martedì 18 maggio 2010

Olympia's Tour, Cannibale Phinney, sua la 1°tappa in volata

Lo statunitense Taylor Phinney ha vinto la prima tappa dell'Olympia's Tour regolando in volata il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore della Trek - Livestrong ha battuto gli olandesi Coen Vermeltfoort della Rabobank CT e Jos Pronk della Midi Center Ruiter Wielerteam confermandosi come uno dei talenti più brillanti della nuova generazione. Per Phinney si tratta del secondo successo consecutivo nella corsa olandese dopo la vittoria nel prologo.
La tappa non è stata particolarmente emozionante visto che ha seguito il solito canovaccio di una frazione per velocisti, caratterizzata da una fuga di qualcuno voglioso di mettersi in mostra e con il gruppo a tirare per riprenderli nei chilometri finali della corsa. Ed è stata proprio la squadra di Phinney a chiudere il buco, riprendendo gli attaccanti negli ultimi chilometri di gara. Ma la sorpresa più grande è arrivata proprio nello sprint di gruppo: tutti conoscevano le indiscutibili doti di Phinney a cronometro ma nessuno ancora l'aveva visto all'opera in una volata. Il corridore statunistense è stato bravo ad anticipare la volata del gruppo, mettendo fuori gioco tutti gli sprinter che stavano aspettando il momento giusto per scattare. Phinney è così arrivato al traguardo precedendo il gruppo che non era riuscito a sfruttare lo scatto del giovane corridore della Trek Livestrong.
In classifica generale Phinney rimane primo con 27 secondi di vantaggio sul compagno Jesse Sergent e con 40 secondi di vantaggio sull'altro compagno Alex Dowsett

ORDINE D'ARRIVO
1° Taylor Phinney (Usa) Trek - Livestrong
2° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental s.t.
3° Jos Pronk (Ned) Midi Center - Ruiter Wielerteam s.t.
4° Boy van Poppel (Ned) Rabobank Continental s.t.
5° Bert - Jan Lindeman (Ned) Cycling Team Jo Piels s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Taylor Phinney (Usa) Trek - Livestrong
2° Jesse Sergent (Nzl) Trek - Livestrong a 27''
3° Alex Dowsett (Gbr) Trek - Livestrong a 40''
4° Coen Vermeltfoort (Ned) Rabobank Continental a 47''
5° Martijn Keizer (Ned) Rabobank Continental a 53''

Amgen Tour of California, Brett Lancaster vince la 2°tappa ed è il nuovo leader della classifica

L'australiano Brett Lancaster ha vinto la seconda tappa dell'Amgen Tour of California regolando con una grande azione nel finale un gruppetto di una trentina di corridori che è sopravvissuto alla prima tappa decisiva di questa corsa. Il corridore della Cervelo ha preceduto, nell'ordine, lo slovacco Peter Sagan della Liquigas, l'olandese Lars Boom della Rabobank e l'australiano Rory Sutherland della UnitedHealthCare.
Dopo pochi chilometri di una tappa vallonata e corsa sotto l'insidia di una pioggia battente negli ultimi chilometri in cinque riuscivano a evadere dal gruppo. Karl Menzies della UnitedHealthCare, Jay Robert Thomson della Fly V Australia, Michael Friedman della Jelly Belly, Andrew Randell della SpiderTech e Thomas Rabou del Team Type 1 erano i componenti del gruppetto di fuggitivi che è riuscito ad avvantaggiarsi sul gruppo fino a 6 minuti e 40 secondi. I cinque sono rimasti insieme fino alla salita di Trinity Road, sulle cui pendici sono rimasti davanti soltanto Rabou e Menzies mentre gli altri tre venivano ripresi dal gruppo. I due di testa hanno continuato a collaborare intensamente ma non avevano alcun mezzo per contrastare lo strapotere delle squadre all'inseguimento, capitanate da Garmin e RadioShack. Viste le condizioni meteo e il percorso non molto semplice davanti sono riusciti a rimanere soltanto 27 corridori, tra i quali praticamente tutti i favoriti alla vittoria finale. Allo sprint Lancaster è riuscito a precedere Sagan dimostrando doti da velocista che probabilmente neanche lui sapeva di avere. In classifica generale è proprio Lancaster il primo della classe, avendo 4 secondi di vantaggio su Sagan e Menzies e 6 su Lars Boom e Rabou.

ORDINE D'ARRIVO
1° Brett Lancaster (Aus) Cervelo Test Team
2° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo s.t.
3° Lars Boom (Ned) Rabobank s.t.
4° Rory Sutherland (Aus) Unitedhealthcare s.t.
5° Andre Steensen (Den) Team Saxo Bank s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Brett Lancaster (Aus) Cervelo Test Team
2° Peter Sagan (Svk) Liquigas - Doimo a 4''
3° Karl Menzies (Aus) Unitedhealthcare s.t.
4° Lars Boom (Ned) Rabobank a 6''
5° Thomas Rabou (Ned) Team Type 1 s.t.

fonte: cyclingnews.com

Giro d'Italia, Tyler Farrar vince la 10°tappa in volata sfiorando la doppietta, Vinokourov sempre in maglia

L'americano Tyler Farrar ha vinto la decima tappa del Giro d'Italia regolando con autorità il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore della Garmin - Transitions ha superato allo sprint l'italiano Fabio Sabatini della Liquigas e il compagno Julian Dean che lo ha lanciato con grande efficacia. Per Farrar si tratta della seconda vittoria a questo Giro dopo la vittoria in Olanda. Ancora latita un successo italiano, visto che dopo 10 tappe nessun corridore locale è riuscito a imporsi in una tappa in linea, con il solo successo della Liquigas nella cronosquadre. Con il ritiro di Petacchi, nelle volate l'Italia ha perso almeno il 70% di possibilità di vincere una tappa, visto che Alberto Loddo dell'Androni non sembra avere lo spunto dei giorni migliori, Modolo della Colnago si è già ritirato e Sabatini prova a fare quello che può ma non è sicuramente uno sprinter di livello internazionale, anche se in futuro potrà diventarlo perché le carte in regola ci sono tutte. Infatti, alle spalle di Farrar si è piazzato proprio Sabatini che ha preceduto negli ultimi metri Julian Dean.
La tappa di oggi, che portava i corridori da Avellino a Bitonto per 230 chilometri, si è svolta come la classica frazione dedicata ai velocisti. Dopo pochissimi chilometri sono andati in fuga tre corridori, Charlie Wegelius dell'Omega Pharma Lotto, Timothy Dupont dell'Ag2R e Dario Cataldo della Quickstep, che hanno passato quasi 200 chilometri in avanscoperta. Gli attaccanti sono riusciti ad accumulare subito circa 8 minuti di vantaggio che sono mano a mano calati fino ad arrivare a 40 chilometri dall'arrivo con 1 minuto in più rispetto al plotone. Il ricongiungimento era ormai nell'aria e infatti, ai - 16, il gruppo è rientrato su di loro. A questo punto le squadre dei velocisti, che già avevano sotto controllo la situazione, hanno accelerato il passo per impedire qualsiasi tipo di attacco. All'ultimo chilometro la squadra messa meglio era la Garmin con Dean e Farrar nelle prime posizioni, mentre si notavano anche Henderson, Sabatini, Hondo e McEwen. Il finale era pieno di curve e quando Dean si è messo in testa per tirare la volata a Farrar è riuscito a prendere una cinquantina di metri di vantaggio, visto che Henderson gli aveva praticamente fatto il buco. All'inseguimento della ruota di Dean si è lanciato subito il compagno Farrar con alle sue spalle Sabatini e McEwen. Ai 200 metri dall'arrivo Farrar è uscito dalla ruota di Dean superandolo a doppia velocità mentre il neozelandese della Garmin ha proseguito la volata pensando di ottenere una prestigiosa doppietta ma proprio nei metri finali Sabatini è riuscito a superarlo giungendo secondo con Dean terzo. Al quarto posto si è piazzato McEwen mentre quinto è arrivato Forster.
La classifica generale è rimasta invariata con Vinokourov sempre in maglia rosa davanti a Evans, Nibali e Basso.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tyler Farrar (Usa) Garmin - Transitions
2° Fabio Sabatini (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
3° Julian Dean (Nzl) Garmin - Transitions s.t.
4° Robert McEwen (Aus) Team Katusha s.t.
5° Robert Forster (Ger) Team Milram s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Alexandre Vinokourov (Kaz) Astana
2° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team a 1'12''
3° Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas - Doimo a 1'33''
4° Ivan Basso (Ita) Liquigas - Doimo a 1'51''
5° Marco Pinotti (Ita) Team HTC - Columbia a 2'17''
6° Richie Porte (Aus) Team Saxo Bank a 2'26''
7° Vladimir Karpets (Rus) Team Katusha a 2'34''
8° Stefano Garzelli (Ita) Acqua & Sapone a 2'47''
9° Damiano Cunego (Ita) Lampre a 3'08''
10° Michele Scarponi (Ita) Androni Giocattoli a 3'09''