domenica 1 agosto 2010

Giro di Alsazia, Kelderman vince sul Ballon d'Alsace e conquista la classifica generale

Quattro tappe di preparazione, quattro tappe di grande battaglia, ma alla fine la quinta e ultima tappa del Tour Alsace ha modificato completamente la classifica generale facendo uscire allo scoperto i veri favoriti della corsa, grazie a un percorso molto impegnativo con la scalata finale del mitico Ballon d'Alsace. Alla fine a vincere la corsa è stato l'olandese Wilco Kelderman, il migliore sulla salita finale. Il corridore della Rabobank Continental ha regolato in volata lo svizzero Hubert Schwab della Price Custom Bikes mentre al terzo posto è giunto il francese Nicolas Edet della Veranda Rideau che ha preceduto lo svizzero Nicolas Schnyder, compagno di squadra di Schwab. In classifica generale Kelderman ha preceduto Schwab di 5 secondi ed Edet di 9 secondi. Un risultato importantissimo per Kelderman, classe '91, autore di prove straordinarie in tutta la stagione per un corridore della sua età e ora arrivato già alla prima vittoria in carriera in una corsa importante come questa per il ciclismo giovanile.
Come si diceva prima, la tappa odierna è stato il vero spartiacque per chi voleva vincere la classifica generale della corsa. Gli attacchi sono iniziati sin dai primi chilometri ma sono stati tutti ripresi dopo la salita del Col du Platzerwasel, a quasi 100 chilometri dal traguardo. Lì sono iniziati gli attacchi dei favoriti, continuati sul Grand Ballon e sul Col Amic, finché davanti non si è formato un folto gruppetto di una trentina di corridori con tutti i favoriti davanti tra cui l'italiano Enrico Franzoi, Huub Duyn, Sander Oostlander, Joeri Calleuw e George Bennett. Il gruppo maglia gialla era ormai a più di 10 minuti ed era chiaro che chi avesse vinto la tappa avrebbe vinto alla classifica generale. Il primo a provarci è stato proprio Oostlander che è stato ben presto raggiunto e superato da un ottimo Edet, seguito a pochi secondi da Kelderman, Fabrice Jeandesboz, Nicolas Schnyder e Schwab. Proprio questi cinque corridori sono stati i protagonisti fin sul traguardo finché Kelderman e Schwab hanno guadagnato un po' di margine con l'olandese che è stato bravo a battere lo svizzero in volata e a vincere l'edizione 2010 del Tour Alsace.

ORDINE D'ARRIVO
1° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental
2° Hubert Schwab (Swi) Price Custom Bikes s.t.
3° Nicolas Edet (Fra) Veranda Rideau a 2''
4° Nicolas Schnyder (Swi) Price Custom Bikes s.t.
5° Fabrice Jeandesboz (Fra) Saur - Sojasun a 7''

CLASSIFICA FINALE
1° Wilco Kelderman (Ned) Rabobank Continental
2° Hubert Schwab (Swi) Price Custom Bikes a 5''
3° Nicolas Edet (Fra) Veranda Rideau a 9''
4° Andreas Dietziker (Swi) Team NetApp a 23''
5° David Hesselbarth (Ger) Germania a 43''
6° Stian Remme (Nor) Joker Bianchi a 58''
7° Florent Barle (Fra) AVC Aix-en-Provence a 1'00''
8° Enrico Franzoi (Ita) BKCP Powerplus a 1'31''
9° Vegard Stake Laengen (Nor) Joker Bianchi a 1'48''
10° Nicolas Schnyder (Swi) Price Custom Bikes a 3'08''

Giro di Polonia, Jacopo Guarnieri vince la 1°tappa in volata dopo una maxicaduta

Un anno dopo, il ritorno di Jacopo Guarnieri. Perché il giovane velocista italiano aveva vinto esattamente un anno fa qua, al Giro di Polonia, la sua prima e finora unica corsa e nella prima tappa di quest'anno è riuscito a portare a casa il secondo successo in carriera in una volata convulsa e difficile. Il corridore della Liquigas Doimo ha preceduto lo spagnolo Aitor Galdos Alonso della Euskaltel Euskadi e l'australiano Allan Davis dell'Astana, conquistando così anche la maglia di leader della corsa.
La tappa, da Sochaczew a Varsavia per un totale di 175 chilometri, si è svolta come la classica frazione per velocisti. Una lunga fuga di quattro corridori, durata 150 chilometri, ha reso interessante la corsa ma l'inevitabile ricongiungimento è arrivato nel finale. Un'azione coraggiosa e molto bella quella di Daniel Sesma dell'Euskaltel, Michael Schar della BMC, Blazej Janiaczyk della Polska Bgz e Laszlo Bodrogi della Katusha con quest'ultimo che ha provato anche un'ulteriore azione nel circuito finale. Le squadre dei velocisti si sono messe davanti a tirare a tutta lungo i tre giri del circuito finale ma le strade strette e le tante curve, oltre all'eccessiva quantità di corridori che voleva rimanere davanti, ha reso inevitabile una caduta, avvenuta a 1 chilometro e mezzo dal traguardo. Buona parte dei velocisti è stata fatta fuori e si è creato un buco tra una ventina di corridori e il resto del gruppo, bloccato dalla caduta. La volata è stata atipica e Guarnieri ha scelto di fare uno sprint alla "Petacchi", partendo lungo e mantenendo una grande velocità, superando Galdos Alonso e Allan Davis.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo
2° Aitor Galdos Alonso (Esp) Euskaltel Euskadi s.t.
3° Allan Davis (Aus) Astana s.t.
4° Sebastien Chavanel (Fra) Francaise des Jeux s.t.
5° Jaroslaw Marycz (Pol) Team Saxo Bank s.t.

Trofeo Matteotti, prima vittoria da professionista per Riccardo Chiarini su Bertagnolli e Rubiano

L'italiano Riccardo Chiarini ha vinto la 64° edizione del Trofeo Matteotti regolando in volata i tre compagni di fuga. Il corridore della De Rosa Stac Plastic ha preceduto l'altro italiano Leonardo Bertagnolli dell'Androni Giocattoli e il colombiano Miguel Angel Rubiano della Meridiana Kamen. Un risultato importante per Chiarini, classe 1984, che al suo quinto anno da professionista riesce a centrare la sua prima vittoria in una corsa prestigiosa e contro avversari di prim'ordine, confermando finalmente le sue doti di corridore da gare in linea.
La gara si è tenuta lungo un circuito di 14,5 chilometri intorno alla città di Pescara da ripetere per 13 volte per un totale di 188,5 chilometri. Nelle prime fasi di corsa, percorse a grande velocità, il gruppo è rimasto compatto finchè non è riuscito a evadere il ceco Vojtech Hacecky dell'Atlas Personal che è stato in testa fino a 30 chilometri dal traguardo. L'attacco che ha deciso la corsa è arrivato all'ultimo giro sulla salita di Pescara Colli dove se ne sono andati Chiarini, Bertagnolli, Rubiano e Domenico Pozzovivo della Colnago CSF Inox. Il vantaggio non prende proporzioni interessanti ma rimane sui 15 secondi mentre il gruppo dietro inizia a disfarsi sotto l'impulso dell'Acqua & Sapone. Senza un gruppo dietro forte all'inseguimento i quattro sono riusciti a gestire le energie e mantenere qualche secondo di vantaggio fino al traguardo dove Chiarini ha superato Bertagnolli e Rubiano mentre Pozzovivo è giunto leggermente più distante. Oscar Gatto dell'ISD Neri è stato il primo degli inseguitori superando Paolo Bailetti della Ceramica Flaminia e Daniele Callegarin della CDC Cavaliere.
Soddisfatto, al traguardo Chiarini ha commentato: "Oggi correvamo senza capitano, ognuno libero di fare la propria corsa. Nel finale ero davanti, e me la sono giocata. Ma non mi monto la testa, il mio lavoro continua così com'era prima. Io non sono mai stato un vincente. Ho sempre interpretato il ciclismo come fatica. E da faticatore sarebbe un sogno poter far parte della Nazionale. Lo confesso: mai stato azzurro, neanche da piccolo".

ORDINE D'ARRIVO
1° Riccardo Chiarini (Ita) De Rosa Stac Plastic
2° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli s.t.
3° Miguel Angel Rubiano (Col) Meridiana Kamen s.t.
4° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago CSF Inox a 1''
5° Oscar Gatto (Ita) ISD Neri a 7''
6° Paolo Bailetti (Ita) Ceramica Flaminia s.t.
7° Daniele Callegarin (Ita) CDC Caveliere s.t.
8° Pasquale Muto (Ita) Miche s.t.
9° Giovanni Visconti (Ita) ISD Neri a 13''
10° Davide Torosantucci (Ita) CDC Cavaliere a 18''

Ciclomercato. Michele Scarponi alla Lampre Farnese Vini nel 2011

Michele Scarponi correrà ufficialmente nel 2011 per la Lampre Farnese Vini del team manager Giuseppe Saronni. Un'acquisizione importante per la squadra italiana del ProTour, un corridore esperto e vincente che potrà essere protagonista nelle classiche e nei grandi giri.
"Scarponi è un corridore in grado di entusiasmare i tifosi quando la strada sale, è un lottatore che sa unire notevole generosità a una grande classe" ha commentato Giuseppe Saronni. "D'accordo con staff tecnico e sponsor, abbiamo deciso di ingaggiare Michele per affidargli importanti responsabilità all'interno dell'organico del team per la prossima stagione: Scarponi ha infatti dimostrato di essere competitivo sia nelle brevi corse a tappe, come per esempio la Tirreno-Adriatico, sia nei Grandi Giri e questo, nell'ottica della Classifica Mondiale, porta Michele a essere un atleta molto prezioso. A conquistarci definitivamente, oltre al suo indiscutibile carisma, sono state le prestazioni di Scarponi nel Giro d'Italia 2010: sulle montagne è sempre stato protagonista e, se non ci fosse stata la cronosquadre, avrebbe certamente lottato per la vittoria finale. Nel programma di innalzamento del livello qualitativo della rosa per il 2011 non ci fermeremo a Scarponi: nei prossimi giorni avremo modo di concludere altre trattative".
Molto contento anche Michele Scarponi che ha commentato: "Ci sono tutte le basi per fare bene e per programmare una stagione con appuntamenti importanti. Sono felice della fiducia che mi hanno accordato Saronni e gli sponsor della squadra. Voglio anche ringraziare la formazione e i compagni con i quali correrò fino al termine della stagione in corso: è anche per merito loro se ho avuto la possibilità di mettermi in luce e conquistare le attenzioni della Lampre-Farnese Vini".
Il corridore marchigiano porta alla Lampre anche una grande quantità di risultati importanti da quando è passato professionista nel 2002 con la Domina Vacanze. Tre tappe al Giro d'Italia, una Tirreno Adriatico, due volte la Settimana Lombarda, una Coppi & Bartali e una Corsa della Pace sono le sue vittorie più prestigiose, alle quali si aggiungono il quarto posto al Giro d'Italia di quest'anno e un 11° posto a una Vuelta a Espana di cinque anni fa.

Circuito de Getxo, Francisco Pacheco vince in volata. Bene gli italiani con Piechele 2°

Lo spagnolo Francisco José Pacheco Torres ha vinto la 65° edizione del Circuito de Getxo - Memorial Ricardo Otxoa, una delle corse più importanti che si svolgono in Spagna. Il corridore della Xacobeo Galicia ha preceduto nello sprint di gruppo l'italiano Andrea Piechele della CarmioOro NGC e lo spagnolo Francisco Anton Marin della Burgos 2016. Buoni piazzamenti anche per altri giovani italiani, quarto Davide Cimolai della Liquigas, quinto Enrico Peruffo della CarmioOro e settimo Thomas Bertolini dell'Androni Giocattoli. Per Pacheco e per la sua squadra si tratta della prima vittoria stagionale, notizia sorprendente soprattutto visti i risultati dell'anno scorso della formazione spagnola che aveva meritato anche l'invito al Giro d'Italia.
La gara si è tenuta lungo un circuito intorno alla città di Getxo da ripetere per 11 volte, per un totale di 185 chilometri. La media della corsa è stata altissima, oltre i 45 chilometri, e ciò ha impedito alle fughe di prendere un buon margine sul gruppo. Quella più pericolosa si è formata durante il quinto giro, quando 39 corridori sono riusciti ad andarsene. Davanti c'erano corridori del calibro di Luis Leon Sanchez, fresco vincitore della San Sebastian, e Vincenzo Nibali, al ritorno alle corse. Il vantaggio non ha mai superato i due minuti e all'ultimo giro gli undici superstiti del gruppetto vantavano un vantaggio di 20 secondi sul gruppo. Sanchez prima e David Gutierrez della Footon Servetto poi hanno provato un attacco ma il gruppo ha ripreso tutti a 4 chilometri dal traguardo. La volata è stata molto confusa e difficile e il favorito Koldo Fernandez dell'Euskaltel ha perso la testa della corsa entrando male nell'ultima curva ai 300 metri dal traguardo. Tolti i velocisti più forti, Pacheco Torres ha sfruttato il suo spunto veloce superando Piechele e Anton Marin per la più importante vittoria in carriera.

ORDINE D'ARRIVO
1° Francisco Pacheco Torres (Esp) Xacobeo Galicia
2° Andrea Piechele (Ita) CarmioOro NGC s.t.
3° Francisco Anton Marin (Esp) Burgos 2016 s.t.
4° Davide Cimolai (Ita) Liquigas Doimo s.t.
5° Enrico Peruffo (Ita) CarmioOro NGC s.t.
6° Enrique Mata Cabello (Esp) Footon Servetto s.t.
7° Thomas Bertolini (Ita) Androni Giocattoli s.t.
8° Vidal Celis (Esp) Footon Servetto s.t.
9° Koldo Fernandez (Esp) Euskaltel Euskadi s.t.
10° Joaquin Sobrino (Esp) Caja Rural s.t.

Elite/Under 23. Alfio Locatelli vince la 1°tappa del Giro delle Valli Cuneesi, Zampedri vince il Trofeo Tosco Umbro

Sabato suddiviso tra Piemonte e Umbria questo 31 Luglio per gli atleti della categoria Under 23 ed Elite.
E' iniziato proprio sabato il Giro delle Valli Cuneesi, manifestazione a tappe che si corre nella provincia di Cuneo, e la prima tappa è andata al giovane Alfio Locatelli della Palazzago Elledent che ha preceduto gli altri 3 compagni di fuga in volata, con il primo gruppo inseguitore vicinissimo a loro al traguardo. Alle spalle di Locatelli sono giunti il venezuelano Jonathan Monsalve della Mastromarco, Andrea Di Corrado della Bergamasca e Mattia Cattaneo della Trevigiani mentre Stefano Locatelli della Bergamasca ha regolato il gruppetto degli inseguitori, giunto a solo sei secondi dal vincitore. Una vittoria importante per il 20enne Locatelli, al primo successo stagionale.
A Lippiano di Monte Santa Maria Tiberina, in provincia di Perugia, la vittoria è andata a Derik Zampedri del Team Trentino che ha preceduto il compagno di squadra Luca Benedetti e Silvio Satini della Monturano Civitanova in uno sprint in salita iniziato a circa 200 metri dal traguardo sull'ultimo tornante. La corsa è stata molto viva sin dai primi chilometri con tantissimi tentativi di fuga lungo il percorso molto vallonato. Il gruppo non ha lasciato molto spazio agli attacchi ed è rimasto praticamente compatto fin quasi all'ultimo GPM della gara, la salita di Santa Lucia. Qui, grazie ai numerosi attacchi, se ne vanno Henry Frusto e Julian Arredondo della SCAP, Francesco Manuel Bongiorno della Matricardi e Fabio Virgili e Silvio Satini della Monturano. Alle loro spalle insegue Mirko Stefani ma il gruppo è soltanto a 18 secondi dai battistrada. Sulla salita prima del traguardo il gruppo rientra ed è Zampedri il più bravo nella volata finale, conquistando il quarto successo per la sua squadra in stagione.

GIRO DELLE VALLI CUNEESI - 1°TAPPA
1° Alfio Locatelli (Ita) Palazzago Elledent
2° Jonathan Monsalve (Ven) Mastromarco Sensi a 3''
3° Andrea Di Corrado (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca a 5''
4° Mattia Cattaneo (Ita) Trevigiani Dynamom Bottoli s.t.
5° Stefano Locatelli (Ita) De Nardi Colpack Bergamasca a 6''
6° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
7° Edoardo Zardini (Ita) Team Mantovani s.t.
8° Antonio Santoro (Ita) Mastromarco Sensi s.t.
9° Thomas Damuseau (Fra) Chambery Cyclisme s.t.
10° Jakub Novak (Cze) Sergio Dalfiume s.t.

TROFEO TOSCO UMBRO - LIPPIANO DI MONTE SANTA MARIA TIBERINA (PG)
1° Derik Zampedri (Ita) Team Trentino
2° Luca Benedetti (Ita) Team Trentino
3° Silvio Satini (Ita) Monturano Civitanova Cascinare
4° Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Futura Team Matricardi
5° Marco Gadici (Ita) Palazzago Elledent

MTB. Schurter e Wloszczowska vincenti in Val di Sole, Lechner 2° in classifica di Coppa

Una grande giornata di sport è stata quella di ieri in Val di Sole, in Trentino, con due bellissime gare di MTB Cross Country che hanno in parte scosso la classifica generale di Coppa del Mondo.
Nella gara maschile la vittoria è andata allo svizzero Nino Schurter della Scott Swisspower che in volata ha battuto il francese Julien Absalon dell'Orbea mentre al terzo posto è giunto lo svizzero Florian Vogel, compagno di squadra di Schurter, staccato di 20 secondi. Assenti gli italiani con Marco Aurelio Fontana 25° e Tony Longo 27° a più di 7 minuti di ritardo. La gara si è subito decisa al primo giro quando in sei sono riusciti a fare la selezione e ad andarsene. Giro dopo giro qualcuno perdeva terreno finché davanti non sono rimasti soltanto Schurter e Absalon, con il primo che ha preceduto in volata il francese e l'ha sorpassato anche in classifica di Coppa. Schurter guida ora con 936 punti mentre Absalon segue a 910, terzo è il ceco Jaroslav Kulhavy a 790 punti.
La gara femminile ha seguito un po' il copione di quella maschile con due atlete che nel finale hanno fatto la differenza giocandosi la vittoria allo sprint. Il successo è andato alla polacca Maja Wloszczowska della CCC Polkowice che ha preceduto la canadese Catharine Pendrel del Luna Pro Team e la russa Irina Kalentieva della Topeak Ergon, terza a 14 secondi. Un po' di delusione per la prova di Eva Lechner, 12° a quasi 3 minuti dalla vincitrice e ora secondo in classifica di coppa. Infatti, la Pendrel ha scavalcato l'italiana e ora conduce con 794 punti mentre la Lechner segue a 740. L'americana Willow Koerber, decima in gara, è terza con 735 punti, poco distante anche dalla canadese.

Elite Uomini
1° Nino Schurter (Swi) Scott Swisspower
2° Julien Absalon (Fra) Orbea a 4''
3° Florian Vogel (Swi) Scott Swisspower a 20''
4° Mathias Fluckiger (Swi) Trek World Racing a 1'26''
5° Ralph Naf (Swi) Multivan Merida a 1'46''
6° Jaroslav Kulhavy (Cze) Rubena Birell Specialized a 2'31''
7° Moritz Milatz (Ger) Multivan Merida a 3'05''
8° José Antonio Hermida Ramos (Esp) Multivan Merida a 3'27''
9° Cedric Ravanel (Fra) Lapierre International a 3'45''
10° Burry Stander (Rsa) Specialized Factory a 3'51''

Elite Donne
1° Maja Wloszczowska (Pol) CCC Polkowice
2° Catharine Pendrel (Can) Luna Pro Team a 5''
3° Irina Kalentieva (Rus) Topeak Ergon a 14''
4° Katherine Compton (Usa) a 20''
5° Katerina Nash (Cze) Luna Pro Team a 58''

Classifica di Coppa del Mondo (dopo 5 prove)
Elite Uomini
1° Nino Schurter (Swi) 936 punti
2° Julien Absalon (Fra) 910 punti
3° Jaroslav Kulhavy (Cze) 790 punti
4° José Antonio Hermida Ramos (Esp) 675 punti
5° Mathias Fluckiger (Swi) 640 punti

Elite Donne
1° Catharine Pendrel (Can) 794 punti
2° Eva Lechner (Ita) 740 punti
3° Willow Koerber (USA) 735 punti
4° Irina Kalentieva (Rus) 678 punti
5° Georgia Gould (Usa) 638 punti

Tour do Rio, lo sloveno Ilesic vince la 4°tappa in volata, Alberio vicino al trionfo

Lo sloveno Aldo Ino Ilesic ha vinto la quarta tappa del Tour do Rio regolando in volata il gruppo giunto compatto al traguardo. Il corridore del Team Type 1 ha preceduto i brasiliani Fabiele Mota della Memorial Santos e Carlos Franca della Sao Francisco Saude mentre al quarto posto è giunto il leader Tomas Alberio della Trevigiani Dynamon Bottoli. Per Ilesic si tratta della quinta vittoria in stagione, arrivate in tre continenti differenti, Sudamerica, Nordamerica e Africa.
La quarta tappa, 138 chilometri da Nova Friburgo a Cabo Frio, era l'ideale frazione per velocisti vista la quasi totale assenza di difficoltà altimetriche. L'unica emozione arrivata dalla corsa è stata provocata da una maxi caduta in gruppo avvenuta a circa 50 chilometri dal traguardo. A farne le spese sono stati il leader della corsa Tomas Alberio e il terzo classificato, Renato Santos, che si è dovuto ritirare. Alberio aveva perso parecchi minuti rispetto al plotone ma è stato aspettato da tutto il gruppo, con il Team Type 1 del secondo in classifica Christopher Jones tra i più convinti nell'aspettare il giovane italiano. Alla fine, è stato sprint, con lo sloveno Ilesic bravo a battere Mota e Franca e con Alberio ormai vicinissimo al titolo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Aldo Ino Ilesic (Slo) Team Type 1
2° Fabiele Mota (Bra) Memorial Santos s.t.
3° Carlos Franca (Bra) Sao Francisco Saude s.t.
4° Tomas Alberio (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
5° Fabiano Mota (Bra) Memorial Santos s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Tomas Alberio (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Christopher Jones (Usa) Team Type 1 a 18''
3° Mauricio Morandi (Bra) Scott Marcondes Cesar a 24''
4° Sergio Casanova (Esp) MMRBikes.com a 1'06''
5° Diego Milan (Esp) MMRBikes.com a 1'13''

Mazovia Tour, poker per Sebastian Forke, sua anche la classifica finale

Il tedesco Sebastian Forke ha vinto la 53° edizione del Mazovia Tour (Dookola Mazowsza in polacco) riuscendo a vincere anche l'ultima tappa della corsa. Il corridore della Nutrixxion Sparkasse ha preceduto i tedeschi Henning Bommel dell'LKT Team Brandenburg di 24 secondi e Rudiger Selig della Jenatec Cycling di 34 secondi mentre il primo polacco è stato Tomasz Lisowicz della CCC Polsat, quarto con lo stesso tempo di Selig. Una grande impresa per Forke, alle sue prime vittorie da professionista, che ha dominato tutti gli arrivi in volata della corsa vincendo 4 tappe su 4, grazie anche al lavoro della sua squadra, la Nutrixxion Sparkasse, giunta a 7 vittorie in stagione.
L'ultima tappa, da Nowy Dwor Mazowiecki a Plock per un totale di 172 chilometri, non ha cambiato il copione delle altre frazioni della corsa polacca. Dopo la classifica fuga di qualche corridore volenteroso di mettersi in mostra il gruppo ha ricucito lo strappo per permettere ai velocisti di giocarsi la vittoria in volata. E come nelle precedenti tre tappe Sebastian Forke ha vinto ancora precedendo il polacco Adam Wadecki della Warmia i Mazury e il tedesco Rudiger Selig della Jenatec Cycling.

ORDINE D'ARRIVO
1° Sebastian Forke (Ger) Nutrixxion Sparkasse
2° Adam Wadecki (Pol) Warmia i Mazury s.t.
3° Rudiger Selig (Ger) Jenatec Cycling s.t.
4° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat s.t.
5° Jacob Fiedler (Ger) Jenatec Cycling s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Sebastian Forke (Ger) Nutrixxion Sparkasse
2° Henning Bommel (Ger) LKT Team Brandenburg a 24''
3° Rudiger Selig (Ger) Jenatec Cycling a 34''
4° Tomasz Lisowicz (Pol) CCC Polsat s.t.
5° Adam Wadecki (Pol) Warmia i Mazury a 37''
6° Wojciech Kaczmarski (Pol) Legia Felt a 38''
7° Andzs Flaksis (Lat) Team Rietumu a 39''
8° Krzysztof Jezowski (Pol) CCC Polsat a 40''
9° Nikas Arndt (Ger) LKT Team Brandenburg a 41''
10° Mateusz Mroz (Pol) DHL Author a 42''