domenica 27 giugno 2010

Campionati Nazionali. Jose Ivan Gutierrez è il nuovo campione spagnolo, battuti Ventoso e Koldo Fernandez

José Ivan Gutierrez Palacios è il nuovo campione nazionale spagnolo dopo aver vinto la prova che si è svolta oggi ad Albacete. Il corridore della Caisse d'Epargne ha portato a termine un perfetto lavoro di squadra arrivando da solo al traguardo, mentre a 24 secondi Francisco José Ventoso della CarmioOro NGC e Koldo Fernandez dell'Euskaltel - Euskadi hanno conquistato il secondo e il terzo posto regolando il gruppetto degli inseguitori. Per Gutierrez si tratta del secondo titolo nazionale in linea dopo quello vinto nel 2001 e arriva dopo il secondo posto nella prova a cronometro.
Queste le parole di Gutierrez Palacios a caldo dopo la vittoria: "Non era un segreto che era un mio sogno vincere oggi nove anni dopo la mia prima vittoria ai campionati nazionali. Sarà un onore vestire la maglia sulle strade del Tour de France, la corsa più prestigiosa del mondo. Durante la corsa non mi sentivo particolarmente bene perché ero ancora stanco dopo la cronometro di venerdì. Ho anche sofferto per il gran caldo perché nel nord della Spagna non siamo abituati ad avere così alte temperature. Ma ovviamente credo che tutti oggi hanno sofferto per il caldo. D'altro canto, mi piacciono questi tipi di corse, molto veloci e ventose. E' stato ottimo per me che la mia squadra ha fatto un lavoro così incredibile. Tutti i miei compagni alla Caisse d'Epargne meritano una parte di questo titolo".
La corsa si è svolta lungo un circuito contraddistinto da una salita per un totale di 226,4 chilometri. Le squadre che hanno tenuto in mano la corsa sono state la Caisse d'Epargne e l'Euskaltel - Euskadi, mandando sin dalle prime battute in fuga i loro corridori, costringendo le altre squadre, Xacobeo Galicia su tutte, a ricucire il distacco. Il momento decisivo è arrivato quando la Caisse d'Epargne ha lanciato un attacco frontale portando via un gruppetto di 13 corridori formato da sei esponenti della squadra spagnola, Gutierrez Palacios, José Joaquin Rojas, Ruben Plaza, Pablo Lastras, Luis Pasamontes e Luis Leon Sanchez, Koldo Fernandez, Egoi Martinez e Alberto Perez dell'Euskaltel, Ventoso della CarmioOro, Carlos Barredo della Quick Step, Gustavo Cesar Veloso unico esponente della Xacobeo Galicia e Joaquin Ortega della Barbot Siper. Tentando di rompere la superiorità numerica della Caisse d'Epargne, Barredo è andato all'attacco ma sulla sua ruota si è subito portato Gutierrez che non ha mai collaborato all'azione. Negli ultimi chilometri Gutierrez, sicuramente più fresco di Barredo, è andato all'attacco staccando il corridore della Quick Step e involandosi verso il traguardo e la vittoria del campionato nazionale. Barredo, stanco per la lunga fuga, è stato ripreso arrivando quarto allo sprint dietro Ventoso e Koldo Fernandez.

ORDINE D'ARRIVO
1° José Ivan Gutierrez Palacios (Esp) Caisse d'Epargne
2° Francisco José Ventoso (Esp) CarmioOro NGC a 24''
3° Koldo Fernandez (Esp) Euskaltel - Euskadi s.t.
4° Carlos Barredo (Esp) Quick Step s.t.
5° José Joaquin Rojas (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
6° Gustavo Cesar Veloso (Esp) Xacobeo Galicia s.t.
7° Ruben Plaza (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
8° Pablo Lastras (Esp) Caisse d'Epargne s.t.
9° Joaquin Ortega (Esp) Barbot Siper a 26''
10° Luis Pasamontes (Esp) Caisse d'Epargne s.t.

Campionati Nazionali. Christian Knees è il nuovo campione tedesco, battuti Radochla e Schillinger

Christian Knees ha vinto oggi il titolo nazionale tedesco in linea coronando una grande prestazione di squadra in tutta la corsa. Il corridore del Team Milram ha preceduto di 50 secondi i suoi due compagni di fuga, che si erano avvantaggiati nel finale di corsa, Steffen Radochla della Nutrixxion Sparkasse, secondo, e Andreas Schillinger del Team NetApp, terzo. Per Knees si tratta del primo titolo di campione nazionale dopo il secondo posto del 2007 ed è anche il primo successo stagionale, una buona iniezione di fiducia per l'imminente Tour de France.
Al traguardo Knees ha commentato la sua vittoria: "E' un sogno che diventa realtà. Non avrei avuto nessuna chance contro Radochla allo sprint così ho attaccato sulla salita finale e ho dato il mio meglio". Felice anche il direttore sportivo della Milram, Ralf Grabsch: "Abbiamo reso la corsa dura sin dall'inizio, eravamo in ogni fuga e avevamo tutto sotto controllo. Questa è una vittoria meritata".
La corsa si è tenuta a Sangerhausen su un circuito da ripetere per 19 volte, per un totale di 194 chilometri. La gara è stata anticipata e accorciata per evitare la concomitanza con la partita dei Campionati del Mondo di calcio contro l'Inghilterra. Come per tutti i campionati nazionali gli attacchi sono stati numerosi sin dall'inizio visto che alcune squadre avevano molti corridori da poter utilizzare. A circa metà gara davanti si era formato un gruppo di una quarantina di unità con tutti i migliori a eccezione di Jens Voigt, rimasto nel gruppo principale e ormai tagliato fuori per la vittoria. Arrivati a circa due terzi di gara il gruppo di testa si è spezzato in due tronconi e a sei giri dal termine dal primo gruppetto sono evasi nove corridori che hanno subito guadagnato un buon margine sugli inseguitori. Il gruppetto di attaccanti era formato da tre corridori della Milram, Knees, Markus Eichler e Markus Fothen, Radochla della Nutrixxion, Schillinger della NetApp, Dominic Klemme della Saxo Bank, Frank Dressler della Differdange, Christoph Pfingsten della Van Vliet e il campione a cronometro Tony Martin dell'HTC Columbia. I nove sono riusciti a mettere fra sé e gli inseguitori 2 minuti, ipotecando così la vittoria finale. A due giri dal termine un attacco di Knees, Radochla e Schillinger ha ulteriormente spezzettato il gruppetto di testa e a 9 chilometri dal traguardo Knees ha lanciato il suo attacco vincente che lo ha portato al traguardo tutto solo. Secondo e terzo posto per Radochla e Schillinger, risultato importantissimo per due corridori che fanno parte di piccole formazioni Continental.

ORDINE D'ARRIVO
1° Christian Knees (Team Milram)
2° Steffen Radochla (Nutrixxion Sparkasse) a 50''
3° Andreas Schillinger (Team NetApp) a 51''
4° Tony Martin (HTC - Columbia) a 1'36''
5° Dominic Klemme (Saxo Bank) s.t.
6° Markus Eichler (Team Milram) a 1'40''
7° Markus Fothen (Team Milram) a 1'44''
8° Frank Dressler (Team Differdange) a 1'52''
9° Christoph Pfingsten (Van Vliet EBH) a 2'04''
10° David Hesselbarth (Heizomat) a 4'24''

Campionati Nazionali. Marco Pinotti, Matteo Mammini e Tatiana Guderzo vincono le prove a cronometro del Campionato Italiano

Non ci poteva essere un finale più bello di questo per una Settimana Tricolore che ha regalato emozioni e tante vittorie di prestigio. L'ultima giornata era dedicata alle prove a cronometro per Elite e Under 23 uomini ed Elite Donne.
Nella prova degli Elite Uomini, 37,3 chilometri completamente pianeggianti, si è riconfermato campione italiano Marco Pinotti. Il portacolori dell'HTC Columbia ha preceduto di 1 minuto netto Dario Cataldo della Quick Step e di 1 minuto e 38 secondi Adriano Malori della Lampre - Farnese Vini. Per Pinotti si tratta del quinto titolo italiano a cronometro, il quarto consecutivo, consacrandolo una volta di più assoluto dominatore della specialità in Italia. Tanti corridori alla partenza, ben 38, con alcuni nomi di assoluto valore come il neo campione italiano Giovanni Visconti e l'ex campione italiano Marzio Bruseghin. Dopo aver vinto a 50 km/h di media, Pinotti al traguardo si è concesso per le interviste: "Dopo il Giro, nono, migliore risultato di sempre, ho cercato di recuperare freschezza alternando allenamenti e riposo, con una breve corsa di cinque tappe in Olanda, la Elektrotoer, poi qui, niente strada, ma solo crono. Sapevo di andare bene, ma gli avversari erano competitivi e non sono arrivati lontano. Era la crono più lunga, quasi 37 km, affrontata quest’anno, e poi non bisogna mai sottovalutare, mai dare per scontata una corsa. Ci possono sempre essere imprevisti. Ora quattro o cinque giorni senza bici, altri 30 di riposo attivo, a Livigno, con moglie e figlio, al fresco. Quindi via alla seconda parte della stagione, dalla Classica di San Sebastian oppure dal Giro di Polonia in poi, obiettivo il Mondiale, anzi, i Mondiali, perché vorrei disputare non solo la crono, ma stavolta anche la strada".
La prova dedicata alle donne Elite si è tanta del colore dell'iride visto che la vittoria è andata alla campionessa del Mondo in carica della prova in linea Tatiana Guderzo. L'atleta delle Fiamme Azzurre ha preceduto di 23 secondi Silvia Valsecchi della Top Girls e di 33 secondi Noemi Cantele dell'HTC Columbia. Un risultato importante per la Guderzo, al terzo titolo nazionale a cronometro, che a fine gara ha commentato: "Non me l'aspettavo, non ho fatto una preparazione particolare, semplicemente mi sono sentita a mio agio e il risultato è venuto di conseguenza. Quando sto bene e mi diverto riesco sempre a fare belle cose. Non era una crono adatta alle mie caratteristiche, e confesso che non mi ero preparata in modo particolare per questa prova, tant'è vero che la bici da crono l'ho provata per la prima volta soltanto venerdì. Ma corro per vincere, sempre, e quando capisco di non farcela, corro per far vincere una mia compagna. Com'è successo per Monia Baccaille nel Tricolore su strada. Sono stata sempre in testa, e siccome non c'erano radioline, i tempi me li urlavano, contro vento, dalla macchina. L’unica cosa che capivo è che ero in vantaggio".
Nella prova per gli Under 23 il successo è andato a Matteo Mammini della Mastromarco Chianti che ha preceduto di 17 secondi Gianluca Leonardi della Marchiol Pasta Montegrappa e di 21 secondi Alessandro Stocco della Trevigiani Dynamon Bottoli. Un importante successo per Mammini, uno dei migliori cronoman della sua categoria se non il più forte, su un circuito di 26,9 chilometri pianeggiante.

Elite Uomini
1° Marco Pinotti (HTC Columbia)
2° Dario Cataldo (Quick Step) a 1'00''
3° Adriano Malori (Lampre - Farnese Vini) a 1'38''
4° Matteo Montaguti (De Rosa - Stac Plastic) a 1'58''
5° Manuel Quinziato (Liquigas - Doimo) a 2'03''
6° Giovanni Visconti (ISD Neri) a 2'20''
7° Riccardo Chiarini (De Rosa - Stac Plastic) a 2'36''
8° Marzio Bruseghin (Caisse d'Epargne) a 2'40''
9° Alan Marangoni (Colnago CSF Inox) a 2'53''
10° Stefano Borchi (De Rosa - Stac Plastic) a 3'03''

Under 23 Uomini
1° Matteo Mammini (Mastromarco Chianti)
2° Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Montegrappa) a 17''
3° Alessandro Stocco (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 21''
4° Massimo Coledan (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 29''
5° Nicola Dal Santo (Mantovani Cycling Fontana) a 30''

Elite Donne
1° Tatiana Guderzo (G.S. Fiamme Azzurre)
2° Silvia Valsecchi (Top Girls Fassa Bortolo) a 23''
3° Noemi Cantele (HTC Columbia Women) a 33''
4° Valentina Bastianelli (Top Girls Fassa Bortolo) a 2'05''
5° Gloria Presti (Top Girls Fassa Bortolo) a 2'10''

Campionati Nazionali. Thomas Voeckler è il nuovo campione francese, battuto Le Mevel

Thomas Voeckler è diventato oggi per la seconda volta in carriera il campione nazionale francese in linea. Il corridore della BBox Bouygues Telecom ha preceduto in volata il compagno di fuga, Christophe Le Mevel della Francaise des Jeux, mentre Mickael Delage dell'Omega Pharma Lotto ha regolato il gruppetto dei primi inseguitori arrivati a 10 secondi. Per Voeckler è il bis nazionale dopo la vittoria nel 2004.
La corsa si è svolta su un circuito di 14,1 chilometri da ripetere per 17 volte, molto duro con tanti tratti in salita e pochi momenti per riprendere fiato. Due le salite in programma, la Cote du Champ du Loup e la Cote du Pontereau. Con un circuito di questo tipo gli attacchi erano all'ordine del giorno e dopo pochi chilometri la situazione sembrava già definita con circa 50 corridori all'attacco, ma il plotone è riuscito a rientrare grazie all'aiuto delle squadre non presenti nella fuga. Intanto, dal gruppo di testa erano usciti cinque corridori, Jonathan Thiré della Big Mat Auber 93, Anthony Charteau della BBox, Jerome Pineau della Quick Step, Benoit Vaugrenard della Francaise des Jeux e Guillaume Levarlet della Saur - Sojasun. Il vantaggio dei fuggitivi è salito fino a oltre sei minuti ma il gruppo, deciso a riprenderli, è rientrato sotto la spinta delle più organizzate squadre Professional e Pro Tour. Appena ripresi i fuggitivi la situazione in testa è esplosa con continui attacchi da parte di molti corridori finché sono partiti Le Mevel, Voeckler e Pierrick Fedrigo della BBox, ripresi poco dopo da una decina di altri corridori. A 34 chilometri dall'arrivo un altro attacco di Voeckler è andato a segno con il solo Le Mevel in grado di seguirlo. Il vantaggio è rapidamente salito intorno ai 30 secondi mentre dietro, vista la presenza di corridori della Francaise des Jeux e della BBox che non tiravano, la collaborazione non è mai stata continuativa. Sull'ultima salita di giornata Le Mevel ha provato un attacco ma Voeckler gli è rimasto incollato a ruota, mentre dietro Mickael Delage dell'Omega Pharma Lotto e David Moncoutie della Cofidis hanno provato un controattacco, arrivando fino a 10 secondi dai due di testa ma senza riuscire a riprenderli. Nel tratto in falsopiano dopo la salita si è formato un gruppetto di una decina di corridori all'inseguimento della testa della corsa ma Voeckler e Le Mevel erano ormai imprendibili. Arrivati all'ultimo chilometro i due di testa hanno iniziato a controllarsi, ai 200 metri Le Mevel ha lanciato lo sprint affiancandosi a Voeckler che non si è fatto superare battendo sul traguardo Le Mevel mentre Delage anticipava Buffaz nello sprint per il terzo posto.

ORDINE D'ARRIVO
1° Thomas Voeckler (BBox Bouygues Telecom)
2° Christophe Le Mevel (Francaise des Jeux) s.t.
3° Mickael Delage (Omega Pharma Lotto) a 10''
4° Mickael Buffaz (Cofidis) s.t.
5° Pierrick Fedrigo (BBox Bouygues Telecom) s.t.
6° Benoit Vaugrenard (Francaise des Jeux) s.t.
7° Julien El Fares (Cofidis) s.t.
8° Cyril Gautier (BBox Bouygues Telecom) s.t.
9° Sylvain Chavanel (Quick Step) s.t.
10° Remi Pauriol (Cofidis) s.t.

Elite/Under 23. Marco Stefani vince il Trofeo Città di Malmantile

L'italiano Marco Stefani ha vinto la 1° edizione del Trofeo Città di Malmantile, gara dedicata a Under 23 ed Elite che si è svolta nella città in provincia di Firenze. Il corridore della Le Village Danton Vibert ha regolato in volata un gruppetto di sette corridori arrivati insieme al traguardo dopo una fuga iniziata negli ultimi chilometri. Alle spalle di Stefani sono arrivati sul podio Fabio Taddei della Malmantile R. Gaini e Marco Da Castagnori dell'UC Pistoiese. Per Stefani un altro grande successo dopo le vittorie in stagione a Rieti e Arcidosso.
La corsa si è sviluppata interamente sulle colline nei dintorni di Malmantile con la salita di San Vito da ripetere quattro volte prima di affrontare l'erta di Piandaccoli negli ultimi 5 chilometri. La gara si è decisa a 25 chilometri dal traguardo quando Stefani, insieme a Matteo Durante della Maltinti e Davide Mucelli della Bedogni Grassi sono andati in fuga, venendo raggiunti a 5 chilometri dal traguardo da Taddei, Da Castagnori, Stefano Di Carlo del Team Futura e Ettore Carli della Fracor. Nonostante i tanti attacchi sulla salita finale il gruppetto è rimasto compatto fino al traguardo dove Stefani è prevalso allo sprint su Taddei e Da Castagnori.

ORDINE D'ARRIVO
1° Marco Stefani (Ita) Le Village Danton Vibert
2° Fabio Taddei (Ita) Malmantile R. Gaini
3° Marco Da Castagnori (Ita) UC Pistoiese 1930
4° Davide Mucelli (Ita) Bedogni Grassi Natalini
5° Matteo Durante (Ita) Maltinti BCC Cambiano