giovedì 24 maggio 2012

Giro d'Italia 2012, Joaquin Rodriguez vince a Cortina, Petacchi 1° in Baviera

GIRO D'ITALIA 2012 17° TAPPA - JOAQUIN RODRIGUEZ (KATUSHA)

La dedica è di quelle speciali: dopo la vittoria della 17° tappa, da Falzes a Cortina d'Ampezzo, Joaquin Rodriguez ha dedicato il successo allo scomparso Xavier Tondo, morto l'anno scorso proprio il 23 Maggio. Il corridore della Katusha ha vinto lo sprint dei migliori superando un ottimo Ivan Basso (Liquigas), il sorprendente Ryder Hesjedal (Garmin), Rigoberto Uran (Sky), Michele Scarponi (Lampre) e Domenico Pozzovivo (Colnago). Molto più staccati tutti gli altri, ormai fuori dai giochi per la maglia, compreso il ceco Roman Kreuziger, arrivato a 11 minuti e mezzo.
Ora la classifica recita 1° Joaquin Rodriguez, 2° Hesjedal a 30s, 3° Basso a 1m22s, 4° Scarponi a 1m36, 5° Uran a 2m56, 6° Intxausti (Movistar) a 3m4s, 7° Pozzovivo a 3m19s.
La corsa è stata molto interessante, con la prima fuga composta da Matteo Montaguti (AG2R), Kevin Seeldrayers (Astana), José Serpa (Androni), Branislau Samoilau (Movistar) e Matteo Rabottini (Farnese Vini), a caccia di punti per la maglia azzurra dei GPM. Sul Passo Duran ci prova Mikel Nieve (Euskaltel) ma la Liquigas ha puntato la tappa e sulla Forcella Staulanza si mettono davanti Capecchi e Damiano Caruso e vengono tutti ripresi. Agli ultimi 2 km cede di schianto Kreuziger che arriverà in cima con 11 minuti di ritardo e non rientrerà più. Sul Passo Giau, ultima salita di giornata, finito il lavoro dei gregari è Basso a mettersi davanti e con lui rimangono soltanto Scarponi, Uran, Pozzovivo, Hesjedal e la maglia rosa Rodriguez. Ci prova il canadese, sempre più a suo agio nel ruolo di uomo di classifica, ma si arriva compatti in vetta con il solo Scarponi che cede qualche secondo nel finale di salita dopo qualche attacco di Pozzovivo e faticherà a rientrare per colpa dei crampi, riuscendo nell'inseguimento soltanto a fine discesa, a 2 km dall'arrivo. Sul traguardo è proprio lui a lanciare la volata, Basso lo supera a doppia velocità ma è Rodriguez alla fine a uscire e vincere sul varesino.
La prima tappa di vera alta montagna ha fatto i primi danni: saltato Kreuziger, indietro Tiralongo, Gadret, Henao, fuori dai giochi per podio e maglia rosa.
Il corridore più convinto è sembrato Basso che ha fatto tirare la Liquigas tutto il giorno e poi si è messo in prima persona a tirare sul Giau, facendo staccare quasi tutti. Anche in discesa Basso si è messo in mostra, facendo capire di stare molto bene. Il problema per il varesino è chi lo precede, primo fra tutti Joaquin Rodriguez. Lo spagnolo non ha ceduto un metro, non è mai andato in difficoltà e si è limitato a gestire la corsa, dimostrando una certa superiorità e sicurezza nei propri mezzi, andando poi a vincere anche la corsa. A parer mio il corridore Katusha, però, si sta dimenticando di Hesjedal: il canadese è a soli 30 secondi, sembra in piena forma e ha provato anche un attacco sul Giau, quando la logica faceva pensare che uno come lui poteva stare tranquillamente a ruota. Hesjedal sarà lo spauracchio della cronometro finale se non perderà terreno, visto che è nettamente il migliore tra i primi in classifica, anche se non sarà facilissimo per lui tenere nelle ultime due tappe di montagna.
Desta qualche preoccupazione Scarponi che è andato in difficoltà a fine salita e ha accusato i crampi in discesa. Non mi è sembrato molto brillante fin qui in nessuna tappa, è rimasto aggrappato alla corsa con il suo grande carattere e dovrà inventarsi qualcosa per raggiungere il podio.
Il giudizio su Uran e Pozzovivo è simile: grandi scalatori, forse potrebbero rischiare qualcosina di più cercando di mettere alle corde gli avversari ma già essere tra i migliori in un Giro d'Italia così è un ottimo risultato.
Ora, giornata di "riposo" per gli uomini di classifica, poi si ricomincerà a salire con due tappe da leggenda: tutto è ancora aperto, stiamo a vedere cosa succederà.

LONDRA 2012 - MTB - ASSEGNATI I PASS PER IL CROSS COUNTRY

L'UCI ha reso noto quanti atleti per nazione potranno partecipare alle prossime Olimpiadi di Londra 2012. Per l'Italia, 3 corridori potranno partecipare alle prove di Cross Country, 2 atleti nella prova maschile e 1 atleta nella prova femminile.
In base all'attuale ranking mondiale, gli atleti italiani meglio piazzati sono Marco Aurelio Fontana (11°) e Gerhard Kerschbaumer (18°) per gli uomini ed Eva Lechner (6°) per le donne; molto probabilmente saranno proprio loro tre a difendere il tricolore alle Olimpiadi.

RISULTATI DEL 23 MAGGIO

Giro d'Italia 17° tappa: 1° Joaquin Rodriguez (Katusha), 2° Ivan Basso (Liquigas), 3° Ryder Hesjedal (Garmin). Classifica: 1° Joaquin Rodriguez (Katusha), 2° Ryder Hesjedal (Garmin) a 30s, 3° Ivan Basso (Liquigas) a 1m22s, 4° Michele Scarponi (Lampre) a 1m36s, 5° Rigoberto Uran (Sky) a 2m56s
Bayern Rundfahrt - Germania: Primo successo stagionale per Alessandro Petacchi nella 1° tappa. Il corridore della Lampre ha vinto la volata del gruppo precedendo Allan Davis (Orica GreenEDGE) e Yauheni Hutarovich (FDJ). Con questa vittoria Petacchi è diventato anche il primo leader della corsa.
Giro del Belgio - Belgio: Volatone generale nella 1° tappa e successo per Andre Greipel (Lotto Belisol) su Danilo Napolitano (Acqua & Sapone) e Kenny Van Hummel (Vacansoleil). 4° Jacopo Guarnieri (Astana).
Tour of Japan - Giappone: Giornata di gloria per il Team Nippo. La 3° tappa presentava qualche difficoltà altimetrica e sono stati il colombiano Julian Arredondo Moreno e Fortunato Baliani a fare il vuoto, arrivando con più di un minuto di vantaggio sui primi inseguitori al traguardo. La volata tra i due è andata ad Arredondo, al primo successo da professionista, che è diventato anche il leader della classifica generale con 1 secondo su Baliani e 1 minuto e 31 secondi sul francese Thomas Lebas (Bridgestone Anchor), 3° di tappa.
An Post Ras - Irlanda: Arrivo al cardiopalma nella 4° tappa. Il successo è andato in volata al danese Mark Sehested Pedersen della Blue Water che ha ripreso e superato a 150 metri dal traguardo Ronan McLaughlin (An Post), fuggitivo della prima ora. Alle spalle di Pedersen sono arrivati Marcin Bialoblocki (Node4 Giordana) e Remi Sarreboubee (Aix En Provence). In classifica comanda ancora Pirmin Lang (Atlas) a pari merito con Richard Handley (Rapha Condor) mentre a 3 secondi risale Bialoblocki; con lo stesso ritardo James Moss (Node4 Giordana) e Connor McConvey (An Post).