venerdì 15 ottobre 2010

Tour of Hainan, Van Hummel vince anche la 5°tappa, Iglinskiy resta primo

L'olandese Kenny Van Hummel ha vinto la quinta tappa del Tour of Hainan regolando allo sprint il gruppo principale, arrivato molto sfilacciato al traguardo. Il corridore della Skil Shimano ha preceduto il nazionale russo Ivan Kovalev e l'australiano Jonathan Cantwell della Fly V Australia, bissando così il successo ottenuto ieri nella quarta tappa.
In classifica generale è sempre il kazako Valentin Iglinskiy dell'Astana a primeggiare, vantando ora 20 secondi di vantaggio sull'australiano Johnnie Walker della Footon Servetto e 23 secondi sullo statunitense Kiel Reijnen della Jelly Belly.

ORDINE D'ARRIVO
1° Kenny Van Hummel (Ned) Skil - Shimano
2° Ivan Kovalev (Rus) Russia s.t.
3° Jonathan Cantwell (Aus) Fly V Australia s.t.
4° Alexei Markov (Rus) Russia s.t.
5° Charles Bradley Huff (USA) Jelly Belly s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana
2° Johnnie Walker (Aus) Footon Servetto a 20''
3° Kiel Reijnen (Usa) Jelly Belly a 23''
4° Ruslan Tleubayev (Kaz) Kazakhstan a 27''
5° Yukihiro Doi (Jpn) Skil - Shimano s.t.

Gran Piemonte, è ancora un super Gilbert, doppietta!

Il belga Philippe Gilbert ha vinto l'edizione 2010 del Giro del Piemonte - Gran Piemonte, superando tutti gli avversari con uno scatto poco dopo l'ultimo chilometro e arrivando con un buon margine al traguardo. Il corridore dell'Omega Pharma Lotto ha preceduto di 2 secondi l'italiano Leonardo Bertagnolli dell'Androni Giocattoli e il danese Matti Breschel della Saxo Bank, all'ennesimo podio in una gara di livello internazionale. E come per Breschel, anche Filippo Pozzato ha conquistato l'ennesimo piazzamento della stagione, arrivando quarto a debita distanza dal podio, regolando in pratica il resto del gruppo. Un'importanze iniezione di fiducia per Gilbert in vista dell'ultima classica della stagione, il Giro di Lombardia, conquistato l'anno scorso proprio dopo aver vinto il Giro del Piemonte. Sembra, oggettivamente, senza rivali il belga, troppo forte in arrivi in salita rispetto a chiunque. Dovrà guardarsi dai soliti nomi, Cadel Evans, Alexander Kolobnev, Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, più qualche possibile sorpresa che, di solito, al Lombardia è molto difficile. "E' stata una gara veloce, la mia squadra ha cercato di chiudere la fuga, e anche nel finale ha fatto la corsa con Saxo Bank e Rabobank" ha dichiarato Gilbert a fine gara. "Ai -700 ho attaccato e via così. Il Mondiale è ormai digerito. A ripensarci, che peccato. In Australia ero in grandissima forma, ho attaccato nel punto giusto, ma ho trovato il vento in faccia e non andavo avanti. Meglio così. Voglio dire: meglio averci provato che rimanere lì e poi arrivare terzo o quarto". Il belga ha parlato anche di Pozzato: "Nessuna questione con Pozzato. Corriamo per squadre diverse, facciamo corse diverse. E se qualcuno vuole correre alla mia ruota, non è un problema mia, semmai suo". E, infine, Gilbert ha detto la sua anche sul prossimo Giro di Lombardia: "Domani (oggi ndr) vado a vedere la salita e soprattutto la discesa del Tivano. Mi hanno detto che è molto pericolosa, quindi potrà essere decisiva. Avversari? Prima dovrei vedere la lista dei partenti. Innanzitutto Evans e Kolobnev, poi Horner e Fuglsang, e fra gli italiani Nibali e Visconti".

La gara ha riservato parecchi colpi di scena, rendendo interessanti e un po' ridicole alcune fasi di corsa. Ma andiamo con ordine. Al chilometro 56, dopo una prima fuga iniziale annullata dal Team Katusha, sono in sei ad andare in fuga, Alessandro De Marchi e Luca Solari dell'Androni Giocattoli, Elia Favilli dell'ISD Neri, Sonny Colbrelli della Colnago CSF Inox, Oscar Pujol della Cervelo e Tony Gallopin della Cofidis. Il vantaggio dei battistrada raggiunge anche gli 8 minuti e 40 secondi, con il gruppo che si lancia all'inseguimento senza grandissima convinzione. Il vantaggio dei fuggitivi è ancora alto (4 minuti circa) quando a 30 chilometri dal traguardo, a una rotonda, i sei seguono le moto della polizia e la macchina della giuria andando dritti mentre il percorso di gara proseguiva da un'altra parte. I corridori proseguono nel traffico per un tratto di qualche chilometro, rientrando in corsa proprio alle spalle del gruppo principale. I sei probabilmente non avrebbero raggiunto il traguardo ma terminare una fuga in questo modo è una beffa che, sicuramente, non meritavano, tanto più che davanti c'erano ben 3 stagisti, De Marchi, Colbrelli e Favilli, che si stavano mettendo in mostra dimostrando coraggio e grande spirito d'iniziativa. "Eliminati" i fuggitivi, il gruppo si ritrova davanti e sulla salita della Morra è la Saxo Bank a creare selezione, provocando però un attacco di sette corridori che continuerà fino a fine discesa, con il solo Madrazo della Caisse d'Epargne a continuare da solo fin quasi al passaggio sul traguardo. Da qui, mancano 18 chilometri. Gli attacchi sono numerosi ma sono Vladimir Gusev della Katusha e Alexsandr Dyachenko dell'Astana gli unici in grado di guadagnare un buon margine, arrivando anche a 14 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dall'Omega Pharma Lotto. Il tentativo dei due corridori dell'Est termina a 1 chilometro dal traguardo e qui, inizia lo show di Gilbert. Il belga scatta nel tratto in salita facendo il vuoto e gestisce le energie negli ultimi 500 metri, sbaragliando nettamente la concorrenza e firmando una prestigiosa doppietta.

ORDINE D'ARRIVO
1° Philippe Gilbert (Bel) Omega Pharma Lotto
2° Leonardo Bertagnolli (Ita) Androni Giocattoli a 2''
3° Matti Breschel (Den) Team Saxo Bank s.t.
4° Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha a 4''
5° Dries Devenyns (Bel) Quick Step s.t.
6° Mauro Finetto (Ita) Liquigas Doimo s.t.
7° Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago CSF Inox s.t.
8° Bauke Mollema (Ned) Rabobank s.t.
9° Rigoberto Uran (Col) Caisse d'Epargne s.t.
10° Daniele Pietropolli (Ita) Lampre Farnese Vini s.t.

Kermiscross, vittoria di Zdenek Stybar su Nys e Vantornout

Il ceco Zdenek Stybar ha vinto ad Ardooie il Kermiscross, gara di avvicinamento alla prima prova di Coppa del Mondo che si terrà questa domenica ad Aigle, in Svizzera. Il corridore della Telenet Fidea ha preceduto, in uno sprint a tre, i belgi Sven Nys della Landbouwkrediet e Klaas Vantornout della Sunweb Revor, sfruttando al massimo le sue doti di velocista, dimostrate anche in gare su strada. E visto lo stato di forma di Stybar in questo inizio stagione, sembra praticamente scontato il risultato della gara di domenica; il ceco non ha ancora perso una volta nelle sue cinque apparizioni e nessun avversario sembra pronto a batterlo.
La gara ha preso una prima svolta quando Vantornout, durante il terzo giro, si è messo in testa a tirare, provocando una forte selezione alle sue spalle con soli 11 corridori rimasti davanti. Dopo circa 40 minuti di corsa, è stato Nys a dare un altro strappo facendo rimanere davanti Stybar, Vantornout, Niels Albert e Dieter Vanthourenhout, raggiunti poco dopo anche da Rob Peeters, compagno di Stybar. E' stato ancora Nys, nell'ultimo giro, a creare ulteriore selezione facendo rimanere davanti soltanto Stybar e Vantornout. Il confronto in volata è stata impari; Vantornout ha subito ceduto mentre per Stybar non è stato troppo difficile battere Nys e vincere la quinta gara consecutiva.

ORDINE D'ARRIVO
1° Zdenek Stybar (Cze) Telenet Fidea
2° Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet s.t.
3° Klaas Vantournout (Bel) Sunweb Revor a 6''
4° Niels Albert (Bel) BKCP Powerplus a 16''
5° Rob Peeters (Bel) Telenet Fidea a 24''
6° Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP Powerplus a 32''
7° Jim Aernouts (Bel) BKCP Powerplus s.t.
8° Thijs van Amerongen (Ned) AA Cycling Team s.t.
9° Jonathan Page (Usa) Planet Bike s.t.
10° Sven Vanthourenhout (Bel) Sunweb Revor s.t.