venerdì 16 aprile 2010

Volta Ciclistica de Gravatai, nelle prime due tappe dominio colombiano con Munoz Giraldo e Suarez

Nella Volta Ciclistica Internacional de Gravatai sono bastate due tappe per mettere in chiaro i rapporti di forza tra le squadre presenti in gara. Sia la prima che la seconda frazione sono state vinte da un corridore del club colombiano dell'UNE - EPM che monopolizza anche i primi posti della classifica generale, con ben cinque corridori tra i primi otto. Andando con ordine, nella prima tappa la vittoria è andata al colombiano Julian Munoz Giraldo che allo sprint ha regolato il duo della Funvic formato da Roberto Pinheiro ed Edgardo Simon. Per Munoz una vittoria inaspettata, dato che il suo ruolo era quello di tirare il proprio capitano Jaime Castaneda, ma a una rotonda Castaneda ha perso la ruota del compagno che ha deciso di provare lo sprint riuscendo anche a vincerlo.
Nella seconda tappa il dominio dell'UNE - EPM è stato ancora più evidente, con Juan Pablo Suarez e Castaneda arrivati insieme al traguardo senza effettuare lo sprint. Alle loro spalle il primo ad arrivare è stato il brasiliano della Memorial - Santos Antonio Nascimento, giunto a 1 minuto e 27 secondi di ritardo. I due colombiani se ne sono andati a tre chilometri dall'arrivo e, ora, comandano la classifica generale, con Suarez che ha 5 secondi di vantaggio su Castaneda. Terzo posto per Nascimento a 1 minuto e 35 secondi, con tutti gli altri ancora più staccati a causa del profilo della seconda tappa, svoltasi in una zona montuosa del paese.

1°TAPPA
1° Julian Munoz Giraldo (Col) UNE - EPM
2° Roberto Pinheiro (Bra) Funvic - Sundown s.t.
3° Edgardo Simon (Arg) Funvic - Sundown s.t.
4° Fabiele Mota (Bra) Memorial - Santos s.t.
5° Jaime Alberto Castaneda (Col) UNE - EPM s.t.

2°TAPPA
1° Juan Pablo Suarez (Col) UNE - EPM
2° Jaime Alberto Castaneda (Col) UNE - EPM s.t.
3° Antonio Nascimento (Bra) Memorial - Santos a 1'27''
4° Giovanni Manuel Baez (Col) UNE - EPM a 1'37''
5° Renato Seabra (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 1'41''

CLASSIFICA GENERALE
1° Juan Pablo Suarez (Col) UNE - EPM
2° Jaime Alberto Castaneda (Col) UNE - EPM a 5''
3° Antonio Nascimento (Bra) Memorial - Santos a 1'35''
4° Giovanni Manuel Baez (Col) UNE - EPM a 1'50''
5° Renato Seabra (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 1'54''
6° Julian Munoz Giraldo (Col) UNE - EPM a 2'03''
7° Wagner Pereira Alves (Bra) Xpro Ib Factoring a 2'06''
8° Edward Ortiz Caro (Col) UNE - EPM a 2'13''
9° André Pulini (Bra) Memorial - Santos a 2'30''
10° Mauricio Morandi (Bra) Scott - Marcondes Cesar s.t.

Tour du Loir et Cher, nella 2°tappa vince Le Hyaric, nella 3° ancora il russo Porsev

Il Tour du Loir et Cher è entrato nel vivo durante la seconda e la terza tappa, rivoluzionando la classifica generale e consegnando una corsa aperta a qualsiasi soluzione fino all'ultimo.
Nella seconda tappa, il francese Steve Le Hyaric del C.C. Nogent-sur-Oise ha regolato un gruppo di attaccanti partito dopo soli 26 chilometri e arrivato al traguardo con più di 3 minuti sul gruppo principale. Alle spalle di Le Hyaric si sono piazzati Tony Hurel della Vendee U e Benjamin Verraes della Jong Vlaanderen, mentre in classifica generale il russo Mikhail Antonov ha preso la maglia di leader con 6 secondi su Hurel e 11 su Verraes e Tino Thomel, e con i primi 10 corridori tutti compresi in 30 secondi.
Nella terza tappa la vittoria è andata al russo dell'Itera - Katusha Alexander Porsev che ha bissato il successo della prima frazione. Per Porsev la vittoria è arrivata anche oggi allo sprint, questa volta davanti al duo belga della Jong Vlaanderen formato da Timothy Dupont e Benjamin Verraes. La frazione è stata fatale per due corridori piazzati tra i primi in classifica, cioè il secondo Hurel e il sesto Mathieu Desniou, arrivati in ritardo a causa delle molte cadute e dei ventagli che si sono verificati durante la tappa.
La classifica generale, a oggi, vede ancora Antonov in testa, ora con 7 secondi su Verraes e 11 Thomel, con otto corridori nell'arco di 30 secondi dopo le due defezioni citate poco sopra.

2°TAPPA
1° Steve Le Hyaric (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise
2° Tony Hurel (Fra) Vendee U s.t.
3° Benjamin Verraes (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
4° Steve Schets (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
5° Vojtech Hacecky (Cze) Atlas Personal - BMC s.t.

3°TAPPA
1° Alexander Porsev (Rus) Itera - Katusha
2° Timothy Dupont (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
3° Benjamin Verraes (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
4° Mickael Szkolnik (Fra) Entente Sud Gascogne s.t.
5° Egor Lutskovich (Rus) Team Primorskyi DSP s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Mikhail Antonov (Rus) Itera - Katusha
2° Benjamin Verraes (Bel) Jong Vlaanderen a 7''
3° Tino Thomel (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 11''
4° Svein Erik Vold (Nor) Joker Bianchi a 13''
5° Corentin Mauge (Fra) Vendee U a 15''
6° Theo Reinhart (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 23''
7° Rasmus Fjordside Lehrmann (Den) Team Energi Fyn a 29''
8° Silvan Dillier (Swi) Chambery Cyclisme Formation a 33''
9° Johan Landstrom (Swe) Team Cykelcity.se a 58''
10° Vojtech Hacecky (Cze) Atlas Personal - BMC a 1'14''

Presidential Tour of Turkey, quarta vittoria per Greipel, il migliore nella volata della 5°tappa

Il tedesco André Greipel ha vinto la quinta tappa del Presidential Tour of Turkey regolando il gruppo sul traguardo di Finike. Per il corridore dell'HTC - Columbia si tratta della quarta vittoria su sei tappe, arrivata questa volta battendo due corridori italiani, Davide Cimolai della Liquigas e Manuel Belletti della Colnago.
La corsa è entrata subito nel vivo dopo soli 9 chilometri, quando in cinque hanno preso il largo. Il gruppetto era formato da Vladimir Isaychev della Xacobeo Galicia, Christophe Kern della Cofidis, Frederik Wilmann della Skil-Shimano, Arkaitz Duran Aroca della Footon-Servetto e Yukihiro Doi della Skil-Shimano. Purtroppo per Doi, la fuga è terminata dopo pochi chilometri a causa di un problema meccanico, che l'ha costretto a staccarsi. Appena dopo la prima salita di giornata, la Cofidis ha provato a mettere in difficoltà l'ISD - Neri del leader Visconti. Remi Pauriol e Amael Moinard sono partiti insieme a Giampaolo Cheula della Footon - Servetto, Maciej Bodnar della Liquigas, Hubert Schwab della Vorarlberg, Cristian Salerno della De Rosa e Dominique Cornu e Doi della Skil - Shimano. Dietro, Visconti si è ritrovato senza compagni di squadra, trovandosi costretto a inseguire da solo il contrattacco degli otto. Insieme a Visconti, presenti anche gli altri due corridori di alta classifica Tejay Van Garderen e David Moncoutie.
Arrivati alla seconda salita di giornata, il gruppetto di testa si è scisso in due, con Kern e Wilmann da soli al comando e il gruppetto di Visconti staccato di quasi 5 minuti. A 56 chilometri dall'arrivo il tentativo degli otto controattaccanti è stato riassorbito dal gruppo Visconti, grazie all'aiuto di quattro compagni di squadra rientrati dopo le salite. Con il plotone che andava a rimpolparsi sempre di più, l'ISD - Neri ha lasciato all'HTC - Columbia di Greipel, rientrato anche lui in gruppo, l'onere dell'inseguimento dei due leader. La squadra americana, però, non poteva contare su tutti gli effettivi e l'inseguimento dei due di testa si è rivelato più difficile del previsto, dato che il gruppo è riuscito a riprenderli soltanto dentro l'ultimo chilometro. Appena ripresi Kern e Wilmann, a 800 metri dall'arrivo ci ha provato Visconti, in cerca della terza vittoria di tappa e di preziosi abbuoni, ma a 200 metri dall'arrivo Greipel è uscito dalla ruota di Belletti, ha superato anche Visconti ed è andato a vincere la tappa.
In classifica generale, Visconti ha guadagnato qualche secondo su Van Garderen, arrivato leggermente in ritardo e ora staccato di 23 secondi, mentre terzo rimane Moncoutie a 27 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° André Greipel (Ger) HTC - Columbia
2° Davide Cimolai (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
3° Manuel Belletti (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
4° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.
5° René Haselbacher (Aut) Vorarlberg - Corratec s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
2° Tejay Van Garderen (USA) HTC - Columbia a 23''
3° David Moncoutié (Fra) Cofidis a 27''
4° Giampaolo Cheula (Ita) Footon - Servetto a 48''
5° Cristian Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 1'42''
6° Yukihiro Doi (Jpn) Skil - Shimano a 2'46''
7° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri a 3'42''
8° André Greipel (Ger) HTC - Columbia a 4'20''
9° Remi Pauriol (Fra) Cofidis a 4'59''
10° Christophe Kern (Fra) Cofidis a 5'07''

fonte: cyclingnews.com

Vuelta a Castilla Y Leon, a Igor Anton dell'Euskaltel l'arrivo in salita della 3°tappa

Lo spagnolo Igor Anton ha vinto la terza tappa della Vuelta a Castilla y Leon arrivando per primo sul traguardo in salita dell'Alto del Morredero. Il corridore dell'Euskaltel ha preceduto di 13 secondi Mauricio Soler della Caisse d'Epargne, Alberto Contador dell'Astana e Ezequiel Mosquera della Xacobeo Galicia, arrivati al traguardo in quest'ordine.
La corsa è rimasta chiusa fino alla salita finale, con l'Astana abile a non far guadagnare secondi ai vari tentativi di fuga di inizio tappa. Il primo vero attacco è arrivato da Andoni Blazquez dell'Orbea e Michal Kwiatkowski della Caja Rural con la salita finale alle porte. I due sono riusciti a guadagnare fino a 2 minuti, ma sia per la pioggia sia per l'inizio della salita hanno iniziato a perdere secondi, arrivando a 20 chilometri dall'arrivo con 1 minuto e mezzo di vantaggio. Blazquez non è più riuscito a seguire il ritmo di Kwiatkowski, ma entrambi sono stati ripresi poco dopo da un gruppo già abbastanza frazionato. All'inizio della parte dura della salita, a 13 chilometri dall'arrivo, il gruppo di testa era formato da circa 25 corridori, con tutti i migliori davanti. Un attacco di Stefan Denifl a 10 chilometri dall'arrivo ha dato il la alla mossa decisiva, con Mosquera che è partito per andare a riprendere l'austriaco e ha proseguito dritto, portandosi dietro Contador e Anton, con Soler che è riuscito a rientrare da solo poco dopo, mentre dietro si formava un gruppetto di sette inseguitori, tra cui Menchov. A 2 chilometri dalla fine, Anton è partito all'attacco lanciandosi da solo verso la vittoria, con gli altri tre arrivati a 13 secondi. Distanti tutti gli altri, con Janez Brajkovic primo degli inseguitori a 1 minuto e 10 secondi di ritardo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Igor Anton (Esp) Euskaltel - Euskadi
2° Juan Mauricio Soler (Col) Caisse d'Epargne a 13''
3° Alberto Contador (Esp) Astana s.t.
4° Ezequiel Mosquera (Spa) Xacobeo Galicia s.t.
5° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 1'10''

CLASSIFICA GENERALE
1° Igor Anton (Spa) Euskaltel - Euskadi
2° Alberto Contador (Esp) Astana a 13''
3° Ezequiel Mosquera (Esp) Xacobeo Galicia
4° Janez Brajkovic (Slo) Team RadioShack a 1'10''
5° Tiago Machado (Por) Team RadioShack a 1'21''
6° David Bernabeu (Esp) Barbot - Siper a 1'23''
7° Javier Moreno (Esp) Andalucia - Cajasur a 1'27''
8° Raul Santamarta (Esp) Burgos 2016 - Castilla a 1'31''
9° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 1'34''
10° Stefan Denifl (Aut) Cervelo TestTeam s.t.

fonte: cyclingnews.com

Ciclomercato. Gilberto Simoni firma per la Lampre e correrà il suo ultimo Giro d'Italia

La notizia era nell'aria da qualche mese, sembrava cosa fatta per molti addetti ai lavori ma la conferma ufficiale non era ancora arrivata. E anche oggi, conferma ufficiale della firma del contratto non c'è, ma le dichiarazioni che Gilberto Simoni ha concesso alla Gazzetta dello Sport suonano esattamente come un contratto firmato.
"Mario ed Emanuele Galbusera ce l'hanno fatta. Sapevano che io volevo chiudere la mia carriera con la loro maglia e anche loro lo volevano. C'era una specie di promessa tra di noi". Mario ed Emanuele Galbusera non sono altro che i proprietari della Lampre, ed è notizia di oggi che Simoni correrà per la squadra rosablu le ultime corse della sua magnifica carriera su strada, prendendo parte al Giro del Trentino e chiudendo con l'edizione 2010 del Giro d'Italia.
Un sogno che si avvera anche per i tanti tifosi e tutti gli appassionati, per vedere un'ultima volta sulle strade del Giro uno scalatore del suo calibro, come forse non ce ne sono più. "Considero il Giro la mia corsa. Ho continuato ad allenarmi perché ero convinto di poterlo correre. Potrò soffrire nella prima parte della corsa ma la parte migliore è alla fine. Ho anche sostenuto due test antidoping a sopresa. Sono pronto".
Simoni ha confermato che il contratto è stato portato in Svizzera per essere registrato all'UCI, di modo che il corridore possa correre il Giro del Trentino, proprio in preparazione del Giro. Ma la parte più curiosa di questo accordo sarà il ruolo che Simoni vestirà durante la corsa rosa e, soprattutto, come andrà il rapporto tra il trentino e il suo ex (e futuro) compagno di squadra, Damiano Cunego. Simoni abbandonò l'allora Saeco dopo la vittoria a sorpresa di Cunego al Giro del 2004, cosa che non andò giù a Simoni.
Ora, l'unica cosa che possiamo fare è aspettare il Giro del Trentino per vedere la condizione di Simoni e poi goderci per l'ultima volta questo grande atleta sulle strade delle sue montagne.

Presidential Tour of Turkey, terza vittoria per Greipel, sua la volata nella 4°tappa

Appena si ritorna su terreni a lui più congeniali, il tedesco André Greipel dimostra di essere assolutamente il miglior velocista presente al Presidential Tour of Turkey. Il corridore dell'HTC - Columbia ha vinto la quarta tappa in volata battendo Mattia Gavazzi della Colnago e Kenny Van Hummel della Skil - Shimano, conquistando così la terza vittoria in questa corsa.
La tappa, con i suoi 221 chilometri la più lunga della corsa, è vissuta sul tentativo di sei corridori, partiti dopo soli 2 chilometri. Adriano Malori della Lampre, Christoph Sokoll della Vorarlberg, Jose Alberto De Segovia della Xacobeo Galicia, Remi Pauriol della Cofidis, Aristide Ratti della Carmiooro NGC e Sergio Lagana della De Rosa. Per i sei, massimo vantaggio intorno ai 4 minuti e mezzo, con il gruppo dietro tirato prima dall'ISD di Visconti e poi dalle squadre dei velocisti. Il gruppetto è rimasto davanti fino ai -6 dall'arrivo, quando è stato riassorbito dal ritorno veemente del plotone. Al momento dell'arrivo, Greipel ha dimostrato ancora una volta di essere imbattibile, mentre in classifica generale la situazione non è cambiata, con tutti i corridori di classifica arrivati a 3 secondi dal vincitore e, quindi, mantenendo gli stessi ritardi, con Visconti in vantaggio di 16 secondi su Van Garderen e di 27 secondi su Moncoutie.

ORDINE D'ARRIVO
1° André Greipel (Ger) Team HTC - Columbia
2° Mattia Gavazzi (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
3° Kenny Van Hummel (Ned) Skil - Shimano s.t.
4° Angelo Furlan (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
5° Vidal Celis (Esp) Footon - Servetto s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
2° Tejay Van Garderen (USA) HTC - Columbia a 16''
3° David Moncoutié (Fra) Cofidis a 27''
4° Giampaolo Cheula (Ita) Footon - Servetto a 48''
5° Cristian Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 1'42''
6° Yukihiro Doi (Jpn) Skil - Shimano a 2'46''
7° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri a 3'42''
8° André Greipel (Ger) HTC - Columbia a 4'30''
9° Remi Pauriol (Fra) Cofidis a 4'59''
10° Christophe Kern (Fra) Cofidis a 5'00''

fonte: cyclingnews.com

Gp de Denain, sprint vincente per il francese Denis Flahaut, 3° Enrico Rossi

Il francese Denis Flahaut ha vinto la 51° edizione del Gp de Denain regolando allo sprint il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore dell'ISD Continental ha preceduto il francese Florian Vachon della Bretagne - Schuller e l'italiano Enrico Rossi della Ceramica Flaminia, terzo e soddisfatto della sua campagna nelle corse del Nord.
Dopo la prima ora di corsa due corridori sono andati in fuga e, probabilmente per la prima volta in stagione, si è rivisto davanti Pavel Brutt della Katusha che, insieme al francese Mathieu Halleguen della Bretagne - Schuller, sono riusciti a guadagnare 4 minuti e 20 secondi sul plotone tirato dalla Ceramica Flaminia. A 48 chilometri dalla fine, il gruppo si è riportato sulla fuga e, da questo momento, la corsa si è riempita di tentativi di attacchi. A 31 chilometri dal traguardo ci hanno provato Edoardo Girardi della Flaminia, Romain Zingle della Cofidis e David Boucher della Landbouwkrediet. I tre sono riusciti a stare davanti per una ventina di chilometri prima di venir ripresi dal plotone tirato dall'Ag2R. Lo sprint, funestato da 2 cadute negli ultimi metri, ha visto prevalere Flahaut, che ha ottenuto la seconda vittoria stagionale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Denis Flahaut (Fra) ISD Continental Team
2° Florian Vachon (Fra) Bretagne - Schuller s.t.
3° Enrico Rossi (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
4° Denis Galimzyanov (Rus) Team Katusha s.t.
5° Daniele Colli (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
6° Sébastien Chavanel (Fra) Francaise des Jeux s.t.
7° Yauheni Hutarovich (Blr) Francaise des Jeux s.t.
8° Jimmy Casper (Fra) Saur - Sojasun s.t.
9° Thomas Fothen (Ger) Team Milram s.t.
10° Kris Boeckmans (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.

Vuelta a Castilla y Leon, nella 2°tappa ancora una volata vincente per Theo Bos

Theo Bos non si ferma più. Dopo aver vinto la prima tappa il corridore olandese della Cervelo si è imposto anche nella seconda, sempre allo sprint, davanti a Graeme Brown della Rabobank, ancora secondo, e Oscar Grau della Burgos 2016.
La tappa è partita con la solita fuga di giornata, questa volta promossa da Iban Mayoz della Footon - Servetto, Steven Kruijswijk della Rabobank, José Herrada della Caja Rural e Jose Vicente Toribio dell'Andalucia-Cajasur. Per i quattro, massimo vantaggio di 7 minuti dopo 56 chilometri di corsa. Il plotone, tirato principalmente dalla Cervelo di Bos e dall'Astana, ha chiuso sui fuggitivi a 17 chilometri dal traguardo. Poco dopo il ricongiungimento, una frattura ha spezzato in due parti il gruppo, con soli 22 corridori davanti. Tra loro, oltre a Bos e Brown, anche uomini di classifica come Contador, Menchov e Machado sono rimasti davanti, intuendo probabilmente il pericolo. A 5 chilometri dall'arrivo sono rientrati altri corridori, formando in tutto un gruppo di 48 atleti. A questo punto, la Rabobank ha preso in mano la situazione per favorire lo sprint di Brown ma Bos, per la terza volta in stagione, ha preceduto l'australiano.

ORDINE D'ARRIVO
1° Theo Bos (Ned) Cervelo TestTeam
2° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
3° Oscar Grau (Esp) Burgos 2016 - Castilla s.t.
4° Pablo Urtasun (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.
5° Enrique Mata (Spa) Footon - Servetto s.t.

fonte: cyclingnews.com