domenica 18 aprile 2010

Zellik - Galmaarden, Coen Vermeltfoort coglie il primo successo stagionale

L'olandese Coen Vermeltfoort è riuscito finalmente a vincere la sua prima gara stagionale riuscendo a conquistare la Zellik - Galmaarden, manifestazione che si è svolta oggi in Belgio e che vedeva alla partenza alcune tra le più forti squadre belghe e olandesi del panorama Continental ed Elite. Alle spalle del corridore della Rabobank Continental si sono piazzati i belgi Kevin Claeys della Pws Eijssen e Julien Vermote della Beveren 2000.
La Rabobank Continental ha tenuto in mano la corsa andando prima in fuga con ben quattro uomini insieme ad altri 12 e, una volta ripresa la fuga, si sono messi davanti a tirare per il loro corridore più veloce, già protagonista nella Dwars door Drenthe vinta da Enrico Rossi. E' stato Jetse Bol a lanciare lo sprint al compagno Vermeltfoort, partito ottimamente e abile a non farsi rimontare dagli avversari. Per il giovane olandese è una conferma ulteriore delle sue indubbie qualità, dopo un buon Tour de Normandie e, appunto, il terzo posto nella Dwars door Drenthe e l'ottavo nella Ronde van Drenthe.

ORDINE D'ARRIVO
1° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental
2° Kevin Claeys (Bel) Pws Eijssen s.t.
3° Julien Vermote (Bel) Beveren 2000 s.t.
4° Kenny Terweduwe (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
5° Dries Depoorter (Bel) New Heebra-Lombarden s.t.
6° Boy Van Poppel (Ned) Rabobank Continental s.t.
7° Jonas Vangenechten (Bel) Verandas Willems s.t.
8° Kenneth Bultynck (Bel) Wc Soenens - Jartazi s.t.
9° Bjorn Coomans (Bel) Profel Cycling Team s.t.
10° Dries Hollanders (Bel) Pws Eijssen s.t.

Rund um Duren, in volata la spunta il tedesco Sven Krauss

Il tedesco Sven Krauss ha vinto la 77° edizione della Rund um Duren, gara dedicata agli elite e alle squadre di seconda fascia tedesche. Il corridore del Team Halanke.de ha vinto in volata battendo il duo della Nutrixxion Sparkasse Michael Schweizer e Steffen Radochla, anticipati e sorpresi dalla volata di Krauss, che sicuramente non fa della volata la sua caratteristica più importante. La corsa è risultata molto movimentata con vari tentativi di attacco specialmente nell'ultimo giro, con David Kopp tra i più attivi. Il gruppo, tirato dalla Nutrixxion Sparkasse, è stato bravo a gestire la situazione e a riprendere i fuggitivi prima dell'arrivo. Ma la squadra Continental tedesca non aveva fatto i conti con Krauss: l'ex corridore della Gerolsteiner dimostra di valere di più della posizione in cui si trova attualmente, anche dopo la buona prova della Cinturon a Mallorca. Vista l'età (Krauss è dell'83), non è escluso un suo ritorno nel ciclismo che conta, seguendo un po' il percorso fatto da Luke Roberts, rimasto due anni in squadre minori tedesche e tornato quest'anno nel ProTour.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sven Krauss (Ger) Team Halanke.de
2° Michael Schweizer (Ger) Nutrixxion Sparkasse s.t.
3° Steffen Radochla (Ger) Nutrixxion Sparkasse s.t.
4° Christoph Pfingsten (Ned) Van Vliet - Ebh s.t.
5° Lucas Schadlich (Ger) Thuringer Energie Team s.t.
6° Christian Poos (Lux) Differdange CT s.t.
7° Bram Schmitz (Ned) Van Vliet - Ebh s.t.
8° Robert Retschke (Ger) Differdange CT s.t.
9° Johnny Van Diermen (Ned) Van Hemert Group s.t.
10° Lars Horring (Ned) Metec Cycling Team s.t.

Tro Bro Leon, vince Jeremy Roy della Francaise des Jeux in solitario

Jeremy Roy ha vinto la 27° edizione della Tro Bro Leon, corsa in linea francese ribattezzata da molti la "Parigi - Roubaix della Bretagna". Il corridore della Francaise des Jeux ha preceduto sul traguardo i connazionali Renaud Dion della Roubaix Lille Metropole e Lloyd Mondory dell'Ag2R - La Mondiale, riuscendo a conquistare il primo successo stagionale dopo le buone prove nelle gare degli ultimi giorni.
La corsa, ricca di tratti in pavé e, quindi, considerata una piccola versione della Roubaix, è entrata nel vivo quando l'Ag2R ha deciso di forzare proprio in un tratto lastricato, iniziando a scremare il numeroso gruppo. Sfruttando sempre le caratteristiche della corsa, un gruppetto di quattro uomini si è avvantaggiato e a 20 chilometri dall'arrivo, Dion e Benoit Daeninck della Roubaix Lille Metropole, Mondory dell'Ag2R e Jean-Luc Delpech avevano una ventina di secondi sui controattaccanti Pierrig Quemeneur della Bbox, Cedric Lemoine della Saur, Romain Lemarchand della Big Mat, Jeremy Roy della FdJ e Florian Vachon della Bretagne - Schuller. I due gruppetti, nei chilometri successivi, si sono riuniti, ma grazie a dei continui attacchi Roy è riuscito a evadere. Il francese non ha mai accumulato molto vantaggio ma non è più stato ripreso fin sul traguardo, con il gruppo degli inseguitori che si è man mano sfaldato, arrivando molto frazionato all'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jeremy Roy (Fra) Francaise des Jeux
2° Renaud Dion (Fra) Roubaix Lille Metropole a 3''
3° Lloyd Mondory (Fra) Ag2R - La Mondiale a 5''
4° Jean-Luc Delpech (Fra) Bretagne - Schuller s.t.
5° Florian Vachon (Fra) Bretagne - Schuller a 13''
6° Benoit Daeninck (Fra) Roubaix Lille Metropole a 38''
7° Cyril Lemoine (Fra) Saur - Sojasun s.t.
8° Perrig Quemeneur (Fra) Bbox Bouygues Telecom s.t.
9° Romain Lemarchand (Fra) Big Mat - Auber 93 a 43''
10° Jimmy Engoulvent (Fra Saur - Sojasun a 1'22''

Presidential Tour of Turkey a Giovanni Visconti, l'ultima tappa ancora a Greipel

Giovanni Visconti ha vinto l'edizione di quest'anno del Presidential Tour of Turkey sfruttando al meglio il vantaggio ottenuto grazie alla fuga della quarta tappa e gestendo il vantaggio sui suoi avversari nelle tappe successive, piazzando anche qualche sprint con abbuoni. Il corridore dell'ISD - Neri ha battuto di 29 secondi il promettente statunitense Tejay Van Garderen dell'HTC - Columbia e di 33 secondi il francese David Moncoutie della Cofidis.
Nell'ultima tappa è ancora André Greipel a vincere in volata, con il tedesco bravo a battere l'italiano Angelo Furlan della Lampre e l'olandese Kenny Van Hummel della Skil - Shimano. La solita fuga di giornata, oggi, era composta da Ermanno Capelli della Footon - Servetto, Kalle Kriit della Cofidis, Oleg Berdos della De Rosa, David Deroo della Skil - Shimano e Bartlomiej Matysiak della CCC Polsat. I cinque uomini, a 45 chilometri dall'arrivo, contavano ancora 1 minuto e 40 secondi sul plotone, ma il vantaggio è inesorabilmente diminuito fino al ricongiungimento a 10 chilometri dall'arrivo. A 4 chilometri dall'arrivo ci ha provato Andrea Tonti della CarmioOro ma senza grande fortuna. Allo sprint, Greipel si è dimostrato ancora una volta il migliore mentre Visconti rimaneva nella pancia del gruppo senza rischiare niente, pronto a godersi i festeggiamenti per questa bella vittoria.

ORDINE D'ARRIVO
1° André Greipel (Ger) Team HTC - Columbia
2° Angelo Furlan (Ita) Lampre - Farnese Vini s.t.
3° Kenny Van Hummel (Ned) Skil - Shimano s.t.
4° Sacha Modolo (Ita) Colnago - CSF Inox s.t.
5° Francisco Chamorro Piva (Arg) Scott - Marcondes Cesar s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri
2° Tejay Van Garderen (USA) HTC - Columbia a 29''
3° David Moncoutié (Fra) Cofidis a 33''
4° Giampaolo Cheula (Ita) Footon - Servetto a 54''
5° Cristian Salerno (Ita) De Rosa - Stac Plastic a 1'48''
6° Yukihiro Doi (Jpn) Skil - Shimano a 2'52''
7° Oscar Gatto (Ita) ISD - Neri a 3'48''
8° André Greipel (Ger) HTC - Columbia a 4'16''
9° Remi Pauriol (Fra) Cofidis a 5'05''
10° Christophe Kern (Fra) cofidis a 5'13''

fonte: cyclingnews.com

Amstel Gold Race, è il grande giorno di Philippe Gilbert

Philippe Gilbert ha vinto l'edizione 2010 dell'Amstel Gold Race andandosene a 500 metri dall'arrivo sulle ultime rampe del Cauberg, senza che nessuno sia riuscito a stargli dietro. Il corridore dell'Omega Pharma Lotto ha battuto con buon margine il canadese Ryder Hesjedal della Garmin e l'italiano Enrico Gasparotto dell'Astana. La corsa si è decisa proprio sul Cauberg, quando è stato ripreso il russo Kolobnev e si è scatenata la bagarre dei migliori, con lo scatto risolutivo di Gilbert.
Defezioni importanti per questa corsa: dei previsti 192 corridori ne sono partiti soltanto 178, ma soprattutto la gara ha perso nomi come Alejandro Valverde e Luis Leon Sanchez Gil della Caisse d'Epargne, Bradley Wiggins del Team Sky e Carlos Sastre della Cervelo. Fortunatamente la giornata è soleggiata e il clima favorevole ha sicuramente dato ancora più motivazioni ai fuggitivi della prima ora, partiti dopo solo 5 chilometri. Rafael Valls della Footon - Servetto, Staf Scheirlinckx dell'Omega Pharma-Lotto, Peter Wrolich della Milram, Sebastien Delfosse della Landbouwkrediet, Thierry Hupond della Skil - Shimano, Steven Van Vooren della Topsport Vlaanderen e Arnoud Van Groen della Vacansoliel hanno subito guadagnato un buon margine, arrivando fino a 6 minuti e mezzo di vantaggio dopo le prime salite. Con il gruppo che controllava la situazione, i corridori del gruppo di testa hanno potuto gestire il vantaggio, con il solo Valls che non riusciva a resistere al ritmo e si staccava. A 75 chilometri dall'arrivo, Dirk Bellemakers della Landbouwkrediet, Albert Timmer della Skil - Shimano e Preben Van Hecke della Topsport Vlaanderen hanno provato un contrattacco, con il gruppetto di testa ancora in vantaggio di 4 minuti e mezzo. A 50 chilometri dall'arrivo è avvenuto il primo ricongiungimento tra il plotone e i tre contrattaccanti, grazie al lavoro di Lampre e Saxo Bank. Ormai, la corsa era entrata nel vivo e i protagonisti hanno iniziato a farsi vedere davanti. A 30 chilometri dall'arrivo, i sei corridori in fuga venivano ripresi dal gruppo, tirato a tutta dalla Rabobank. Sul Kruisberg ci provava Marco Marcato della Vacansoleil, ma sulla salita successiva, l'Eyserbosweg, è stato ripreso grazie a un attacco di Andy Schleck, che ha portato via un gruppetto di una dozzina di uomini. Sul Fromberg, attacchi ripetuti di Andy e Frank Schleck, ma l'attacco più deciso è stato quello di un ottimo Damiano Cunego. La corsa, a questo punto, è esplosa, con il gruppo che a 15 chilometri dall'arrivo era completamente frazionato. Con Cunego, davanti anche Frank Schleck, Gilbert e Kolobnev. Dietro, il campione del mondo Cadel Evans si incaricava dell'inseguimento riuscendo a riportare sotto un gruppetto di una quindicina di corridori, tra cui Nibali e Kreuziger. Ai piedi della salita più dura, il Koitenberg, ci ha provato Serguei Ivanov, inseguito da Gilbert, con Evans poco più indietro. Sul Koitenberg è riscattato ancora Ivanov, lasciando indietro i due compagni di fuga, ma la salita è risultata troppo breve e da dietro gli altri sembravano in grado di rientrare. Gli attacchi ormai erano costanti, ci ha riprovato ancora una volta Philippe Gilbert, quando i chilometri all'arrivo erano 10. Dietro il belga, Cunego, Frank Schleck, Kolobnev e Ivanov. L'attacco di Gilbert non ha avuto molta fortuna, grazie al lavoro del gruppetto dei quattro. Dietro, il gruppo non era molto distante anche se iniziava a diventare veramente difficile rientrare. Ripreso Gilbert, ci riprovavano in serie Ivanov e Kolobnev, facendo un ottimo gioco di squadra. A 5 chilometri dal traguardo, l'ultimo attacco di Kolobnev è risultato quello giusto mentre i quattro inseguitori venivano ripresi dal gruppo principale, tirato dalla Rabobank. Appena ripresi i quattro, ci provava Vincenzo Nibali della Liquigas, anche se il gruppo non gli ha lasciato spazio, ma facendo un ottimo lavoro per il compagno Kreuziger. Entrati nell'ultimo chilometro il vantaggio di Kolobnev era minimo, con il gruppo distante pochi metri. La salita era dura e nessuno riusciva a portare un attacco importante, anche a causa della stanchezza. Prima ci provava Chavanel della QuickStep, poi De Waele della Landbouwkrediet, ma a circa 500 metri dall'arrivo lo scatto decisivo risultava essere quello di Philippe Gilbert, bravissimo ad andarsene senza che nessuno sia riuscito a stargli dietro. Dietro, Enrico Gasparotto riusciva a tenere bene e a conquistare un ottimo terzo posto, subito dietro Ryder Hesjedal della Garmin.

ORDINE D'ARRIVO
1° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma - Lotto
2° Ryder Hesjedal (Can) Garmin Transitions
3° Enrico Gasparotto (Ita) Astana
4° Bert De Waele (Bel) Landbouwkrediet
5° Roman Kreuziger (Cze) Liquigas
6° Damiano Cunego (Ita) Lampre
7° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank
8° Marco Marcato (Ita) Vacansoleil
9° Karsten Kroon (Ned) BMC Racing Team
10° Christopher Horner (USA) RadioShack

Vuelta a Castilla y Leon ad Alberto Contador, ultima tappa in volata a Sergio Ribeiro

Alberto Contador ha vinto la Vuelta a Castilla y Leon edizione 2010, senza dover preoccuparsi più di tanto di quest'ultima tappa pianeggiante e terminata in volata. Lo spagnolo dell'Astana ha costruito il suo successo nella cronometro di ieri, quando è riuscito a recuperare lo svantaggio che lo divideva dal leader Igor Anton accumulato nell'arrivo in salita della terza tappa. Per Contador si tratta della sesta vittoria stagionale, 3 tappe e 3 classifiche finali.
Nell'ultima tappa il portoghese Sergio Ribeiro della Barbot - Siper ha battuto il resto del gruppo, vincendo davanti ad Alberto Benitez della Footon - Servetto e Angel Vicioso dell'Andalucia - Cajasur, regalando la prima vittoria del 2010 a se stesso e alla sua squadra.
La tappa è vissuta interamente sull'attacco di otto uomini, Arnold Jeannesson della Caisse d'Epargne, Grischa Niermann della Rabobank, Markel Irizar della RadioShack, Jose Angel Gomez Marchante dell'Andalusia, Gonzalo Rabunal della Xacobeo Galicia, Ivan Melero della Burgos 2016, Jose Herrada della Caja Rural e Jose Mendes della La-Rota Dos Moveis. Per loro, massimo vantaggio di 3 minuti e 40 secondi. Il gruppo si è messo al loro inseguimento con forza negli ultimi chilometri della corsa, facendo scendere il vantaggio a 1 minuto con 13 chilometri all'arrivo. In questo momento, visto il riavvicinarsi del gruppo, in quattro hanno provato ad allungare la fuga, Irizar, Jeannesson, Herrada e Mendes. Il loro tentativo ha subito riguadagnato qualche secondo, portando i quattro a 5 chilometri dall'arrivo con 30 secondi di vantaggio ma il gruppo non ha abbandonato la speranza di riprenderli e all'interno dell'ultimo chilometro ha ripreso i fuggitivi, consentendo agli sprinter la possibilità di confrontarsi sul traguardo di Santiago di Compostela.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sergio Ribeiro (Por) Barbot - Siper
2° Alberto Benitez (Esp) Footon - Servetto s.t.
3° Angel Vicioso (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.
4° Javier Moreno (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.
5° Pablo Urtasun (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Alberto Contador (Esp) Astana
2° Igor Anton (Esp) Euskaltel - Euskadi a 41''
3° Ezequiel Mosquera (Spa) Xacobeo Galicia a 1'20''
4° Janez Brajkovic (Slo) RadioShack a 1'30''
5° David Bernabeu (Esp) Barbot - Siper a 2'30''
6° Javier Moreno (Esp) Andalucia - Cajasur a 2'51''
7° Tiago Machado (Por) RadioShack s.t.
8° Stefan Denifl (Aut) Cervelo TestTeam a 2'58''
9° Denis Menchov (Rus) Rabobank a 3'06''
10° Jose Rubiera (Esp) RadioShack a 3'17''

Tour of the Philippines, nella 2°tappa fuga vincente per il sudafricano Pieter Seyffert

Il sudafricano Pieter Seyffert ha vinto la seconda tappa del Tour of the Philippines regolando allo sprint un gruppetto di cinque corridori arrivato con 38 secondi di vantaggio sul plotone nella breve tappa odierna, un circuito di 60 chilometri nella capitale Manila. Il corridore del DCM Team ha battuto il giapponese Junpei Murakami della Shimano e il filippino Arnel Quirimit dell'Air 21.
Classifica generale invariata con l'irlandese David McCann che ha un grande vantaggio sugli inseguitori Reynante e Ravina, rispettivamente a 2 minuti e 34 secondi e 2 minuti e 36 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Pieter Seyffert (RSA) DCM Team
2° Junpei Murakami (Jpn) Shimano Racing s.t.
3° Arnel Quirimit (Phi) Air21 Team s.t.
4° Oscar Rendole (Phi) Smart a 2''
5° Alfredo Asuncion (Phi) WOW Fiesta Team s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° David McCann (Irl) Giant Asia Racing Team
2° Lloyd Lucien Reynante (Phi) 7-Eleven Racing Team a 2'34''
3° Baler Ravina (Phi) Batang Tagaytay a 2'36''
4° Irish Valenzuela (Phi) American Vinyl LPGMA a 4'14''
5° Joel Calderon (Phi) Smart a 5'11''

Volta Ciclistica de Gravatai, la 4°tappa a Pinheiro in volata, sempre leader Suarez

Roberto Pinheiro ha vinto la quarta tappa della Volta Ciclistica de Gravatai imponendosi nella volata di gruppo sul traguardo di Gravatai. Il corridore della Funvic Sundown ha preceduto i due argentini Edgardo Simon, compagno di squadra di Pinheiro, e il giovane Emanuel Guevara. Per Pinheiro si tratta della terza vittoria stagionale dopo le due vittorie alla Vuelta al Uruguay, mentre per la sua squadra è la sesta vittoria nel 2010.
Classifica generale invariata prima dell'ultima tappa di oggi, con il duo della squadra colombiano UNE - EPM sempre in testa, con Suarez che ha quattro secondi su Castaneda. Terzo posto per Antonio Nascimento della Memorial Santos a 1 minuto e 40 secondi dal leader.

ORDINE D'ARRIVO
1° Roberto Pinheiro (Bra) Funvic - Sundown
2° Edgardo Simon (Arg) Funvic - Sundown s.t.
3° Emanuel Guevara (Arg) Start Under 23 s.t.
4° Antonio Nascimento (Bra) Memorial - Santos s.t.
5° Armando Camargo (Bra) Scott - Marcondes Cesar s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Juan Pablo Suarez (Col) UNE - EPM
2° Jaime Alberto Castaneda (Col) UNE - EPM a 4''
3° Antonio Nascimento (Bra) Memorial - Santos a 1'40''
4° Giovanni Manuel Baez (Col) UNE - EPM a 1'56''
5° Renato Seabra (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 1'59''
6° Mauricio Morandi (Bra) Scott - Marcondes Cesar a 2'36''
7° Jair Santos (Bra) Cesc Kuruma Calypso a 2'55''
8° Edward Ortiz Caro (Col) UNE - EPM a 3'04''
9° Jeovane Junior Oliveira (Bra) Sao Francisco Saude a 3'25''
10° Rogerio Santiago Silva (Bra) Cesc Kuruma Calypso a 3'55''

fonte: bikemagazine.com.br

Elite/Under 23. Ad Andrea Pasqualon il Memorial Fumagalli, Diego Zanco vince a Longa di Schiavon, a Mammini la 1° prova del Bracciale Cronoman

Sabato 17 Aprile la categoria Elite e Under 23 ha avuto l'occasione di mettersi in mostra in tre prove a loro dedicate in Italia, oltre alle importanti gare internazionali all'estero.
A Castello Brianza, in provincia di Lecco, si è svolta la 6° edizione del Memorial Angelo Fumagalli e la vittoria è andata al portacolori della Zalf Desiree Fior Andrea Pasqualon, al terzo successo stagionale. Pasqualon faceva parte di un gruppetto di una dozzina di corridori che aveva fatto la differenza sul Colle Brianza nell'ultimo giro del percorso. A circa 500 metri dall'arrivo uno scatto di Enrico Mantovani nel tratto leggermente in salita sembrava regalargli la vittoria ma a 10 metri dalla linea il corridore del Team Trentino si è letteralmente piantato e da dietro Pasqualon rinveniva battendolo proprio sulla linea d'arrivo.
A Longa di Schiavon, in provincia di Vicenza, sono ancora le maglie della Zalf Desiree Fior a essere in primo piano. Infatti, Diego Zanco ha vinto la 22° edizione della Medaglia d'Oro Comune di Longa di Schiavon, arrivando in solitario dopo una lunga azione personale. Oltre ai meriti personali di Zanco bisogna anche sottolineare la grande forza della sua squadra che ha tenuto il ritmo sia sulla prima salita di Rosina di Marostica sia sulla seconda che conduceva al bivio di Santa Caterina. Lungo la discesa di Laverda, Zanco ha lanciato il proprio attacco, supportato dietro dai compagni Battaglin, Canola e Bontorin. Il giovane corridore ha gestito il vantaggio sulla salita del Palazzotto e ha recuperato la calma e la freddezza anche dopo una pericolosa scivolata in discesa, arrivando da solo al traguardo, mentre il gruppetto degli inseguitori era regolato dal brasiliano Rafael Andriato della Trevigiani davanti al trio Zalf composto da Battaglin, Bontorin e Canola.
A Sossano, in provincia di Vicenza, Matteo Mammini della Mastromarco ha vinto la prima prova del Bracciale del Cronoman, piccolo challenge dedicato agli Under 23 e a categorie minori. Mammini ha percorso il tracciato di 20 chilometri alla media di 51,246 km/h precedendo di 51 secondi il ceco Jakub Novak della Sergio Dalfiume e di 56 secondi Marco Coledan della Trevigiani. La manifestazione del Bracciale del Cronoman è stata creata dalla Federciclismo per provare a rilanciare la specialità contro il tempo. La manifestazione prevede una prima parte a carattere regionale, con 2-3 prove per regione, e un'unica prova a carattere nazionale in concomitanza con il campionato nazionale di categoria.

MEMORIAL ANGELO FUMAGALLI - CASTELLO BRIANZA (LC)
1° Andrea Pasqualon (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Enrico Mantovani (Ita) Team Trentino
3° Alexei Tsatevich (Rus) Russia
4° Alberto Nardin (Ita) Brunero Camel - Pedalando in Langa
5° Derik Zampedri (Ita) Team Trentino

MEDAGLIA D'ORO COMUNE DI LONGA DI SCHIAVON (VI)
1° Diego Zanco (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Rafael Andriato (Bra) Trevigiani Dynamon Bottoli a 38"
3° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior
4° Federico Bontorin (Ita) Zalf Desiree Fior
5° Marco Canola (Ita) Zalf Desiree Fior

1° PROVA BRACCIALE DEL CRONOMAN - SOSSANO (VI)
1° Matteo Mammini (Ita) G.S. Mastromarco
2° Jakub Novak (Cze) Sergio Dalfiume a 51"
3° Marco Coledan (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli a 56"
4° Diego Florio (Ita) Palazzago Elledent Colnago a 59"
5° Mirko Castelli (Ita) Sergio Dalfiume a 1'00''

fonte: federciclismo.it

Under 23. Il kazako Arman Kamyshev vince lo ZLM Tour, prova di Coppa delle Nazioni

Il giovanissimo kazako Arman Kamyshev ha vinto la quarta prova della Coppa delle Nazioni dedicata agli Under 23, lo ZLM Tour. Il corridore, classe '91, ha regolato un gruppetto di 9 attaccanti, con l'olandese Pim Ligthart secondo e lo sloveno Blaz Jarc terzo. Per Kamyshev si tratta della prima vittoria in carriera in una corsa internazionale, ma il giovane corridore aveva già dimostrato le sue capacità con un terzo posto alla Vuelta Independencia Nacional in Repubblica Dominicana e un dodicesimo posto alla Cote Picarde.
La classifica di Coppa delle Nazioni, dopo le prime quattro prove, vede in testa l'Olanda che ha quasi il doppio dei punti della Russia, 76 a 47. Terzo posto per la Slovenia a 46 punti e quarto per il Kazakhstan a 34 punti.

ORDINE D'ARRIVO
1° Arman Kamyshev (Kaz) Kazakhstan
2° Pim Ligthart (Ned) Olanda s.t.
3° Blaz Jarc (Slo) Slovenia s.t.
4° Wesley Kreder (Ned) Olanda s.t.
5° Stanislau Bazhkou (Blr) Bielorussia s.t.
6° Nick Aitken (Aus) Australia s.t.
7° Mark Cristian (GBr) Gran Bretagna s.t.
8° Toms Skuijins (Lat) Lettonia s.t.
9° Andi Bajc (Slo) Slovenia s.t.
10° Arnaud Demare (Fra) Francia a 13''

Under 23. Liegi-Bastogne-Liegi al lituano Navardauskas

Il lituano Ramunas Navardauskas ha vinto l'edizione 2010 della Liegi-Bastogne-Liegi dedicata agli Under 23. Il corridore del Velo Club La Pomme Marseille ha preceduto un gruppetto di 6 corridori di 36 secondi, regolato dai danesi Nicki Ostergaard della Glud & Marstrand e Sebastian Lander del Team Concordia.
Il successo di Navardauskas è stato costruito molto prima dell'inizio delle salite più famose e importanti come la Redoute, dato che si trovava in fuga insieme al danese Lander già prima degli 80 chilometri dall'arrivo. I due hanno mantenuto un buon ritmo anche se il vantaggio ha iniziato a scendere inesorabilmente; infattiI, a 43 chilometri dall'arrivo, i due avevano circa 50 secondi su un gruppo di contrattaccanti mentre il plotone era a 1 minuto e 40 secondi. Sulla salita di Saint-Nicolas, la penultima salita di giornata, Navardauskas se n'è andato e sulla Cote d'Ans il lituano ha addirittura incrementato il proprio vantaggio portandosi a 49 secondi su Lander e a 1 minuto e 10 sul gruppetto degli inseguitori. Il corridore della V.C. La Pomme Marseille ha avuto la gioia di arrivare da solo e a braccia alzate nel velodromo di Rocourt, precedendo tutti gli altri. Per lui un grande risultato dopo il quarto posto al Giro delle Fiandre, quando la lista partenti era decisamente di un livello superiore.

ORDINE D'ARRIVO
1° Ramunas Navardauskas (Ltu) V.C. La Pomme Marseille
2° Nicki Ostergaard (Den) Glud & Marstrand a 36''
3° Sebastian Lander (Den) Team Concordia s.t.
4° Thomas Damuseau (Fra) Chambery Cyclisme Formation s.t.
5° Clement Penven (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise s.t.
6° Yannick Eijssen (Bel) Pws Eijssen Cycling Team s.t.
7° Tom-Jelte Slagter (Ned) Rabobank Continental s.t.
8° Christopher Juul (Den) Glud & Marstrand a 45''
9° Martijn Keizer (Ned) Rabobank Continental s.t.
10° Tosh Van Der Sande (Bel) Beveren 2000 a 55''

Tour du Loir et Cher, Rudy Lesschaeve vince la 4°tappa dopo una lunga fuga di 14 corridori

Il giovane francese Rudy Lesschaeve ha vinto la quarta tappa del Tour du Loir et Cher portando a termine una lunga fuga composta da 14 corridori. Il corridore del C.C. Nogent-sur-Oise ha battuto in volata Mederic Clain della Saint Cyr Tours e Thomas Girard della Chambery, che insieme a Lesschaeve si erano avvantaggiati nel finale. Presenti nella fuga anche Thomas Welter della Chambery, Anton Samokhvalov della Blois CAC 41, Tom Dumoulin della LSE, Sergey Firsanov del Team Designa Kokken, Stian Remme e Vegard Breen della Joker Bianchi, Jakob Bering del Team Energi Fyn, Pierre-Luc Perichon SCO Dijon, Mathieu Desniou del Saint Cyr Tours, Mickael Renou e Jerome Fremin del Nantes Atlantique.
In classifica generale non ci sono cambiamenti, con il russo Antonov sempre in testa e, alle sue spalle, il belga Verraes a 5 secondi e il tedesco Thomel a 8 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Rudy Lesschaeve (Fra) C.C. Nogent-sur-Oise
2° Mederic Clain (Fra) Saint Cyr Tours 37 Cyclisme s.t.
3° Thomas Girard (Fra) Chambery Cyclisme Formation s.t.
4° Thomas Welter (Fra) Chambery Cyclisme Formation a 5''
5° Anton Samokhvalov (Rus) Blois CAC 41 s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Mikhail Antonov (Rus) Itera - Katusha
2° Benjamin Verraes (Bel) Jong Vlaanderen a 5''
3° Tino Thomel (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 8''
4° Svein Erik Vold (Nor) Joker Bianchi a 13''
5° Corentin Mauge (Fra) Vendee U a 15''
6° Theo Reinhart (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 23''
7° Rasmus Fjordside Lehrmann (Den) Team Energi Fyn a 29''
8° Silvan Dillier (Swi) Chambery Cyclisme Formation a 33''
9° Johan Landstrom (Swe) Team Cykelcity.se a 58''
10° Vojtech Hacecky (Cze) Atlas Personal - BMC a 1'14''