sabato 14 luglio 2012

Vuelta Venezuela 2012, Maxi Richeze fa tris nell'8° tappa, Ubeto resta leader

L'argentino Maximiliano Richeze ha vinto l'ottava tappa della Vuelta a Venezuela 2012 allo sprint. Il corridore della Nazionale Argentina ha preceduto Miguel Ubeto (Androni Giocattoli) e Artur Garcia (Loteria del Tachira) anche se in realtà primo sul traguardo è passato Garcia, retrocesso al terzo posto dopo un reclamo dell'Androni Giocattoli per volata scorretta del venezuelano.
In classifica generale Ubeto è rimasto in testa alla classifica quando mancano solo 2 tappe alla conclusione della corsa.

venerdì 13 luglio 2012

Tour de France 2012, a David Millar la 12° tappa dopo la fuga, battuto Peraud allo sprint

Lo scozzese David Millar ha vinto la dodicesima tappa del Tour de France 2012 dopo una lunghissima fuga durata tutto il giorno. Il corridore della Garmin Sharp ha preceduto allo sprint il francese Jean-Christophe Peraud (AG2R) mentre a 5 secondi dal vincitore Egoi Martinez (Euskaltel) precedeva Cyril Gautier (Europcar) e Robert Kiserlovski (Astana) per il 3° posto. Gruppo a quasi 8 minuti regolato da Matthew Goss (Orica GreenEDGE), relegato al 7° posto alle spalle di Peter Sagan (Liquigas) per una mossa scorretta in volata che aveva quasi fatto cadere il giovane slovacco.
Doveva essere una tappa per le fughe e così è stata: in tanti hanno provato ad andarsene nei primi chilometri, caratterizzati dalle salite del Grand Cucheron e del Col du Granier, finché Millar, Peraud, Martinez, Gautier e Kiserlovski sono riusciti a fare la differenza. Il gruppo, quando i corridori all'attacco erano ancora molti, ha tenuto alto il ritmo finché davanti sono rimasti solo in 5 e ha lasciato fare, con il Team Sky che si è preso una giornata di riposo.
La tappa è filata via liscia (e noiosa) fino agli ultimi 5 km quando i fuggitivi hanno iniziato con gli scatti per il successo finale. Ci ha provato per primo Kiserlovski ma l'attacco decisivo è stato quello di Peraud con a ruota Millar. I due hanno tirato di comune accordo fino al traguardo giocandosi il successo in volata con Millar che ha preceduto il francese.
Poi, il fattaccio della volata per il 6° posto con Goss che per poco non faceva cadere Sagan e la conseguente retrocessione dell'australiano al 7° posto alle spalle del corridore della Liquigas.

Giro di Polonia 2012, Kruopis in volata nella 4° tappa, Kwiatkowski soffia la maglia a Moser

Il lituano Aidis Kruopis ha vinto in volata la quarta tappa del Giro di Polonia firmando il suo secondo successo stagionale. Il corridore della Orica GreenEDGE ha preceduto il britannico Ben Swift (Sky) e l'ex pistard olandese Theo Bos (Rabobank). 4° posto per Daniele Bennati (RadioShack), 6° Jacopo Guarnieri (Astana). Kruopis è riuscito a prendere la ruota di Swift sfruttando l'ottimo lavoro del Team Sky per portare il proprio velocista davanti negli ultimi 200 metri. Appena lanciata la volata, Swift si è spostato verso il centro della sede stradale lasciando spazio a Kruopis per distendersi e superare tutti con una grande prova di potenza.
In classifica generale il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep), grazie agli abbuoni, è riuscito a superare Moreno Moser (Liquigas) andando a vestire la maglia di leader con 2 secondi sull'italiano e 8 secondi su Fabian Wegmann (RadioShack). Classifica che cambierà volto nelle prossime due frazioni di montagna, vero test per chi vorrà aggiudicarsi la corsa.

Trofeu Joaquim Agostinho, Sergio Ribeiro vince la 1° tappa, Iker Camano rimane leader

Il portoghese Sergio Ribeiro ha vinto la prima tappa del Trofeu Joaquim Agostinho in Portogallo. Il corridore della Efapel Glassdrive ha preceduto Carlos Barbera (Orbea) e Antonio Carvalho (Mortagua) in uno sprint ristretto tra 8 corridori, dopo che il gruppo si è fortemente selezionato sulla rampa finale che portava al traguardo. Il leader Iker Camano (Endura Racing), che con la sua squadra aveva tenuto sotto controllo per tutta la tappa la corsa, è arrivato a 3 secondi dal vincitore mantenendo il primo posto in classifica con 9 secondi su Ioannis Tamouridis (SP Tableware), 4° di tappa, e con 12 secondi su Ricardo Mestre (Carmim Prio).

Tour de France 2012, Rolland vince a La Toussuire, Evans in crisi, Wiggins resiste in giallo

Il francese Pierre Rolland ha vinto l'undicesima tappa del Tour de France 2012 andando a imporsi sul traguardo in salita della Toussuire dopo altri 3 GPM e circa 130 km di fuga. Il corridore dell'Europcar ha preceduto di 55 secondi i primi membri del gruppo migliori, Thibaut Pinot (FDJ) e Chris Froome (Sky), di 57 secondi Wiggins, Nibali e Van den Broeck mentre sono arrivati più staccati tutti gli altri, fra tutti Evans e Frank Schleck a 2 minuti e 23 secondi, a 3m53s Zubeldia, Kloden e Horner, più indietro ancora Nicolas Roche mentre sono usciti di classifica Rui Costa, Monfort, Menchov (a 14 minuti) mentre Taaramae è giunto addirittura a 25 minuti.
In classifica generale, Wiggins è rimasto in testa con 2 minuti e 5 secondi su Froome, 2 minuti e 23 secondi su Nibali, 3 minuti e 19 su Evans, poi Van den Broeck, Zubeldia, Van Garderen, Brajkovic, Rolland e Pinot per chiudere la Top 10.
Tappa breve, 148 km, 4 GPM (2 HC, 1 di 1° e 1 di 2°), e poca strada in pianura. Una tappa ideale per gli scalatori e idealissima per gli attaccanti. Sulla prima salita, La Madeleine, si è formato un folto gruppo di attaccanti tra cui Rolland con i preziosi compagni Kern e Malacarne, Horner, Scarponi, Basso, Daniel Martin, Hoogerland, Kruijswijk, Valverde, Kiryienka, C.A. Sorensen, Kiserlovski, Vinokourov, Kessiakoff, Peter Velits, Leipheimer e Ten Dam. Un buon mix tra scontenti uomini di classifica, attaccanti puri, uomini per la classifica dei GPM e scalatori.
Sul Col de la Madeleine non è successo niente mentre sulla Croix de Fer qualche fuggitivo ha ceduto mentre da dietro è stata la BMC a provare un attacco da lontano con Van Garderen ed Evans, ben stoppati dalla Sky tirata da Rogers. Questa salita è risultata fatale per i vari Menchov, Monfort, etc., e con le trenate di Rogers i soli Nibali, Van den Broeck, Pinot e Brajkovic hanno tenuto il passo del trenino Sky. Ripreso il duo BMC, nel gruppo dei favoriti la situazione è rimasta tranquilla mentre davanti la vera selezione è avvenuta sul Col du Mollard: al comando sono rimasti i soli Rolland, Kiserlovski, Kiryienka e Sorensen mentre avevano ceduto Ten Dam, Horner, Kessiakoff e per ultimo Velits. Già staccati, invece, Basso, Valverde e Vinokourov, ripresi sulla Croix de Fer.
Sembrava, a questo punto, dover essere una tappa già conclusa con la Sky al completo a tirare e tutti gli altri dietro ma la salita della La Toussuire ha stuzzicato la voglia dei capitani. Mentre davanti Rolland si involava verso la vittoria con un bel attacco ai -10,5 km, dopo essere anche caduto nella discesa del Col du Mollard, ai -13 km un attacco di Brajkovic ha iniziato a portare scompiglio nel gruppo. Il corridore sloveno è stato raggiunto da Pinot e Van den Broeck e sulle ali dell'entusiasmo anche Nibali è scattato, la prima volta inseguito e ripreso dal gruppo tirato da Froome, la seconda volta senza nessuna risposta dalla Sky. Grazie all'attacco di un grande Nibali, il team britannico ha vacillato, con Froome che perdeva le ruote del gruppo della maglia gialla e Wiggins che si è ritrovato per la prima volta da solo a fare il ritmo senza incidere più di tanto. Ma dopo un km di appannamento, Froome si è ripreso ed è rientrato nel gruppo Wiggins mettendosi a tirare. Mentre Nibali riprendeva il trio all'attacco, Evans ai -6 soffriva il ritmo di Froome e si staccava, tirato su da Van Garderen ma senza grossi risultati, dicendo in pratica addio al successo finale del Tour. Dopo che anche Frank Schleck, finora abbastanza presente in testa alla corsa, si è staccato, il duo Sky ha messo nel mirino il gruppo Nibali finché il presunto gregario Froome è andato all'attacco portandosi dietro i ripresi Pinot e Nibali e staccando Wiggins che è sembrato andare in difficoltà. Dopo pochi secondi di panico Froome, su ordine della squadra, si è fermato ad aspettare Wiggins rimettendosi davanti a tirare e riprendendo tutti quelli che stavano ancora davanti salvo Rolland. Nel finale, Froome quasi di rabbia è andato a cercarsi il 2° posto, superato sul traguardo da Pinot, via via tutti gli altri.
Una frazione importante, non decisiva (per qualche corridore staccato si) ma che ha iniziato a mettere pressione al Team Sky, fin qui troppo forte, che si ritrova due galli in un pollaio (Wiggins e Froome) con il terzo incomodo Nibali pronto ad approfittarne. Sarà difficile tenere a freno la voglia di vittorie di Froome mentre Wiggins dovrà stringere i denti per cercare di non staccarsi, contando anche sull'ultima crono di 52 km.

Giro di Polonia 2012, Stybar vince la 3° tappa, Moser resta in maglia

Il ceco Zdenek Stybar ha vinto la terza tappa del Giro di Polonia 2012, portando a due i successi in stagione, il primo in carriera nel World Tour. Il corridore dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto in un difficile sprint su pavé in salita che tanto ricordava una classica Francesco Gavazzi (Astana) e Sacha Modolo (Colnago CSF Inox). 5° posto per Moreno Moser (Liquigas), leader della classifica, che aveva provato il suo solito scatto nel finale ma è stato ripreso dal gruppo in forte rimonta. E' un po' strano vedere un campione di ciclocross come Stybar ad alto livello su strada ma la scelta del ceco di accantonare la stagione completa ciclocrossistica per dedicarsi di più alla strada sta iniziando a dare i suoi frutti, specialmente se si hanno le indiscusse doti di un grande campione com Zdenek Stybar.
In classifica generale resta al comando Moser con 1 secondo su Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep) e 6 secondi su Lars Boom (Rabobank).

Trofeu Joaquim Agostinho, Iker Camano vince il prologo inaugurale

Lo spagnolo Iker Camano ha vinto il prologo di 8 km del Trofeu Joaquim Agostinho, breve corsa a tappe che si sta svolgendo in Portogallo. Il corridore dell'Endura Racing ha preceduto di 5 secondi Ricardo Mestre (Carmim Prio) e di 6 secondi Hugo Sabido (LA Antarte), 4° posto per Ioannis Tamouridis (SP Tableware) a 12 secondi con lo stesso tempo di Alejandro Marque (Carmim Prio) e David Blanco (Efapel Glassdrive).
Per Camano si tratta del primo successo stagionale dopo le buone prestazioni dell'ultimo mese con un ottimo quarto posto al campionato nazionale a cronometro.

Vuelta Venezuela 2012, Maxi Richeze vince la 7° tappa, Ubeto dell'Androni nuovo leader

L'argentino Maximiliano Richeze ha vinto la settima tappa della Vuelta a Venezuela regolando in uno sprint a due il compagno d'attacco. Il corridore della Nazionale Argentina ha preceduto Miguel Ubeto (Androni Giocattoli) con un buon margine in volata, dopo che il gruppo era esploso per una selettiva rampa finale. 3° posto per Juan Pablo Villegas (Boyaca Orgullo de America), arrivato a 5 secondi insieme ad Adelso Valero (Gobernacion Zulia).
In classifica generale perde il comando Artur Garcia (Loteria del Tachira), arrivato a 15 secondi, e lo conquisto Ubeto con 9 secondi su Franklin Chacon (Ejercito Bolivariano), 10 secondi su Valero e 12 su Garcia.

giovedì 12 luglio 2012

Tour of Qinghai Lake ad Alizadeh, ultima tappa a Mezgec

L'iraniano Hossein Alizadeh ha vinto l'edizione 2012 del Tour of Qinghai Lake, l'importante corsa cinese che si è svolta nelle ultime 2 settimane. Il corridore della Tabriz Petrochemical, al vertice dalla terza tappa, ha preceduto di 9 secondi Cameron Wurf (Champion System) e Giovanny Baez (EPM UNE). Primi italiani in classifica, 16° Alfredo Balloni (Farnese Vini) e 18° Davide Frattini (UnitedHealthCare).
L'ultima tappa, l'ennesima volata, è andata allo sloveno Luka Mezgec (Sava) davanti al francese Benjamin Giraud (La Pomme Marseille) e al kazako Ruslan Tleubayev (Astana Continental), 4° posto per Andrea Guardini (Farnese Vini).

mercoledì 11 luglio 2012

Vuelta Venezuela 2012, Villegas vince la 6° tappa, 2° Richeze

Il colombiano Juan Pablo Villegas ha vinto la sesta tappa della Vuelta a Venezuela 2012. Il corridore della Boyaca Orgullo de America si è imposto anticipando di pochi secondi la volata del gruppo, vinta da Maximiliano Richeze (Nazionale Argentina) su Gil Cordoves (Gobernacion Zulia), a 4 secondi di distacco dal vincitore.
Nessuna variazione in classifica generale con Artur Garcia (Loteria del Tachira) sempre al comando su Franklin Chacon (Ejercito Bolivariano) e Adelso Valero (Gobernacion Zulia).

A Van Asbroeck il GP Stad Geel 2012 al fotofinish

Il giovane Tom Van Asbroeck ha vinto l'edizione 2012 del GP Stad Geel in Belgio. Il corridore della Topsport Vlaanderen ha preceduto allo sprint il compagno di squadra Michael Van Staeyen e Benjamin Verraes della Jong Vlaanderen, 4° posto per il crossista Tom Meeusen. La vittoria è stata assegnata a Van Asbroeck dopo un lungo dibattito sul fotofinish visto che i due corridori della Topsport Vlaanderen sono arrivati praticamente insieme sulla linea del traguardo.

Tour de France 2012, Voeckler beffa Scarponi, Nibali ci prova in discesa ma Wiggins controlla

Il francese Thomas Voeckler ha vinto un'emozionante decima tappa del Tour de France 2012. Il corridore del Team Europcar ha preceduto di 3 secondi un generoso Michele Scarponi (Lampre) e di 7 secondi Jens Voigt (RadioShack). Non cambia nulla in classifica generale con Bradley Wiggins (Sky) al primo posto davanti a Evans, Froome e Nibali, dopo una tappa relativamente tranquilla con un solo attacco pericoloso, quello di Nibali in discesa.
Dopo aver lasciato alle spalle l'arresto di Di Gregorio e il ritiro di Tony Martin, il Tour è ripartito con la prima tappa alpina con la scalata della Grand Colombier come spartiacque. Dopo una trentina di km, fuga di 24 corridori con la presenza interessante di uomini come Voeckler, Scarponi, Grivko, Millar, Voigt, Peraud, Casar, Luis Leon Sanchez, Devenyns, Gerrans e addirittura Sagan e Goss. Come detto prima, la frazione prende una sua fisionomia sulla Grand Colombier: davanti rimangono i soli Scarponi, Voeckler, LL Sanchez e Devenyns, dietro ci provano Van den Broeck e Rolland ma senza grandi risultati, con il gruppo tirato dalla Sky che non lascia spazio in salita. Già, in salita, perché in discesa Nibali sa fare la differenza e ci prova ai -35. L'attacco diventa ancora più interessante quando poco dopo riprende il compagno Sagan e i due a tutta per guadagnare il più possibile. Lo slovacco si mette in testa a tirare nei primi km del Col de Richemond ma Nibali non riesce a finalizzare il lavoro, venendo risucchiato dal gruppo tirato da Richie Porte (Sky) prima della vetta. Non contenti dell'attacco sulla Grand Colombier, Van den Broeck e Rolland ripartono in discesa guadagnando un po' di margine sul gruppo (arriveranno con circa 30 secondi di vantaggio) e fino all'arrivo non succederà più niente, con la Sky davanti a tirare e tutti in fila dietro, aspettando la prossima occasione.
Fortunamente, ci pensano i fuggitivi a ravvivare le ultime fasi di corsa: dopo una grande discesa ai -8 km rientra Voigt che subito riprova un contrattacco. Ai -3 parte Devenyns che sembra potercela fare ma negli ultimi 800 metri è Voeckler quello che va più forte, seguito da uno Scarponi troppo attendista che recupera tanto sul francese negli ultimi metri ma non riesce a superarlo, lasciando la vittoria al corridore della Europcar.
Questa frazione sa molto di occasione persa per gli uomini di classifica: sembra scontato dire che Wiggins e la sua squadra devono venir attaccati per essere messi in difficoltà, rischiando anche di saltare e di dire addio ai sogni di gloria. Nibali è generoso ma ha portato l'attacco troppo presto, quando al traguardo mancava ancora molto. Evans sta aspettando la tappa giusta per attaccare, rischiando forse di aspettare troppo, mentre gli altri danno l'impressione di essere già grati al Team Sky di lasciarli nel gruppo principale senza prendere altri minuti. Aspettiamo la tappa di domani per vedere se succederà qualcosa: speriamo.

Giro di Polonia 2012, Ben Swift anticipa Viviani in volata nella 2° tappa, Moser resta in maglia

Il britannico Ben Swift ha vinto la seconda tappa del Giro di Polonia regolando in volata il gruppo principale. Il corridore del Team Sky ha preceduto l'italiano Elia Viviani (Liquigas) e il belga Tom Boonen (Omega Pharma QuickStep), 5° posto per Modolo, 6° Bennati, 8° Belletti, 11° Guarnieri e 12° Lasca tra gli italiani. Una caduta negli ultimi km per poco stava facendo perdere la maglia di leader a Moreno Moser ma il corridore della Liquigas è riuscito a rientrare in gruppo senza perdere secondi, mantenendo la maglia di leader con 4 secondi su Michal Kwiatkowski (OPQS) e con 6 secondi su Lars Boom (Rabobank).
Da segnalare, nella fuga di giornata, la presenza di Diego Caccia della Farnese Vini.

Tour of Qinghai Lake, Guardini tris nella 12° tappa, Alizadeh vicino al successo

L'italiano Andrea Guardini ha vinto la dodicesima tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina. Il velocista della Farnese Vini ha piazzato il suo sprint vincente precedendo lo sloveno Luka Mezgec (Sava) e il francese Benjamin Giraud (La Pomme Marseille). Per Guardini si tratta della terza vittoria nella corsa cinese.
In classifica generale non è cambiato niente con il vincitore della terza tappa Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) ancora al comando quando manca solo una tappa alla conclusione della corsa.

Giro di Polonia 2012, Moreno Moser stupisce ancora! Stoccata nel finale e maglia di leader

L'italiano Moreno Moser ha vinto la prima tappa del Giro di Polonia 2012. Il corridore della Liquigas ha fatto valere la sua stoccata negli ultimi metri della corsa, arrivando al traguardo con un buon margine sul resto del gruppetto. Subito alle spalle di Moser, il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma QuickStep) è arrivato 2° davanti a Lars Boom (Rabobank), Fabian Wegmann (Garmin) e Manuele Mori (Lampre). Grazie a questa vittoria, Moser è diventato anche il primo leader della corsa.
La corsa polacca è entrata subito nel vivo con una prima tappa che ha già selezionato fortemente il gruppo, caratterizzata da un circuito da ripetere 4 volte con un GPM di prima categoria. Una fuga di 5 uomini, tra cui Federico Rocchetti (Utensilnord), è stata davanti fino all'ultima salita finché il gruppo tirato dalla BMC li ha ripresi. Allo scollinamento in pochi sono riusciti a superare il taglio formando un gruppo di una quarantina di unità che si è giocato la vittoria. Ai -5 km dal traguardo Le Mevel (Garmin) ha provato un attacco solitario, poi ci ha provato Alexander Kolobnev (Katusha) che è stato ripreso dal gruppo solo negli ultimi metri quando Moreno Moser è partito al contrattacco firmando una prestigiosa vittoria che conferma ancora una volta le doti incredibili di questo ragazzo, vincitore già di un Trofeo Laigueglia e di un GP di Francoforte.
La Liquigas con Moser ha trovato un altro cavallo di razza da allenare dopo Sagan. Ora, l'obiettivo dichiarato è quello di provare a tenere il più possibile la maglia di leader della classifica, sperando di portarla fino in fondo all'ultima tappa. Una prova di fiducia non indifferente per Moser che si trova con una squadra importante a sua disposizione per provare a vincere la corsa. Una fiducia ben spesa, in mano a un talento che l'Italia ciclistica stava cercando da anni.

Vuelta Venezuela 2012, Jackson Rodriguez porta l'Androni al successo nella 5° tappa

Il venezuelano Jackson Rodriguez ha vinto la quinta tappa della Vuelta a Venezuela regolando i compagni di fuga allo sprint portando anche il primo successo alla sua squadra nella corsa di casa. Il corridore dell'Androni Giocattoli ha superato Richard Ochoa (Gob. Carabobo) e Pedro Gutierrez (Gobernacion Zulia) mentre al 4° posto Gil Cordoves (Gobernacion Zulia) ha regolato il gruppo allo sprint a 13 secondi. I tre sono evasi dal gruppo negli ultimi km senza essere più ripresi dal plotone principale.
Nessun cambiamento in classifica generale con Artur Garcia (Loteria del Tachira) che continua a condurre davanti a Franklin Chacon (Ejercito Bolivariano), 2° a 3 secondi, e Adelso Valero (Gobernacion Zulia), 3° a 8 secondi.

martedì 10 luglio 2012

Tour of Qinghai Lake, Mezgec fa poker, sua l'11° tappa, Alizadeh sempre leader

Lo sloveno Luka Mezgec ha vinto l'undicesima tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina, firmando la quarta vittoria nella corsa a tappa. Il velocista della Sava ha preceduto in volata Benjamin Giraud (La Pomme Marseille) e Jacob Keough (UnitedHealthCare), solo 25° Andrea Guardini (Farnese Vini).
Tutto bloccato in classifica generale con Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) al primo posto seguito da Giovanni Baez (EPM UNE), 2° a 9 secondi, mentre 3° è Cameron Wurf (Champion System) a 11 secondi. Primo italiano in classifica, 17° Alfredo Balloni (Farnese Vini) seguito da Davide Frattini (UnitedHealthCare), 18°, entrambi a 1 minuto e 33 secondi da Alizadeh.

lunedì 9 luglio 2012

Tour de France 2012, Wiggins stravince la crono, 2° Froome, Evans indietro, Nibali buon 8°

Il britannico Bradley Wiggins non sbaglia il primo set ball vincendo con una grande prestazione la nona tappa del Tour de France, 41,5 km di cronometro da Arc-et-Senans a Besancon. Il corridore del Team Sky ha preceduto il compagno di squadra Chris Froome di 35 secondi e Fabian Cancellara (RadioShack) di 57 secondi, confermando il dominio della squadra britannica in queste primissime tappe. Ottimo 4° posto per Tejay Van Garderen (BMC), 5° Chavanel, 6° Cadel Evans a 1 minuto e 43 secondi, poi Peter Velits, un convincente Nibali 8°, Menchov e Kloden. Solo 12° posto per lo sfortunato Tony Martin (OPQS) che come nel prologo ha forato perdendo secondi e concentrazione.
Non avendo molto da dire sul percorso (non esattamente pianeggiante ma comunque per specialisti), posso parlare liberamente della situazione in classifica dopo le prime montagne e la prima crono. E' evidente che finora c'è stato un solo dominatore, Bradley Wiggins e il suo Team Sky. A cronometro attualmente sembra imbattibile, in salita tiene senza grossi affanni e il solo compagno Froome sembra averne più di lui. Maglia gialla meritata e un vantaggio di 1 minuto e 53 secondi su Evans che dovrà studiare molto bene un attacco per staccare il britannico, cercando di arrivare all'ultima cronometro con un margine di sicurezza di almeno 2 minuti per evitare sorprese. 3° posto per Chris Froome, a 2m7s da Wiggins, l'outsider per il podio e per la vittoria finale. Cosa farà il Team Sky nel caso in cui Froome volerà sulle montagne? Lo fermerà? Un bell'interrogativo per un corridore che sta dimostrando di avere qualità non indifferenti.
4° posto per un bellissimo Vincenzo Nibali a 2m23s che nel Tour dei già sconfitti è l'unica nota lieta per chi non vuole un monopolio anglofono. Il siciliano sta carburando, in salita non è ancora al meglio ma potrà sfruttare le sue doti in discesa (Wiggins non sembra un drago) e cercare di tenere nell'ultima crono. 5° posto per Menchov, sui livelli degli ultimi anni ma bravo a non sparire nell'anonimato, 6° e 7° Zubeldia e Monfort, le uniche note liete in casa RadioShack, 8° la maglia bianca Van Garderen che dovrà stringere i denti sulle salite recuperando poi terreno a cronometro. 9° posto per Van den Broeck, autore di una buona cronometro (a 3 minuti da Wiggins) che può puntare alla Top Ten. Seguono Roche, Rui Costa, diventato capitano della Movistar, Taaramae e Gallopin, giovani che stanno crescendo. A seguire, alcuni degli sconfitti citati prima, Brajkovic a 6 minuti e mezzo, Kloden, Frank Schleck, un deludente Coppel (ma è ancora giovane), Leipheimer (lo aspettavo almeno nei primi 5 a questo punto) e Peter Velits. Più giù, iniziamo con le delusioni più grosse, uno spento Horner, Rolland, Valverde e gli ex leader Rabobank. Basso è 22°, Scarponi è 27°, entrambi hanno uno scopo ben preciso in questo Tour, il primo aiutare Nibali, il secondo vincere una tappa, quindi la posizione di classifica è ininfluente per i loro scopi.
Cosa dire quindi? Che il Tour si dimostra una corsa ostica, fatale in alcuni momenti. Wiggins, Evans, Froome e Nibali i candidati per il podio, Menchov come riserva, Van den Broeck e Rui Costa per sorprendere, Van Garderen, Gallopin e Taaramae per crescere, tutti gli altri per cercare di rifarsi vincendo magari una tappa o con una fuga bidone che li riporti in Top 10 in questo Tour de France che mai come quest'anno parla inglese, con un leggerissimo accento siciliano.

Vuelta Venezuela 2012, Quevedo vince la 4°tappa allo sprint, 4° Omar Bertazzo

Il venezuelano Xavier Quevedo ha vinto la quarta tappa della Vuelta a Venezuela 2012, terminata con uno sprint di gruppo. Il corridore della Gobernacion Zulia ha preceduto Maximiliano Richeze (Nazionale Argentina) e Juan Pablo Villegas (Boyaca Orgullo de America). Appena giù dal podio l'italiano Omar Bertazzo dell'Androni Giocattoli, in costante miglioramento nei risultati e vicinissimo al podio.
Classifica generale invariata con Artur Garcia (Loteria del Tachira) al primo posto con 2 secondi su Franklin Chacon (Ejercito Bolivariano) e 8 secondi su Adelso Valero (Gobernacion Zulia).

Tour of Qinghai Lake, Guardini doppietta nella 10° tappa, Alizadeh sempre leader

L'italiano Andrea Guardini ha vinto la decima tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina. Il corridore della Farnese Vini ha bissato il successo della nona tappa superando allo sprint il kazako Ruslan Tleubayev (Astana Continental) e il lituano Evaldas Siskevicius (La Pomme Marseille). Piccola nota statistica, questa è la nona vittoria di Guardini in stagione, l'ottava in corse asiatiche. Per lui una sola vittoria in Europa, quella prestigiosissima al Giro.
Nulla di nuovo in classifica generale con l'iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) ancora al primo posto.

Tour de France 2012, Thibaut Pinot vince l'8° tappa per la Francia, Wiggins resta in giallo

Il francese Thibaut Pinot ha vinto per distacco l'ottava tappa di questo Tour de France 2012. Il corridore della FDJ, classe '90, ha preceduto di 26 secondi il gruppo dei migliori regolato da Cadel Evans (BMC) e Tony Gallopin (RadioShack). In classifica generale, prime tre piazze immobili con Bradley Wiggins (Sky) 1°, Evans 2° a 10 secondi e Nibali 3° a 16 secondi.
Sembrano non esserci tappe interlocutorie in questo Tour de France targato 2012. La tappa, 154 km da Belfort e Porrentruy e 7 GPM, era destinata alle fughe (e così è stato), ma gli uomini di classifica non sono rimasti a guardare visto che si sono dati battaglia sull'ultima salita come se fosse l'ultima ascesa del Tour. La fuga che caratterizzerà la giornata si forma sulla terza ascesa, la Cote de Maison-Rouge. In testa un duo, Jeremy Roy (FDJ) e Fredrik Kessiakoff (Astana), seguiti da ben 22 corridori tra cui alcuni big scontenti (Mollema, Peraud, Kiserlovski), giovani promettenti (Pinot, Gallopin, Nerz, Kruijswijk) e attaccanti di grande esperienza (Kiryienka, Moncoutie, Hoogerland, C. Sorensen). Un po' di bagarre inizia sulla Cote de Saulcy dove Kessiakoff se ne va da solo mentre alle sue spalle il gruppo inizia a perdere pezzi, esplodendo sulla successiva Cote de la Caquerelle con i soli Pinot e Gallopin all'inseguimento dello svedese. Sull'ultima ascesa, il Col de la Croix, Pinot ha staccato Gallopin e ha ripreso e staccato Kessiakoff, involandosi da solo verso il traguardo, ancora molto lontano come dichiarato dallo stesso Pinot al traguardo, definendo l'ultimo tratto in pianura di 10 km dopo la discesa come "il più lungo della mia vita". Nel gruppo dei favoriti, un ritmo imposto dalla Lotto (prima Vanendert, poi il capitano Van den Broeck) ha fatto numerose vittime tra cui Rolland e Taaramae, brillanti ieri ma in difficoltà oggi. Nibali ci ha provato in discesa ma senza grandi risultati, poi un attacco di Van den Broeck nel finale non ha preoccupato più di tanto Wiggins, sempre attento in testa. Al traguardo, Evans ha superato Gallopin, poi a seguire Wiggins, Nibali, Van den Broeck, Froome, Menchov e Zubeldia, con Horner e Frank Schleck staccati di 4 secondi.
Sembrano questi gli uomini che si batteranno per il Tour, anche se con la crono della 9° tappa la classifica avrà una composizione ancora diversa. Gli scalatori dovranno stringere i denti mentre Wiggins cercherà di mettere qualche minuto tra sé e i concorrenti, in vista delle prossime salite.
Un solo commento finale: è incredibile vedere la RadioShack piazzare 4 uomini tra i primi nell'ordine d'arrivo (Gallopin, Zubeldia, Horner, F. Schleck), con Monfort poco distante e 7° in classifica, senza contare l'infortunio di Andy Schleck, la controprestazione di Kloden e l'esclusione di Fuglsang: chissà cosa sarebbe potuto essere con una squadra al completo, votata per Andy e temibilissima in salita, al cospetto di una Sky che non sarebbe stata l'unica a dominare le tappe di montagna. Troppi se e ma, le corse le vincono solo chi arriva per primo al traguardo.

Giro d'Austria 2012, Daniele Colli finalmente una vittoria! Fuglsang vincitore finale

Dopo tanti tentativi, tanti piazzamenti, finalmente Daniele Colli è riuscito a coronare il sogno di vincere una corsa da professionista dopo il suo ritorno in sella, a seguito dello stop causato per curarsi da un tumore. Il corridore del Team Type 1 ha vinto la volata di gruppo dell'ottava e ultima tappa del Giro d'Austria 2012 precedendo Alexei Tsatevich (Katusha) e Blaz Jarc (NetApp), con Danilo Napolitano 4° e Sacha Modolo 8°.
La classifica finale, invece, ha premiato Jakob Fuglsang, il grande escluso della RadioShack al Tour, che ha vinto con merito precedendo Steve Morabito (BMC) di 1 minuto e 24 secondi, Robert Vrecer (Vorarlberg) di 1 minuto e 52 secondi e Danilo Di Luca (Acqua & Sapone), 4°, di 2 minuti e 15 secondi. Da segnalare anche il 6° posto di Marco Pinotti (BMC) e l'11° di Angelo Pagani (Colnago CSF Inox).

Giro del Medio Brenta a Matteo Busato (Team Idea) su Marcolin

L'ex campione italiano elite Matteo Busato ha vinto il 27° Giro del Medio Brenta, gara internazionale dedicata a Elite e Under 23. Il corridore del Team Idea ha regolato allo sprint il compagno di fuga Matteo Marcolin (Zalf Desiree Fior), evaso con lui a 10 km dal termine quando davanti si era formato un gruppetto di una ventina di atleti che si stava giocando il successo finale. Alle loro spalle, 3° Matthias Krizek (Marchiol) a 19 secondi che ha superato allo sprint Oleksandr Polivoda (General Store) mentre Pierre Paolo Penasa (Zalf D. F.), 5° a 22 secondi, ci aveva provato precedentemente ad andare all'attacco insieme a Gianfranco Zilioli (Colpack), 6°, senza riuscire ad andare tanto lontano.

GP de Pont-a-Marcq La Ronde Peveloise a Benoit Daeninck in solitario

Il francese Benoit Daeninck ha vinto l'edizione 2012 del GP de Pont-a-Marcq La Ronde Peveloise in Francia, gara molto dura e selettiva con alcuni tratti in pavé. Il corridore della CC Nogent-sur-Oise ha staccato tutti gli avversari, precedendo di 18 secondi gli immediati inseguitori, con l'irlandese Philip Lavery (Node 4 Giordana) 2°, Loic Desriac (Roubaix Lille Metropole) 3°, il belga Thomas Vanhaecke (Jakroo Fuji) 4° e il neozelandese Tom David (T.Palm Wallon) 5°. Daeninck succede ad Arnaud Demare nel brevissimo albo d'oro visto che questa è stata la terza edizione della corsa.

Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici a Witecki, ultima tappa a Vitaliy Popkov, 3° Palini

Il polacco Mariusz Witecki ha vinto l'edizione 2012 della Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici in Polonia confermandosi al comando nell'ultima tappa. Il corridore della BGZ Bank ha preceduto di soli 5 secondi Bartosz Huzarski (NetApp) e di 37 secondi Adam Pierzga (Nazionale Polonia). Ottimo 4° posto finale per Andrea Palini (Team Idea) a 59 secondi, seguito da Cristian Cominelli 8° e Aristide Ratti 11°. Un'ultima tappa delicata per Witecki, messo sotto pressione prima da un attacco da lontano di 8 corridori tra cui Cominelli, staccato di un minuto dalla leadership, e poi da un finale rocambolesco con Huzarski alla ricerca degli abbuoni in volata.
Alla fine, la grande sorpresa è stata portata dall'ucraino Vitaliy Popkov (ISD Lampre), partito come un fulmine e nonostante grandi sforzi non più ripreso dal plotone, regolato allo sprint da Nikolay Trusov (RusVelo) e Andrea Palini.

Sibiu Tour 2012 a Victor De La Parte, ultima tappa a Gabor Kasa

Finisce senza sorprese l'edizione 2012 del Sibiu Tour in Romania. Arrivato con la maglia di leader all'ultima tappa, lo spagnolo Victor De la Parte si è limitato a controllare con la sua fortissima squadra, la SP Tableware, l'andamento della corsa, rintuzzando gli ultimi attacchi del 2° classificato, Matja Kvasina (Tusnad CT), staccato alla fine di 17 secondi. 3° posto per l'ucraino Artem Topchanyuk (SP Tableware), 4° Ioannis Tamouridis, altro SP Tableware, a 1 minuto e 10 secondi.
La quarta e ultima tappa è andata a Gabor Kasa (Nazionale Serbia) che ha preceduto i compagni di fuga Evgeni Gerganov (Tusnad) di 2 secondi, Phan Haugard (Oneco Masterhus) di 5 secondi e Andriy Khrypta (Kolss) di 18 secondi, staccandoli sullo strappo finale nella cittadella di Sibiu. Il gruppo, giunto a 1 minuto e 30 secondi, è stato regolato da Mieszko Bulik, con Alessandro Malaguti e Manuel Fedele (Hemus 1896) 8° e 9°.

Vuelta Venezuela 2012, Cordoves vince la 3° tappa, 9° Omar Bertazzo

Il vecchietto Gil Cordoves Perez non smette di sorprendere. Il cubano naturalizzato venezuelano vince in volata la terza tappa della Vuelta a Venezuela 2012, superando corridori che hanno 20-25 anni in meno di lui (Cordoves è del '65). Alle spalle del corridore della Gobernacion del Zulia, 2° posto per Jesus Perez (Gobernacion Carabobo) e 3° posto per Mauro Abel Richeze (Nazionale Argentina) mentre al 9° posto si è piazzato Omar Bertazzo dell'Androni Giocattoli.
Classifica generale invariata con Artur Garcia (Loteria del Tachira) sempre al primo posto in virtù della fuga della tappa precedente.

domenica 8 luglio 2012

Tour of Qinghai Lake, finalmente Guardini! Sua la 9° tappa su Mezgec

L'italiano Andrea Guardini ha vinto la nona tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina. Il corridore della Farnese Vini ha superato allo sprint lo sloveno Luka Mezgec (Sava) e il kazako Ruslan Tleubayev, vincendo finalmente la prima tappa della corsa e portando la prima vittoria anche alla Farnese Vini.
Classifica generale invariata con Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) sempre al primo posto.

Tour de France 2012. Froome vince a La Planche, Wiggins in giallo, Evans e Nibali resistono

Il britannico Chris Froome ha vinto la settima tappa del Tour de France 2012 con arrivo a La Planche des Belles Filles. Il corridore del Team Sky ha preceduto di 2 secondi Cadel Evans (BMC) e Bradley Wiggins (Sky) mentre a 7 secondi è giunto Vincenzo Nibali (Liquigas), ottimo 4°. Grazie al 20° posto di Fabian Cancellara, Wiggins è diventato la nuova maglia gialla con 10 secondi su Evans e 16 su Nibali.
Alzi la mano chi avrebbe pensato a un arrivo con solo 4-5 corridori in testa già alla settima tappa. Probabilmente nessuno. Eppure la settima tappa ci ha detto che questo Tour lo possono vincere in tre (+1) e basta, a meno di clamorosi capovolgimenti nelle tappe a venire. Ma sopra ai singoli corridori, chi ha veramente dominato è il Team Sky. La squadra britannica ha messo in mostra tutto il suo talento e la sua forza, tirando sull'ultima (breve) salita con Boasson Hagen, Rogers e Porte per portare poi Froome e Wiggins davanti a tutti. Una corazzata che ha perso una pedina importante come Siutsou ma che continua imperterrita per la sua strada. Sotto i colpi dei gregari di Wiggins si sono staccati tutti i favoriti per la classifica salvo Evans, Nibali e Taaramae, che ha ceduto un po' nel finale. L'australiano ha dimostrato di essere in forma, provando a vincere la tappa con un attacco su un breve muro finale, ma ha trovato sulla sua strada un Froome stellare che sembrava averne di più di tutti. Evans pensava di dover far la corsa su Wiggins ma con questo Froome dovrà preoccuparsi anche di lui, trovandosi nella morsa del Team Sky che se gioca bene le sue carte può davvero metterlo in difficoltà.
Bella prestazione di Nibali, convincente, è riuscito a tenere le ruote dello scatenato Froome e ha pagato pochi secondi solo nel finale, dimostrando che la terza forza del Tour può essere lui. La squadra per ora non l'ha aiutato ma nelle lunghe salite delle prossime tappe sarà fondamentale. Il podio sembra alla portata ma attenzione proprio a Froome, mina vagante che può impensierire il corridore della Liquigas per il terzo posto.
Convincente Rein Taaramae, 5° a 19 secondi ma rimasto con i primi in pratica fino al traguardo. Il corridore della Cofidis potrebbe aver trovato il punto per la maturazione a uomo di classifica, vedremo nelle prossime tappe.
Seguono alcune sorprese, Zubeldia, vecchietto della RadioShack, a 44 secondi, seguito poco dopo da un Rolland in ripresa e Brajkovic, mai troppo forte in salita al Tour. Poco più indietro uno spento Menchov, in linea con le prestazioni degli ultimi tempi, e poi Monfort, l'altro RadioShack che non ti aspetti. Seguono un bravissimo Nicolas Roche, un caparbio Frank Schleck che ha tenuto duro cercando di perdere il meno possibile (ma su questa salita doveva stare davanti), poi Porte e Rogers, monumentali per il lavoro fatto e bravi ad arrivare con solo 1 minuto e 24 secondi di ritardo.
Sembra in crescita anche Samuel Sanchez, 16° a 1 minuto e 31 secondi, arrivato poco dietro il francesino Pinot e davanti a Daniel Martin e al promettente compagno Gorka Izagirre. 19° e 20° gli altri due RadioShack che non ti aspetti, Gallopin e soprattutto Cancellara, arrivato con 1 minuto e 52 secondi di ritardo dal vincitore.
E ora iniziano le note dolenti. Van den Broeck, a causa di un problema meccanico, si era staccato prima della salita ed è arrivato a 1 minuto e 52 secondi, Voeckler e Scarponi a 2 minuti e 5 secondi (entrambi punteranno alle tappe), poi Vinokourov e Valverde, con lo spagnolo che dimostra che un Tour non si inventa dopo il rientro da tanti mesi di inattività. Seguono Mollema e Horner, poi Peter Velits, Gesink, Basso e un molto deludente Leipheimer, 48° a 3 minuti e 11 secondi, l'ombra del corridore visto finora in stagione.
Dopo solo una tappa di salita, sembra che il Tour sia già una questione Sky - BMC più la Liquigas che vuole scombinare i piani. Tutti gli altri hanno già alzato bandiera bianca con prestazioni deludenti, crollati sotto i colpi del Team Sky. Il Tour è ancora lunghissimo, niente è ancora deciso, vedremo cosa si inventeranno i corridori nelle prossime tappe. E speriamo in un grande spettacolo.

Vuelta Venezuela 2012, Artur Garcia vince la 2° tappa e diventa nuovo leader

Fuga vincente per Artur Garcia nella seconda tappa della Vuelta Venezuela che potrebbe già diventare decisiva. Il corridore della Loteria del Tachira ha regolato allo sprint gli 8 compagni di fuga, precedendo Franklin Chacon (Esercito Bolivariano) e Adelso Valero (Gob. Zulia). 5° posto per Miguel Ubeto (Androni Giocattoli). Il gruppo principale è arrivato al traguardo con 3 minuti e 49 secondi di ritardo, un distacco che potrebbe costare caro agli uomini di classifica rimasti nel gruppo principale visto che tra i fuggitivi qualche corridore che potrebbe far paura per la classifica generale c'è.
Grazie alla fuga, Artur Garcia è il nuovo leader della corsa con 2 secondi su Chacon e 9 su Valero.

Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici, Huzarski vince la tappa, Witecki nuovo leader

Il polacco Bartosz Huzarski ha vinto la quinta tappa della Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici in Polonia. Il corridore del Team NetApp ha preceduto allo sprint Mariusz Witecki (BGZ Bank) mentre al 3° posto si è piazzato Adam Pierzga (Nazionale Polonia) a 33 secondi. I tre se n'erano andati sul penultimo GPM di giornata, dopo che la fuga iniziale era stata ripresa. Il gruppo principale, regolato da Marko Kump e composto da una ventina di corridori, è arrivato a 1 minuto e 20 secondi dal duo di testa. In questo gruppo erano presenti anche Luca Barla, Cristian Cominelli, Andrea Palini e Aristide Ratti del Team Idea.
Grazie alla vittoria di oggi Witecki è diventato il nuovo leader della corsa con 6 secondi su Huzarski, 3° è Pierzga a 35 secondi, 4° Kump e 5° Andrea Palini a 1 minuto e 1 secondo.

Sibiu Tour 2012, Martin Haring vince la 3°tappa, Nicola Dal Santo 3°, De La Parte sempre leader

Lo slovacco Martin Haring ha vinto la terza tappa del Sibiu Tour, 90 km con un'ascesa finale ai 2040 metri del lago Balea. Il corridore della CK Banska Bystrika ha preceduto di 6 secondi Emanuel Kiserlovski (Close 2 Carrera) e di 9 secondi l'italiano Nicola Dal Santo (Hemus 1896). 4° e 5° per Victor De la Parte (SP Tableware) e Matja Kvasina (Tusnad), in gara per la maglia di leader della classifica, staccati soltanto di 17 secondi.
La salita, nonostante la sua lunghezza, non ha creato grandi divari tra gli uomini di classifica, arrivati tutti insieme, e la classifica generale è rimasta uguale: De la Parte conduce con 17 secondi su Kvasina, 56 su Artem Topchanyuk e 1 minuto e 10 secondi su Ioannis Tamouridis

sabato 7 luglio 2012

Giro d'Austria 2012, Marco Pinotti in forma olimpica, sua la crono

L'italiano Marco Pinotti ha vinto la settima tappa del Giro d'Austria, una cronometro di 24,1 km a Podersdorf. Il corridore del BMC Racing Team ha preceduto di 32 secondi Kristof Vandewalle e di 52 secondi Frantisek Rabon, entrambi dell'Omega Pharma QuickStep. Ottima prestazione di Jakob Fuglsang (RadioShack), 12° e primo degli uomini di classifica, che ha incrementato il vantaggio su tutti i rivali. Dopo la crono, è salito al 2° posto Steve Morabito (BMC), staccato di 1 minuto e 24 secondi, mentre 3° è diventato Robert Vrecer (Vorarlberg) in ritardo di 1 minuto e 52 secondi. Brutta prova per Danilo Di Luca (Acqua & Sapone) che è sceso al 4° posto mentre Pinotti è salito al 6°.

Tour of Qinghai Lake, Ershov beffa Guardini nell'8° tappa, Alizadeh sempre leader

Il russo Artur Ershov ha vinto l'ottava tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina superando in volata il gruppo principale. Il corridore della RusVelo ha preceduto al traguardo l'italiano Andrea Guardini (Farnese Vini), finalmente tra i primi in uno sprint, e il compagno di squadra Ivan Kovalev, 4° Luka Mezgec (Sava), vincitore già di 3 tappe.
In classifica generale non cambia nulla con Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) sempre al primo posto della graduatoria.

Giro di Venezuela, Maxi Richeze vince la 1° tappa allo sprint

L'argentino Maximiliano Richeze ha vinto la prima tappa del Giro di Venezuela 2012. Il corridore del Team Nippo, in gara con la nazionale argentina a questa corsa, ha preceduto allo sprint Gil Cordoves (Gobernacion del Zulia) e Xavier Quevedo (Gob. Carabobo), diventando anche il primo leader della corsa sudamericana. 4° posto per Jackson Rodriguez dell'Androni Giocattoli, in gara in Venezuela anche con Omar Bertazzo, Ubeto, Monsalve, Gil e Ochoa. Per Richeze si tratta del settimo sigillo stagionale.

Sibiu Tour 2012, l'ucraina Kolss vince la cronosquadre, De La Parte resta leader

La squadra ucraina Kolss Cycling Team ha vinto la cronosquadre di 10,2 km, seconda tappa del Sibiu Tour in Romania. Alle spalle della Kolss, arrivata al traguardo con Grygorenko, Shumilov, Khrypta, Sosnitsky e Tesler, SP Tableware e Tusnad si sono piazzate a 4 secondi mentre a 12 secondi è giunta l'Oneco Masterhus.
Cambia poco a livello di classifica generale: il leader rimane Victor De La Parte della SP Tableware seguito da Matja Kvasina (Tusnad) a 17 secondi, poi dai compagni di squadra Topchanyuk e Tamouridis rispettivamente a 54 secondi e a 1 minuto e 8 secondi.

venerdì 6 luglio 2012

Tour de France 2012, Sagan immenso, 3° vittoria! Caduti Gesink, Schleck ed Hesjedal

Lo slovacco Peter Sagan ha vinto la sesta tappa del Tour de France 2012, 210 km da Epernay a Metz. Il corridore della Liquigas Cannondale, alla terza vittoria al Tour, ha preceduto il tedesco André Greipel (Lotto Belisol) e l'australiano Matthew Goss (Orica GreenEDGE), con Alessandro Petacchi 7° (Lampre). Fabian Cancellara (RadioShack) è rimasto al comando della classifica generale.
Una tappa all'apparenza tranquilla, con 4 fuggitivi partiti nei primi chilometri e il gruppo dietro a tirare in vista della volatona generale. In fuga vanno David Zabriskie (Garmin), l'italiano Davide Malacarne (Europcar), Karsten Kroon (Saxo Bank) e Romain Zingle (Cofidis). Il loro destino sembra segnato quando a 25 km dal traguardo una maxi caduta fraziona il gruppo e cambia il futuro al Tour di molti corridori. I più malconci sono Davide Viganò (Lampre), Mikel Astarloza (Euskaltel), il già infortunato Tom Danielson (Garmin) e Wouter Poels (Vacansoleil) che si ritirano. Ma dietro, acciaccati o semplicemente bloccati dalla caduta, rimangono Scarponi, Brajkovic, Frank Schleck, Rolland, Pinot, Mollema, Valverde e Tony Martin, staccati di 2 minuti all'arrivo, mentre Gesink e Kruijswijk arrivano con 3 minuti e 30 secondi e il vincitore del Giro Ryder Hesjedal, Kiserlovski e Kessiakoff addirittura a 13 minuti e 24 secondi. Davanti, la Liquigas di Sagan si mette davanti a tutta per recuperare i fuggitivi, riprendendo l'ultimo superstite Zabriskie a 1,3 km dall'arrivo. Allo sprint, è Greipel a partire in testa lanciato da Henderson ma un Sagan spettacolare supera il tedesco festeggiando sul traguardo come Hulk. Una dimostrazione di forza incredibile per il giovanissimo slovacco che sta diventando difficile da battere anche negli sprint di gruppo.
Per la classifica generale è un duro colpo per i corridori staccati visto che davanti sono rimasti i più forti (Evans e Wiggins su tutti) e per chi sta bene sarà dura pensare a un piano d'attacco per cercare di recuperare terreno.
Intanto, domani prima occasione di riscatto con il primo arrivo in salita del Tour de France 2012.

Giro d'Austria 2012, Sacha Modolo bis nella 6° tappa su Colli, Napolitano e Guarnieri

L'italiano Sacha Modolo ha vinto la sesta tappa del Giro d'Austria 2012 regolando allo sprint il gruppo principale. Il corridore della Colnago CSF Inox, al 2° successo nella corsa austriaca, ha preceduto gli italiani Daniele Colli (Team Type 1), Danilo Napolitano (Acqua & Sapone) e Jacopo Guarnieri (Astana), dopo che il gruppo aveva ripreso gli undici fuggitivi della prima ora ai -10 km, che comprendevano anche gli italiani Locatelli e Santaromita.
In classifica generale nessuna variazione con Jakob Fuglsang (RadioShack) saldamente al primo posto.

Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici, Honkisz vince la 4° tappa, Kump nuovo leader

Il polacco Adrian Honkisz ha vinto la quarta tappa della Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici in Polonia. Il corridore della CCC Polsat ha preceduto Matej Mugerli (Adria Mobil) e Luc Hagenaars (Metec), 7° l'italiano Luca Barla (Team Idea). Staccatissimo il leader André Schulze (NetApp), che ha perso la leadership in favore di Marko Kump (Adria Mobil), primo con 2 secondi su Andrea Palini (Team Idea) e Mugerli.

Tour de France 2012. Greipel bis nella 5° tappa, caduto Sagan. Cancellara resta leader

Il tedesco André Greipel ha vinto la quinta tappa del Tour de France 2012 regolando il plotone principale. Il corridore della Lotto Belisol, alla seconda vittoria consecutiva, ha preceduto Matthew Goss (Orica GreenEDGE) e Juan Jose Haedo (Saxo Bank). Solo 5° Mark Cavendish (Sky), 8° Alessandro Petacchi (Lampre). Caduto Peter Sagan (Liquigas) senza grosse conseguenze negli ultimi km estromettendolo di fatto dallo sprint.
La corsa è vissuta sull'attacco, all'apparenza innocuo, di 4 uomini, Urtasun (Euskaltel), Ladagnous (FDJ), Simon (Saur Sojasun) e Ghyselinck (Cofidis). Il vantaggio del quartetto non ha mai assunto proporzioni ampie ma, come spesso accade negli ultimi anni, i fuggitivi sono stati abili nel trattenere la maggior parte delle forze per il finale. Il gruppo, forse partito alla caccia degli attaccanti un po' tardi, ha fatto fatica a rientrare riprendendo l'ultimo fuggitivo (Ghyselinck) ai 200 metri dal traguardo, quando la volata era già praticamente partita. Davanti si sono ritrovati Goss e Samuel Dumoulin (Cofidis) ma Greipel è uscito di potenza dalla ruota di Goss andando a vincere alla grande la tappa.

Ciclomercato 2013, Mattia Pozzo alla Farnese Vini, Matteo Di Serafino all'Androni Giocattoli

Iniziano ad arrivare le prime notizie sul ciclomercato riguardante la stagione 2013. In questo caso, si parla di due giovani dilettanti che riescono a trovare un ingaggio nel professionismo.
Infatti, Mattia Pozzo correrà nella Farnese Vini mentre Matteo Di Serafino nell'Androni Giocattoli.
Pozzo, classe '89, passista con un ottimo spunto veloce, è un corridore della Viris Maserati e quest'anno ha già portato alla squadra 6 vittorie tra cui una prestigiosa tappa al GiroBio.
Di Serafino, classe '86, buon scalatore, riesce finalmente a coronare il sogno del professionismo dopo tanta gavetta, convincendo tutti con il successo al campionato nazionale elite senza contratto. Il corridore della Vega Prefabbricati Montappone correrà con il team di Gianni Savio dopo essere stato stagista nella squadra nella seconda parte del 2011 con discreti risultati.

Giro d'Austria 2012, Taborre marca la fuga, 2° Bandiera. Fuglsang sempre leader

L'italiano Fabio Taborre ha vinto la quinta tappa del Giro d'Austria 2012 dopo una lunga fuga insieme ad altri 11 corridori. L'atleta dell'Acqua & Sapone ha preceduto al traguardo di 5 secondi Marco Bandiera (OPQS), Matthias Brandle (NetApp) e Kristof Vandewalle (OPQS). Il gruppo principale, fortemente frazionato, è arrivato al traguardo con circa 9 minuti di ritardo e con Danilo Di Luca che ha preceduto Fuglsang di 8 secondi, utili per rosicchiare il margine del danese in classifica generale.
La corsa si è decisa già dopo 80 km di gara quando all'attacco sono partiti in 12, Taborre, Bandiera, Vandewalle, Brandle, Caccia, Bazzana, Belkov, Day, Sijmens, Lequatre, Bazayev e Sokoll. Arrivati all'ultima salita, il Sonntagberg, con 12 minuti di vantaggio la fuga era sicura di arrivare al traguardo. L'azione decisiva è arrivata ai -2 km quando Taborre se n'è andato.
In classifica generale, Fuglsang rimane al comando con 1 minuto e 4 secondi su Di Luca e 1 minuto e 16 secondi su Morabito (BMC).

Sibiu Tour 2012, De La Parte vince 1° tappa e maglia

Lo spagnolo Victor De La Parte ha vinto la prima tappa del Sibiu Tour 2012 in Romania diventandone il leader della corsa. Il corridore della SP Tableware ha sfruttato le sue doti di corridore da montagna domando la salita finale per Paltinis e andando a vincere di 3 secondi su Matja Kvasina (Tusnad), di 37 secondi su Artem Topchanyuk e di 1 minuto e 11 secondi su Ioannis Tamouridis, entrambi compagni di squadra di De La Parte.
In classifica generale è passato a condurre De la Parte con 17 secondi su Kvasina e 54 su Topchanyuk.

Andrea Palini del Team Idea 2° dietro Schulze nella 3° tappa della Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici

Vittoria sfiorata per l'italiano Andrea Palini nella terza tappa della Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici che si sta svolgendo in Polonia. Il corridore del Team Idea, neoprof, è stato battuto solo dall'esperto tedesco e leader della classifica André Schulze (Team NetApp) mentre 3° si è piazzato Marko Kump (Adria Mobil).
Per Palini, dopo la grande vittoria alla Settimana Coppi & Bartali, un altro convincente piazzamento dopo quelli di Maggio sempre in una corsa a tappe polacca.

giovedì 5 luglio 2012

Tour of Qinghai Lake, Ilesic vince in volata la 7°, 3° Benenati

Lo sloveno Aldo Ino Ilesic ha vinto la settima tappa del Tour of Qinghai Lake regolando allo sprint il gruppo. Il corridore del Team Type 1, al primo successo stagionale, ha preceduto Jake Keough (UnitedHealthCare) e l'italiano Cristian Benenati (Farnese Vini). Solo 9° Luka Mezgec (Sava), dominatore finora degli arrivi allo sprint.
In classifica generale comanda ancora Hossein Alizadeh della Tabriz Petrochemical.

Sibiu Tour 2012, Bergsland vince il prologo, 2° Tamouridis

L'edizione 2012 del Sibiu Tour in Romania si è aperta con un prologo di 2,4 km che ha messo alla prova i 147 corridori partenti. A spuntarla è stato, in 3 minuti e 39 secondi, il norvegese Jon Einar Bergsland della Oneco Masterhuis. Alle sue spalle, a 3 secondi, il greco Ioannis Tamouridis della SP Tableware e il belga Joeri Adams della Telenet Fidea. A seguire, a 4 secondi, altri due corridori della Fidea, Arnaud Jouffroy e Corne Van Kessel mentre a 5 secondi è giunto un altro corridore Fidea, Rob Peeters. Naturalmente, Bergsland ha vestito anche la prima maglia di leader della corsa rumena.

Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici, a Vermeulen e Schulze le prime 2 tappe

E' iniziata con 2 tappe in linea in Polonia la Corsa della Solidarietà e dei Campioni Olimpici. Nella prima, di 76 km, il successo è andato allo sprint all'olandese Jeff Vermeulen della Metec Continental davanti a Ralf Matzka (Thuringer Energie Team) e ad André Schulze (NetApp). Immediata rivincita per Schulze che nella 2° tappa di 140 km ha preceduto in un altro sprint lo sloveno Marko Kump (Adria Mobil) e Michael Schweizer (Nutrixxion). Grazie agli abbuoni conquistati Schulze è il primo leader della corsa con 2 secondi su Vermeulen e 4 secondi su Matzka e Kump mentre a 8 secondi si trovano i primi italiani, Palini, Ratti e Cominelli del Team Idea e Angelo Furlan della Christina Watches.

mercoledì 4 luglio 2012

Tour de France 2012. Greipel non cade e vince la 4° tappa, 2° Petacchi

Il tedesco André Greipel ha vinto la 4° tappa del Tour de France 2012 regolando in volata uno sparuto gruppetto, arrivato al traguardo dopo una rovinosa caduta tra i primi del gruppo a circa 2,7 km dal traguardo. Il corridore della Lotto Belisol, ben lanciato dai compagni di squadra, ha preceduto Alessandro Petacchi (Lampre) e Tom Veelers (Argos Shimano), 4° posto per Goss, 5° la maglia verde Peter Sagan. Classifica generale invariata con Cancellara (RadioShack) al primo posto.
La corsa è vissuta sul tentativo di fuga di tre corridori, Arashiro (Europcar), Moncoutié (Cofidis) e Delaplace (Saur Sojasun), mentre non è partito l'infortunato Maarten Tjallingii della Rabobank (frattura dell'anca). Il terzetto è rimasto davanti fino ai -8 dal traguardo quando è stato ripreso dal gruppo principale. Ai 2,7 dall'arrivo, una caduta che ha coinvolto tra gli altri Mark Cavendish ha frazionato pesantemente il gruppo, lasciando davanti una ventina di corridori a giocarsi la corsa. In volata la vittoria di Greipel è stata netta su un ottimo Petacchi, incapace però di uscire dalla ruota del tedesco, mentre un sempre più convincente Veelers ha conquistato un ottimo 3° posto ai danni di Goss e Sagan.
Visto che la caduta è occorsa entro i 3 chilometri dal traguardo, i tempi sono stati neutralizzati e nessun uomo di classifica ha perso secondi.

Giro d'Austria 2012, Fuglsang solitario nella 4° tappa diventa leader

Il danese Jakob Fuglsang si riscatta dopo la prova appannata sul Kitzbuheler Horn e vince la 4° tappa dopo una lunga fuga. Il corridore della RadioShack ha preceduto di 1 minuto e 14 secondi l'ex compagno di fuga Leopold Konig (Team NetApp) mentre a 2 minuti e 35 secondi è arrivato Robert Vrecer (Vorarlberg), primo uomo di classifica a raggiungere il traguardo. Solo 6° Danilo Di Luca (Acqua & Sapone), a 2 minuti e 47 secondi, che ha perso la maglia di leader della classifica generale lasciandola proprio a Fuglsang. Il danese è partito insieme a Konig sulla prima salita di giornata, l'Hochtor, riuscendo a guadagnare sul gruppo principale fino a quasi 4 minuti. Tra i primi della classifica ci ha provato Steve Morabito (BMC) ma una grande azione di Vrecer ha messo in difficoltà lo svizzero che è stato ripreso dagli altri uomini di classifica.
In classifica generale Fuglsang può gestire un vantaggio di 1 minuto e 12 secondi su Di Luca e 1 minuto e 21 secondi su Morabito, Vrecer è 4° a 1 minuto e 28 secondi mentre 5° è un altro RadioShack, Thomas Rohregger, a 1 minuto e 31 secondi.

Tour of Qinghai Lake, Mezgec al 3° successo in volata, Alizadeh sempre leader

Lo sloveno Luka Mezgec ha vinto la sesta tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina superando i rivali allo sprint. Il corridore della Sava, al terzo successo su sei tappe nella corsa, ha preceduto ancora l'americano Kiel Reijnen (Team Type 1), al 3° secondo posto consecutivo, e Maksym Averin (Amore & Vita), 5° posto per l'italiano Alfredo Balloni (Farnese Vini).
In classifica generale nessuna variazione con Hossein Alizadeh (Tabriz Petrochemical) ancora in testa alla corsa.

Doping. Alex Rasmussen squalificato per 18 mesi, licenziato dalla Garmin Sharp

Il corridore danese Alex Rasmussen della Garmin Sharp è stato squalificato per 18 mesi dal TAS a seguito del ricorso dell'UCI all'assoluzione del corridore da parte degli organismi nazionali danesi. La squalifica, secondo quanto riportato dal comunicato del TAS, partirà il 1° ottobre 2011 quindi Rasmussen perderà tutti i risultati ottenuti da quel giorno a oggi.

martedì 3 luglio 2012

Convocazioni di Bettini per Londra 2012: Modolo, Nibali, Paolini, Pinotti e Trentin!

Il ct della nazionale italiana di ciclismo Paolo Bettini ha ufficializzato i cinque corridori che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Londra.
I convocati per la prova in linea sono Sacha Modolo (Colnago CSF Inox), Vincenzo Nibali (Liquigas Cannondale), Luca Paolini (Katusha), Marco Pinotti (BMC Racing) e Matteo Trentin (Omega Pharma QuickStep). Elia Viviani (Liquigas Cannondale), che parteciperà alla prova dell'Omnium su pista, sarà la riserva per la gara su strada mentre Pinotti sarà al via della prova a cronometro.
Confermate le indiscrezioni della vigilia che davano come sicuri Nibali, Paolini e il giovane Trentin. Fuori Pozzato per la vicenda del dottor Ferrari, prende il suo posto Sacha Modolo mentre Pinotti viene preferito a Viviani per dare maggior solidità alla squadra nella gara in linea e una speranza di podio nella cronometro.
Una nazionale d'attacco, senza uno sprinter di altissimo livello, con Modolo che aspetterà l'eventuale volata finale, Paolini e Pinotti che garantiranno una sana dose d'esperienza mentre Nibali e Trentin saranno liberi di andare all'attacco. Non è ancora esclusa la presenza di Viviani nella prova in linea, visto che fino all'ultimo il ct potrà sostituire uno dei titolari con il corridore della Liquigas, anche se la sua preparazione sarà specifica per la prova su pista.
Una squadra che non è al livello di altre nazionali per questa gara (Gran Bretagna, Germania, Spagna e Australia su tutte) ma che proverà a scombinare le carte delle favorite, mettendo in gioco la freschezza dei suoi giovani e la sagacia dei più esperti, con un Nibali che potrebbe uscire dal Tour con una forma invidiabile.

Tour de France 2012, Peter Sagan troppo forte, sua la 3° tappa. Cancellara resta leader

"Mi dicono: 'Vai e vinci'. E io vinco". Semplice, vero? Questo è Peter Sagan. Lo slovacco della Liquigas, classe '90 (ricordiamolo), sembra veramente imbattibile in certi tipi di arrivi. Dategli un arrivo in leggera salita, uno strappetto, ditegli "vinci" e lui andrà a vincere. Ma non in maniera banale, inventandosi ogni volta un finale diverso. Oggi, all'imbocco dell'ultimo rettilineo, ha deciso di attaccare, staccando tutti gli altri e trovando il tempo per festeggiare, imitando Forrest Gump. Al traguardo, le parole sono dolci per i compagni di squadra, specialmente per Ivan Basso, gregario d'eccezione all'inseguimento dei fuggitivi su una delle tante cote del finale di tappa.
La corsa ha riservato parecchie emozioni, tipiche delle frazioni della Grande Boucle intermedie. Tutti vogliono stare davanti, chi per vincere la tappa, chi per non perdere secondi per la generale, e alla fine a farla da padrone sono le cadute. Le vittime principali sono state Kanstantin Siutsou (rottura della tibia) della Sky e José Joaquin Rojas (rottura della clavicola) della Movistar, primi ritirati di questo Tour. Staccati, invece, due possibili protagonisti sulle montagne, Tom Danielson (Garmin, a 9 minuti), e Juan Jose Cobo Acebo (Movistar, a 10 minuti e mezzo).
Davanti, 5 in fuga con l'ultimo ad arrendersi ai -5 dal traguardo, Andriy Grivko dell'Astana, dopo importanti trenate anche della Liquigas con due gregari eccezionali come Szmyd e Basso. Ripreso Grivko, ci riprova Sylvain Chavanel (OPQS) come nella prima tappa, riesce a guadagnare un buon margine ma un errore in una curva lo penalizza e viene ripreso. Sull'ultimo strappo è Sagan a partire ai 200 metri e a vincere con un buon margine su Edvald Boasson Hagen (Sky) e Peter Velits (OPQS), poi Cancellara, Albasini, Evans, Roche, Samuel Sanchez, Mollema, Nibali e tutti gli altri, in quello che sembra l'ordine d'arrivo di una classica delle Ardenne.
In classifica generale rimane leader Cancellara con 7 secondi su Chavanel e Bradley Wiggins (Sky), rimasto attardato a causa di una caduta negli ultimi metri ma accreditato dello stesso tempo del vincitore.

Giro d'Austria 2012, Sacha Modolo in volata nella 3° tappa, battuti Schorn e Gavazzi

L'italiano Sacha Modolo ha vinto la terza tappa del Giro d'Austria, proseguendo la striscia vincente dei corridori italiani che stanno letteralmente dominando la corsa. Il corridore della Colnago CSF Inox, al 2° successo stagionale, ha regolato il gruppetto dei migliori allo sprint superando Daniel Schorn (NetApp), Francesco Gavazzi (Astana), Daniele Colli e Alessandro Bazzana (Team Type 1). Un bel modo per Modolo per festeggiare la convocazione in nazionale per le Olimpiadi di Londra 2012. La corsa si è decisa negli ultimi chilometri quando il fuggitivo della prima ora Markus Eibegger è stato ripreso ai -3 dal traguardo da un gruppo forte di una sessantina di elementi, lanciato verso la volata.
In classifica generale rimane al comando Danilo Di Luca (Acqua & Sapone) con 11 secondi su Steve Morabito (BMC) e 16 secondi su Thomas Rohregger (RadioShack).

Tour of Qinghai Lake, Lobato vince in volata la 5° tappa, Alizadeh sempre in maglia

Lo spagnolo Juan Jose Lobato ha vinto la quinta tappa del Tour of Qinghai Lake regolando il gruppo in volata. Il corridore della Andalucia ha preceduto l'americano Kiel Reijnen (Team Type 1), 2° anche nella 4° tappa, e il duo russo della RusVelo formato da Artur Ershov e Evgeniy Kovalev.
La classifica generale è rimasta invariata con l'iraniano Hossein Alizadeh della Tabriz Petrochemical ancora al comando.

Tour de France 2012, Cavendish domina la volata, sua la 2° tappa

21. Come le vittorie al Tour de France di Mark Cavendish. Sua maestà Mark Cavendish, il campione del mondo in carica. Potrei dilungarmi ore sulle sue capacità che ormai tutti conoscono, sulla sua rapidità, la sua potenza, la sua apparente inarrestabilità.
Oggi, tanto per dimostrarci qualcosa di nuovo, il campione della Sky ha deciso di correre senza treno, prendeno la ruota giusta, quella di Greipel, saltandolo agli ultimi 150 metri come lanciato da una molla, andandosi a prendere il meritato successo.
Niente hanno potuto i suoi più acerrimi rivali, André Greipel (Lotto Belisol) e Matthew Goss (Orica GreenEDGE), con il primo lanciato benissimo dai compagni al primo posto e il secondo che era riuscito a battezzare la ruota giusta, ma si sono dovuti accontentare di un 2° e 3° posto, alle spalle del più forte. A seguire la sorpresa Tom Veelers (Argos Shimano, Kittel staccatissimo), 5° un buon Alessandro Petacchi (Lampre), 6° Peter Sagan (Liquigas), apparso meno spavaldo in un terreno che conosce ancora poco, le volate di gruppo contro velocisti di questo calibro. Hutarovich, Haedo, Renshaw e Farrar hanno chiuso una top 10 da paura, con tutti i migliori della specialità.
Classifica generale invariata con Fabian Cancellara (RadioShack) ancora saldamente in giallo, con 7 secondi su Bradley Wiggins (Sky) e Sylvain Chavanel (Omega Pharma QuickStep).

Giro d'Austria 2012, Danilo Di Luca svetta sul Kitzbuheler Horn, 2° tappa e maglia

L'italiano Danilo Di Luca ha vinto la seconda tappa del Giro d'Austria con il suggestivo arrivo in cima al Kitzbuheler Horn dopo 7,1 chilometri di ascesa. Il corridore dell'Acqua & Sapone, al primo successo stagionale, ha preceduto di 7 secondi Steve Morabito (BMC) e di 10 secondi Thomas Rohregger (RadioShack). Di Luca è diventato anche il leader della classifica generale.
La corsa, dopo una fuga iniziale di 3 uomini, si è decisa proprio sulle rampe della salita finale. I primi a forzare sono stati i RadioShack con Rohregger e Fuglsang, scremando il gruppo fino a una decina di corridori. Fuglsang non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori mentre Rohregger, galvanizzato dall'aria di casa, ha provato più volte ad andarsene ma alla fine è stato Di Luca il più in palla. L'italiano è riuscito a staccare tutti arrivando con un leggero margine sugli avversari. Da segnalare anche l'8° posto di Angelo Pagani (Colnago) e il 9° di Marco Pinotti (BMC), a 50 e 59 secondi dal vincitore.

Tour of Qinghai Lake, Mezgec vince ancora in volata, Alizadeh resta in maglia

Lo sloveno Luka Mezgec ha vinto la quarta tappa del Tour of Qinghai Lake regolando in volata il gruppo principale. Il corridore della Sava, al 2° successo nella corsa cinese, ha preceduto l'americano Kiel Reijnen (Team Type 1) e il belga Kevin Claeys. 7° posto per il primo italiano, Alfredo Balloni della Farnese Vini. L'iraniano Hossein Alizadeh della Tabriz Petrochemical è rimasto al comando della corsa con 11 secondi su Javier Ramirez (Andalucia) e 12 secondi su Cameron Wurf, Hossein Askari e Giovanni Baez.

lunedì 2 luglio 2012

Tour de France 2012, a Sagan la 1° tappa, battuti Cancellara e Boasson Hagen

Esordiente al Tour de France, alla sua prima tappa in linea, Peter Sagan ha già lasciato il segno dei grandissimi campioni alla Grand Boucle. Il corridore della Liquigas, in maglia di campione slovacco, ha preceduto un grandissimo Fabian Cancellara (RadioShack) ed Edvald Boasson Hagen (Sky) in un finale che tanto ha ricordato un arrivo da classica.
Tutte le attese erano proprio sugli ultimi 3 chilometri di corsa e lo spettacolo non è mancato. Nella parte meno dura davanti si sono messe Lotto Belisol e Orica GreenEDGE a tirare ma la parte più difficile era verso la fine della salita. Infatti, a scombinare i piani di tutti ci ha pensato Sylvain Chavanal (Omega Pharma Quick Step) con un bellissimo scatto, vano ai fini della vittoria finale. Infatti, Chavanel è stato subito tallonato da un brillante Sagan (che ha pagato un po' lo sforzo) e da tutto il resto del gruppo, compreso Evans. Ma è stato sul finire della salita che è spuntato un grandissimo Cancellara che ha lanciato il suo attacco come sempre, guadagnando pochi metri e mettendosi davanti a tirare a tutta. Sagan l'ha seguito subito mettendosi alla sua ruota mentre Boasson Hagen è riuscito a rientrare solo nel finale, approfittando dei rallentamenti causati da Cancellara che chiedeva di tirare e Sagan che rimaneva a ruota. Allo slovacco è bastato soltanto aspettare gli ultimi metri per uscire e battere gli altri 2 attaccanti dominando lo sprint, sfruttando anche la stanchezza degli altri 2 che avevano tirato a tutta gli ultimi 2 km.
Non ci sono parole per descrivere questo incredibile atleta, sembra nato con la consapevolezza di vivere questi palcoscenici, sembra non avere paura di niente. Riesce a rendere facile quello che non è facile, vincendo senza particolare affanno arrivi che per gli altri sono difficili e inarrivabili.
Un vero fenomeno, vincente nella prima tappa in linea corsa in una competizione importante come il Tour de France.
Semplicemente, il migliore.

Giro d'Austria 2012, Bazzana supera Gavazzi e Canola allo sprint, sua la 1°tappa

Inizia con una grande Italia l'edizione 2012 del Giro d'Austria. Alla partenza, tanti campioni vogliosi di mettersi in mostra e anche qualche scontento della non convocazione al Tour (uno su tutti Fuglsang).
La prima tappa, con partenza e arrivo a Innsbruck, si è risolta allo sprint e a spuntarla è stato Alessandro Bazzana del Team Type 1, al primo importante trionfo da prof. Alle spalle di Bazzana si sono piazzati Francesco Gavazzi (Astana) e Marco Canola (Colnago), 4° è arrivato il padrone di casa Georg Preidler, compagno di squadra di Bazzana. Da segnalare per l'Italia il 6° posto di Fabio Taborre (Acqua & Sapone) ma anche l'8° posto del separato in casa Jakob Fuglsang (RadioShack).

Giro di Repubblica Ceca a Padour, ultima tappa a Matej Jurco

Finale al cardiopalma al Giro della Repubblica Ceca con la vittoria della corsa che si è decisa agli ultimi abbuoni. A spuntarla è stato il ceco Frantisek Padour (Whirlpool Author) che ha preceduto di soli 2 secondi il russo Pavel Kochetkov (Itera Katusha), capace di vincere 4 secondi di abbuono durante la tappa, e di 24 secondi Sven Van Luijk (Jo Piels), approfittando anche del ritiro del leader Maros Kovac (Nazionale Slovacchia). L'ultima tappa della corsa è andata allo slovacco Matej Jurco (Whirlpool Author) che ha preceduto di 11 secondi Jaka Bostner (Radenska) e Josef Cerny (Olomoucky Kraj) mentre Jan Polanc (Radenska) ha regolato il gruppetto dei migliori, arrivato a 30 secondi di ritardo.

Tour of Qinghai Lake, Alizadeh 3° tappa e maglia, 2° Pedraza

L'iraniano Hossein Alizadeh ha vinto la 3° tappa del Tour of Qinghai Lake in Cina. Il corridore della Tabriz Petrochemical ha regolato allo sprint un gruppetto di una dozzina di atleti che si era avvantaggiato sul gruppo principale quando al traguardo mancavano ancora una cinquantina di km. Alizadeh ha preceduto allo sprint il colombiano Walter Pedraza (EPM UNE) e il russo Sergey Firsanov (RusVelo) mentre i primi corridori del gruppo principale sono arrivati a 1 minuto e 15 secondi. Grazie a questa vittoria Alizadeh è diventato anche il leader della corsa.

sabato 30 giugno 2012

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: BMC

L'ultima tappa del nostro viaggio di presentazione non poteva che essere la BMC, la squadra del campione in carica Cadel Evans. L'australiano parte per questo Tour con il ruolo di co-favorito insieme a Wiggins, anche se secondo me visto il percorso è un gradino sotto il britannico. Evans in salita va, è uno dei più forti tra i favoriti alla vittoria finale, ma dovrà scontrarsi contro un treno nelle cronometro. Viste le qualità non perderà tantissimo, ma dovrà attaccare tanto sulle salite per staccare Wiggins. Come supporto potrà contare sul giovane statunitense Tejay Van Garderen che proverà a vincere la classifica dei giovani e sul francese Moinard, sicuramente non al livello di gregari come Froome, Porte o addirittura di uno Szmyd. Una mano gliela darà anche Philippe Gilbert che da questo Tour proverà a portare a casa la tanto sospirata vittoria in uno degli arrivi a lui congeniali, magari proprio nel suo Belgio.
Per il resto, la BMC porta soprattutto uomini squadra come Burghardt, Cummings, Quinziato e Schar, compatti al servizio del capitano Evans.
Una menzione speciale la merita Hincapie, alla penultima corsa della carriera e al suo ultimo Tour, il 17°. Chissà che non ci regali qualche emozione, ma molto più probabilmente punterà a vincere il suo 10° Tour da gregario.

Iscritti

- Marcus Burghardt (Germania) 1983
Miglior piazzamento al Tour: 117° nel 2008, 1 vittoria a Saint-Etienne 2008. 1 Gent Wevelgem, 2 tappe al Giro di Svizzera 2010.
- Steve Cummings (Gran Bretagna) 1981
Miglior piazzamento al Tour: 150° nel 2010. 1 Coppa Bernocchi, 1 tappa al Giro della Provincia di Reggio Calabria, 1 tappa alla Volta ao Algarve.
- Cadel Evans (Australia) 1977
Miglior piazzamento al Tour: 1° nel 2011, 2 vittorie ad Albi 2007, Mur-de-Bretagne 2011. 1 Campionato del Mondo in linea, 1 Freccia Vallone, 1 Tirreno Adriatico, 2 Giro di Romandia, 1 Criterium International, 1 Settimana Coppi Bartali, 2 Giro d'Austria, 1 Brixia Tour
- Philippe Gilbert (Belgio) 1982
Miglior piazzamento al Tour: 37° nel 2011, 1 vittoria a Mont des Alouettes 2011. 2 Giro di Lombardia, 1 Liegi Bastogne Liegi, 2 Amstel Gold Race, 1 Freccia Vallone, 2 Parigi Tours, 1 San Sebastian, 1 tappa al Giro d'Italia, 2 tappe alla Vuelta a Espana, 1 Giro del Belgio, 1 Freccia del Brabante, 2 Giro del Piemonte, 2 Het Volk, 1 GP de Quebec, 1 Gp de Fourmies, 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato nazionale crono.
- George Hincapie (Stati Uniti) 1973
Miglior piazzamento al Tour: 14° nel 2005, 1 vittoria a Pla d'Adet 2005. 1 Gent Wevelgem, 1 GP Plouay, 2 campionati nazionali in linea, 1 Kuurne Bruxelles Kuurne, 1 Tre Giorni di La Panne, 1 GP San Francisco.
- Amael Moinard (Francia) 1982
Miglior piazzamento al Tour: 14° nel 2008. 1 tappa alla Parigi Nizza 2010, 1 tappa alla Route du Sud 2007.
- Manuel Quinziato (Italia) 1979
Miglior piazzamento al Tour: 79° nel 2006. 1 tappa all'Eneco Tour 2006, 2 frazioni del World's View Challenge 2008 in Sudafrica.
- Michael Schar (Svizzera) 1986
Miglior piazzamento al Tour: 102° nel 2011. 3° al Sachsen Tour 2007, 4° alla Parigi Roubaix U23 2006, 5° al Campionato Europeo in linea 2006.
- Tejay Van Garderen (Stati Uniti) 1988
Miglior piazzamento al Tour: 81° nel 2011. 2° ai campionati nazionali crono 2012, 3° al Giro del Delfinato 2010, 3° al Giro di Colorado 2011, 2° al Tour de l'Avenir 2009, 1 vittoria al Circuito Montanes nel 2009.

Giro di Repubblica Ceca, Dempster regola la fuga, Buchacek in maglia

L'australiano Zakkari Dempster ha vinto la seconda tappa del Giro della Repubblica Ceca regolando in volata i compagni di fuga. Il corridore dell'Endura Racing ha preceduto Pavel Kochetkov (Itera Katusha) e Robert Radosz (BDC Marcpol) mentre con il 9° posto di oggi Tomas Buchacek, della Whirlpool Author, è diventato il nuovo leader della corsa. Il gruppo, arrivato a 2 minuti e 2 secondi dal vincitore, è stato regolato da Tijmen Eising (Sunweb).
In classifica alle spalle di Buchacek troviamo al 2° posto Frantisek Padour, a 1 secondo dal compagno di squadra, mentre 3° è Dempster a 9 secondi.

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: Team Sky

Il Team Sky si presenta al via del Tour con una vera e propria corazzata, vera grande favorita della vittoria finale della corsa francese.
Capitano unico sarà Bradley Wiggins: il britannico sembra maturo per la vittoria finale del Tour de France, contando che il percorso di quest'anno non è durissimo e ci sono tantissimi chilometri a cronometro. Wiggins ha dimostrato quest'anno di essere praticamente imbattibile a cronometro e di tenere bene in salita, non cedendo molto agli avversari diretti. In più, può contare su 4-5 corridori che potrebbero fare i capitani in altre squadre, cosa che aumenta il valore della Sky. Avere come gregari Froome, 2° alla Vuelta l'anno scorso, Rogers, Porte e Siutsou è un lusso che solo la Sky si può permettere. Tutti e 4 sono anche fortissimi a cronometro e potrebbero davvero tentare di arrivare tra i primi 10 di questo Tour.
Ma la Sky non è assolutamente finita qui. Al via ci sarà anche il campione del mondo Mark Cavendish che vorrà incrementare il bottino di 20 vittorie al Tour, supportato dal suo fidato Bernhard Eisel, e magari vincere la maglia verde. In più, ci sarà Edvald Boasson Hagen come battitore libero che può vincere le volate, andare in fuga, tirare per Cavendish o tirare per Wiggins in salita. Un jolly da sfruttare, una carta in più di quella che sembra davvero essere la squadra più forte (e convincente) alla partenza di questo Tour.

Iscritti


- Edvald Boasson Hagen (Norvegia) 1987
Miglior piazzamento al Tour: 52° nel 2011, 2 vittorie a Lisieux e Pinerolo 2011. 1 Gent Wevelgem, 2 Eneco Tour, 1 Classica di Amburgo, 1 Tour of Britain, 1 tappa al Giro d'Italia, 5 campionati nazionali crono, 1 Giro di Norvegia.
- Mark Cavendish (Gran Bretagna) 1985
Miglior piazzamento al Tour: 129° nel 2011, 20 vittorie dal 2008 al 2011, 1 maglia verde. Campione del Mondo in carica, 1 Milano Sanremo, 3 Scheldeprijs, 10 tappe al Giro d'Italia, 3 tappe alla Vuelta Espana, 1 Kuurne Bruxelles Kuurne, 1 Ster ZLM Tour.
- Bernhard Eisel (Austria) 1981
Miglior piazzamento al Tour: 107° nel 2006, 3° a Karlsruhe 2005. 1 Gent Wevelgem, 1 Parigi Bourges, 2 tappe al Giro di Svizzera, 1 Commerce Bank Reading, 1 Commerce Bank Lancaster.
- Chris Froome (Gran Bretagna) 1985
Miglior piazzamento al Tour: 81° nel 2008. 2° alla Vuelta a Espana 2011, 1 tappa alla Vuelta a Espana.
- Christian Knees (Germania) 1981
Miglior piazzamento al Tour: 20° nel 2009. 1 campionato nazionale in linea, 1 Bayern Rundfahrt, 1 Rund um Koln.
- Richie Porte (Australia) 1985
Miglior piazzamento al Tour: 71° nel 2011. 1 Volta ao Algarve, 1 tappa al Giro di Romandia, 1 tappa al Giro di Danimarca.
- Michael Rogers (Australia) 1979
Miglior piazzamento al Tour: 9° nel 2006, 2° a Valkenburg 2006. 3 campionati del mondo crono, 1 Giro di California, 1 Giro di Germania, 1 Giro del Belgio, 1 Tour Down Under, 1 Ruta del Sol, 1 Bayern Rundfahrt.
- Kanstantsin Siutsou (Bielorussia) 1982
Miglior piazzamento al Tour: 16° nel 2008. 1 tappa al Giro d'Italia, 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato nazionale crono, 1 Tour de Georgia.
- Bradley Wiggins (Gran Bretagna) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 4° nel 2009, 3° a Monaco 2009. 1 Parigi Nizza, 2 Giro del Delfinato, 1 Giro di Romandia, 1 campionato nazionale in linea, 2 campionati nazionali crono, 1 tappa al Giro d'Italia.

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: Liquigas

La Liquigas dei grandi campioni si presenta al Tour con tanta voglia di far bene, per riscattare il Giro d'Italia opaco in termini di risultati.
La punta della squadra per la classifica generale è Vincenzo Nibali: il siciliano ama il Tour, ha un 7° posto nel 2009 e da allora ha ottenuto un podio al Giro e una Vuelta, oltre a tanti piazzamenti nelle classiche. E' maturato molto e può far benissimo. Unica pecca, i troppi km a cronometro di questa edizione che potrebbero penalizzarlo, cosa che mi fa propendere verso una Top 5 più che alla vittoria finale. A suo favore, invece, gioca molto la presenza di Ivan Basso. Il varesino ha voluto essere al Tour per aiutare il suo compagno, ma siamo proprio sicuri che si chiamerà subito fuori dalla lotta per la classifica generale? Non mi spiace immaginare un doppio attacco Liquigas sulle montagne, facendo sfiancare gli avversari nell'inseguimento di uno e l'altro. E mi immagino anche un Basso che si mette davanti a tirare e nel gruppo dei migliori rimangono in 5-6, staccati dalla sua potenza. E per non accontentarci, prima ci sarà Szmyd a scremare ancora di più il gruppo. Un trio sulle salite temibilissimo.
L'altra stella al via è Peter Sagan. Lo slovacco prende il via al suo primo Tour ed è voglioso di iniziare a vincere qualche tappa. Sono curioso di vederlo negli sprint contro i più forti velocisti del mondo e sono curioso di vedere la Liquigas, che con Canuti, Koren, Nerz, Oss e Vanotti può aiutare sia Sagan che Nibali, provare a frazionare il gruppo per favorire il suo velocista. Sagan, ovviamente, è letale negli arrivi con un gruppetto ristretto con i velocisti staccati ma può anche tenere su 2-3 salite di non grandissimo livello. Insomma, la curiosità su di lui è veramente tanta.

Iscritti

- Ivan Basso (Italia) 1977
Miglior piazzamento al Tour: 2° nel 2005, 1° a La Mongie 2004. 2 volte Giro d'Italia, 6 tappe al Giro d'Italia, 1 Giro del Trentino, 1 Criterium International, 1 Giro di Padania, 1 Giro di Danimarca, 1 Giro dell'Emilia, 1 GP Lugano, 1 GP Carnago.
- Federico Canuti (Italia) 1985
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. Nessuna vittoria da prof, 1 Giro Valli Aretine da dilettante, 2 volte 2° alla Hel van het Mergelland.
- Kristjan Koren (Slovenia) 1986
Miglior piazzamento al Tour: 86° nel 2011. 1 GP Città di Camaiore, 1 campionato nazionale crono, 1 Cote Picarde, 1 tappa al Giro di Slovenia
- Dominik Nerz (Germania) 1989
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. 1 tappa al Giro della Valle d'Aosta, 2° al Giro di Francoforte nel 2012.
- Vincenzo Nibali (Italia) 1984
Miglior piazzamento al Tour: 7° nel 2009, 3° a Verbier 2009. 1 Vuelta a Espana, 1 GP Plouay, 1 Tirreno Adriatico, 2 tappe al Giro d'Italia, 1 Giro del Trentino, 1 Tour San Luis, 1 Giro di Slovenia, 1 GP Larciano, 1 Giro della Toscana, 1 Giro dell'Appennino, 1 GP Camaiore, 1 Trofeo Melinda.
- Daniel Oss (Italia) 1987
Miglior piazzamento al Tour: 99° nel 2011. 1 Giro del Veneto, 1 tappa al Tour of Colorado.
- Peter Sagan (Slovacchia) 1990
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. 1 Giro di Sardegna, 1 Giro di Polonia, 2 campionati nazionali in linea, 1 GP Prato, 3 tappe alla Vuelta a Espana, 7 tappe al Giro di California, 6 tappe al Giro di Svizzera.
- Sylwester Szmyd (Polonia) 1978
Miglior piazzamento al Tour: 23° nel 2008. 1 tappa al Giro del Delfinato nel 2009, 3° al Giro del Trentino 2012.
- Alessandro Vanotti (Italia) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 119° nel 2009. 1 tappa alla Settimana Lombarda nel 2007, 3° in una tappa del Giro d'Italia 2005.

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: Lampre

Doveva essere una Lampre tutta per Petacchi e le sue volate ma alla fine la sorpresa Scarponi ha un po' cambiato i piani della squadra.
Da un possibile Tour anonimo, dopo un Giro non certo esaltante, la squadra italiana ha qualche speranza in più per ben figurare: Scarponi arriva in Francia con l'obiettivo di ben figurare in salita, vincere una tappa e magari la maglia a pois. La classifica finale non è un suo obiettivo dichiarato, ma neanche Voeckler pensava l'anno scorso di arrivare quarto a Parigi. Chissà.
Michele potrà contare in salita su Stortoni e Lloyd che potranno mettersi in mostra con le fughe e su Marzano, molto concreto e dedito alla squadra.
Il resto della compagine ruoterà intorno ad Alessandro Petacchi: 6 vittorie al Tour non sono poche, Hondo, Bole e Viganò saranno al suo servizio con lo sloveno che potrebbe fare le volate nel caso in cui lo spezzino non avrà la gamba. Obiettivo, una vittoria di tappa.

Iscritti

- Grega Bole (Slovenia) 1985
Miglior piazzamento al Tour: 124° nel 2010. 1 GP Plouay, 1 campionato nazionale in linea, 1 GP Nobili Rubinetterie, 1 GP Kranj.
- Danilo Hondo (Germania) 1974
Miglior piazzamento al Tour: 104° nel 2002, 3° a Parigi 2004. 2 tappe al Giro d'Italia, 1 campionato nazionale in linea, 1 GP Beghelli, 1 Omloop van de Vlaamse Scheldeboorden.
- Yuriy Krivtsov (Ucraina) 1979
Miglior piazzamento al Tour: 85° nel 2003, 3° a Bayonne 2003. 1 campionato nazionale a cronometro, 1 tappa al Giro di Romandia, 1 tappa al Tour de l'Avenir.
- Matthew Lloyd (Australia) 1983
Miglior piazzamento al Tour: 45° nel 2009. 1 campionato nazionale in linea, 1 tappa al Giro d'Italia, 1 Tour of Wellington.
- Marco Marzano (Italia) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 89° nel 2008. Nessuna vittoria da prof, 2° in una tappa alla Vuelta a Espana 2009, 2° al Brixia Tour 2006.
- Alessandro Petacchi (Italia) 1974
Miglior piazzamento al Tour: 97° nel 2001, 6 vittorie dal 2003 al 2010, 1° Classifica Punti 2010. 22 tappe al Giro d'Italia, 20 tappe alla Vuelta a Espana, 1 Milano Sanremo, 1 Parigi Tours, 1 Scheldeprijs Vlaanderen, 1 Volta a la Comunitat Valenciana, 5 Costa degli Etruschi, 1 Volta ao Algarve, 1 Giro della Provincia di Lucca.
- Michele Scarponi (Italia) 1979
Miglior piazzamento al Tour: 32° nel 2004. 1 Giro d'Italia, 1 Tirreno Adriatico, 1 Giro del Trentino, 1 Volta a Catalunya, 2 Settimana Lombarda, 1 Settimana Coppi e Bartali.
- Simone Stortoni (Italia) 1985
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. Nessuna vittoria da prof, 2° al GP Città di Camaiore 2011, 2° alla Settimana Lombarda 2011
- Davide Viganò (Italia) 1984
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. Nessuna vittoria da prof, 2° in una tappa al Giro di Romandia 2011, 3° in una tappa alla Vuelta a Espana 2008.

venerdì 29 giugno 2012

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: RadioShack

La squadra americana arriva a questo Tour nelle peggiori condizioni possibili: il capitano designato Andy Schleck fuori per infortunio, il team manager Bruyneel indagato per doping, tre corridori che hanno denunciato mancati pagamenti, la polemica di Fuglsang che verrà fermato per tutto il 2012. Una polveriera.
Ma tutto questo potrebbe essere uno stimolo in più per i corridori che parteciperanno al Tour, potrebbero compattarsi e trovare forze in più.
Ma visti i partenti, sembra quasi impossibile questa evenienza: ci sono corridori che mal si sopportano e troppi galli nella stessa squadra rendono difficile la convivenza.
Per la classifica generale, in teoria, il leader dovrebbe essere Frank Schleck, ma il lussemburghese si è tirato fuori dalla lotta per la vittoria. Eppure, reduce da un 3° posto, Frank potrebbe (e dovrebbe) entrare almeno nei 5, magari aggiungendo una vittoria di tappa. A supporto (o in sua vece) correranno Horner, Kloden, Popovych, Zubeldia e Monfort, con il primo che proverà a fare classifica (anche se ci sono troppi km a crono) mentre gli altri tre sono gregari di altissimo livello. Curiosità per Gallopin, talento con qualità sia in salita che a cronometro, che potrebbe essere la grande sorpresa del Tour.
Cancellara proverà a vincere le cronometro e a vestire la maglia gialla, Voigt andrà come al solito in fuga, cercando il terzo successo al Tour in carriera.

ISCRITTI

- Fabian Cancellara (Svizzera) 1981
Miglior piazzamento al Tour: 62° nel 2008, vincitore di 7 tappe dal 2004 al 2010. 4 Mondiali Crono, 2 Parigi Roubaix, 1 Milano Sanremo, 1 Giro delle Fiandre, 1 Olimpiade Crono, 1 Tirreno Adriatico, 1 Giro di Svizzera, 2 campionati nazionali strada, 6 campionati nazionali crono.
- Tony Gallopin (Francia) 1988
Miglior piazzamento al Tour: 78° nel 2011. 1 Parigi Tours U23, 1 Fleche d'Emeraude, 3° Tour of Oman 2012.
- Chris Horner (USA) 1971
Miglior piazzamento al Tour: 9° nel 2010. 1 Giro di California 2011, 1 Giro dei Paesi Baschi 2010, 1 Tour de Langkawi 2000, 1 GP San Francisco 2003.
- Andreas Kloden (Germania) 1975
Miglior piazzamento al Tour: 2° nel 2004 e nel 2006, 2° in 6 tappe dal 2004 al 2007. 1 Tirreno Adriatico, 1 Parigi Nizza, 1 Giro di Romandia, 2 Giro dei Paesi Baschi, 1 Campionato nazionale.
- Maxime Monfort (Belgio) 1983
Miglior piazzamento al Tour: 21° nel 2008. 1 Campionato nazionale crono, 1 Giro di Lussemburgo, 1 Bayern Rundfahrt.
- Yaroslav Popovych (Ucraina) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 8° nel 2007, 1° nel 2006 a Carcassonne. 1 Giro di Catalogna, 3° al Giro d'Italia 2003.
- Frank Schleck (Lussemburgo) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 3° nel 2011, 1° nel 2006 all'Alpe d'Huez, 1° nel 2009 a Le Grand-Bornand. 1 Amstel Gold Race, 1 Giro di Svizzera, 1 Criterium International, 4 campionati nazionali, 1 Giro dell'Emilia, 1 Giro del Lussemburgo.
- Jens Voigt (Germania) 1971
Miglior piazzamento al Tour: 27° nel 2007, 1° nel 2001 a Sarran, 1° nel 2006 a Montelimar. 5 Criterium International, 1 Giro del Mediterraneo, 2 Giro di Germania, 3 Bayern Rundfahrt, 1 Giro di Polonia, 1 tappa al Giro d'Italia.
- Haimar Zubeldia (Spagna) 1977
Miglior piazzamento al Tour: 5° nel 2003 e nel 2007, 2° a Loudenvielle 2007. 1 Bicicletta Basca, 1 Tour de l'Ain.

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: Astana

Alexandre Vinokourov per l'ultima volta sarà alla partenza di un Tour de France. E' l'addio di un grande corridore, controverso ma con un talento enorme che ha raccolto tanto in carriera ma che è sempre stato rimbalzato dal Tour. 4 vittorie di tappa, un 3° posto finale, ma la vittoria sempre molto lontana, forse troppo per un corridore eccezionale ma non adattissimo ai Grandi Giri (anche se una Vuelta l'ha vinta). Sicuramente, proverà a chiudere vincendo una tappa, suo grande obiettivo.
All'assalto della classifica generale andranno in tre, Brajkovic, Kessiakoff e Kiserlovski. Lo sloveno Brajkovic non ha mai convinto al Tour ma viene da una bella vittoria al Giro di Slovenia e proverà a entrare in Top 10. Kiserlovski e Kessiakoff sono entrambi esordienti ma hanno buone qualità in salita (il croato è più forte) e sono discreti a cronometro (in questo caso è più forte lo svedese) e potranno supportare degnamente Brajkovic o provare anche loro a fare classifica.
Ma anche il resto della squadra è di ottimo livello: il velocista sarà Bozic, più adatto per arrivi in gruppi ristretti, Grivko può far bene sia a cronometro che in salita che nelle fughe, Fofonov e Iglinskiy entreranno nelle fughe e Kashechkin sarà un buon elemento per le tappe di salita.

Iscritti

- Borut Bozic (Slovenia) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 135° nel 2011. 1 campionato nazionale in linea, 1 tappa alla Vuelta a Espana, 1 Tour de Wallonie, 1 GP Kranj.
- Janez Brajkovic (Slovenia) 1983
Miglior piazzamento al Tour: 42° nel 2010. 1 Giro del Delfinato, 1 Giro di Slovenia, 1 Tour de Georgia, 2 campionati nazionali crono.
- Dmitry Fofonov (Kazakistan) 1976
Miglior piazzamento al Tour: 25° nel 2007. 3° a Lons-Le-Saunier 2004 e a Bagneres-de-Bigorre 2008. 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato nazionale crono, 1 campionato asiatico in linea, 1 tappa al Giro del Delfinato.
- Andriy Grivko (Ucraina) 1983
Miglior piazzamento al Tour: 77° nel 2007. 4 campionati nazionali crono, 1 Firenze Pistoia.
- Maxim Iglinskiy (Kazakistan) 1981
Miglior piazzamento al Tour: 37° nel 2005. 1 Liegi Bastogne Liegi, 1 Strade Bianche, 1 GP Città di Camaiore, 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato nazionale crono.
- Andrei Kashechkin (Kazakistan) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 19° nel 2005, 3° ad Albi 2007. 1 GP de Fourmies, 1 Sachsen Tour, 1 tappa alla Vuelta a Espana, 1 campionato nazionale in linea.
- Fredrik Kessiakoff (Svezia) 1980
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. 1 Giro d'Austria, 1 tappa al Giro d'Austria, 1 tappa al Giro di Svizzera.
- Robert Kiserlovski (Croazia) 1986
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. 1 Giro dell'Appennino, 1 GP Palio del Recioto.
- Alexandre Vinokourov (Kazakistan) 1973
Miglior piazzamento al Tour: 3° nel 2003, 4 vittorie a Gap 2003, Briancon 2005, Parigi 2005 e Revel 2010. 1 Vuelta a Espana, 2 Liegi Bastogne Liegi, 1 Amstel Gold Race, 2 Parigi Nizza, 1 Giro di Svizzera, 1 Giro del Delfinato, 1 Giro di Germania, 1 Giro del Trentino, 4 tappe alla Vuelta a Espana, 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato asiatico crono.

Giro d'Italia Donne, Marianne Vos subito in maglia rosa, sua la 1°tappa

Marianne Vos ha ricominciato dove aveva lasciato, indossando la maglia rosa. La fortissima olandese ha vinto la 1° tappa del Giro d'Italia femminile vincendo lo sprint sul traguardo di Terracina. L'atleta della Stichting Rabo ha preceduto l'americana Shelley Olds (AA Drink) e la campionessa del Mondo Giorgia Bronzini (Diadora Pasta Zara), solo 4° Ina Yoko Teutenberg (Specialized Lulemon).
Da segnalare l'interessante tentativo solitario della lituana Aleksandra Sosenko (Vaiano) che ha lasciato altre 3 fuggitive con il gruppo in forte recupero venendo ripresa solo a 14 km dal traguardo. Poi è stata una lunga sinfonia delle squadre delle velociste finché Marianne, appena rientrata dopo un mese di stop per l'infortunio alla spalla, ha messo la sua ruota davanti a quella di tutte le altre.

Tour of Qinghai Lake, Schnaidt vince la 1° tappa, solo 4° Guardini

Inizia con una volata l'edizione 2012 del Tour of Qinghai Lake in Cina. Alla partenza alcune squadre professional come Farnese Vini e Team Type 1 e alcune squadre importanti a livello internazionale come la colombiana EPM UNE o la Champion System. Il successo allo sprint è andato al giovane tedesco Fabian Schnaidt (Specialized Concept Store) che ha preceduto Luka Mezgec (Sava) e Benjamin Giraud (La Pomme Marseille). Solo 4° posto per il nostro Andrea Guardini (Farnese Vini), favorito numero 1 per la vittoria.

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: Garmin Sharp Barracuda

La Garmin Sharp Barracuda arriva al Tour con una squadra di altissimo livello, pronta a replicare il successo del Giro d'Italia.
Punta di diamante sarà Ryder Hesjedal, galvanizzato dal successo al Giro, forte a cronometro e difficile da staccare in salita. Unica incognita, fare ad alto livello due corse a tappe difficili e ravvicinate come Giro e Tour, più plausibile una Top 10. Se Hesjedal dovesse fallire sono già pronti Tom Danielson e Daniel Martin. Danielson garantisce più regolarità in salita e a cronometro (possibile un'altra Top 10) mentre Martin è un talento cristallino ma per ora più adatto alle gare di un giorno che a una corsa a tappe. E' anche un esordiente al Tour, però un successo di tappe e una Top 15 non sono impossibili.
Per le volate la Garmin schiera Tyler Farrar, meno brillante degli anni migliori ma che può vincere una tappa, supportato da Hunter. A cronometro i fortissimi Zabriskie, Millar e Vandevelde, ottimo gregario anche in salita (spettacolare al Giro), e Vansummeren nelle tappe d'attacco possono portare qualche buon risultato alla squadra americana.

Iscritti

- Tom Danielson (Stati Uniti) 1978
Miglior piazzamento al Tour: 8° nel 2011. 1 Giro d'Austria, 1 tappa alla Vuelta a Espana, 1 Tour de Langkawi, 1 Tour of Qinghai Lake.
- Tyler Farrar (Stati Uniti) 1984
Miglior piazzamento al Tour: 150° nel 2009, 1 vittoria a Redon 2011. 1 Classica di Amburgo, 2 tappe al Giro d'Italia, 3 tappe alla Vuelta a Espana, 2 Scheldeprijs, 1 Circuito Franco-Belga, 2 Delta Tour Zeeland.
- Ryder Hesjedal (Canada) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 6° nel 2010, 3° al Col du Tourmalet 2010 e a Gap 2011. 1 Giro d'Italia, 1 campionato nazionale crono, 1 tappa alla Vuelta a Espana, 1 tappa al Giro di California.
- Robert Hunter (Sudafrica) 1977
Miglior piazzamento al Tour: 97° nel 2002, 1° a Montpellier 2007. 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato nazionale crono, 2 tappe alla Vuelta a Espana, 1 Giro del Qatar, 1 Tour de Picardie.
- Daniel Martin (Irlanda) 1986
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. 1 Giro di Polonia, 1 Tre Valli Varesine, 1 Japan Cup, 1 Giro della Toscana, 1 Route du Sud, 1 tappa alla Vuelta Espana, 1 campionato nazionale in linea.
- David Millar (Gran Bretagna) 1977
Miglior piazzamento al Tour: 55° nel 2003, 3 vittorie a Futuroscope 2000, Beziers 2002 e Nantes 2003. 5 tappe alla Vuelta a Espana, 1 tappa al Giro d'Italia, 1 Tre giorni di La Panne, 1 Tour de Picardie, 1 Circuit de la Sarthe, 1 Giro di Danimarca.
- Christian Vande Velde (Stati Uniti) 1976
Miglior piazzamento al Tour: 4° nel 2008, 3° a Gap 2006 e a Saint-Amand-Montrond 2008. 1 Giro di Lussemburgo, 1 Giro del Missouri, 1 tappa alla Parigi Nizza.
- Johan Vansummeren (Belgio) 1981
Miglior piazzamento al Tour: 29° nel 2010. 1 Parigi Roubaix, 1 Giro di Polonia, 1 Duo Normand, 1 Zellik Galmaarden.
- David Zabriskie (Stati Uniti) 1979
Miglior piazzamento al Tour: 73° nel 2006, 1° a Noirmoutier-en-l'ile 2005. 7 campionati nazionali crono, 1 Giro del Missouri, 1 tappa al Giro d'Italia, 1 tappa alla Vuelta a Espana.

Tour de France 2012. Presentazione Squadre: Omega Pharma QuickStep

L'Omega Pharma QuickStep arriva a questo Tour come una delle squadre più forti della stagione. Ma nei grandi giri, manca la stella per poter puntare alla classifica generale. Il leader sarà Levi Leipheimer, già 3° nel 2007, ma mai vicino alla vittoria in una gara di tre settimane. L'americano, che beneficerà delle tante cronometro, ha sempre subito le lunghe salite e non è mai stato al livello dei più forti. Per lui, un posto nei primi 5 è un opzione plausibile. Insieme a lui proveranno a piazzarsi in classifica anche Peter Velits e Kevin de Weert. Lo slovacco in salita può tenere il passo dei migliori e a cronometro può limitare i danni, provando a piazzarsi nei primi 10, mentre de Weert è molto regolare anche se non eccelle in nessuna specialità. Altro uomo da salita sarà Devenyns.
Ma è sulle singole tappe che l'Omega Pharma QuickStep può far benissimo: per le cronometro schiera il campione del mondo Tony Martin e l'ex campione del mondo Grabsch, per le tappe più movimentate oltre a Velits ci saranno i francesi Sylvain Chavanel e Jerome Pineau, molto veloci in arrivi ristretti, con il primo che ha già vinto 3 tappe e vorrà incrementare il suo bottino.

Iscritti

- Sylvain Chavanel (Francia) 1979
Miglior piazzamento al Tour: 19° nel 2009, 3 vittorie a Montlucon 2008, Spa 2010 e Station des Rousses 2010. 2 volte 4 Giorni di Dunkerque, 1 Giro del Belgio, 1 Freccia del Brabante, 1 volta 3 giorni di La Panne, 1 Trofeo dello Scalatore, 3 campionati nazionali crono, 1 campionato nazionale in linea.
- Kevin de Weert (Belgio) 1982
Miglior piazzamento al Tour: 12° nel 2011. Nessuna vittoria da prof, 3° in una tappa alla Vuelta a Espana 2010.
- Dries Devenyns (Belgio) 1983
Miglior piazzamento al Tour: 45° nel 2011, 3° a Gap 2010. 1 Giro di Bretagna, 1 tappa al Giro d'Austria.
- Bert Grabsch (Germania) 1975
Miglior piazzamento al Tour: 81° nel 2004, 3° a Pauillac 2010. 1 Campionato del Mondo a cronometro, 4 campionati nazionali crono, 1 tappa alla Vuelta a Espana, 1 Sachsen Tour.
- Levi Leipheimer (Stati Uniti) 1973
Miglior piazzamento al Tour: 3° nel 2007, 1 vittoria ad Angouleme 2007. 1 Giro di Svizzera, 1 Giro del Delfinato, 3 Giro di California, 1 campionato nazionale in linea, 1 campionato nazionale crono, 1 Giro di Germania, 1 Tour de San Luis, 1 Giro del Colorado.
- Tony Martin (Germania) 1985
Miglior piazzamento al Tour: 35° nel 2009, 1 vittoria a Grenoble 2011. 1 Campionato del mondo crono, 1 Parigi Nizza, 1 Tour of Beijing, 1 Giro del Belgio, 1 Eneco Tour, 1 campionato nazionale crono, 1 tappa alla Vuelta a Espana.
- Jerome Pineau (Francia) 1980
Miglior piazzamento al Tour: 27° nel 2004, 2° a Pau 2002. 1 tappa al Giro d'Italia, 1 Tour de l'Ain, 1 Parigi Bourges, 1 GP Jef Scherens, 1 Clasica de Almeria.
- Martin Velits (Slovacchia) 1985
Miglior piazzamento al Tour: Esordiente. 1 campionato nazionale crono nel 2010, 1 tappa al Giro del Capo 2005.
- Peter Velits (Slovacchia) 1985
Miglior piazzamento al Tour: 18° nel 2011, 3° all'Alpe d'Huez 2011. 1 Campionato del mondo U23, 1 Giro dell'Oman, 1 GP de Fourmies, 1 GP Kanton Aargau, 1 tappa alla Vuelta a Espana.