sabato 2 ottobre 2010

Elite/Under 23. Il russo Serebryakov trionfa al Piccolo Giro di Lombardia, Pelucchi vincente alla Coppa San Vito

Dopo aver visto trionfare l'australiano Michael Matthews e aver archiviato il sesto posto dello Zalf Sonny Colbrelli ai Mondiali di categoria a Melbourne, gli Under 23 insieme agli Elite si sono rimessi in pista con due gare in questo Sabato 2 Ottobre.
A Oggiono, in provincia di Lecco, il russo Alexander Serebryakov ha vinto l'edizione numero 82 del Piccolo Giro di Lombardia, gara internazionale inserita anche nel calendario UCI. Il corridore della Gruppo Luppi Sammarinese ha vinto la volata del gruppo precedendo Maurizio Gorato della Brunero e Maurizio Anzalone della Palazzago, conquistando così il suo quarto successo stagionale. La corsa si è tenuta su un totale di 172 chilometri con lo spartiacque della salita del Ghisallo, posta a circa 60 chilometri dal traguardo. Le fughe sono state numerose sin dalla partenza tra le quali una di 13 corridori partita dopo 24 chilometri e ripresa dopo una trentina di chilometri e una di 8 corridori, iniziata al 52° chilometro e terminata sulle rampe del Ghisallo. Qui, è stato il sardo Fabio Aru della Palazzago a fare la selezione scollinando da solo in cima alla salita ma da dietro in molti sono riusciti a rientrare in discesa e nel tratto pianeggiante prima di Oggiono, riformando un gruppo di una sessantina di corridori all'ultimo chilometro. In volata Serebryakov è stato nettamente il migliore, vincendo a braccia alzate davanti a tutti gli altri membri del gruppo.
A San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, è stato Matteo Pelucchi a vincere la 71° edizione della Coppa San Vito. Il corridore della Trevigiani Dynamon Bottoli ha preceduto allo sprint il compagno di squadra Giacomo Nizzolo e Davide Gomirato della Zalf Desiree Fior mentre quarto si è piazzato un altro Trevigiani, Marco Coledan. La gara si è svolta alla media record di 50,167 km/h e soltanto 24 atleti hanno portato a termine la corsa, praticamente soltanto il gruppetto che si è giocato la vittoria in volata. Mattatori sul breve e pianeggiante circuito di San Vito al Tagliamento sono stati i corridori della Trevigiani che hanno tenuto chiusa la corsa portando in volata il duo Pelucchi - Nizzolo, arrivati in quest'ordine in uno sprint molto serrato dominato letteralmente dalla fortissima squadra veneta.

PICCOLO GIRO DI LOMBARDIA - OGGIONO (LC)
1° Alexander Serebryakov (Rus) Gruppo Lupi Sammarinese
2° Maurizio Gorato (Ita) Brunero Pedalando in Langa s.t.
3° Maurizio Anzalone (Ita) Team Palazzago s.t.
4° Stiven Fanelli (Ita) Delio Gallina S.Inox
5° Ruslan Karimov (Uzb) Team Idea 2010 s.t.
6° Mirko Tedeschi (Ita) CarmioOro NGC Pool Cantù s.t.
7° Mathieu Teychenne (Fra) Chambery CF s.t.
8° Mauro Vicini (Ita) CarmioOro NGC Pool Cantù
9° Luciano Barindelli (Ita) CarmioOro NGC Pool Cantù s.t.
10° Romain Bardet (Fra) Chambery CF s.t.

COPPA SAN VITO - SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
1° Matteo Pelucchi (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
3° Davide Gomirato (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
4° Marco Coledan (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
5° Andrea Peron (Ita) Cyber Team s.t.

Cinturo de l'Emporda, Jose Herrada Lopez vince la 2°tappa e conquista la maglia

Lo spagnolo José Herrada Lopez ha vinto la seconda tappa del Cinturo de l'Emporda regolando allo sprint gli unici due superstiti tra i compagni di fuga. Il corridore della Caja Rural ha preceduto l'olandese Paul Kneppers della CJAM CKT Novatec e il francese Guillaume Pont della SP Tableware andando a conquistare anche la maglia di leader della classifica ai danni di Moises Duenas della Supermercados Froiz, vincitore ieri e ora staccato di 20 secondi. A seguire si trovano il belga Pieter Serry della Jong Vlaanderen e gli spagnoli Vicente Garcia della Supermercados Froiz e Francisco Mancebo della Heraklion Kastro, tutti e tre a 29 secondi dal nuovo leader.
La tappa odierna prevedeva ben quattro salite di categorie di cui due a inizio gara di prima categoria e altre due di terza categoria. La frazione è stata caratterizzata da una lunga fuga di 8 corridori, partiti già a inizio frazione ma ben controllati dalla Supermercados Froiz che non ha mai lasciato più di 3 minuti di vantaggio ai battistrada. Nonostante il gruppetto si sia disgregato con il passare dei chilometri a giocarsi la vittoria sono arrivati in tre, Herrada Lopez, Kneppers e Pont, con il primo che ha anticipato gli altri due allo sprint. Poco più indietro, prima dell'arrivo del gruppo a 29 secondi, si sono piazzati altri superstiti della fuga, il belga Stijn Steels del Qin Cycling Team, quarto a 23 secondi, e lo spagnolo Ivan Martinez della Heraklion Kastro, quinto a 25 secondi.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jose Herrada Lopez (Esp) Caja Rural
2° Paul Kneppers (Ned) CJAM CKT Novatec s.t.
3° Guillaume Pont (Fra) SP Tableware s.t.
4° Stijn Steels (Bel) Qin Cycling Team a 23''
5° Ivan Martinez (Esp) Heraklion Kastro Murcia a 25''

CLASSIFICA GENERALE
1° José Herrada Lopez (Esp) Caja Rural
2° Moises Duenas (Esp) Supermercados Froiz a 20''
3° Pieter Serry (Bel) Jong Vlaanderen a 29''
4° Vicente Garcia De Mateos (Esp) Supermercados Froiz s.t.
5° Francisco Mancebo (Esp) Heraklion Kastro Murcia s.t.

Circuito Franco-Belga, Adam Blythe vince anche la 3°tappa e torna leader

Il britannico Adam Blythe ha vinto la terza tappa del Circuito Franco-Belga regolando allo sprint il gruppo giunto compatto al traguardo. Il corridore dell'Omega Pharma Lotto ha preceduto il belga Wouter Weylandt della QuickStep e il russo Denis Galimzyanov del Team Katusha, firmando la sua seconda vittoria in tre giri e ritornando leader della classifica generale. Blythe, quando al termine della corsa manca soltanto una tappa, può gestire un vantaggio di 8 secondi su Jacopo Guarnieri della Liquigas, vincitore ieri, e 11 secondi sul belga Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen e Marco Marcato della Vacansoleil.
La corsa si è tenuta lungo i 158 chilometri che hanno portato i corridori da Hazebrouck a Ichtegem. L'unica vera difficoltà della giornata è stata la pioggia che ha reso molto dura la corsa e favorito parecchi frazionamenti, soprattutto nella prima parte di gara. Ad approfittarne sono stati cinque corridori che dopo circa 45 chilometri si sono lanciati in fuga. Il gruppetto dei battistrada era formato da Nico Sijmens della Cofidis, Robin Chaigneau della Skil Shimano, Sebastien Delfosse della Landbouwkrediet, Rob Ruijgh della Vacansoleil e Johan Coenen della Topsport Vlaanderen. Il loro vantaggio non ha mai superato i tre minuti grazie soprattutto al lavoro della Liquigas del leader Guarnieri. Entrati nel primo dei tre giri del circuito finale il vantaggio dei cinque era ancora superiore ai due minuti ma Sijmens, decisamente il più in palla, ha iniziato una serie di attacchi cercando di andare all'avanscoperta da solo. Al suo inseguimento si sono portati soltanto Coenen e Ruijgh ma a 13 chilometri dal traguardo il gruppo è rinvenuto su tutti e tre. Nel finale il gruppo si è spezzato in due visto che molti corridori, dopo una terribile giornata sotto la pioggia, erano stanchi e molto affaticati. Poi, è stato sprint con Blythe primo davanti a Weylandt e Galimzyanov mentre Guarnieri, soltanto undicesimo, perdeva la maglia in favore proprio del giovane britannico.

ORDINE D'ARRIVO
1° Adam Blythe (Gbr) Omega Pharma Lotto
2° Wouter Weylandt (Bel) Quick Step s.t.
3° Denis Galimzyanov (Rus) Team Katusha s.t.
4° Gert Steegmans (Bel) RadioShack s.t.
5° Jimmy Casper (Fra) Saur Sojasun s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Adam Blythe (Gbr) Omega Pharma Lotto
2° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo a 8''
3° Sep Vanmarcke (Bel) Topsport Vlaanderen a 11''
4° Marco Marcato (Ita) Vacansoleil s.t.
5° Gerald Ciolek (Ger) Team Milram a 12''

Cinturo de l'Emporda, 1°tappa e maglia a Moises Duenas

Lo spagnolo Moises Duenas ha vinto la prima tappa del Cinturo de l'Emporda, breve corsa a tappe che è iniziata ieri in Spagna, dedicata principalmente alle formazioni Continental ed Elite. Il corridore della Supermercados Froiz ha preceduto di 9 secondi i suoi ex compagni di fuga, regolati dal compagno di squadra Vicente Garcia De Mateos e dal belga Pieter Serry della Jong Vlaanderen. Per Duenas si tratta della prima vittoria da quando è tornato alle corse dopo la squalifica per EPO patita al Tour del 2008.
La gara si è decisa quando, a circa 70 chilometri dal traguardo, sull'Alto de la Vajol in sei si sono avvantaggiati rispetto al gruppo principale. Il gruppeto era formato da Duenas e Garcia De Mateos della Supermercados Froiz, Serry della Jong Vlaanderen, José Herrada Lopez e Garikitz Bravo della Caja Rural e Francisco Mancebo della Heraklion Kastro Murcia. Alle loro spalle si erano formati vari gruppetti al loro inseguimento mentre il gruppo principale si trovava a circa 3 minuti di ritardo. I battistrada, diventati cinque dopo che Bravo si era staccato, hanno proseguito fin sul traguardo quando Duenas ha approfittato del gioco di squadra per staccare i compagni di fuga e, protetto da Garcia, arrivare da solo all'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO
1° Moises Duenas (Esp) Supermercados Froiz
2° Vicente Garcia De Mateos (Esp) Supermercados Froiz a 9''
3° Pieter Serry (Bel) Jong Vlaanderen s.t.
4° José Herrada Lopez (Esp) Caja Rural s.t.
5° Francisco Mancebo (Esp) Heraklion Kastro Murcia s.t.

Doping. Sospesa la spagnola Fullana, 2 anni a Giunti e Rebellin

Un lungo comunicato è apparso sul sito dell'UCI su alcune decisioni prese in materia di doping.
L'UCI ha comunicato all'atleta spagnola Margarita Fullana che è stata provvisoriamente sospesa. La decisione in merito alla sospensione è stata presa a seguito di un rapporto dal laboratorio accredidato Wada di Montreal che indicava la scoperta di tracce di EPO nel campione di urine prelevato alla ciclista in un test fuori dalle competizioni il 30 Agosto 2010. La sospensione della Fullana rimarrà in vigore finché una commissione giudicante formata dalla Federazione Spagnola determinerà se l'atleta ha commesso una violazione alle leggi sull'antidoping. L'atleta ha diritto alla richiesta e alla verifica delle analisi sul campione B.

Inoltre, l'UCI ha reso note anche alcune decisioni che le federazioni nazionali hanno preso in merito alle sanzioni per positività all'antidoping.
La Federazione Spagnola ha punito Eladio Jimenez Sanchez con una sospensione di 2 anni e con una multa di 8400 euro.
La Federazione Italiana ha punito Massimo Giunti con una sospensione di 2 anni e con una multa di 1750 euro.
La Federazione Monegasca ha punito Davide Rebellin con una sospensione di 2 anni a partire dal 28 Aprile 2009.

Campionati del Mondo 2010. Giorgia Bronzini vince a Melbourne tra le donne

L'italiana Giorgia Bronzini ha vinto la prova femminile in linea dei Campionati del Mondo di Melbourne 2010. La velocista ha preceduto allo sprint l'olandese Marianne Vos e la svedese Emma Johansson per un ordine d'arrivo di assoluto spessore. Per l'Italia si tratta della terza vittoria in quattro anni dopo i successi di Marta Bastianelli a Stoccarda 2007 e di Tatiana Guderzo l'anno scorso a Mendrisio. La corsa si è risolta nel finale quando il gruppo, tirato da canadesi e italiane, è riuscito a recuperare qualche secondo sulle fuggitivi Nicole Cooke e Judith Arndt. La prima a lanciare lo sprint è stata la Vos con Johansson e Bronzini alla ruota. Appena riprese le due fuggitive, ai 200 metri circa, la Bronzini ha lanciato la sua volata superando in agilità la Vos, partita troppo presto e in difficoltà negli ultimi metri, e andando a guadagnarsi una meritata vittoria.
La gara ha offerto uno scenario simile a quello degli Under 23 anche se alla fine la selezione è stata più netta ma, se ce n'era bisogno, la corsa ha confermato l'idea che il circuito non è banale ma che per fare tanta selezione ci vorrà un mezzo miracolo e tanta tanta energia. Nella gara di oggi la parte della fuggitiva della prima ora è stata interpretata dall'americana Curi Mattis che è rimasta davanti fino al penultimo giro quando olandesi e italiane hanno iniziato a prendere in mano la situazione. Le velociste pure si sono già staccate perché la bagarre nei giri precedenti è stata alta ma il gruppo è ancora folto e si ritrova praticamente compatto all'inizio dell'ultimo giro. Qui inizia la gara delle favorite: sulla prima salita a fare la selezione è l'italiana Berlato insieme alla britannica Pooley ma è Nicole Cooke a provarci, seppur timidamente. Sulla seconda salita è la nostra Guderzo a provarci ma in cima sono in otto ad aver resistito con il resto del gruppo poco distante. Qui, nel tratto successivo alla salita, partono la Arndt e la Cooke mentre dietro, grazie anche al gioco di squadra portato dalla Pooley, si fatica a organizzare l'inseguimento. La situazione cambia quando a circa 1 chilometro e mezzo dal traguardo una decina di atlete rientra sulle prime inseguitrici e davanti si mette a tirare a tutta la canadese Willock. Il vantaggio sembra bastare alla Cooke e alla Arndt per giocarsi il Mondiale ma un grande lavoro di Guderzo prima e Cantele poi riporta sotto il gruppo finché ai 300 dal traguardo parte come una furia la Vos. L'olandese riprende in un attimo le due battistrada e lancia la volata, alla sua ruota la svedese Johansson prova a uscire a destra, verso le transenne, ma viene chiusa mentre la nostra Bronzini si sposta al centro della strada superando con facilità una Vos ormai quasi ferma, andando a vincere uno splendido titolo iridato.

ORDINE D'ARRIVO
1° Giorgia Bronzini (Ita) Italia
2° Marianne Vos (Ned) Olanda s.t.
3° Emma Johansson (Swe) Svezia s.t.
4° Nicole Cooke (Gbr) Gran Bretagna s.t.
5° Judith Arndt (Ger) Germania s.t.
6° Grace Verbeke (Bel) Belgio a 3''
7° Trixi Worrack (Ger) Germania s.t.
8° Rasa Leleivyte (Ltu) Lituania s.t.
9° Elizabeth Armitstead (Gbr) Gran Bretagna s.t.
10° Carla Swart (Rsa) Sudafrica s.t.

Circuito Franco-Belga, trionfo Liquigas nella 2°tappa, 1° Guarnieri, poi Viviani e Chicchi

L'italiano Jacopo Guarnieri ha vinto la seconda tappa del Circuito Franco-Belga mettendo il sigillo su un dominio schiacciante della sua squadra negli ultimi metri. Il corridore della Liquigas, infatti, ha preceduto sul traguardo i compagni di squadra Elia Viviani e Francesco Chicchi, quarto è arrivato il tedesco Gerald Ciolek del Team Milram mentre quinto si è piazzato un altro Liquigas, il polacco Maciej Paterski. Più staccato il resto del gruppo che nulla ha potuto contro lo strapotere della squadra italiana, arrivando a diversi metri di ritardo. Per Guarnieri si è trattato del secondo successo stagionale dopo la vittoria in una tappa del Giro di Polonia.
La gara si è tenuta lungo 186,9 chilometri da Lessines a Poperinge con un percorso senza apparenti difficoltà. Terreno ideale per fughe da lontano e infatti al chilometro 15 sono in cinque a partire, Timothy Duggan della Garmin, Kevin Seeldrayers della Quick Step, Roy Curvers della Skil Shimano, Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen e Maxime Mederel della Big Mat Auber 93. Il vantaggio arriva a toccare i 4 minuti ma non decolla mai, rendendo facile al gruppo principale rientrare sui fuggitivi a 15 chilometri dal termine. A questo punto, i tentativi di fuga diventano numerosi: da sottolineare soprattutto l'attacco di 18 corridori, tra cui il leader Blythe, considerato subito molto pericoloso dal gruppo e ripreso nell'arco di pochi secondi dal gruppo principale. Alla fine, è volata e qui entra in scena la Liquigas che, con un treno di 4 uomini, spezza il gruppo principale con il solo Ciolek capace di mantenere la scia. L'ultima tirata è data da Elia Viviani che lascia spazio a Jacopo Guarnieri per la vittoria numero 39 della squadra in stagione, mentre il gruppo principale arriva poco dopo senza una volata degna di questo nome.

ORDINE D'ARRIVO
1° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo
2° Elia Viviani (Ita) Liquigas Doimo s.t.
3° Francesco Chicchi (Ita) Liquigas Doimo s.t.
4° Gerald Ciolek (Ger) Team Milram s.t.
5° Maciej Paterski (Pol) Liquigas Doimo s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo
2° Adam Blythe (Gbr) Omega Pharma Lotto a 2''
3° Sep Vanmarcke (Bel) Topsport Vlaanderen a 3''
4° Marco Marcato (Ita) Vacansoleil s.t.
5° Gerald Ciolek (Ger) Team Milram a 4''