sabato 19 giugno 2010

Donne. Emma Pooley vince la 1°tappa del Giro del Trentino

La britannica Emma Pooley ha vinto la prima tappa del Giro del Trentino Alto Adige femminile, portando a termine una fuga iniziata nella prima parte di gara. L'atleta della Cervelo Test Team ha preceduto di 2 minuti e 53 secondi il primo gruppo delle inseguitrici regolato dall'italiana Alessandra D'Ettorre della Top Girls Fassa Bortolo e dalla lituana Rasa Leleivyte della Safi Pasta Zara.
La frazione ha preso il via dalla piazza centrale di Trento per arrivare, dopo 75 chilometri, ad Appiano. Simbolo della tappa la salita del Passo Amendola, posta dopo pochi chilometri dalla partenza, e spartiacque prima della picchiata verso Appiano. Il primo attacco di giornata è stato lanciato dall'italiana Noemi Cantele dell'HTC - Columbia che, insieme alla Pooley, dopo 22 chilometri è evasa dal gruppo, guadagnando in poco tempo più di 2 minuti. All'inizio della salita verso i 1363 metri del Passo Amendola la Pooley ha lasciato la compagnia della Cantele che ha preferito subito proseguire con il proprio passo. In cima al GPM la Pooley aveva guadagnato 4 minuti sulla Cantele mentre il gruppo seguiva a 4 minuti e 30 secondi. In discesa l'italiana, medaglia di bronzo agli scorsi mondiali, veniva ripresa e poco dopo in sei riuscivano ad avvantaggiarsi rispetto al gruppo. Il drappello di inseguitrici, formato da Patricia Swagger della Cervelo, Sylwia Kapusta e Rasa Leleivyte della Safi Pasta Zara, Julia Martisova della Gauss Rdz Ormu, Alessandra D'Ettorre della Top Girls ed Eva Lechner della Rappresentativa Alto Adige, è riuscito a guadagnare terreno in discesa mentre la Pooley si è limitata a gestire il vantaggio arrivando al traguardo con 2 minuti e 53 sul gruppetto delle inseguitrici e vestendo la prima maglia di leader.

ORDINE D'ARRIVO
1° Emma Pooley (Gbr) Cervelo Test Team
2° Alessandra D'Ettorre (Ita) Top Girls Fassa Bortolo a 2'53''
3° Rasa Leleivyte (Ltu) Safi Pasta Zara s.t.
4° Julia Martisova (Rus) Gauss RDZ Ormu s.t.
5° Sylwia Kapusta (Pol) Safi Pasta Zara s.t.

Tour de Beauce, tappa e maglia per Ben Day, dominatore della cronometro

Per usare un gioco di parole, utilizzato da ben altri siti, ieri è stato il giorno di Day. L'australiano ha dominato la prova a cronometro della quarta tappa del Tour de Beauce lungo i 20 chilometri intorno al paese di Saint-Rene. Il corridore della Fly V Australia ha preceduto di 1 minuto e 1 secondo un altro specialista, il connazionale Nathan O'Neill, mentre terzo è arrivato un suo compagno di squadra, Darren Rolfe, con lo stesso tempo di O'Neill. Per Day si tratta della seconda vittoria in pochi giorni dopo aver già stracciato la concorrenza nella Chrono Gatineau qualche giorno fa.
Al traguardo Day ha dichiarato "Negli ultimi anni ho avuto una forma non molto costante, ottenendo risultati positivi e non. Quest'anno è stupendo essere in forma con il supporto di una grande squadra. Era un percorso duro ma si adattava bene a me. Il Tour de Beauce è una gara emozionante per me. Tre anni fa quando ho vinto ero molto orgoglioso di me stesso, ho conosciuto una ragazza e dopo sei mesi ci siamo sposati qui a Beauce. Mia moglie e la mia famiglia sono qua adesso. So che la gara non è ancora finita ma se riuscirò a portarla a casa sarà un momento molto speciale".
In classifica generale Day comanda con 46 secondi sul compagno di squadra Darren Rolfe mentre a 1 minuto e 2 secondi si trova l'ucraino Valery Kobzarenko del Team Type 1. Quarto posto per l'ex leader Marc De Maar a 1 minuto e 18 secondi a pari merito con il compagno della UnitedHealthcare Morgan Schmitt.

ORDINE D'ARRIVO
1° Benjamin Day (Aus) Fly V Australia
2° Nathan O'Neill (Aus) Bahati Foundation a 1'01''
3° Darren Rolfe (Aus) Fly V Australia s.t.
4° Francois Parisien (Can) Spidertech a 1'14''
5° Caleb Fairly (Usa) Holowesko Partners a 1'18''

CLASSIFICA GENERALE
1° Benjamin Day (Aus) Fly V Australia
2° Darren Rolfe (Aus) Fly V Australia a 46''
3° Valery Kobzarenko (Ukr) Team Type 1 a 1'02''
4° Marc De Maar (Ned) UnitedHealthcare a 1'18''
5° Morgan Schmitt (USA) UnitedHealthcare s.t.
6° Francois Parisien (Can) Spidertech a 1'34''
7° Jai Crawford (Aus) Fly V Australia a 1'36''
8° Derrick St-John (Can) Garneau Club Chaussures s.t.
9° David Boily (Can) Spidertech a 1'49''
10° Ryan Roth (Can) Spidertech a 1'52''

Girobio, a cronometro vince l'olandese Dumoulin, Betancourt rimane saldamente in testa

L'olandese Tom Dumoulin ha vinto la settima tappa del Girobio - Giro Ciclistico d'Italia facendo segnare il miglior tempo nella cronometro. Il corridore dell nazionale olandese ha preceduto di 11 secondi Winner Anacona della Colombia e l'italiano Alessandro Stocco della Trevigiani, arrivato a 24 secondi. Per il giovanissimo Dumoulin, classe '90, si tratta della terza vittoria stagionale dopo aver vinto una tappa e la classifica finale del GP Portugal, prova di Coppa delle Nazioni Under 23.
La cronometro individuale da Tavullia a Urbino, per un totale di 30 chilometri, non ha messo in difficoltà la leadership della squadra colombiana che con Anacona ha portato un atleta sul podio mentre sia Betancourt che Beltran potevano gestire un ampio margine di vantaggio sui diretti concorrenti. Betancourt si è piazzato dodicesimo a 1 minuto e 28 secondi dal vincitore mentre Beltran è arrivato con circa un minuto di ritardo dal compagno ma grazie alla grande prova di Anacona ora la nazionale della Colombia ha tre atleti nelle prime tre posizioni della classifica generale, con Betancourt davanti a Beltran di 3 minuti e 46 e Anacona terzo a 5 minuti e 19, mentre il primo "straniero" è l'italiano Alessandro Stocco a 5 minuti e 34 secondi. Ormai la lotta per la classifica sembra essersi ridotta soltanto al terzo gradino del podio con Anacona, Stocco e Diego Zanco della Zalf Desiree Fior in prima fila.

ORDINE D'ARRIVO
1° Tom Dumoulin (Ned) Olanda
2° Winner Anacona (Col) Colombia a 11''
3° Alessandro Stocco (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli a 24''
4° Alessio Marchetti (Ita) Casati NGC Perrel a 42''
5° Derik Zampedri (Ita) Team Trentino a 49''

CLASSIFICA GENERALE
1° Carlos Betancourt (Col) Colombia
2° Eduard Beltran (Col) Colombia a 3'46''
3° Winner Anacona (Col) Colombia a 5'19''
4° Alessandro Stocco (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli a 5'34''
5° Diego Zanco (Ita) Zalf Desiree Fior a 5'46''
6° Edoardo Zardini (Ita) Mantovani Cycling Fontana a 6'21''
7° Alessio Marchetti (Ita) Casati NGC Perrel s.t.
8° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Chianti a 6'30''
9° Stefano Locatelli (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca a 7'46''
10° Matteo Rabottini (Ita) Aran D'Angelo & Antenucci a 9'29''

Tour des Pays de Savoie, vittoria per lo svizzero Nicolas Schnyder nella 1°tappa

Lo svizzero Nicolas Schnyder ha vinto la prima tappa del Tour des Pays de Savoie portando a termine una lunga fuga iniziata nelle prime fasi di corsa. Il corridore della Price - Custom Bikes ha preceduto di 40 secondi Nicolas Edet della selezione francese e di 1 minuto e 18 secondi Alexis Vuillermoz della C.C. Etupes. Per Schnyder si tratta della prima importante vittoria stagionale dopo molti piazzamenti.
La prima tappa della corsa si è svolta da Saint Julien en Genevois a Archamps per un totale di 145 chilometri. La corsa è dedicata agli Under 26 e vedeva alla partenza anche una formazione italiana, la Gragnano. La frazione si è decisa dopo neanche 40 chilometri di gara quando otto corridori sono riusciti ad avvantaggiarsi sul gruppo. Gli attaccanti erano Nicolas Edet e Pierre-Luc Perichon della Francia, Thomas Girard della Chambery CF, Thomas Bonnin dell'Albi VS, Alexis Vuillermoz della CC Etupes, Quentin Bernier della Rhone Alpes, Rudy Molard della CR4C Roanne e Nicolas Schnyder della Price Custom Bikes. Il vantaggio è rapidamente salito intorno ai 3 minuti e mezzo e si è stabilizzato, con il gruppo che manteneva il controllo sulla fuga. Nonostante il grande lavoro del plotone il vantaggio calava di pochissimi secondi visto che davanti la collaborazione era alta e il percorso era vallonato, con continui saliscendi. A circa 10 chilometri dall'arrivo su uno strappo Schnyder, Edet e Molard sono andati all'attacco, ma quest'ultimo ha forato e si è dovuto rialzare. Poco dopo anche Edet ha mollato e Schnyder si è ritrovato da solo davanti con la vittoria a portata di mano. Schnyder è arrivato tutto solo al traguardo con Edet a 40 secondi mentre il resto del gruppetto è giunto a 1 minuto e 18. Il gruppo principale, capendo che ormai la fuga era andata in porto, ha tirato un po' i remi in barca arrivando a 3 minuti dal vincitore.

ORDINE D'ARRIVO
1° Nicolas Schnyder (Swi) Price Custom Bikes
2° Nicolas Edet (Fra) Francia a 40''
3° Alexis Vuillermoz (Fra) CC Etupes a 1'18''
4° Rudy Molard (Fra) CR4C Roanne s.t.
5° Thomas Girard (Fra) Chambery CF s.t.

Route du Sud, vittoria in volata per Florian Vachon della Bretagne Schuller

Il francese Florian Vachon ha vinto la prima tappa della Route du Sud regolando in volata il gruppo arrivato compatto al traguardo. Il corridore della Bretagne Schuller ha preceduto il belga Gianni Meersman della Francaise des Jeux e lo spagnolo Angel Vicioso dell'Andalucia Cajasur. Per Vachon si tratta della terza vittoria stagionale, dopo aver vinto una tappa al Circuito delle Ardenne e il Tour de Finistere.
La prima tappa si è tenuta tra Carmaux a Saint-Gaudens per un totale di 211,6 chilometri, con 3 GPM di terza categoria da superare. Il fuggitivo di giornata è stato Remi Cusin della Cofidis che ha fatto segnare il vantaggio di circa 9 minuti a 100 chilometri dall'arrivo. Il vantaggio è diminuito rapidamente quando il gruppo ha iniziato a scalare la Cote de Sicardou prima e la Cote de Lagrace-Dieu poi, azzerandosi a circa 70 chilometri dal traguardo. A 50 chilometri dall'arrivo ci ha provato Benoit Daeninck della Roubaix Lille Metropole, il gruppo ha lasciato fare e il suo vantaggio è arrivato a toccare in poco tempo i 5 minuti. Dopo un momento di rilassamento il gruppo si è rimesso a marciare riuscendo a recuperare secondi su secondi a Daeninck con un ritmo vertiginoso, ma riuscendo a riprendere il francese soltanto a 2 chilometri dal traguardo. Allo sprint il migliore è stato Florian Vachon e ancora una volta in questa stagione una squadra Continental francese ha battuto le più quotate squadre Professional e ProTour.

ORDINE D'ARRIVO
1° Florian Vachon (Fra) Bretagne Schuller
2° Gianni Meersman (Bel) Francaise des Jeux s.t.
3° Angel Vicioso (Esp) Andalucia - Cajasur s.t.
4° Anthony Roux (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Stephane Poulhies (Fra) Saur - Sojasun s.t.

Giro di Slovenia, doppietta Grega Bole, sua anche la 2°tappa

Lo sloveno Grega Bole ha vinto la seconda tappa del Giro di Slovenia regolando in volata un gruppetto di una trentina di corridori. Il corridore della Lampre Farnese Vini ha preceduto Daniele Bennati della Liquigas e Matej Stare della Sava. Per Bole si tratta della seconda vittoria in due giorni, la terza in stagione.
La seconda tappa della corsa si è svolta da Lubiana a Villach, in Austria, per un totale di 166 chilometri. Dopo soli 10 chilometri il corridore di casa Luka Rakusa della Obrazi - Delo Revije è andato in fuga raggiungendo durante la corsa i sei minuti di vantaggio sul gruppo tirato dalla Lampre. Appena superato il confine che divide Slovenia e Austria il ritardo del plotone è diminuito e, appena davanti sono arrivate anche Liquigas e Saxo Bank, il coraggioso fuggitivo è stato ripreso, proprio in vista della più importante asperità di giornata, il Bad Bleiberg. Dopo il lavoro iniziale della Saxo Bank, Vincenzo Nibali della Liquigas ha provato un attacco, guadagnando qualche metro sul gruppetto dei migliori, ormai ridotto a 25 unità. Ripreso Nibali, la Liquigas ha iniziato a tirare per Bennati insieme alla Saxo Bank di Rasmussen. Arrivati al momento dello sprint il confronto è stato tra Bole e Bennati con lo sloveno che l'ha spuntata per poco sull'italiano, mentre terzo è giunto Matej Stare davanti al compagno Blaz Furdi.
Bole ha aumentato il proprio vantaggio in classifica generale e ora comanda con 14 secondi su Bennati e 16 su Stare mentre tutti gli altri favoriti sono a 20 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Grega Bole (Slo) Lampre - Farnese Vini
2° Daniele Bennati (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
3° Matej Stare (Slo) Sava s.t.
4° Blaz Furdi (Slo) Sava s.t.
5° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Grega Bole (Slo) Lampre - Farnese Vini
2° Daniele Bennati (Ita) Liquigas - Doimo a 14''
3° Matej Stare (Slo) Sava a 16''
4° Blaz Furdi (Slo) Sava a 20''
5° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.

Ster Elektrotoer, doppietta per la Sky con Henderson e Downing nella 2°tappa

Il neozelandese Gregory Henderson ha vinto la seconda tappa dello Ster Elektrotoer, breve corsa a tappe olandese, regolando in volata il gruppo principale. Il corridore del Team Sky ha battuto il compagno di squadra Russell Downing firmando una stupenda doppietta, mentre terzo è giunto il danese Alex Rasmussen della Saxo Bank, staccato di qualche metro. Per Henderson si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella di inizio stagione alla Parigi - Nizza.
La seconda tappa della corsa partiva e arrivava a Schimmert per un totale di 178 chilometri ed è stato rinominata la "piccola Amstel Gold Race" visto che i corridori avrebbero percorso alcuni degli strappi più famosi della classica olandese. Dopo 30 chilometri di corsa Piet Rooijakkers della Skil-Shimano, Peter Kennaugh della Sky, Stijn Neirynck della Topsport Vlaanderen e Andrea Tonti della CarmioOro se ne sono andati, riuscendo a costruire un buon margine sfruttando le tante salite di giornata. Arrivati nella fase calda del percorso, con l'inizio della seconda scalata dell'Eyserbosweg, i fuggitivi hanno iniziato a perdere venendo ripresi poco dopo aver superato il Cauberg, a circa 44 chilometri dall'arrivo. Da qui in avanti, sfruttando il profilo molto movimentato, in tanti hanno provato ad attaccare ma HTC - Columbia e Team Sky hanno tenuto la corsa chiusa, andando a riprendere tutti i tentativi di fuga. In volata, la squadra britannica ha letteralmente dominato la volata riuscendo a fare una doppietta con diversi metri di vantaggio sul terzo grazie al grande lavoro di Downing per il proprio capitano Henderson, arrivati primo e secondo su Rasmussen.
La classifica generale è cambiata solo in virtù degli abbuoni con Jos Van Emden sempre primo davanti ai compagni della Rabobank Lars Boom, con lo stesso tempo di Van Emden, e Langeveld, a pari merito con Henderson.

ORDINE D'ARRIVO
1° Gregory Henderson (Nzl) Sky Professional
2° Russell Downing (Gbr) Sky Professional s.t.
3° Alex Rasmussen (Den) Team Saxo Bank s.t.
4° Denis Galimzyanov (Rus) Team Katusha s.t.
5° Kris Boeckmans (Bel) Topsport Vlaanderen s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jos Van Emden (Ned) Rabobank
2° Lars Boom (Ned) Rabobank s.t.
3° Sebastian Langeveld (Ned) Rabobank a 7''
4° Gregory Henderson (Gbr) Sky Professional s.t.
5° Graeme Brown (Aus) Rabobank a 9''

Giro di Svizzera, Burghardt vince anche la 7°tappa, Gesink resta in maglia

Il tedesco Marcus Burghardt ha vinto la settima tappa del Giro di Svizzera finalizzando con una grande azione personale una lunga fuga. Il corridore della BMC Racing Team ha preceduto di 1 minuti e 1 secondo un gruppetto di inseguitori regolato da Oscar Freire della Rabobank e Greg Van Avermaet dell'Omega Pharma - Lotto, con al quarto posto Manuel Quinziato della Liquigas - Doimo. Per Burghardt, a secco da oltre un anno, si tratta della seconda vittoria in pochi giorni, dopo aver vinto anche la quinta tappa qui in Svizzera.
La settima tappa portava i corridori da Savognin a Wetzikon per un totale di 204,1 chilometri. Tre le salite inserite nel percorso, tutte nella seconda metà della tappa, e frazione ideale per le fughe. Infatti, dopo un inizio ad alta velocità, in sedici sono riusciti a evadere. Il gruppetto era formato da Matti Breschel della Saxo Bank, Aliaksandr Kuschynski e Manuel Quinziato della Liquigas, Maxim Iglinskiy dell'Astana, Mark Renshaw dell'HTC, Marcus Burghardt e Mathias Frank della BMC, Greg Van Avermaet dell'Omega, Luis Leon Sanchez della Caisse, Oscar Freire e Tom Leezer della Rabobank, Daniel Sesma dell'Euskaltel, Jurgen Van De Walle della Quickstep, Matthew Wilson della Garmin, Juan Antonio Flecha della Sky e Michal Golas della Vacansoleil. Visto che il corridore messo meglio in classifica era Flecha, staccato di oltre 8 minuti, la Rabobank di Gesink ha lasciato fare e la fuga ha subito guadagnato un buon margine sul gruppo. Il vantaggio della fuga, a circa 55 chilometri dall'arrivo, aveva raggiunto i 5 minuti quando sulla salita dell'Hulftegg Burghardt ha lasciato la compagnia degli altri attaccanti provando un attacco solitario. In cima alla salita Burghardt aveva già guadagnato un buon margine approfittando del disaccordo tra gli inseguitori. L'unico a provare un inseguimento è stato Sanchez ma il tedesco continuava a incrementare il proprio vantaggio sullo spagnolo. Arrivato a quasi 1 minuto di ritardo Sanchez è stato ripreso da un gruppetto di contrattaccanti formato da Freire, Van Avermaet, Quinziato e Frank. La presenza di Freire ha spaventato gli altri compagni di fuga, sicuri di perdere la volata, e la collaborazione non è mai stata efficace, vista anche la presenza di Frank, compagno di squadra di Burghardt. Il tedesco non è più stato ripreso, mantenendo il vantaggio di circa 1 minuto fino al traguardo. La volata del secondo posto è stata molto combattuta, con Quinziato che ha provato un attacco ai 500 metri ma è stato infilato da Freire e Van Avermaet arrivando solo quarto. Il gruppo è giunto compatto al traguardo a 5 minuti dal vincitore, con la classifica rimasta invariata, con Gesink in maglia davanti a Uran e Morabito

ORDINE D'ARRIVO
1° Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
2° Oscar Freire (Esp) Rabobank a 1'01''
3° Greg Van Avermaet (Bel) Omega Pharma - Lotto s.t.
4° Manuel Quinziato (Ita) Liquigas - Doimo s.t.
5° Luis Leon Sánchez Gil (Esp) Caisse d'Epargne a 1'08''

CLASSIFICA GENERALE
1° Robert Gesink (Ned) Rabobank
2° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne a 29''
3° Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team a 36''
4° Frank Schleck (Lux) Team Saxo Bank a 38''
5° Joaquim Rodriguez Oliver (Esp) Team Katusha a 42''
6° Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil a 54''
7° Lance Armstrong (USA) Team Radioshack a 55''
8° Oliver Zaugg (Swi) Liquigas - Doimo a 1'01''
9° Jacob Fuglsang (Den) Team Saxo Bank a 1'17''
10° Thomas Lovkvist (Swe) Sky Professional a 1'38''

Boucles de la Mayenne, 2°tappa al lituano Navardauskas, maglia a Galland

Il lituano Ramunas Navardauskas ha vinto la seconda tappa della Boucles de la Mayenne regolando in volata un gruppetto di fuggitivi. Il corridore della VC La Pomme Marseille ha preceduto Jeremy Galland della Saur Sojasun, il belga Gregory Habeaux della Verandas Willems e Guillaume Malle della Veranda Rideau. Per Navardauskas si tratta della terza vittoria stagionale dopo la Liegi Bastogne Liegi di categoria e una tappa della Ronde de l'Isard. La seconda frazione della corsa ha preso il via da Charchigne per arrivare a Change dopo 184 chilometri, con un circuito finale da ripetere 3 volte. La corsa si è decisa dopo pochissimi chilometri quando Malle e Jetse Bol della Rabobank Continental sono andati all'attacco. Al loro inseguimento si sono subito portati un grande numero di corridori, circa una trentina, tagliando fuori il resto del gruppo che non ha capito la pericolosità della fuga, tra i quali il leader Mangel. Il vantaggio è rapidamente salito fino ad arrivare dopo pochi chilometri a 8 minuti. Dal gruppo di testa a circa 100 chilometri dall'arrivo hanno provato un attacco in otto rimanendo in testa per una cinquantina di chilometri. Gli attacchi sono stati numerosi ma fino all'ingresso nel circuito finale il gruppo è rimasto pressoché compatto. A 15 chilometri dall'arrivo un attacco formato da Gallopin della Cofidis, Galland, Pichon della Bretagne Schuller e Malle sembrava quello giusto ma le carte si sono rimischiate ancora e all'ultimo chilometro sono arrivati in quattro, Galland, Malle, Habeaux e Navardauskas. Malle ha riprovato ancora un attacco ma alla fine è stato il lituano Navardauskas il migliore allo sprint su Galland e Habeaux. Il francese Galland è diventato il nuovo leader della classifica con 5 secondi su Habeaux, 14 su Malle e 17 Navardauskas.

2°TAPPA
1° Ramunas Navardauskas (Ltu) VC La Pomme Marseille
2° Jeremy Galland (Fra) Saur - Sojasun s.t.
3° Gregory Habeaux (Bel) Verandas Willems s.t.
4° Guillaume Malle (Fra) Veranda Rideau a 2''
5° Tony Hurel (Fra) Vendee U a 41''

CLASSIFICA GENERALE
1° Jeremy Galland (Fra) Saur - Sojasun
2° Gregory Habeaux (Bel) Verandas Willems a 5''
3° Guillaume Malle (Fra) Veranda Rideau a 14''
4° Ramunas Navardauskas (Ltu) VC La Pomme Marseille a 33''
5° Julien Simon (Fra) Saur Sojasun a 37''