venerdì 18 giugno 2010

Tour de Beauce, De Maar conquista il Mont Megantic e la maglia di leader nella 3°tappa

L’olandese Marc de Maar ha vinto la terza tappa del Tour de Beauce conquistando l’arrivo in salita di Mont Megantic. Il corridore della UnitedHealthcare ha preceduto di 8 secondi il canadese Derrick St John della Garneau Club Chaussures e di 16 secondi l’ucraino Valeriy Kobzarenko del Team Type 1, entrambi facenti parte della fuga di giornata. Per De Maar si tratta della prima vittoria stagionale, la prima da quando corre nella squadra americana.
La terza tappa della corsa canadese si è tenuta lungo un percorso di 154 chilometri dalla città di Saint-Georges all’arrivo in salita al Mont Megantic, terza ascesa di giornata, con il finale tutto nel Mont Megantic National Park. La fuga del giorno è partita dopo vari tentativi ripresi dal gruppo e comprendeva Valeriy Kobzarenko del Team Type 1, Jeff Louder della BMC Racing, Sergiy Gretchyn dell’Amore & Vita, Darren Rolfe della Fly V Australia, Bjorn Papstein della SC Wledenbruck 2000 e Derrick St John del Garneau Club Chaussures. I sei sono riusciti a guadagnare più di tre minuti mentre il gruppo tirato dalla squadra del leader Serrano si limitava a controllare la situazione e a mantenere il distacco. All'attacco della salita finale il canadese St John ha attaccato i suoi compagni di fuga che non sono riusciti a contrastare la sua azione, mentre il gruppo sembrava troppo distante per riprendere la fuga. St John ha tenuto un buon ritmo lungo tutta la salita mentre dal gruppo l'olandese Marc De Maar lasciava la compagnia degli altri leader involandosi alla caccia degli attaccanti. Superati gli altri cinque, De Maar sembrava troppo distante da St John dato che all'ultimo chilometro il vantaggio sembrava sufficiente per il canadese. Ma ai 200 metri dall'arrivo De Maar è riuscito a riprendere e superare il corridore della Garneau arrivando con 8 secondi su di lui mentre Kobzarenko arrivava terzo a 16 secondi.
La classifica generale è profondamente cambiata, soprattutto perché i distacchi accumulati finora erano minimi. Il nuovo leader è diventato l'olandese De Maar, vincitore di tappa, che ora ha un vantaggio di 7 secondi su St John e 14 secondi su Kobzarenko.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marc De Maar (Ned) UnitedHealthcare
2° Derrick St-John (Can) Garneau Club Chaussures a 8''
3° Valery Kobzarenko (Ukr) Team Type 1 a 16''
4° Bjorn Papstein (Ger) SC Wledenbruck 2000 a 19''
5° Jeff Louder (Usa) BMC Racing Team a 23''

CLASSIFICA GENERALE
1° Marc De Maar (Ned) UnitedHealthcare
2° Derrick St-John (Can) Garneau Club Chaussures a 7''
3° Valery Kobzarenko (Ukr) Team Type 1 a 14''
4° Bjorn Papstein (Ger) SC Wledenbruck 2000 a 19''
5° Darren Rolfe (Aus) Fly V Australia a 24''

Boucles de la Mayenne, il prologo a Engoulvent della Saur - Sojasun davanti a tre compagni

La Saur - Sojasun inizia bene l'edizione 2010 della Boucles de la Mayenne dominando la prova inaugurale, un prologo di 4,5 chilometri nella città di Laval. Al primo posto si è piazzato il francese Jimmy Engoulvent davanti ai compagni Laurent Mangel, giunto a sei secondi, Jimmy Casper, a 7 secondi, e Julien Simon, quarto a 9 secondi. Per Engoulvent si tratta della seconda vittoria stagionale dopo aver vinto un altro prologo al Giro di Lussemburgo nelle scorse settimane. Per la squadra francese, non invitata quest'anno al Tour de France, si tratta dell'undicesima vittoria nel 2010, rendendola una delle squadre più vincenti nella stagione corrente.
La Boucles de la Mayenne è dedicata a squadre minori del panorama europeo con la Saur - Sojasun che spicca sulle altre, visto l'esperienza e il prestigio dei suoi corridori. La corsa terminerà domenica 20 giugno dopo altre tre tappe, con il ritorno nella città di Laval al termine della terza tappa.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jimmy Engoulvent (Fra) Saur - Sojasun
2° Laurent Mangel (Fra) Saur - Sojasun a 6''
3° Jimmy Casper (Fra) Saur - Sojasun a 7''
4° Julien Simon (Fra) Saur - Sojasun a 9''
5° Boy Van Poppel (Ned) Rabobank Continental s.t.

Girobio, stoccata vincente per Paolo Locatelli nella 6°tappa

L'italiano Paolo Locatelli ha vinto la sesta tappa del Girobio - Giro Ciclistico d'Italia, corsa dedicata agli Under 27, grazie a un grande attacco solitario. Il corridore della De Nardi Colpack Bergamasca ha preceduto di 16 secondi un gruppetto di inseguitori regolato da Daniele Zuanon della Generali e da Giacomo Calzoni della Delio Gallina S.Inox.
All'arrivo, Locatelli ha commentato: "Questa è la vittoria più importante della mia carriera, per di più l'ho ottenuta a casa di Marco Pantani che per me è stato un vero e proprio mito. Credo che tutti sognassero di vincere su questo traguardo; a duecento metri dall’arrivo mi è venuta la pelle d'oca dall'emozione".
La sesta tappa della corsa si è disputata tra Castelfranco Emilia a Cesenatico per un totale di 148 chilometri, con l'arrivo ideale per i velocisti. La più importante fuga di giornata è quella promossa da nove corridori, partiti dopo 60 chilometri di corsa. I fuggitivi sono Giacomo Nizzolo, Paolo Locatelli, Marco Bonan, Stefano Agostini, Paolo Colonna, Matteo Trentin, Romain Beney, Andrea Girardini e Federico Rocchetti. Al chilometro 107, Locatelli decide di provarci da solo con un attacco che sembrava a più avventato. Il vantaggio, nei primi chilometri, non mai decollato ma Locatelli ha insistito, guadagnando fino a 45 secondi di vantaggio. Mentre tutti gli ex compagni di fuga venivano ripresi, al chilometro 138 altri quindici corridori si lanciavano all'inseguimento di Locatelli che, però, riusciva a a mantenere pochi secondi di vantaggio fino al traguardo, sfruttando le sue doti da cronoman.
La classifica generale è rimasta pressoché invariata con il colombiano Carlos Betancourt in maglia davanti al compagno di squadra Beltran, staccato di 2 minuti e 41 secondi, mentre terzo segue l'italiano Antonio Santoro della Mastromarco Chianti, a 4 minuti e 7 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Paolo Locatelli (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca
2° Daniele Zuanon (Ita) Generali a 16''
3° Giacomo Calzoni (Ita) Delio Gallina S.Inox s.t.
4° Paolo Centra (Ita) Futura Team Matricardi s.t.
5° Gianluca Maggiore (Ita) Casati Ngc Perrel s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Carlos Betancourt (Col) Colombia
2° Eduard Beltran (Col) Colombia a 2'41''
3° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Chianti a 4'07''
4° Edoardo Zardini (Ita) Mantovani Cycling Fontana a 5'29''
5° Diego Zanco (Ita) Zalf Desiree Fior a 6'18''
6° Winner Anacona (Col) Colombia a 6'36''
7° Alessandro Stocco (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli a 6'38''
8° Matteo Rabottini (Ita) Aran D'Angelo & Antenucci a 7'07''
9° Alessio Marchetti (Ita) Casati NGC Perrel s.t.
10° Stefano Locatelli (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca a 7'45''

Giro di Slovenia, la 1°tappa in volata a Grega Bole della Lampre

Lo sloveno Grega Bole ha vinto la prima tappa del Giro di Slovenia (Dirka Po Sloveniji in lingua locale) regolando in volata un gruppetto di una trentina di corridori. Il corridore della Lampre Farnese Vini ha preceduto sul traguardo i connazionali Marko Kump dell’Adria Mobil e Jure Zrimsek della Sava. Per Bole si tratta della seconda vittoria in pochi giorni dopo aver già conquistato un successo al Criterium del Delfinato, un ritorno vincente dopo la caduta a inizio stagione nella Parigi – Nizza.
"Questa vittoria in Slovenia è una grandissima soddisfazione" ha dichiarato Bole all’arrivo. "Sapevo che la tappa poteva essere ideale per me, ma la pioggia ha reso tutto più complicato: comunque, i miei compagni hanno fatto un grande lavoro e gli dedico questo successo".
La prima tappa della più importante corsa slovena si è corsa su un percorso di 173 chilometri con arrivo a Medvode. Le condizioni atmosferiche alla partenza erano ottime ma nel finale della frazione una pioggia insistente ha ostacolato la marcia dei corridori. Dopo un tentativo iniziale di Stephane Rossetto della Vacansoleil ripreso dopo pochi chilometri, in fuga è andato il tunisino Rafaa Chtioui dell’Acqua & Sapone che ha guadagnato fino a 7 minuti ed è stato ripreso nel finale grazie al lavoro dell’ISD – Neri. A causa della pioggia e delle tante cadute il gruppo si è assottigliato fino a una trentina di unità, con la squadra slovena Sava che ha preso in mano le operazioni in testa al gruppo. In volata il migliore è stato Bole che si è dimostrato nettamente il più forte vincendo con un buon margine su Marko Kump dell’Adria Mobil e lo stesso Zrimsek.

ORDINE D’ARRIVO
1° Grega Bole (Slo) Lampre – Farnese Vini
2° Marko Kump (Slo) Adria Mobil s.t.
3° Jure Zrimsek (Slo) Sava s.t.
4° Michael Van Stayen (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.
5° Patrick Sinkewitz (Ger) ISD – Neri s.t.

Boucles de la Mayenne, tappa e maglia per Laurent Mangel

Il francese Laurent Mangel ha vinto la prima tappa in linea della Boucles de la Mayenne, breve corsa a tappe francese. Il corridore della Saur Sojasun ha preceduto di 6 secondi il gruppo in forte rimonta, regolato da Jens Keukeleire della Cofidis e Gregory Habeaux della Verandas Willems. Per Mangel si tratta della seconda vittoria stagionale dopo aver vinto a marzo la Classic Loire Atlantique. La prima frazione ha preso il via dal paese di Saint Berthevin e si è conclusa a Le Horps dopo 182 chilometri e un circuito finale da ripetere due volte. Il primo attacco di giornata è stato quello di Fabien Taillefer della Veranda Rideau Sarthe, ripreso dopo qualche chilometro di fuga da altri tre corridori, Benny Deschrooder dell'An Post, Egoitz Garcia Etxeguibel della Caja Rural e Julien Foisnet, suo compagno di squadra. Il vantaggio, dopo un tentativo di inseguimento del gruppo, è salito fino a toccare i 3 minuti e mezzo, finché l'arrivo non si è avvicinato. Passati i 30 chilometri all'arrivo Foisnet si è staccato mentre il gruppo era ormai soltanto a 1 minuto di ritardo, dal quale Mangel, Freddy Bichot della BBox, Stefan Van Dijk della Verandas Willems e Julien Fouchard della Cofidis sono evasi. Rientrati i quattro sulla testa e staccatosi De Schrooder, la gara sembrava potersi decidere tra gli uomini in fuga. Bichot ha provato un attacco ai piedi dello Champeron ma in contropiede è partito Mangel che ha subito guadagnato un buon margine. Bichot ha provato in tutti i modi a rientrare ma insieme agli altri attaccanti è stato ripreso dal gruppo, lanciato verso la volata. Mangel è riuscito a mantenere quei pochi secondi di vantaggio necessari per vincere la tappa e vestire la maglia di leader della corsa.

1°TAPPA
1° Laurent Mangel (Fra) Saur - Sojasun
2° Jens Keukeleire (Bel) Cofidis a 6''
3° Gregory Habeaux (Bel) Verandas Willems s.t.
4° Justin Jules (Fra) Vendee U s.t.
5° Jeremy Galland (Fra) Saur Sojasun s.t.

Ster Elektrotoer, volata vincente per lo spagnolo Ventoso della CarmioOro, classifica invariata

Lo spagnolo Francisco José Ventoso ha vinto la prima tappa dello Ster Elektrotoer regolando in volata il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore della CarmioOro NGC ha preceduto allo sprint l'australiano Graeme Brown della Rabobank e il francese Romain Feillu della Vacansoleil. Per Ventoso si tratta della seconda vittoria stagionale dopo il successo alla Vuelta a Andalucia a inizio stagione.
Queste sono le parole di Ventoso a fine corsa: "E' incredibile vincere una tappa contro così tante squadre del Pro Tour. Ero sulla ruota giusta. E' stato uno sprint veloce e lineare, ma attualmente preferisco di più un tracciato collinare con tanti saliscendi".
La tappa non ha presentato grandi spunti lungo i 146 chilometri che dividono Eindhoven da Sittard. Dopo soltanto 8 chilometri in sei sono andati all'attacco, Arnoud van Groen della Vacansoleil, Sebastien Delfosse della Landbouwkrediet, Pieter Vanspeybrouck della Topsport Vlaanderen, Marco Bandiera della Katusha, Cornelius van Ooijen della Cycling Team Jo Piels e Jack Vermeulen della Van Vliet. Il loro vantaggio è sempre rimasto sotto il controllo delle squadre dei velocisti, specialmente la Rabobank che aveva nelle sue fila anche i primi tre della classifica generale. Nonostante il grande sforzo i sei attaccanti sono stati ripresi a 17 chilometri dall'arrivo, con il gruppo già in preparazione per la volata. La vittoria di Ventoso è stata netta e senza appello, con Brown e Feillu che si sono dovuti accontentare dei due gradini più bassi del podio. Ma nonostante la sconfitta, Brown è risalito in classifica generale, portandosi tra i primi 5 in graduatoria, tutti componenti della Rabobank. La maglia è rimasta a Jos Van Emden che ha 3 secondi su Boom, 7 secondi su Langeveld, 9 secondi su Graeme Brown e 10 secondi su Pieter Weening.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro NGC
2° Graeme Brown (Aus) Rabobank s.t.
3° Romain Feillu (Fra) Vacansoleil s.t.
4° André Greipel (Ger) Team HTC - Columbia s.t.
5° Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Saxo Bank s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jos Van Emden (Ned) Rabobank
2° Lars Boom (Ned) Rabobank a 3''
3° Sebastian Langeveld (Ned) Rabobank a 7''
4° Graeme Brown (Aus) Rabobank a 9''
5° Pieter Weening (Ned) Rabobank a 10''

Giro di Svizzera, assolo di Robert Gesink nella 6°tappa, l'olandese diventa anche il nuovo leader

L'olandese Robert Gesink ha vinto la sesta tappa del Giro di Svizzera dando spettacolo sull'ultima salita di giornata e arrivando da solo al traguardo. Il corridore della Rabobank ha preceduto di 42 secondi il primo gruppetto inseguitore regolato dal colombiano Rigoberto Uran della Caisse d'Epargne mentre terzo è arrivato Joaquim Rodriguez della Katusha. Per Gesink si tratta della prima vittoria stagionale e lo strapotere dimostrato in salita ha fatto salire le sue quotazioni come co-capitano insieme a Menchov al Tour de France.
La sesta tappa si è svolta lungo un percorso di 213,3 chilometri da Meiringen a La Punt con tre importanti salite da affrontare, le prime due nella prima parte di gara mentre l'ultima era posta a 10 chilometri dal traguardo. Poco dopo la partenza 13 corridori hanno preso il largo, Eduard Vorganov della Katusha, Alessandro Vanotti della Liquigas, Philip Deignan della Cervelo, Pablo Lastras della Caisse d'Epargne, Francesco Gavazzi della Lampre, Juan Manuel Garate della Rabobank, Juan José Oroz e Amets Txurruka dell'Euskaltel, Brice Feillu, Marco Marcato e Wouter Poels della Vacansoleil, Jeremy Roy della FdJ e Mathias Frank della BMC. Il loro vantaggio è salito rapidamente, contando 6 minuti e mezzo sul gruppo dopo aver superato le prime due salite di giornata, il Sustenpass e l'Oberalppass. Le condizioni atmosferiche avverse hanno messo in difficoltà i corridori in salita dove hanno trovato nebbia e pioggia. Il vantaggio è rimasto costante fino ai piedi della terza e ultima salita, l'Albulapass, con HTC COlumbia e Saxo Bank dietro a tirare. Sulle prime rampe della salita si sono avvantaggiati Feillu e Roy ma ben presto il corridore della Francaise des Jeux si è staccato. La fatica della salita ha fatto subito delle vittime anche nel plotone con Fabian Cancellara che si è staccato dopo pochi chilometri. A circa 25 chilometri dall'arrivo Andy Schleck è andato all'attacco, seguito dal solo Gesink, mentre davanti Feillu veniva ripreso da Garate e Txurruka. Il vantaggio degli uomini di testa è presto sceso con Gesink e Schleck capaci di raggiungere e superare i fuggitivi in poco tempo. Il vantaggio della coppia dei due giovani corridori sul gruppo principale non aumentava di molto, quindi Gesink ha preferito attaccare Schleck proseguendo da solo. Il corridore della Saxo Bank è stato ripreso dal gruppo composto dai favoriti per la classifica finale mentre Gesink volava in cima alla montagna con un vantaggio di 1 minuto e 10. Nell'impulso di inseguire l'olandese il gruppetto degli inseguitori si è spezzato negli ultimi chilometri di salita, con il capoclassifica Martin che si è presto staccato, seguito poco dopo da Kloden e Leipheimer della RadioShack e Andy Schleck. Gesink ha proseguito nell'azione anche in discesa, sapendo di poter gestire un buon vantaggio, mentre dietro Lance Armstrong era tra i protagonisti dell'inseguimento. All'arrivo Gesink è transito da solo sotto lo striscione del traguardo mentre il gruppetto è stato regolato da Uran su Joaquim Rodriguez.
La classifica generale è profondamente cambiata con Gesink che comanda davanti a Uran, staccato di 29 secondi, e a un sorprendente Steve Morabito della BMC, terzo a 36 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Robert Gesink (Ned) Rabobank
2° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 42''
3° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha s.t.
4° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas - Doimo s.t.
5° Lance Armstrong (Usa) Team Radioshack s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Robert Gesink (Ned) Rabobank
2° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 29''
3° Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team a 36''
4° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 38''
5° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha a 42''
6° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil a 54''
7° Lance Armstrong (USA) Team Radioshack a 55''
8° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas - Doimo a 1'01''
9° Jacob Fuglsang (Den) Team Saxo Bank a 1'17''
10° Thomas Lovkvist (Swe) Sky Professional a 1'38''