domenica 3 ottobre 2010

Elite/Under 23. Rafael Andriato vince il GP Ezio Del Rosso, Guardini fa suo il Trofeo Casonese

Sono due le gare dedicate agli Under 23 e gli Elite che si sono disputate in questa Domenica 3 Ottobre.
A Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, la vittoria del GP Ezio Del Rosso è andata al brasiliano Rafael Andriato della Trevigiani Dynamon Bottoli che in uno sprint a tre ha nettamente battuto Matteo Busato della Zalf Desiree Fior e Marco Zamparella della Maltinti BCC Cambiano. Secondo successo stagionale per Andriato mentre la Trevigiani è salita alla ragguardevole cifra di 52 successi. La corsa è entrata nel vivo quando, dopo la salita di Goraiolo posta a 50 chilometri dall'arrivo, è iniziata la discesa verso Pescia. Qui, Zamparella si è portato all'attacco portandosi dietro Andriato, Busato e il russo Anton Sintsov della Vejus TMF R.Novara. I quattro hanno proseguito di comune accordo fino alla salita di Vico, a 11 chilometri dal traguardo, dove Andriato andava all'attacco, seguito dal solo Busato. Zamparella riusciva a rientrare in discesa mentre Sintsov si staccava e veniva ripreso dagli immediati inseguitori. I battistrada hanno resistito al forcing degli inseguitori, capitanati da un ottimo Antonino Parrinello, e si sono giocati la vittoria allo sprint: Zamparella è partito per primo ma Andriato ha fatto valere le sue doti di velocista andando a vincere davanti a Busato.
A Marcallo con Casone, in provincia di Milano, Andrea Guardini ha vinto la 28° edizione del Trofeo SC Marcallo grazie a un poderoso sprint su Giacomo Nizzolo della Trevigiani Dynamon Bottoli e Marco Amicabile della Delio Gallina S. Inox, in una sfida tra alcune delle migliori ruote veloci del ciclismo under 23. La gara ha preso una decisa piega quando nel quarto dei 14 giri del veloce circuito intorno a Marcallo 29 corridori si sono avvantaggiati rispetto al resto del gruppo, non venendo più ripresi. Nonostante un gran numero di scatti la corsa è rimasta piuttosto chiusa e nel finale Cicli Casati, Trevigiani e Delio Gallina hanno preparato la volata per i propri uomini veloci ma contro un Guardini così in forma non c'è stato niente da fare per Nizzolo e Amicabile che hanno potuto soltanto guardare i festeggiamenti sul traguardo del corridore della Casati, prossimo a passare tra i professionisti nel 2011 con la maglia della Farnese Vini - Cipollini.

GP EZIO DEL ROSSO - MONTECATINI TERME (PT)
1° Rafael Andriato (Bra) Trevigiani Dynamon Bottoli
2° Matteo Busato (Ita) Zalf Desiree Fior s.t.
3° Marco Zamparella (Ita) Maltinti BCC Cambiano s.t.
4° Antonino Parrinello (Ita) Bedogni Grassi Natalini a 15''
5° Manuele Boaro (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli a 25''

TROFEO SC MARCALLO - MARCALLO CON CASONE (MI)
1° Andrea Guardini (Ita) Casati NGC Perrel
2° Giacomo Nizzolo (Ita) Trevigiani Dynamon Bottoli s.t.
3° Marco Amicabile (Ita) Delio Gallina S. Inox s.t.
4° Mirko Nosotti (Ita) Casati NGC Perrel s.t.
5° Massimiliano Novo (Ita) Fagnano Nuova s.t.

Cinturo de l'Emporda a Jose Herrada Lopez, ultima tappa a Israel Perez

Lo spagnolo José Herrada Lopez ha vinto l'11° edizione del Cinturo de l'Emporda, breve corsa a tappe che si è svolta nel weekend in Spagna. Il corridore della Caja Rural ha preceduto in classifica generale il duo della Supermercados Froiz composto da Moises Duenas, secondo a 20 secondi, e da Vicente Garcia De Mateos, terzo a 27 secondi. A Herrada Lopez è bastato controllare la corsa insieme alla sua squadra nell'ultima tappa, lasciando spazio a una lunga fuga per evitare problemi nel finale. E infatti, proprio uno dei fuggitivi della prima ora ha vinto l'ultima tappa, Israel Perez Rodriguez dell'Extremadura Spiuk. Il corridore spagnolo ha preceduto di 9 secondi l'altro superstite della fuga iniziale, José Belda Mira della Guerola Valencia, mentre a 1 minuto e 11 secondi Javier Benitez ha regolato il gruppo davanti a Vicente Garcia De Mateos.
La corsa ha preso il via da Empuriabrava ed è terminata dopo 149,5 chilometri a Figueres e, come detto prima, una lunga fuga di 12 corridori, partiti al chilometro 20, ha caratterizzato la tappa. Il gruppo principale non ha mai lasciato un grande vantaggio ai battistrada, concedendo al massimo 3 minuti. La situazione è cambiata quando, a 30 chilometri dal traguardo, i fuggitivi hanno affrontato la salita di Sant Pere de Rodes dove José Belda è passato primo insieme a Israel Rodriguez. I due hanno proseguito in accordo fino al traguardo dove Rodriguez ha preceduto nettamente Belda, conquistando la sua prima vittoria stagionale in gare UCI.

ORDINE D'ARRIVO
1° Israel Perez Rodriguez (Esp) Extremadura Spiuk
2° José Belda Mira (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar a 9''
3° Javier Benitez Pomares (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar a 1'11''
4° Vicente Garcia De Mateos (Esp) Supermercados Froiz s.t.
5° Xabier Zabalo Imaz (Esp) Orbea a 1'13''

CLASSIFICA FINALE
1° José Herrada Lopez (Esp) Caja Rural
2° Moises Duenas (Esp) Supermercados Froiz a 20''
3° Vicente Garcia De Mateos (Esp) Supermercados Froiz a 27''
4° Pieter Serry (Bel) Jong Vlaanderen a 29''
5° Francisco Mancebo (Esp) Heraklion Kastro Murcia a 36''
6° Guillaume Pont (Fra) SP Tableware a 1'18''
7° Toms Skuijins (Lat) VC La Pomme Marseille a 1'38''
8° Karol Domagalski (Pol) Zysa Ceyta Conor WRC a 1'55''
9° Israel Perez Rodriguez (Esp) Extremadura Spiuk a 3'24''
10° José Belda Mira (Esp) Guerola - Valencia Terra i Mar a 3'56''

GVA Trofee, il ceco Stybar vince la 1°tappa a Namur

Il ceco Zdenek Stybar ha vinto la prima prova del GVA Trofee (Gazet van Antwerpen) che si è svolta oggi nella cittadella di Namur, in Belgio. Il corridore della Telenet Fidea ha preceduto di 8 secondi il belga Klaas Vantornout della Sunweb Revor e di 31 secondi l'altro belga Kevin Pauwels, compagno di squadra di Stybar. Per il campione del mondo della specialità si tratta del primo importante successo stagionale ma soprattutto di un passo avanti in classifica notevole nel GVA Trofee visto che i suoi due maggiori avversari, Niels Albert e Sven Nys, non sono andati a punti, il primo perché ancora out per un problema al ginocchio, il secondo a causa di una pessima partenza seguita a un ritiro quando ormai la situazione era irrecuperabile. Da segnalare il buon sesto posto dell'italiano Enrico Franzoi che ha iniziato la stagione in modo convincente, seppur non entrando mai in lotta per la vittoria finale.
La situazione in gara è subito diventata chiara quando, grazie al primo allungo di Stybar, davanti sono rimasti soltanto Vantornout, Pauwels, Bart Aernouts della Rabo Giant e Dieter Vanthourenhout della BKCP, staccatosi poco dopo e raggiunto da Francis Mourey e Bart Wellens, seguiti a poca distanza da Franzoi. I quattro hanno rapidamente guadagnato terreno rispetto agli altri concorrenti e, arrivati a metà corsa senza grossi scossoni, Stybar e Vantornout hanno iniziato a fare selezione staccando prima Aernouts e successivamente Pauwels, sfortunato per una ruota bucata. Durante l'ultimo giro, in un tratto di discesa, Stybar è riuscito a prendere una decina di metri Vantornout e per il belga la lotta per il successo era finita. Il ceco ha continuato di buon passo, aumentando il suo vantaggio sul rivale e andando a vincere con pieno merito la prima prova del GVA Trofee

ORDINE D'ARRIVO
1° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea
2° Klaas Vantornout (Bel) Sunweb Revor a 8''
3° Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea a 31''
4° Bart Aernouts (Bel) Rabo Giant a 42''
5° Bart Wellens (Bel) Telenet Fidea a 1'06''
6° Enrico Franzoi (Ita) BKCP Powerplus a 1'14''
7° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP Powerplus a 2'50''
8° Francis Mourey (Fra) Francaise des Jeux a 2'57''
9° Gerben de Knegt (Ned) Rabo Giant a 3'10''
10° Philipp Walsleben (Ger) BKCP Powerplus a 3'23''

Circuito Franco-Belga ad Adam Blythe, volatona finale a Weylandt

Il britannico Adam Blythe ha vinto la 70° edizione del Circuito Franco-Belga non soffrendo più di tanto nella temibile ultima tappa, dopo aver ipotecato la vittoria finale con due vittorie di tappa. Il corridore dell'Omega Pharma Lotto ha preceduto in classifica generale il belga Sep Vanmarcke della Topsport Vlaanderen di 6 secondi e il danese Jakob Fuglsang della Saxo Bank di 7 secondi; bene anche gli italiani con Jacopo Guarnieri, vincitore della seconda tappa, quarto a 8 secondi, Marco Marcato quinto a 9 secondi ed Elia Viviani settimo a 12 secondi. Per Blythe si tratta della prima vittoria in una corsa a tappe, nonché delle primissime vittorie con la maglia della sua attuale squadra.
L'ultima tappa è andata in volata al belga Wouter Weylandt della QuickStep che ha preceduto i connazionali Gert Steegmans della RadioShack e Bert De Backer della Skil Shimano, firmando così la sua seconda vittoria stagionale dopo il successo al Giro d'Italia. La frazione odierna si dipanava tra Mons e Tournai per un totale di 164 chilometri, con lo spauracchio della salita di Croix Jubaro da affrontare sei volte nel finale. Il forte vento già dai primi chilometri spezza il gruppo in vari tronconi, favorendo anche tanti tentativi di fuga tra cui uno dei sei uomini prima ancora di entrare nel circuito con la salita di Croix Jubaro. Proprio sulle rampe di questa ascesa sono numerosi gli attacchi con, tra i protagonisti, gli italiani Marcato e Alessandro Proni dell'Acqua & Sapone. Si rivede davanti anche Tom Boonen ma il più convinto è sicuramente il danese Jakob Fuglsang della Saxo Bank che prova un'azione personale nel finale ma è costretto a desistere a 9 chilometri dal termine quando il gruppo principale gli ripiomba addosso. Si va allo sprint e qui il migliore è, dopo tanti piazzamenti, Weylandt che porta alla QuickStep la vittoria stagionale numero 16.

ORDINE D'ARRIVO
1° Wouter Weylandt (Bel) Quick Step
2° Gert Steegmans (Bel) RadioShack s.t.
3° Bert De Backer (Bel) Skil Shimano s.t.
4° Kristof Goddaert (Bel) Ag2R La Mondiale s.t.
5° Jens Keukeleire (Bel) Cofidis s.t.

CLASSIFICA FINALE
1° Adam Blythe (Gbr) Omega Pharma Lotto
2° Sep Vanmarcke (Bel) Topsport Vlaanderen a 6''
3° Jakob Fuglsang (Den) Saxo Bank a 7''
4° Jacopo Guarnieri (Ita) Liquigas Doimo a 8''
5° Marco Marcato (Ita) Vacansoleil a 9''
6° Gerald Ciolek (Ger) Team Milram a 12''
7° Elia Viviani (Ita) Liquigas Doimo s.t.
8° Johan Coenen (Bel) Topsport Vlaanderen a 13''
9° Gert Steegmans (Bel) RadioShack a 14''
10° Roy Curvers (Ned) Skil Shimano s.t.

Munsterland Giro, fuga vincente per l'olandese Joost Van Leijen della Vacansoleil

L'olandese Joost Van Leijen ha vinto l'edizione 2010 dello Sparkassen Munsterland Giro, classica di fine stagione del ciclismo tedesco. Il corridore della Vacansoleil ha preceduto in uno sprint a due il compagno di fuga Dirk Muller, tedesco della Nutrixxion Sparkasse, mentre un altro tedesco, Robert Wagner della Skil Shimano, ha regolato il gruppo principale, giunto a 11 secondi dal vincitore. Per Van Leijen, classe '84, si tratta della prima vittoria stagionale e la prima dopo la vittoria nel 2008 in una tappa del Tour de Hokkaido in Giappone.
La corsa si è svolta su un percorso di 208 chilometri che da Nordkirchen ha portato gli atleti al circuito finale di Munster. La gara è entrata subito nel vivo quando, al chilometro 18, sono partiti all'attacco proprio Van Leijen e Muller, raggiunti poco dopo anche da Reto Hollenstein della Vorarlberg Corratec. Il gruppo, tirato principalmente dalla Milram, non ha lasciato spazio ai fuggitivi tenendoli intorno ai 3 minuti e mezzo di vantaggio. La prima salita di giornata ha mischiato un po' le carte: altri tre corridori sono usciti in avanscoperta e al chilometro 145 sono rientrati sui battistrada formando un sestetto al comando, composto dai tre battistrada di lungo corso e dai nuovi Sander Armee della Topsport Vlaanderen, Mads Christensen della Glud & Marstrand e Bart van Haaren della Van Vliet. Quest'ultimo ha perso contatto con la testa della corsa dopo pochi chilometri, venendo ripreso poco dopo anche dal gruppo principale. La corsa si è decisa a 20 chilometri dal traguardo quando Van Leijen e Muller (si, ancora loro) sono ripartiti all'attacco, staccando gli altri tre e involandosi verso il traguardo visto il tardivo inseguimento del gruppo principale, arrivato vicino ma non abbastanza ai due. Allo sprint, su un tratto in ciottoli, è stato l'olandese a vincere firmando il successo numero 16 della stagione per la Vacansoleil.

ORDINE D'ARRIVO
1° Joost Van Leijen (Ned) Vacansoleil
2° Dirk Muller (Ger) Team Nutrixxion Sparkasse s.t.
3° Robert Wagner (Ger) Skil - Shimano a 11''
4° Aidis Kroupis (Lit) Palmans Cras s.t.
5° Eric Baumann (Ger) Team NetApp s.t.
6° Martin Reimer (Ger) Cervelo TestTeam s.t.
7° René Weissinger (Ger) Vorarlberg - Corratec s.t.
8° Johim Ariesen (Ned) Team Jo Piels s.t.
9° Ramon Sinkeldam (Ned) Rabobank Continental s.t.
10° David Kopp (Ger) Kuota - Indeland s.t.

Campionati del Mondo 2010. Thor Hushovd vince l'iride su Breschel e Davis, 4° Pozzato

Il norvegese Thor Hushovd ha vinto il titolo di Campione del Mondo a Geelong, in Australia, piazzando una delle sue grandi volate su un gruppettino di una ventina di corridori. Il corridore della Cervelo ha preceduto l'ottimo Matti Breschel, portacolori della Danimarca, e l'australiano Allan Davis che ha preceduto di pochissimo per il bronzo il nostro Filippo Pozzato. Una degna conclusione per un Mondiale spettacolare, intenso e ricchissimo di colpi di scena, la dimostrazione che il circuito, sicuramente non il migliore di sempre, da solo non può fare la differenza. Oltre ai primi quattro bisogna senza dubbio segnalare il quinto classificato e tutta la sua nazionale, cioè Greg Van Avermaet e il Belgio, che con Philippe Gilbert ci ha provato in tutti i modi a far finire questo Mondiale con un altro copione, grazie ad azioni individuali incredibili, a volte troppo incredibili visto che nessuno riusciva a stargli a ruota. Il resto della squadra si è profuso in uno sforzo incredibile, tirando praticamente sempre e finendo comunque con tre uomini nel gruppo che si è giocato la vittoria. Per il resto, si sono visti i soliti uomini da corse di un giorno, un immenso Cadel Evans, il solito Alexandr Kolobnev, poco Frank Schleck, un convincente Paul Martens e un instancabile Koos Moerenhout, sempre e costantemente davanti. Ma alla fine, niente ha cambiato le sorti di questo Mondiale che doveva concludersi in volata e così è stato, con il re delle volate senza velocisti, Hushovd, che finalmente metto un importantissimo sigillo alla sua ottima carriera.
E l'Italia? Parere mio, ha fatto il massimo. Con Pozzato ha conquistato un quarto posto che, vista la nostra situazione attuale, è un ottimo punto di partenza per il futuro, ha dimostrato che gente come Daniel Oss, Francesco Gavazzi e Vincenzo Nibali possono garantirci un buon futuro, ma. Ci sono almeno due ma: perché tirare come dei forsennati fino all'ultimo giro e, come era logico, sparire nel momento decisivo lasciando solo Pozzato? Poi, Paolini, Tonti, Tosatto, Bruseghin, sono veramente il meglio che abbiamo? A casa non sono rimasti dei campioni alla Gilbert, ma un Alessandro Ballan al posto di Tonti (non me ne voglia) ce l'avrei visto benissimo, probabilmente anche qualche giovane come Marco Marcato o Diego Ulissi, per fargli fare esperienza, visto che altri non si sono proprio fatti vedere. Una buona nazionale, sicuramente meglio di quella dell'anno scorso (difficile il contrario) ma che non ha molto talento, manca un campionissimo di riferimento, un vincente, uno che nelle Classiche è sempre lì. Bisogna lavorarci sopra, tanto, ma anche guardando il livello dei nostri Under 23, la strada sembra molto lunga.

ORDINE D'ARRIVO
1° Thor Hushovd (Nor) Norvegia
2° Matti Breschel (Dan) Danimarca s.t.
3° Allan Davis (Aus) Australia s.t.
4° Filippo Pozzato (Ita) Italia s.t.
5° Greg Van Avermaet (Bel) Belgio s.t.
6° Oscar Freire (Esp) Spagna s.t.
7° Alexandr Kolobnev (Rus) Russia s.t.
8° Assan Bazayev (Kaz) Kazakhstan s.t.
9° Yukiya Arashiro (Jap) Giappone s.t.
10° Romain Feillu (Fra) Francia s.t.
11° Grega Bole (Slo) Slovenia s.t.
12° Dmitriy Fofonov (Kaz) Kazakhstan s.t.
13° Koos Moerenhout (Ned) Olanda s.t.
14° Fabian Wegmann (Ger) Germania s.t.
15° Andre Fernando Cardoso (Por) Portogallo s.t.
16° Frank Schleck (Lux) Lussemburgo s.t.
17° Cadel Evans (Aus) Australia s.t.
18° Philippe Gilbert (Bel) Belgio s.t.
19° Niki Terpstra (Ned) Olanda a 7''
20° Bjorn Leukemans (Bel) Belgio s.t.