto (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
7° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne s.t.
8° Sergey Chernetskiy (Rus) Russia s.t.
9° Egoi Martinez (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.
10° Jose Herrada (Esp) Caja Rural s.t.

Presidential Tour of Turkey, il prologo va al tedesco Andre Greipel dell'HTC - Columbia

Grande prestazione di squadra per l'HTC Columbia nel prologo dell'edizione 2010 del Presidential Tour of Turkey, la manifestazione ciclistica più importante in terra turca. La squadra americana ha piazzato al primo posto il tedesco André Greipel con 6 secondi di vantaggio sul compagno Tejay Van Garderen, uno dei giovani più promettenti della squadra. Al terzo posto il polacco Maciej Bodnar della Liquigas - Doimo, mentre il dominio dell'HTC continua con il quinto posto di Rabon, il sesto di Ghyselinck e il nono di Bert Grabsch. Tiziano Dall'Antonia della Liquigas è il primo degli italiani, decimo a 16 secondi da Greipel.
Continua la crescita della corsa turca, che migliora la starting list ogni anno: l'edizione 2010 potrà contare su squadre del ProTour come la già citata HTC - Columbia, Liquigas - Doimo, Lampre - Farnese Vini e Footon - Servetto, e con molte squadre Professional come Cofidis, Skil - Shimano, ISD Neri, Xacobeo Galicia, Colnago e CarmioOro NGC.

ORDINE D'ARRIVO
1° André Greipel (Ger) HTC - Columbia
2° Tejay Van Garderen (USA) HTC - Columbia a 6''
3° Maciej Bodnar (Pol) Liquigas - Doimo a 9''
4° Rein Taaramae (Est) Cofidis a 10''
5° Frantisek Rabon (Cze) HTC - Columbia a 11''
6° Jan Ghyselinck (Bel) HTC - Columbia a 13''
7° Dominique Cornu (Bel) Skil - Shimano a 15''
8° Christophe Kern (Fra) Cofidis s.t.
9° Bert Grabsch (Ger) HTC - Columbia a 16''
10° Tiziano Dall'Antonia (Ita) Liquigas - Doimo s.t.

fonte: cyclingnews.com

Elite/Under 23. Massimo Graziato vince il Trofeo Edil C, Marco Amicabile il Trofeo Comune

Sono due le gare del mondo degli Elite e degli Under 23 che si sono corse ieri, Sabato 10 Aprile, in Italia.
A Collecchio, in provincia di Parma, Massimo Graziato della Trevigiani Dynamon Bottoli ha vinto la 14° edizione Trofeo Edil C, corsa di livello internazionale, regolando all'arrivo Matteo Busato della Zalf Desiree Fior e Carlos Julian Quintero Norena della Bedogni Grassi Natalini.
La corsa si anima subito con una fuga già al primo giro composta da 7 atleti che guadagnano subito 1 minuto, ripresi dopo qualche giro da altri 3 corridori. La corsa ha un deciso cambiamento quando, all'interno del circuito, viene inserita anche la salita di Segalara per gli ultimi quattro giri. Davanti rientrano altri corridori, tra cui Graziato, Busato e Quintero, formando un gruppetto di testa di 15 atleti. Sull'ultima scalata del Segalara, ci prova Quintero che transita da solo in vetta, con 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Ma per il colombiano manca ancora troppo all'arrivo e viene raggiunto da Graziato e Busato a 900 metri dall'arrivo, con il primo che si impone allo sprint su Busato e Quintero, centrando il primo successo stagionale.
A Piubega, in provincia di Mantova, Marco Amicabile del Team Delio Gallina ha vinto la 56° edizione del Trofeo Comune, battendo in una volata molto confusa Daniele Cavasin dell'Ort Reale Mutua e Andrea Guardini della Casati Ngc Perrel. La corsa, che si è svolta prima su un circuito di 20 chilometri da percorrere 6 volte e successivamente su un circuito cittadino da ripetere due volte, è stato molto vivace, con un attacco importante di 8 uomini a inizio corsa. Le squadre dei velocisti, però, non hanno lasciato molto spazio agli attaccanti, aumentando sempre di più l'andatura e facendo diminuire gli attacchi negli ultimi chilometri. Quando tutto era pronto per lo sprint, agli 800 metri dall'arrivo una caduta ha frazionato il gruppo e ha tolto qualche protagonista allo sprint. Amicabile è stato bravo ad approfittarne e a battere Cavasin e Guardini per regalare un'importante vittoria alla sua squadra.

TROFEO EDIL C - COLLECCHIO (PR)
1° Massimo Graziato (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Matteo Busato (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
3° Carlos Julian Quintero Norena (Col) Bedogni Grassi Natalini s.t.
4° Gianluca Randazzo (Ita) Team Hopplà Magis a 6''
5° Matteo Collodel (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
6° Matteo Trentin (Ita) Marchiol Pasta Montegrappa s.t.
7° Manuele Boaro (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
8° Federico Bentorin (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
9° Salvatore Puccio (Ita) Bedogni Grassi Natalini s.t.
10° Mirko Tedeschi (Ita) Carmioro NGC Polisportiva Cantù s.t.

TROFEO COMUNE DI PIUBEGA (MN)
1° Marco Amicabile (Ita) Delio Gallina
2° Daniele Cavasin (Ita) Ort Reale Mutua
3° Andrea Guardini (Ita) Casati NGC Perrel
4° Marco Benfatto (Ita) Zalf Desiree Fior
5° Gianluca Maggiore (Ita) Casati NGC Perrel

fonte: federciclismo.it

Circuit des Ardennes, in volata la spunta Slagter nella 2°tappa, Antonov saldamente leader

L'olandese Tom Slagter ha vinto la seconda tappa del Circuit des Ardennes regolando un gruppetto di 12 uomini che era riuscito ad avvantaggiarsi sul resto del plotone negli ultimi chilometri. Il corridore della Rabobank Continental ha battuto il francese Mickael Jeannin della CC Etupes Doubs e il danese Nicki Ostergaard della Glud & Marstrand.
La tappa, sin da subito, è stata corsa a ritmi altissimi, provocando vari frazionamenti nel gruppo principale. Dopo soli 40 chilometri, appena passata la Cote d'Arreux, davanti si è formato un gruppetto di 13 corridori, composto da Pim Ligthart dell'Aix En Provence, Lasse Bochman e Mads Christensen della Glud & Marstrand, Jonathan Fumeaux del CC Etupes, Anthony Colin dell'ESEG Douai, Laurens De Vreese della Beveren 2000, Gert Joearr della CC Villeneuve Saint-Germain, Dan Craven della Rapha Condor, Jean-Marc Bideau della Bretagne-Schuller, Brian Bulgac della Rabobank CT, Paul Poux della Sojasun Espoir, Thibaut Villa dell'UV Aube e Frantisek Kloucek della PSK Whirlpool. Per i tredici massimo vantaggio intorno ai 2 minuti, finché dietro la squadra del leader, l'Itera - Katusha, non si è messa a tirare a tutta, aiutata dalla Bretagne - Schuller. Poco prima di essere ripresi dal gruppo, a circa 35 chilometri dall'arrivo, Bochman e Bideau sono partiti da soli, guadagnando subito una trentina di secondi. A 22 chilometri dall'arrivo, sono usciti dal gruppo altri 10 corridori, Gael Malacarne della Bretagne-Schuller, Mickael Jeannin del CC Etupes, Jimmy Turgis del CC Nogent-sur-Oise, Sven Renders della Verandas Willems, Nicki Ostergaard della Glud & Marstrand, Dan Craven della Rapha Condor, Tom Slagter della Rabobank CT, Mikhail Antonov dell'Itera-Katusha, Nicolas Baldo dell'Atlas Personal-BMC e Leopold Konig della PSK Whirlpool. I 10 sono rientrati poco dopo sui due leader a 17 chilometri dall'arrivo, tirando di comune accordo fino all'arrivo. Qui è stato Slagter ad avere la meglio su Jeannin e Ostergaard, con il primo gruppo inseguitore arrivato a pochissimi secondi dai primi.
In classifica generale, rimane saldamente al primo posto Mikhail Antonov dell'Itera - Katusha, bravo a entrare nella fuga decisiva. Al secondo posto resta il norvegese Oystein Stake Laengen, ora in ritardo di due secondi dato che faceva parte del secondo gruppo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tom Slagter (Ned) Rabobank Continental
2° Mickael Jeannin (Fra) CC Etupes Doubs s.t.
3° Nicki Ostergaard (Den) Glud & Marstrand s.t.
4° Sven Renders (Bel) Verandas Willems s.t.
5° Nicolas Baldo (Fra) Atlas Personal a 4''

CLASSIFICA GENERALE
1° Mikhail Antonov (Rus) Itera-Katusha
2° Oystein Stake Laengen (Nor) Norvegia a 2''
3° Thomas Rostollan (Fra) A.V.C. Aix En Provence a 27''
4° Tom Slagter (Ned) Rabobank Continental a 3'10''
5° Pim Ligthart (Ned) A.V.C. Aix En Provence a 3'11''