lunedì 19 aprile 2010

Elite/Under 23. Domenica 19 Aprile ricca di gare, vittorie per Graziato, Quintero Norena, Costanzi, Kashtan e Locatelli

Domenica 19 Aprile è stata una giornata molto intensa per la categoria Elite/Under 23, con ben cinque gare su tutto il territorio nazionale.
A Bionde, in provincia di Verona, Massimo Graziato della Trevigiani si è imposto nella 66° edizione della Vicenza - Bionde riuscendo a battere proprio sulla linea del traguardo Andrea Pasqualon della Zalf Desiree Fior. La corsa si è decisa già sulla prima salita di giornata, la Priabona. Sulle rampe dell'ascesa il gruppo si fraziona e davanti restano soltanto 39 corridori, con il resto del gruppo che inizialmente lascia fare. I battistrada riescono a guadagnare un buon margine e, all'ingresso del circuito finale di Bionde, hanno ancora circa 2 minuti di vantaggio sul plotone. Il gruppo di testa si fraziona e alcuni corridori si staccano, arrivando all'ultimo giro con 25 corridori davanti e 40 secondi di vantaggio sul grosso del gruppo. Dopo i tentativi senza esito di Alessandro De Marchi e Federico Rocchetti, all'ultimo chilometro si mette davanti la Zalf Desiree Fior con l'idea di lanciare un'offensiva per Pasqualon. Il corridore parte in testa ai 200 metri ma il recupero di Graziato è inesorabile, con il portacolori della Trevigiani che riesce a tagliare il traguardo davanti al russo Serebryakov, con Pasqualon terzo.
A Tortona, in provincia di Alessandria, la vittoria è toccata all'ucraino Anatoliy Kashtan del Team Rafi - Cerone, che nello sprint ristretto ha battuto i compagni di fuga Alessio Marchetti della Casati Ngc e Cristiano Monguzzi del Team Aurora. I tre avevano preso il largo a 20 chilometri dall'arrivo, a seguito anche di una dura selezione causata dalle tante difficoltà del percorso. La corsa era dedicata al 50° anniversario della morte di Fausto Coppi, morto proprio vicino a Tortona, mentre la partenza è avvenuta a Castellania, città natale del Campionissimo.
A Puglia di Arezzo è arrivata la prima vittoria stagionale per la Bedogni Grassi, grazie al colombiano Julian Carlos Quintero Norena. Il corridore ha battuto il connazionale Julian Moreno Arredondo del Team Scap in un finale molto impegnativo del circuito di Puglia, ideale per le caratteristiche dei due corridori sudamericani. Per vincere, Quintero ha piazzato una scatto negli ultimi metri al quale Arredondo non ha saputo rispondere, arrivando a 5 secondi di ritardo, mentre più staccato giungeva terzo Matteo Belli della Hopplà Magis Truck.
A San Secondo, in provincia di Parma, è stato il portacolori della Zalf Desiree Fior Edoardo Costanzi a regalare l'ennesima vittoria del weekend alla sua squadra. La corsa si è infiammata lungo il tratto più difficile del percorso, quando il gruppo ha affrontato ben 4 salite. All'ingresso del circuito finale di San Secondo, il gruppo rinviene sui battistrada e a provarci, durante il primo giro, è Nicola Bonacci. Il tentativo più pericoloso, dopo il ricongiungimento, avviene a due giri dalla fine, quando si portano in testa in 10. I fuggitivi sembrano farcela ma ai 500 metri dall'arrivo il gruppo tirato dalla Zalf riesce a rientrare e Costanzi può esprimere tutta la sua classe e potenza vincendo davanti a Francesco Lasca della Bedogni Grassi e Christian Delle Stelle della Trevigiani.
Ad Almenno San Bartolomeo, in provincia di Bergamo, la 23° edizione del Gran Premio Rota Nodari è stata vinta dal corridore della squadra locale, la Colpack De Nardi Bergamasca, Paolo Locatelli. La squadra di Locatelli ha gestito per tutta la durata la corsa, insieme alla Palazzago, andando a riprendere i due fuggitivi di giornata e facendo la selezione prima sulla salita del Berbenno e poi sui due passaggi del Barlino, dove a transitare per primo è sempre Villella. Nell'ultimo giro della corsa, proprio Villella insieme a Di Corrado e Doneddu provano ad avvantaggiarsi, ma la situazione cambia rapidamente e si presentano allo sprint in leggera salita in sei. Qui, il lavoro della Bergamasca è perfetto e Locatelli può festeggiare davanti al compagno Villella e a Doneddu della Palazzago, con Andrea Concini del Team Trentino quarto.

VICENZA - BIONDE (VR)
1° Massimo Graziato (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Alexander Serebryakov (Rus) Sanmarinese Gruppo Lupi
3° Andrea Pasqualon (Ita) Zalf Desiree Fior
4° Ivan Balykin (Rus) F. Coppi Gazzera Videa
5° Nicola Dal Santo (Ita) Mantovani Cicli Fontana

MILANO - TORTONA (AL)
1° Anatoliy Kashtan (Ukr) Asd Rafi - Cerone
2° Alessio Marchetti (Ita) Casati Ngc Perrel
3° Cristiano Monguzzi (Ita) Team Aurora
4° Nicola Gaffurini (Ita) Delio Gallina S.Inox a 31"
5° Denis Farkhutdinov (Rus) G.S.Parmense

COPPA CADUTI - PUGLIA DI AREZZO (AR)
1° Julian Carlo Quintero Norena (Col) Bedogni Grassi Natalini
2° Julian Moreno Arredondo (Col) Scap Prefabbricati Foresi a 5"
3° Matteo Belli (Ita) Hopplà Magis Truck a 7"
4° David Sensori (Ita) Monturano Cascinare
5° Giuseppe Di Salvo (Ita) Maltinti Banca Cambiano a 10"

MEMORIAL GIGI PEZZONI - SAN SECONDO (PR)
1° Edoardo Costanzi (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Francesco Lasca (Ita) Bedogni Grassi Ferrari
3° Christian Delle Stelle (Ita) Trevigiani Bottoli
4° Mirco Maestri (Ita) GS Podenzano Tecninox
5° Salvatore Puccio (Ita) Bedogni Grassi Ferrari

GP ROTA NODARI - ALMENNO S. BARTOLOMEO (BG)
1° Paolo Locatelli (Ita) Colpack De Nardi Bergamasca
2° Davide Villella (Ita) Colpack De Nardi Bergamasca
3° Antonio Doneddu (Ita) Team Palazzago
4° Andrea Concini (Ita) Team Trentino
5° Leandro Cotesta (Ita) Team Palazzago) a 7"

fonte: federciclismo.it

Tour du Loir et Cher al russo Antonov, ultima tappa a Lamiraud

Il russo Mikhail Antonov è il vincitore del Tour du Loir et Cher 2010, conquistato grazie alla fuga della prima tappa e alla gestione sapiente del vantaggio nelle tappe successive, che gli ha messo di arrivare con 5 secondi di vantaggio sul belga Benjamin Verraes della Jong Vlaanderen e con 8 secondi sul tedesco Tino Thomel della Ked Bianchi Rad Team Berlin. Per il corridore dell'Itera Katusha si tratta della seconda vittoria stagionale dopo il Circuit des Ardennes vinto qualche settimana fa, mentre per la sua squadra si tratta del nono successo che ne fanno una delle squadre più vincenti di questo inizio 2010 nel panorama delle Continental.
L'ultima tappa è stata vinta dal francese Francois Lamiraud della Blois CAC 41, regolando allo sprint un gruppetto di sei corridori andati in fuga nelle prime fasi della corsa e mai più ripresi dal gruppo, dato la scarsa pericolosità dei membri in classifica generale. Alle spalle di Lamiraud si sono piazzati lo svedese Kalle Sandell della Cykelcity.se e il compagno di squadra di Lamiraud Jeremy Ortiz. Proprio Sandell era stato insignito della vittoria dopo la squalifica di Lamiraud a causa di una volata irregolare, ma il corridore francese è stato successivamente riammesso, potendo finalmente festeggiare la vittoria di tappa.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francois Lamiraud (Fra) Blois CAC 41
2° Kalle Sandell (Swe) Team Cykelcity.se s.t.
3° Jeremy Ortiz (Fra) Blois CAC 41 a 2''
4° Julien Belgy (Fra) Vendee U - Pays De Loire s.t.
5° Florian Bodenschatz (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 5''

CLASSIFICA FINALE
1° Mikhail Antonov (Rus) Itera - Katusha
2° Benjamin Verraes (Bel) Jong Vlaanderen a 5''
3° Tino Thomel (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 8''
4° Svein Erik Vold (Nor) Joker Bianchi a 13''
5° Corentin Mauge (Fra) Vendee U a 15''
6° Theo Reinhart (Ger) Ked-Bianchi-Rad Team Berlin a 23''
7° Rasmus Fjordside Lehrmann (Den) Team Energi Fyn a 29''
8° Silvan Dillier (Swi) Chambery Cyclisme Formation a 33''
9° Johan Landstrom (Swe) Team Cykelcity.se a 58''
10° Vojtech Hacecky (Cze) Atlas Personal - BMC a 1'14''

Volta Ciclistica de Gravatai a Castaneda grazie agli abbuoni conquistati nello sprint dell'ultima tappa vinta da Pinheiro

Finale con sorpresa alla Volta Ciclistica de Gravatai, con un cambio di maglia proprio al termine dell'ultima tappa e grazie agli abbuoni. Nella volata conclusiva il vincitore è risultato Roberto Pinheiro della Funvic, alla seconda vittoria nella corsa brasiliana, mentre alle sue spalle è terminato il colombiano Jaime Alberto Castaneda che, grazie agli abbuoni conquistati con il secondo posto, ha superato in classifica il compagno di squadra nella UNE - EPM Juan Pablo Suarez, che non ha potuto disputare lo sprint a causa di un problema con i raggi della sua bici occorso a 3 chilometri dall'arrivo.
Castaneda ha così vinto la corsa con 2 secondi su Suarez mentre terzo si è classificato il primo corridore locale, Antonio Nascimento della Memorial Santos, con un distacco di 1 minuto e 35 secondi dal vincitore.

ORDINE D'ARRIVO
1° Roberto Pinheiro (Bra) Funvic - Sundown
2° Jaime Alberto Castaneda (Col) UNE - EPM s.t.
3° Antonio Nascimento (Bra) Memorial - Santos s.t.
4° Renato Ruiz (Bra) Scott - Marcondes Cesar s.t.
5° Fabiele Mota (Bra)

CLASSIFICA FINALE
1° Jaime Alberto Castaneda (Col) UNE - EPM
2° Juan Pablo Suarez (Col) UNE - EPM a 2''
3° Antonio Nascimento (Bra) Memorial - Santos a 1'35''
4° Renato Seabra (Bra) Clube DataRo de Ciclismo a 2'01''
5° Giovanni Manuel Baez (Col) UNE - EPM a 2'07''
6° Mauricio Morandi (Bra) Scott - Marcondes Cesar a 2'38''
7° Jair Santos (Bra) Cesc Kuruma Calypso a 2'57''
8° Jeovane Junior Oliveira (Bra) Sao Francisco Saude a 3'27''
8° Edward Ortiz Caro (Col) UNE - EPM a 3'41''
10° Rogerio Santiago Silva (Bra) Cesc Kuruma Calypso a 3'57''

Vuelta Mexico Telmex, la 1°tappa in volata allo sloveno Aldo Ino Ilesic

Lo sloveno Aldo Ino Ilesic ha vinto la prima tappa della Vuelta Mexico Telmex, la più importante corsa del paese centroamericano. Il corridore del Team Type 1 ha letteralmente dominato lo sprint, arrivando con un buon vantaggio sul colombiano Carlos Alzate Escobar della Rock Racing e sul canadese Martin Gilbert della Spidertech. Per Ilesic si tratta della quarta vittoria stagionale dopo le 3 vittorie nel Tour du Maroc a inizio Aprile.
La corsa non ha offerto grandi spunti, a causa anche del forte vento e della scarsa lunghezza della tappa, solo 110 chilometri. A fronteggiare il Team Type 1 del vincitore è stata sicuramente la Rock Racing, squadra americana diventata amatoriale dopo non essere stata accettata dall'UCI sia come Professional che come Continental. Da segnalare che alla gara partecipa anche l'italiana ISD - Neri con ben quattro italiani, Leonardo Scarselli, Salvatore Mancuso, Pierpaolo De Negri e Alessandro Colò.

ORDINE D'ARRIVO
1° Aldo Ino Ilesic (Slo) Team Type 1
2° Carlos Alzate Escobar (Col) Rock Racing s.t.
3° Martin Gilbert (Can) Spidertech s.t.
4° Guillaume Boivin (Can) Spidertech s.t.
5° Juan Pablo Magallanes (Mex) Rock Racing s.t.

Tour of the Battenkill, vittoria per il giovane Caleb Fairly, 2° posto per Landis

Il giovane statunitense Caleb Fairly ha vinto il Tour of the Battenkill, la prima corsa professionistica stagionale negli Stati Uniti. Il corridore della formazione Holowesko Partners si è imposto con più di 2 minuti di vantaggio su tutti gli altri partecipanti, staccando un corridore come Floyd Landis sull'ultima salita di giornata. Alle spalle di Landis, terzo posto per il sudafricano Jay Robert Thomson e quarto posto per l'italiano Luca Damiani, battuto allo sprint proprio da Thomson.
Il Tour of the Battenkill differisce da tutte le altre corse nordamericane per i suoi tratti di sterrato, rendendo la corsa una via di mezzo tra la francese Parigi - Roubaix e l'italiana Strade Bianche. Il tracciato è diventato ancora più difficile a causa dell'abbondante pioggia che ha preceduto la corsa e che ha reso i tratti sterrati un po' fangosi. Il gruppo nei primi 90 chilometri di corsa è rimasto pressoché compatto, ma i tratti sterrati hanno messo in seria difficoltà alcuni corridori riducendo il numero di atleti davanti a circa la metà dei partenti. Il primo vero attacco è stato portato da 11 atleti, riuscendo a raggiungere al massimo 2 minuti e 15 secondi di vantaggio. A causa della scarsa coesione del gruppetto, l'australiano Aaron Kemps ha provato ad andarsene da solo, ma il gruppo tirato dalla Jamis non ha lasciato molto spazio alla fuga riprendendo il gruppetto dei 10 a 60 chilometri dall'arrivo e raggiungendo anche Kemps poco dopo. A 40 chilometri dall'arrivo, il gruppo di testa era composto da una quarantina di corridori, tra cui tutti i migliori. 10 chilometri dopo, all'ingresso del quinto degli otto settori sterrati del circuito finale, Landis ha lanciato un attacco, seguito dal solo Fairly. Dietro, si creava un gruppetto di inseguitori formato da Thomson, Damiani e Andres Pereyra della Jamis Sutter Home. I tre contrattaccanti, però, non riuscivano a tenere il ritmo dei due di testa continuando a perdere secondi. Nell'ultimo tratto sterrato, a 10 chilometri dall'arrivo, i corridori hanno affrontato la salita di Stage Road, e proprio qui Fairly ha lanciato il proprio attacco staccando Landis e involandosi verso il traguardo. Dietro, Thomson e Damiani staccavano Pereyra che veniva riassorbito dal gruppo, ma il duo non riusciva a riprendere Landis per pochi secondi, mettendo a segno così un importante secondo posto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Caleb Fairly (USA) Holowesko Partners
2° Floyd Landis (USA) Bahati Foundation a 2'24''
3° Jay Robert Thomson (RSA) Fly V Australia a 2'43''
4° Luca Damiani (Ita) Kenda Pro Cycling s.t.
5° Ken Hanson (USA) Team Type 1 a 3'44''
6° Bernard Sulzberger (Aus) Fly V Australia s.t.
7° Alex Howes (USA)Holowesko Partners s.t.
8° Alex Dowsett (GBr) Trek Livestrong s.t.
9° Jonathan Cantwell (Aus) Fly V Australia s.t.
10° Aaron Kemps (Aus) Fly V Australia s.t.

fonte: cyclingnews.com

Gp Donetsk, vittoria per l'ucraino Vitaliy Popkov dell'ISD Continental

L'ucraino Vitaliy Popkov ha vinto i GP Donetsk, corsa che si è svolta domenica in Ucraina. Il corridore dell'ISD Continental ha vinto per distacco, scattando nell'ultimo giro del circuito cittadino e staccando i compagni di fuga. Alle sue spalle, secondo posto per il russo Dmitri Puzanov della Shvsm - Cskvvs e terzo posto per l'italiano Adriano Angeloni della Betonexpressz 2000.
La gara si è svolta con un forte vento che continuava a cambiare direzione e a mettere in difficoltà i corridori. Le due squadre più attive di tutta la corsa sono state l'ISD e la Shvsm - Cskvv, sempre pronte a chiudere sulle numerose fughe prima di entrare nel circuito cittadino. Una volta entrati nella fase calda della corsa, davanti sono rimasti soltanto in 13 a giocarsi la vittoria, ridottisi poi a quattro dopo qualche chilometro. Oltre a Popkov, Puzanov e Angeloni, nel primo gruppo c'era anche un compagno di Popkov, Volodymyr Rybin. Durante l'ultimo giro della corsa Popkov se n'è andato, sfruttando anche il lavoro di rottura del compagno. L'ucraino ha vinto la corsa di casa con un 1 minuto e 22 secondi di vantaggio su Puzanov che ha battuto il nostro Angeloni allo sprint.

ORDINE D'ARRIVO
1° Vitaliy Popkov (Ukr) Isd Continental Team
2° Dmitri Puzanov (Rus) Shvsm – Cskvvs Samara a 1'22''
3° Adriano Angeloni (Ita) Betonexpressz 2000 a 1'23''
4° Volodymyr Rybin (Ukr) Isd Continental Team a 1'27''
5° Roman Koltsov (Rus) Shvsm – Cskvvs Samara a 3'33''
6° Roberto Antonio Richeze (Arg) Betonexpressz 2000 a 3'41''
7° Oleksandr Sheydyk (Ukr) Isd Continental Team a 3'43''
8° Mykhaylo Kononenko (Ukr) Kolss Cycling Team s.t.
9° Yegor Dementyev (Ukr) Isd Continental Team a 3'47''
10° Igor Boev (Rus) a 4'01''