mercoledì 15 settembre 2010

Giro di Bulgaria, 5°tappa al tedesco Schafer, leader sempre Buchacek

Il tedesco Stefan Schafer ha vinto la quinta tappa del Giro di Bulgaria portando a termine una lunga fuga. Il corridore dell'LKT Team Brandenburg ha superato in volata il compagno di fuga Georgi Petrov Georgiev della Brisaspor mentre al terzo posto si è piazzato il nazionale tedesco Robert Bengsch, a 1 minuto e 34 di distacco. Molto più indietro, a circa 6 minuti, è arrivato il gruppo principale visto che i corridori in fuga non erano pericolosi per la classifica generale. Infatti, al comando è rimasto il ceco Tomas Buchacek della PSK Whirlpool con 4 secondi di vantaggio su altri sei corridori tra cui lo spagnolo Mancebo.
La tappa si è tenuta tra Sofia e Dobrich per un totale di 182 chilometri ed è stata subito caratterizzata da una fuga di una decina di corridori, partiti al chilometro 25. Visto che non erano presenti corridori di classifica il gruppo ha lasciato fare e i battistrada sono riusciti a guadagnare subito un buon margine di vantaggio. La situazione è cambiata nei chilometri finali quando dal gruppetto di testa sono usciti Georgiev e Schafer, inseguiti da Bengsch e da Daniel Petrov, successivamente staccatosi e ripreso dagli altri fuggitivi. Da solo, Bengsch non è riuscito a rientrare sul duo di testa finendo terzo mentre davanti la volata di Schafer non ha lasciato scampo al bulgaro Georgiev.

ORDINE D'ARRIVO
1° Stefan Schafer (Ger) LKT Team Brandenburg
2° Georgi Petrov Georgiev (Bul) Brisaspor s.t.
3° Robert Bengsch (Ger) Germania a 1'34''
4° Sergey Rudaskov (Rus) Itera Katusha a 3'32''
5° Zsolt Der (Srb) Serbia s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Tomas Buchacek (Cze) PSK Whirlpool
2° Andres Miguel Diaz Corrales (Col) Team Exergy a 4''
3° Francisco Mancebo (Esp) Heraklion Kastro s.t.
4° Mathias Belka (Ger) LKT Team Brandenburg s.t.
5° Evgeny Reshetko (Rus) Russia s.t.

GP de Wallonie, Martens anticipa Riccò ed Evans in volata

Il tedesco Paul Martens ha vinto l'edizione 2010 del GP de Wallonie, classica di fine stagione svoltasi oggi in Belgio. Il corridore della Rabobank ha preceduto l'italiano Riccardo Riccò della Vacansoleil e il campione del mondo Cadel Evans della BMC. Per Martens si tratta della prima vittoria stagionale, arrivata contro corridori di primissimo piano e che ne rilanciano le quotazioni per il Mondiale come alternativa allo sprint di Greipel per la Germania. Viene qualche dubbio sulla scelta di Bettini di non prendere neanche in considerazione un corridore come Riccardo Riccò, sempre protagonista questa stagione nelle gare a cui ha partecipato e forse l'unico vero campione che ci rimane nelle gare di un giorno, secondo e battuto da un corridore più avvezzo agli sprint.
La gara si è subito movimentata grazie a una lunga serie di tentativi di fuga finché in quattro non sono riusciti a prendere il largo. Il gruppetto di testa, rimasto davanti per svariati chilometri, era formato da Bauke Mollema della Rabobank, Jean-Marc Marino della Saur Sojasun, Gregory Habeaux della Verandas Willems e Reinier Honig dell'Acqua & Sapone. Il vantaggio massimo dei battistrada è arrivato intorno ai 5 minuti ma non c'è stato niente da fare quando il gruppo si è avvicinato al traguardo e ha iniziato ad andare molto forte. Tutto è rimasto incerto fino allo strappo finale quando all'attacco sono andati Bjorn Leukemans, Riccò ed Evans. Il belga non è riuscito a stare con i primi e al suo posto è rientrato Martens che in volata ha regolato l'italiano e il campione del mondo, firmando il suo primo successo stagionale.

ORDINE D'ARRIVO
1° Paul Martens (Ger) Rabobank
2° Riccardo Riccò (Ita) Vacansoleil s.t.
3° Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team s.t.
4° Julien Simon (Fra) Saur - Sojasun a 5''
5° Giovanni Visconti (Ita) ISD - Neri s.t.
6° Bjorn Leukemans (Bel) Vacansoleil a 8''
7° Kevin Ista (Bel) Cofidis a 10''
8° Sep Vanmarcke (Bel) Topsport Vlaanderen a 15''
9° Jurgen Roelandts (Bel) Omega Pharma Lotto a 16''
10° Luca Paolini (Ita) Acqua & Sapone s.t.

Elite/Under 23. Cecchin vince la Coppa Loro Ciuffenna, a Montanari il Circuito Pievese, a Leonardi il GP Bianco di Custoza

Martedì 14 Settembre è stata una giornata intensa per gli Under 23 e gli Elite con ben tre corse per mettersi in mostra.
A Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo, Alberto Cecchin della Zalf Desiree Fior ha vinto la 70° edizione della Coppa Loro Ciuffenna regolando allo sprint il gruppetto dei migliori. Alle sue spalle si sono piazzati Salvatore Puccio e Francesco Lasca della Bedogni Natalini Grassi che niente hanno potuto contro la volata di potenza di Cecchin, abile a sfruttare le sue doti di corridore potente su un arrivo a lui congeniale, visto che l'ultimo chilometro era in costante ascesa. La corsa sembrava doversi decidere tra una dozzina di corridori, rimasti in fuga per diversi chilometri, ma la situazione è cambiata proprio nel finale quando altri corridori sono riusciti a rientrare. Poi, è stato solo Cecchin con una grande volata a regalare il 44° successo stagionale per la Zalf.
A Pieve del Cairo, in provincia di Pavia, Enrico Montanari della Sergio Dalfiume ha vinto la 92° edizione del Circuito Pievese precedendo in volata Gianluca Maggiore della Cicli Casati NGC e Fabio Masotti della San Marco Concrete Caneva. La gara è stata sin da subito molto combattuta con tanti tentativi di fuga portati da vari corridori. Il più attivo in queste fasi risulta essere Federico Borrella della Cerone Rafi ma il suo ultimo tentativo viene ripreso a 30 chilometri dal traguardo. Nel finale riescono ad avvantaggiarsi Federico Rocchetti e Gianluca Maggiore della Cicli Casati, l’uzbeco Ruslan Karimov del Team Idea, Pacchiardo della Brunero, Fabio Masotti della San Marco Concrete, Califano della Cerone, Elia Tedeschi della Gerbi 1910, Franzini della Utensilnord ed Enrico Montanari della SC. Il vantaggio rimane sempre molto risigato finché nel finale i nove riescono a guadagnare un margine di sicurezza per giocarsi la volata. Rocchetti prova a pilotare Maggiore verso la vittoria ma Montanari negli ultimi 100 metri riesce a superare il corridore della Cicli Casati regalando la sesta vittoria stagionale alla Sergio Dal Fiume.
A Custoza, in provincia di Verona, Gianluca Leonardi ha vinto la 29° edizione del GP Bianco di Custoza superando in uno sprint a due Michele Torri della Podenzano mentre al terzo posto è giunto il brasiliano Rafael Andriato della Trevigiani, staccato di 15 secondi. Una vittoria e una corsa che vanno oltre al semplice lato sportivo, visto che è stata la prima gara che Thomas Casarotto avrebbe dovuto sostenere dopo il Giro del Friuli Venezia Giulia. Leonardi ha dedicato il successo al collega, deceduto ieri dopo che i medici ne hanno dichiarata la morte cerebrale.

COPPA LORO CIUFFENNA (AR)
1° Alberto Cecchin (Ita) Zalf Desiree Fior
2° Salvatore Puccio (Ita) Bedogni Natalini Grassi
3° Francesco Lasca (Ita) Bedogni Natalini Grassi a 2''
4° Alexander Serebryakov (Rus) Gruppo Lupi Sammarinese s.t.
5° Riccardo Stacchiotti (Ita) S.C. Reda s.t.

CIRCUITO PIEVESE - PIEVE DEL CAIRO (PV)
1° Enrico Montanari (Ita) SC Sergio Dal Fiume
2° Gianluca Maggiore (Ita) Cicli Casati Ngc Perrel s.t.
3° Fabio Masotti (Ita) San Marco Concrete Caneva s.t.
4° Ruslan Karimov (Uzb) Team Idea 2010 s.t.
5° Marcello Franzini (Ita) Fenice Zema Utensilnord s.t.

GP BIANCO DI CUSTOZA (VR)
1° Gianluca Leonardi (Ita) Marchiol Pasta Montegrappa
2° Michele Torri (Ita) Podenzano Tecninox s.t.
3° Rafael Andriato (Bra) Trevigiani Dynamon Bottoli a 15''
4° Marco Canola (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
5° Enrico Battaglin (Ita) Zalf Desiree Fior a 1'43''

Thomas Casarotto non ce l'ha fatta, morto a soli 19 anni

Riprendiamo e pubblichiamo l'articolo che compare sul sito della Federciclismo con, al suo interno, la cronaca degli ultimi attimi di vita di Thomas Casarotto, i commenti della sua squadra e una sua brevissima biografia.

"Quattro giorni di agonia non sono bastati a Thomas Casarotto per sopravvivere alle contusioni riportate nella caduta che lo ha coinvolto nel corso della terza tappa del Giro del Friuli dilettanti; ferite mortali che hanno stroncato la vita di un ragazzo straordinario e di una delle più belle speranze del ciclismo italiano. Un tremendo lutto ha strappato all'affetto del gruppo della Generali - Uc Arcobaleno Mestre il sorriso di Thomas, atleta leale, compagno generoso e amico di tante avventure; il suo ricordo non può lasciare impassibili quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e di condividere con lui tanti e tanti chilometri in sella alle due ruote.
"Si tratta di una grave perdita, che ci lascia sgomenti e senza parole. In questo momento così difficile voglio testimoniare la vicinanza di tutta la squadra alla famiglia Casarotto colpita da un così tremendo lutto; chiedo a tutti di fare sentire il proprio sostegno alla mamma, al papà e alla sorella di Thomas sia in questi momenti così difficili, sia fra qualche giorno quando i riflettori si spegneranno su questa vicenda perchè Thomas non sia dimenticato". Qqueste le parole del presidente Mauro Flora, provato da quattro giorni di snervante attesa.
La decisione di staccare la spina è giunta inesorabile alle 18 circa, al termine di un pomeriggio di osservazione da parte dell'equipe medica dell'ospedale di Udine; in queste ore i medici stanno provvedendo all'espianto degli organi che, nel rispetto della volontà dei genitori, saranno trapiantati nella notte ad altri pazienti che potranno tornare a vivere grazie al dono di Thomas.

BIOGRAFIA
Avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 30 dicembre, Thomas, che si era messo in luce tra gli juniores conquistando alcune tra le più belle gare del calendario di categoria con la maglia della Schio Utensilnord; risultati importanti che lo avevano portato a debuttare tra i dilettanti con la Zalf Desirèe Fior con cui ha centrato il suo ultimo successo. Era il 5 settembre 2009 e grazie ad un'azione da lontano il ragazzo di Schio (Vi) vinceva a braccia alzate sul traguardo di Villanova di Camposampiero (Pd).
Nei mesi invernali il trasferimento alla neo-nata Generali "Thomas era un ragazzo davvero eccezionale, sapeva farsi voler bene da tutti in gruppo e aveva delle doti da autentica promessa" racconta il ds Roberto Zoccarato che confida "Con lui avevamo già parlato dei programmi in vista della prossima stagione e si era dimostrato desideroso di dare il proprio apporto al progetto della Generali."
In questo 2010 Thomas Casarotto, atleta completo, capace di essere protagonista soprattutto sui percorsi misti, aveva già ottenuto alcuni piazzamenti anche se era ancora alla ricerca del primo successo stagionale.